BILANCIO | REVISIONE

Nano-imprese – Procedure di revisione applicabili (documento CNDCEC gennaio 2020)

Nella versione definitiva del documento del CNDCEC intitolato “La revisione legale nelle nano-imprese – Riflessi e strumenti operativi” è stata inserita, rispetto alla bozza diffusa nel mese di ottobre 2019 e posta in pubblica consultazione fino al 20.11.2019, una sezione specifica dedicata alle procedure di revisione sui saldi di apertura.
In particolare, si evidenzia come per le società sottoposte per la prima volta all’obbligo di revisione non potranno essere applicate le verifiche previste dai principi di revisione che implicano una collaborazione e uno scambio di informazioni tra il revisore entrante e quello precedente, con conseguenti problemi per l’acquisizione di elementi probativi, sufficienti ed appropriati, in merito all’asserzione dell’esistenza delle rimanenze iniziali di magazzino. … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 16.1.2020 – “Limitazioni per i saldi di apertura nelle nano-imprese con effetti sulla revisione” – De Rosa 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 16.1.2020, p. 26 – “Revisione su misura per le mini-imprese” – Cavalluzzo – Martignoni 
Dottrina Italia Oggi del 16.1.2020, p. 28 – “Nanoimprese, revisori al chiodo” – Bozza 


DIRITTO PENALE | PENALE TRIBUTARIO | NUOVO SISTEMA PENALE TRIBUTARIO (DLGS. 74/2000)

Modifiche ai reati tributari – Novità del DL 124/2019 convertito (relazione Ufficio del Massimario della Corte di Cassazione 3/2020)

La relazione 3/2020 dell’Ufficio del Massimario della Corte di Cassazione analizza le novità in materia di diritto penale tributario (DLgs. 74/2000) inserite dal DL 124/2019, convertito con modificazioni nella L. 157/2019.
Si precisa, tra l’altro, che:
– a seguito dell’estensione della causa di non punibilità correlata al ravvedimento operoso, di cui all’art. 13 del DLgs. 74/2000, anche ai reati di dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti (art. 2) ovvero mediante altri artifici (art. 3), conformemente a quanto sostenuto da Cass. 10800/2019, la regolarizzazione fiscale non può configurare anche una condizione per accedere al patteggiamento;… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 16.1.2020, p. 22 – “Reati tributari, patteggiamento anche senza pagare il debito” – Iorio 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 16.1.2020, p. 22 – “Nessuna ipotesi di ne bis in idem sulla responsabilità delle società” – Ambrosi 


DIRITTO PENALE | RESPONSABILITÀ PARAPENALE DELLE PERSONE GIURIDICHE

Non punibilità del reato presupposto per particolare tenuità – Rilevanza ai fini della responsabilità dell’ente – Esclusione (Cass. pen. 15.1.2020 n. 1420)

La Corte di Cassazione, nella sentenza 15.1.2020 n. 1420, ha ribadito che la causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto prevista all’art. 131-bis c.p. non è applicabile alla responsabilità amministrativa degli enti prevista dal DLgs. 231/2001 (Cass. 11518/2019).
Tale responsabilità, infatti, rappresenta un “tertium genus” di responsabilità che, coniugando i tratti dell’ordinamento penale e di quello amministrativo, configura un sistema compatibile con i principi costituzionali in tema di responsabilità per fatto proprio e di colpevolezza (Cass.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 16.1.2020 – “La particolare tenuità non incide sulla responsabilità dell’ente” – Comellini 


DIRITTO SOCIETARIO | SCIOGLIMENTO E LIQUIDAZIONE | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | LIQUIDAZIONE | POTERI E DOVERI DEI LIQUIDATORI

Criteri di corretta liquidazione – Debiti privilegiati provati e non soddisfatti – Responsabilità illimitata – Onere della prova (Cass. 15.1.2020 n. 521)

