AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI | AIUTO PER LA CRESCITA ECONOMICA (ACE)
Operazioni di fusione – Calcolo della base ACE e riporto delle eccedenze
Nelle operazioni di fusione il principio generale di successione delle posizioni fiscali previsto dall’art. 172 co. 4 del TUIR autorizza a ritenere che la società incorporante o risultante dalla fusione assuma quale base ACE la sommatoria delle basi di calcolo maturate dalle società partecipanti (compresa la propria, se si tratta di fusione per incorporazione).
Se sono state fatte operazioni tra le due società (ad esempio, un conferimento in denato dalla controllante alla controllata), le basi di calcolo delle due società vanno ricalcolate non tenendo conto degli effetti (in diminuzione e in aumento) che tali operazioni hanno sull’agevolazione (ris.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 6.9.2022 – “Somma algebrica ragionata per la base ACE in sede di fusione” – Odetto
CONTABILITÀ | PRINCIPI CONTABILI | PRINCIPI CONTABILI NAZIONALI
Strumenti finanziari derivati di copertura – Coperture di flussi finanziari – Modalità di rilevazione
Secondo le disposizioni dell’art. 2426 co. 2 c.c. e del documento OIC 32, il derivato può essere contabilizzato come di copertura in presenza, fin dall’inizio, di stretta e documentata correlazione tra le caratteristiche dello strumento o dell’operazione coperti e quelle dello strumento di copertura.
Pertanto, all’inizio della relazione di copertura vi è una designazione e una documentazione formale della relazione di copertura.
Quando le operazioni di copertura sono poste in essere mediante strumenti finanziari derivati aventi caratteristiche che corrispondono o sono strettamente allineate a quelle dell’elemento coperto e lo strumento finanziario derivato è stipulato a condizioni di mercato, la società può applicare un modello contabile semplificato, in base al quale la relazione di copertura si considera efficace semplicemente verificando che gli elementi portanti corrispondano o siano strettamente allineati e il rischio di credito della controparte non sia tale da incidere significativamente sul fair value sia dello strumento di copertura sia dello strumento coperto.… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 6.9.2022, p. 29 – “Derivati di copertura, requisiti da rispettare già alla stipula” – Roscini Vitali
DIRITTO PENALE | PENALE TRIBUTARIO | NUOVO SISTEMA PENALE TRIBUTARIO (DLGS. 74/2000) | OMESSO VERSAMENTO IVA
Responsabilità dell’amministratore dimissionario – Necessità di un nesso causale (Cass. pen. 5.9.2022 n. 32491)
La Corte di Cassazione, nella sentenza 5.9.2022 n. 32491, annulla con rinvio la condanna per omesso versamento IVA (art. 10-ter del DLgs. 74/2000) di un amministratore di srl che aveva dato le dimissioni prima dello scadere del termine per la rilevanza penale dell’omissione.
I giudici di legittimità riprendono un orientamento consolidato e garantista per cui non risponde del reato chi, pur avendo presentato la dichiarazione annuale, non è poi tenuto, anche per fatti sopravvenuti, al pagamento dell’imposta, salvo che il Pubblico ministero non dimostri che il soggetto abbia inequivocabilmente preordinato la condotta rispetto all’omissione del versamento.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 6.9.2022 – “Non risponde dell’omessa IVA l’amministratore dimissionario” – Artusi
DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ A RESPONSABILITÀ LIMITATA | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | DIRITTO DI RECESSO | IPOTESI
Società con durata lontana nel tempo – Assimilazione alla società contratta a tempo indeterminato – Impossibilità (Cass. 5.9.2022 n. 26060)
La Corte di Cassazione, nell’ordinanza 5.9.2022 n. 26060, ha stabilito che sia l’art. 2437 co. 3 c.c che l’art. 2473 co. 2 c.c. – in base ai quali, rispettivamente in tema di recesso da spa e da srl, ciascun socio ha diritto di recedere in ogni momento dalla società contratto a tempo indeterminato, salvo preavviso (c.d. recesso “ad nutum”) – non trovano applicazione nel caso in cui la società presenti una durata eccessivamente lontana nel tempo.