La Corte di Cassazione, nell’ordinanza 15.1.2020 n. 521, ha stabilito che, in tema di responsabilità del liquidatore nei confronti dei creditori sociali rimasti insoddisfatti dopo la cancellazione della società, ex art. 2495 co. 2 c.c., il conseguimento, nel bilancio finale di liquidazione, di un azzeramento della massa attiva non in grado di soddisfare un credito non appostato nel bilancio finale di liquidazione, ma comunque provato quanto alla sua sussistenza già nella fase di liquidazione, è fonte di responsabilità illimitata del liquidatore verso il creditore pretermesso, qualora sia allegato e dimostrato che la gestione operata dal liquidatore evidenzi l’esecuzione di pagamenti in spregio del principio della “par condicio creditorum”, nel rispetto delle cause legittime di prelazione ex art. 2741 co. 2 c.c.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 16.1.2020 – “Illimitata la responsabilità dei liquidatori” – Meoli 


FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI | VERIFICA FISCALE | AUTORIZZAZIONI

Accesso domiciliare – Assenza di autorizzazione del PM – Dichiarazioni del contribuente e di terzi (Cass. 15.1.2020 n. 612)

Cass. 15.1.2020 n. 612 conferma che la regola dell’inutilizzabilità degli elementi acquisiti nel corso di un accesso privo dell’autorizzazione della Procura della Repubblica trova una deroga laddove l’accesso rappresenti una mera occasione per i verificatori di conseguire le informazioni atte a ricostruire il maggior reddito.
L’ordinanza si pone in continuità con la giurisprudenza che evidenzia come tali prove (nel caso di specie, le dichiarazioni rese dal contribuente), nonostante rientrino nel perimetro applicativo degli artt. 52 del DPR 633/72 e 33 del DPR 600/73, potrebbero essere raccolte in modo analogo sull’uscio dell’abitazione o per strada (Cass. 15.12.2010 n. 25335, Cass. 18.3.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 16.1.2020 – “Utilizzabili le dichiarazioni rese durante un accesso non autorizzato dal P.M.” – Boano 


FISCALE | ACCERTAMENTO | DICHIARAZIONI | CERTIFICAZIONE DEI SOSTITUTI D’IMPOSTA | CERTIFICAZIONE UNICA | MODELLO 2020

Approvazione del modelli di Certificazione Unica 2020 e 770/2020 (provv. Agenzia delle Entrate 15.1.2020 nn. 8932 e 8963)

Con i provv. 15.1.2020 nn. 8932 e 8963, l’Agenzia delle Entrate ha approvato i modelli di Certificazione Unica 2020 e 770/2020, unitamente alle relative istruzioni di compilazione.
Le principali novità della Certificazione Unica 2020 riguardano:
– l’utilizzo dei premi di produzione dei dipendenti privati per sostenere l’onere del riscatto dei periodi non coperti da contribuzione;
– la previsione di appositi campi per indicare la riduzione IRPEF prevista per il comparto sicurezza e difesa;… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 16.1.2020 – “Approvati i modelli di Certificazione Unica 2020 e 770/2020” – Negro Livello di importanza 2

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 16.1.2020, p. 25 – “Lo sconto extra agli impatriati censito nella Cu” – Massara


FISCALE | ACCERTAMENTO | DICHIARAZIONI | MODELLO 730 | 730/2020

Approvazione del modello 730/2020 (provv. Agenzia delle Entrate 15.1.2020 n. 8945)

Con il provv. 15.1.2020 n. 8945, l’Agenzia delle Entrate ha approvato il modello 730/2020, unitamente alle relative istruzioni di compilazione.
Le principali novità riguardano:
– la possibilità per gli eredi di utilizzare il modello 730/2020 per presentare la dichiarazione del defunto, qualora il decesso intervenga entro il 23.7.2020;
– l’aumento da 2.840,51 a 4.000,00 euro del limite di reddito complessivo per considerare fiscalmente a carico i figli di età non superiore a 24 anni;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 16.1.2020 – “Modello 730 esteso alla dichiarazione del defunto presentata dagli eredi” – Negro 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 16.1.2020, p. 25 – “Nel nuovo 730 il conto delle flat tax sull’affitto di negozi e lezioni private” – Cerofolini – Pegorin 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | DEDUCIBILITÀ DEGLI INTERESSI PASSIVI