È ritenuta preferibile, infatti, la soluzione già proposta da Cass. n. 4716/2020 e da Cass. n. 8962/2019 e non quella prospettata da Cass. n. 9662/2013, tendente ad equiparare, ai fini del riconoscimento del diritto di recesso “ad nutum”, la società contratta a tempo indeterminato a quella che preveda un termine particolarmente lungo (nella specie, fino al 2100).… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 6.9.2022 – “Recesso ad nutum solo nelle società di capitali a tempo indeterminato” – Meoli
DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ IN ACCOMANDITA SEMPLICE | SOCI
Accomandante – Diritto di informazione – Comunicazione del bilancio – Necessità di richiesta del socio accomandante – Insussistenza (Cass. 5.9.2022 n. 26071)
La Corte di Cassazione, nell’ordinanza 5.9.2022 n. 26071, ha precisato che gli amministratori di una sas sono tenuti a comunicare annualmente il bilancio d’esercizio ai soci accomandanti, in adempimento del dovere specifico loro imposto dall’art. 2320 co. 3 c.c. ed anche in assenza di una specifica richiesta.
Si è, quindi, considerata errata in diritto – proprio perché in contrasto con la lettera della norma invocata (art. 2320 co. 3 c.c.) – l’affermazione, contenuta nella sentenza impugnata, secondo cui sarebbe stata necessaria una richiesta espressa da parte del socio accomandante per l’attivazione dell’obbligo di comunicazione dei bilanci posto dalla legge in capo al socio accomandatario.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 6.9.2022 – “Comunicazione del bilancio al socio accomandante anche se non l’ha richiesto” – Meoli – Valinotti
ENTI LOCALI | REVISIONE DEI CONTI NEGLI ENTI LOCALI
Proposta di deliberazione consiliare e schema di bilancio consolidato – Relazione dell’organo di revisione (documento CNDCEC-FNC settembre 2022)
La bozza di Relazione dell’organo di revisione sulla proposta di deliberazione consiliare e sullo schema di bilancio consolidato degli enti locali per l’esercizio 2021 è stata resa disponibile ieri (5.9.2022) dal CNDCEC e dalla FNC. Il documento, composto da un testo word con traccia della relazione dell’organo di revisione e da tabelle excel per l’inserimento dei dati, prevede le seguenti sezioni:
– rettifiche di pre-consolidamento ed elisioni delle operazioni infragruppo;
– verifiche dei saldi reciproci tra i componenti del gruppo;… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 6.9.2022 – “Pubblicato lo schema di relazione al bilancio consolidato 2021 degli enti locali” – De Rosa
FISCALE | CONTENZIOSO | PROCESSO TRIBUTARIO | ESECUZIONE DELLA SENTENZA | RESTITUZIONE DELLE SOMME VERSATE
Interessi sulle somme da restituire – Modalità di calcolo (Cass. 5.9.2022 n. 26054)
Gli interessi previsti dalla legge fiscale cui fa riferimento l’art. 68 del DLgs. 546/92 sono quelli dell’art. 44 del DPR 602/73.
Essi, precisa la Cass. 5.9.2022 n. 26054, non possono essere calcolati sulla quota di interesse pagata dal contribuente, ma vanno invece calcolati sugli aggi di riscossione.
Sembra inoltre che gli interessi si calcolino sulla quota di sanzione pagata.
Per quanto riguarda il calcolo esso avviene a semestri, dalla data del pagamento sino all’emissione dell’ordinativo di pagamento ad opera de… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 6.9.2022 – “Se il contribuente vince gli interessi si calcolano sulle sanzioni” – Cissello
FISCALE | CONTENZIOSO | PROCESSO TRIBUTARIO | PROCEDIMENTO DINANZI ALLA C.T. PROVINCIALE | RECLAMO
Rigetto immotivato del reclamo o della proposta di mediazione – Responsabilità erariale – Novità della L. 130/2022
L’art. 17-bis co. 9-bis del DLgs. 546/92, introdotto dalla L. 130/2022, stabilisce che:
– se il giudice accoglie il ricorso sulla base dei motivi indicati nel ricorso/reclamo, il resistente è automaticamente condannato alle spese;
– il funzionario che immotivatamente ha rigettato il reclamo o la proposta di mediazione può essere soggetto a responsabilità contabile.
Va detto che il rigetto deve essere “immotivato”, ipotesi non frequente.
Inoltre, si rammenta che ai sensi dell’art. 39 co. 10 del DL 98/2011 in caso di mediazione la responsabilità è limitata al dolo, con esclusione della c… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 6.9.2022 – “Con il rigetto della mediazione il funzionario rischia la Corte dei Conti” – Rivetti
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI | SUPERBONUS DEL 110%
Edifici e unità immobiliari “indipendenti e autonome” site in edifici plurifamiliari – Spese sostenute entro il 31.12.2022 con interventi realizzati per il 30% al 30.9.2022
Ai sensi del co. 8-bis dell’art. 119 del DL 34/2020, da ultimo modificato dall’art. 14 co. 1 lett. a) del DL 50/2022, il superbonus spetta con riguardo alle spese sostenute fino al 31.12.2022, per gli interventi effettuati su unità immobiliari dalle persone fisiche, a condizione che alla data del 30.9.2022 (in luogo del precedente termine fissato al 30.6.2022) siano stati effettuati lavori per almeno il 30% dell’intervento complessivo.
Nel cui computo del limite del 30%, per espressa disposizione normativa, possono essere compresi anche i lavori non agevolati con il … CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 6.9.2022 – “Con lavori compiuti al 30% superbonus per le villette sino a fine anno” – Zanetti – Zeni
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | AMMORTAMENTI | BENI IMMATERIALI
Trasferimento della residenza nel territorio dello Stato – Ammortamenti relativi all’avviamento non iscritto dall’incorporante – Deducibilità in via extracontabile (caso n. 4/2022 del think tank di Sts Deloitte)
Con il documento n. 4/2022, il Think Tank di STS Deloitte ha analizzato l’applicazione dell’art. 166-bis del TUIR, riguardante il trasferimento della sede in Italia, nell’ipotesi di una fusione per incorporazione di una società inglese prima dell’uscita del Regno Unito dall’Unione europea (Brexit).
L’art. 166-bis del TUIR stabilisce i valori fiscali da utilizzare in Italia per le attività e le passività possedute da soggetti fiscalmente non residenti esercenti attività commerciali, a seguito di una fusione per incorporazione di un soggetto estero in una società incorporante residente in Italia.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 6.9.2022 – “Deducibile l’avviamento nella fusione con trasferimento della sede in Italia” – Sanna
FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | FALLIMENTO
Accertamento del passivo – Consecuzione tra procedure – Prededuzione del credito – Disconoscimento (Cass. 5.9.2022 n. 26075)
La soluzione di continuità, in termini cronologici non trascurabili, tra la prima domanda di concordato (art. 161 del RD 267/42), seguita dal diniego dell’omologazione, e la seconda domanda di concordato, alla quale abbia fatto seguito il decreto di inammissibilità e la contestuale declaratoria del fallimento, legittima l’esclusione della prededuzione nella successiva procedura fallimentare del credito maturato dal professionista a titolo di compenso per l’attività esplicata ai fini della prima domanda.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 6.9.2022 – “Credito professionale non prededucibile con soluzione di continuità tra procedure” – Nicotra
OPERAZIONI STRAORDINARIE | SCISSIONE | ASPETTI FISCALI
Scissione di patrimonio composto da singoli beni o da una pluralità di beni – Successiva cessione di partecipazioni – Abuso del diritto
La legittimità fiscale delle scissioni ex art. 173 del TUIR non proporzionali e finanche asimmetriche, con le quali i soci della scissa si dividono di fatto complessi aziendali o anche singoli beni (immobili, partecipazioni, liquidità, ecc.), è stata condivisa dall’Agenzia delle Entrate in occasione di numerose risposte a interpello (tra cui si ricordano in particolare le risposte 12.10.2018 n. 36, 19.10.2018 n. 40, 15.11.2018 n. 68, 15.11.2018 n. 70, 4.12.2018 n. 91, 25.3.2019 n. 87 e 21.2.2020 n. 72, 25.8.2021 n. 555, 21.3.2022 n. 133).… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 6.9.2022 – “Scissione di singoli beni seguita da cessione di partecipazioni ancora off limits” – Zanetti
SETTORI PARTICOLARI | AUTOTRASPORTATORI
Credito d’imposta per gli autotrasportatori relativo al gasolio del 1° trimestre 2022 – Presentazione delle istanze
L’art. 3 del DL 50/2022 prevede un credito di imposta pari al 28% della spesa sostenuta nel primo trimestre dell’anno 2022 per l’acquisto del gasolio impiegato dagli autotrasportatori di veicoli, di categoria euro 5 o superiore, utilizzati per l’esercizio di attività di trasporto, al netto dell’IVA, comprovato mediante le relative fatture d’acquisto.
Con il DM 13.7.2022 e il DM 29.7.2022 sono state definite le modalità di erogazione delle risorse finanziarie destinate all’agevolazione, pari a 496.945.000,00 euro e sono state altresì rese disponibili alcune FAQ.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 6.9.2022 – “Tax credit autotrasportatori per il caro carburante con istanze dal 12 settembre” – Redazione
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