Costi di transazione su finanziamenti rilevati al valore nominale – Trattamento fiscale (norma di comportamento AIDC 207/2020)

La norma di comportamento AIDC 207/2020 ha affermato che, in caso di valutazione dei debiti al valore nominale (trattamento contabile consentito alle società che redigono il bilancio abbreviato e alle micro imprese, nonché alle società di grandi dimensioni ove gli effetti del criterio del costo ammortizzato siano irrilevanti ai fini della rappresentazione veritiera e corretta ex art. 2423 co. 4 c.c.), la riclassificazione contabile dei costi di transazione nella voce “C.17 – Interessi e altri oneri finanziari” del Conto economico, prevista dal documento OIC 19:… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 16.1.2020 – “Costi di transazione su finanziamenti rilevati al valore nominale senza limiti alla deducibilità” – Latorraca Livello di importanza 2

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 16.1.2020, p. 24 – “Oneri di transazione per finanziarsi non soggetti ai limiti di deducibilità” – Cristofori 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | REDDITI DIVERSI | CAPITAL GAIN

Rideterminazione del costo delle partecipazioni non quotate e dei terreni – Proroga al 2020 – Novità della L. 160/2019 (legge di bilancio 2020)

La legge di bilancio 2020 ha riproposto nuovamente la possibilità di rideterminare il costo fiscale delle partecipazioni non quotate e dei terreni, posseduti all’1.1.2020, suscettibili di produrre plusvalenze ai sensi dell’art. 67 co. 1 lett. da a) a c-bis) del TUIR, allorché tali beni vengano ceduti a titolo oneroso.
Si osserva che, ai fini dell’applicazione dell’imposta sostitutiva, si prevede un’aliquota unica, ossia:
– l’11% per la rideterminazione del costo fiscale delle partecipazioni non quotate (l’anno scorso l’aliquota era del 10% per le partecipazioni non qualificate);… CONTINUA»

Dottrina Il Sole 24 Ore del 16.1.2020, p. 24 – “Gli affrancamenti delle plusvalenze con imposta dell’11%” – Gavelli – Tosoni 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | DICHIARAZIONE ANNUALE | IVA 2020

Approvazione dei modelli IVA 2020 (provv. Agenzia delle Entrate 15.1.2020 n. 8938)

Con il provv. Agenzia delle Entrate 15.1.2020 n. 8938 sono stati approvati i modelli IVA/2020 e IVA Base/2020 relativi al periodo d’imposta 2019.
Le principali novità sono rappresentate dall’inserimento:
– del quadro VP, per i soggetti passivi che intendono avvalersi della facoltà di comunicare con la dichiarazione annuale i dati delle liquidazioni relative al quarto trimestre 2019 (art. 21-bis co. 1 del DL 78/2010, come riformulato dal DL 34/2019);
– del quadro VQ, per consentire ai soggetti passivi interessati di determinare il credito maturato per versamenti di IVA periodica non spontanei, ossia a seguito del ricevimento di comunicazioni di irregolarità e/o della notifica di cartelle di pagamento;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 16.1.2020 – “Dichiarazione IVA entro il 2 marzo con il quadro VP” – Gazzera – Greco 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 16.1.2020, p. 25 – “Iva senza visto di conformità con voto da 8 in su” – Caputo-Tosoni 


FISCALE | IMPOSTE SOSTITUTIVE | REGIME FORFETARIO EX L. 190/2014

Requisiti d’accesso e cause ostative al regime forfetario – Novità della L. 160/2019 (legge di bilancio 2020)

A parere degli Autori, i nuovi limiti al regime forfetario, introdotti dalla L. 160/2019, relativi al sostenimento di spese per lavoro (20.000,00 euro) e al possesso di redditi di lavoro dipendente e a questi assimilati (30.000,00 euro) andrebbero verificati con riferimento al medesimo anno di applicazione del regime (ossia il 2020), e non con riferimento all’anno precedente (ossia il 2019), come dispone testualmente la norma.
Potrebbe essere esteso a tali condizioni il passaggio della circ. 9/2019 (§ 2.3.2), nella quale, con riferimento alla causa ostativa relativa al possesso di partecipazioni di società di persone e associazioni professionali, l’Agenzia delle Entrate aveva affermato la possibilità di accedere comunque al regime nel 2019, a condizione che la partecipazione venisse ceduta nel corso dell’anno. … CONTINUA»

Dottrina Italia Oggi del 16.1.2020, p. 31 – “Forfait, valutazioni nel 2020 con possibile uscita nel 2021” – Liburdi – Sironi 


FISCALE | TRIBUTI LOCALI | IRAP | DETERMINAZIONE DELLA BASE IMPONIBILE | ESERCENTI ATTIVITÀ D’IMPRESA

Sopravvenienze attive derivanti da riduzioni del debito conseguenti ad accordi transattivi – Imponibilità – Condizioni

Le sopravvenienze attive derivanti dall’eliminazione, parziale o totale, di debiti commerciali a seguito di accordi transattivi (es. lite su una fornitura ricevuta) sono rilevate nella voce A.5 del Conto economico, con la loro conseguente concorrenza alla formazione del valore della produzione netta.
Invece, laddove la riduzione riguardi un debito finanziario (es. esposizione bancaria di conto corrente), la sopravvenienza non sembra assoggettabile ad IRAP, in quanto:
– se contabilizzata in A.5, sarebbe correlata a componenti reddituali irrilevanti ai fini IRAP (es. interessi passivi derivanti dal debito bancario);… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 16.1.2020 – “Transazione del debito non sempre imponibile ai fini IRAP” – Fornero 


FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | CONCORDATO PREVENTIVO

Domanda in bianco – Prededuzione degli acconti dei professionisti

Il riconoscimento della prededuzione agli acconti sui compensi dei professionisti nella fase prenotativa del concordato può essere ostacolato dalla facoltà degli organi di giustizia di invocare l’estraneità del pagamento, ovvero la portata straordinaria o l’intento frodatorio dell’atto. Su quest’ultimo precetto sembra radicata una giurisprudenza di merito, la quale, in contrasto con quella di legittimità, sostiene che, in pendenza di procedura prenotativa, i pagamenti ai professionisti costituiscono atti di straordinaria amministrazione, che richiedono un’autorizzazione (cfr.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 16.1.2020 – “Concordato in bianco con dubbi su prededuzione e acconti dei professionisti” – Nigro 


FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | CONCORDATO PREVENTIVO

Concordato misto e in continuità – Funzionalità all’attività d’impresa – Criterio di valutazione (Cass. 15.1.2020 n. 734)

Cass. 15.1.2020 n. 734 ha stabilito il principio secondo il quale il concordato preventivo nel quale alla liquidazione atomistica di una parte dei beni si accompagna la prosecuzione dell’attività aziendale è regolato – salvi i casi di abuso – dalla disciplina speciale di cui all’art. 186-bis del RD 267/42. Tale norma non prevede alcun giudizio di prevalenza tra le porzioni di beni a cui è assegnata una diversa destinazione, ma una valutazione di idoneità di quelli sottratti alla liquidazione ad essere organizzati in funzione della continuazione, totale o parziale, dell’attività, assicurando il miglior soddisfacimento dei creditori.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 16.1.2020 – “Concordato in continuità soggetto al criterio qualitativo” – Nicotra