AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI | DETASSAZIONE DEI REDDITI DERIVANTI DALL’UTILIZZO DI BENI IMMATERIALI (PATENT BOX)
Opzione sui marchi – Scadenza del quinquennio ante 30.6.2021 – Impossibilità di rinnovo (principio di diritto Agenzia delle Entrate 18.12.2019 n. 28)
Con il principio di diritto 18.12.2019 n. 28, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che l’opzione Patent box per i marchi non è più né esercitabile né rinnovabile, anche se il quinquennio è scaduto prima del 30.6.2021.
Fermo restando che l’esercizio dell’opzione è condizione necessaria per poter fruire del Patent box, la normativa sul “grandfathering” (art. 13 co. 1 del DM 28.11.2017) restringe la possibilità di esercizio della stessa quando ha per oggetto i marchi, in quanto prevede che allo scadere del quinquennio essa non sia più né esercitabile né rinnovabile. … CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 19.12.2019 – “Per il Patent box sui marchi opzione non più esercitabile né rinnovabile” – Alberti
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 19.12.2019, p. 31 – “Marchi, patent box valido fino al 30 giugno 2021” – Germani
Dottrina Italia Oggi del 19.12.2019, p. 33 – “Patent box, niente rinnovo per i marchi d’impresa” – Provino
BILANCIO | BILANCIO D’ESERCIZIO | CRITERI DI VALUTAZIONE | IMMOBILIZZAZIONI | IMMATERIALI | AMMORTAMENTO
Spese sostenute per il personale dipendente nella fase di avvio di una nuova attività – Condizioni per la capitalizzazione (Cass. 18.12.2019 n. 33648)
La Cass. 18.12.2019 n. 33648 ha stabilito che le spese sostenute per il personale dipendente (a titolo di retribuzioni, oneri previdenziali e similari) nella fase di avviamento sul mercato di una nuova compagnia aerea non possono essere rilevate tra i costi di impianto e ampliamento o tra i costi di sviluppo ai sensi dell’art. 2426 co. 1 n. 5 c.c. e, quindi, sotto il profilo fiscale, non possono essere qualificate come spese relative a più esercizi e dedotte in più periodi d’imposta ai sensi dell’art. 108 co. 1 del TUIR, ove manchi ogni riscontro sulla loro utilità p… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 19.12.2019 – “Non capitalizzabili le spese per il personale che avvia una nuova attività” – Latorraca
BILANCIO | REVISIONE
Minacce all’indipendenza del sindaco e del revisore – Rilevanza delle relazioni d’affari
Viene preso in esame un caso di un dottore commercialista che ricopre il ruolo di amministratore delegato di una società di capitali (Alfa spa) controllata interamente da una holding che ha come soci e amministratori tre persone fisiche. Tali soggetti sono, inoltre, soci (con le stesse percentuali detenute nella holding) e amministratori in una srl (Beta srl), che non ha legami partecipativi con la holding, dove si vuole nominare un sindaco-revisore. Ci si chiede se, in tale situazione, si possano ravvisare problemi di indipendenza per il dottore commercialista, collegabili alle relazioni d’affari intrattenute con i soci di Alfa, ad assumere l’incarico di sindaco-revisore di Beta srl. … CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 19.12.2019 – “Rischi per l’indipendenza di sindaco e revisore dalle relazioni d’affari” – De Rosa – Meoli
FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI | INDAGINI FINANZIARIE | PRESUNZIONI LEGALI
Conti correnti intestati a terzi – Operatività della presunzione – Società e soci (Cass. 18.12.2019 n. 33596)
Cass. 18.12.2019 n. 33596 ha ribadito che l’utilizzo della presunzione di cui agli artt. 32 co. 1 n. 7 del DPR 600/73 e 51 co. 2 n. 2 del DPR 633/72, relativa alle indagini bancarie effettuate su conti formalmente di terzi, è consentita a condizione che sussistano ulteriori indizi tali da far presumere la riconducibilità alla società delle somme transitate nei conti correnti dei soci.
L’utilizzazione a fini probatori delle movimentazioni dei conti correnti formalmente di terzi determina l’inversione dell’onere della prova: è il contribuente ad essere tenuto a giustificare i movimenti bancari e dimostrare che gli stessi sono estranei … CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 19.12.2019 – “Nell’accertamento su conti dei soci servono ulteriori elementi indiziari” – Boano
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 19.12.2019, p. 31 – “Accertamenti bancari sui soci leciti solo se riferibili all’ente” – Ambrosi
Dottrina Italia Oggi del 19.12.2019, p. 32 – “Srl, Grande fratello fiscale stop” – Alberici
FISCALE | ACCERTAMENTO | RITENUTE ALLA FONTE
Responsabilità per l’appaltatore e subappaltatore – Ambito applicativo – Novità del DL 124/2019 convertito
L’art. 4 del DL 124/2019, relativo al nuovo obbligo di versamento delle ritenute negli appalti, è stato riscritto rispetto alla versione originaria e, nella formulazione attesa in Gazzetta Ufficiale, prevede che il committente debba chiedere all’impresa appaltatrice, affidataria o subappaltatrice la copia dei modelli F24 utilizzati per il versamento delle ritenute e che incorra in sanzioni nel caso in cui non li richieda o nel caso in cui, riscontrato un inadempimento dell’impresa, non sospenda il pagamento dei corrispettivi maturati dall’impresa e/o non comunichi l’inadempimento riscontrato all’Agenzia delle Entrate competente entro 90 giorni.… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 19.12.2019, p. 29 – “Appalti, controlli sulle ritenute Le imprese chiedono il rinvio” – Latour
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 19.12.2019, p. 29 – “Un salvacondotto con la carta di regolarità fiscale” – Gavelli
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 19.12.2019, p. 30 – “Un F24 per ciascun lavoratore impiegato nell’appalto” – Maccarone – Mengozzi
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 19.12.2019, p. 30 – “In caso di irregolarità c’è il blocco dei pagamenti” – Vallefuoco
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI
Interessi per mutui ipotecari per l’acquisto dell’abitazione principale – Dipendenti di Forze armate e di polizia – Trasferimento per motivi di lavoro – Coniuge fiscalmente a carico (risposta interpello DRE Lombradia n. 904-1538/2019)
Ai sensi dell’art. 66 co. 2 della L. 21.11.2000 n. 342, la detrazione IRPEF del 19% per gli interessi passivi del mutuo ipotecario acceso per l’acquisto dell’abitazione principale di cui all’art. 15 co. 1 lett. b) del TUIR è sempre concessa al personale in servizio permanente appartenente alle Forze armate e alle Forze di polizia ad ordinamento militare, nonché a quello dipendente delle Forze di polizia ad ordinamento civile a prescindere dal requisito della dimora abituale.
Con la risposta interpello 3.12.2019 n. 904-1538/2019, la DRE della Lombardia ha precisato che l’agevolazione introdotta dal citato art. 66 ha natura eccezionale e non è suscettibile di interpretazione estensiva nei confronti dei terzi, neanche se appartenenti al medesimo nucleo familiare del militare.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 19.12.2019 – “Se si trasferisce, il coniuge del militare non può detrarre gli interessi sui mutui” – Zeni
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | DETERMINAZIONE DEL REDDITO COMPLESSIVO | RIPORTO DELLE PERDITE
Omessa dichiarazione (norma di comportamento AIDC dicembre 2019 n. 206)
Secondo la norma di comportamento AIDC dicembre 2019 n. 206, l’omissione dichiarativa non può comportare il venir meno delle perdite d’impresa che si sono formate nella relativa annualità.
Alcuna norma induce a sostenere che la dichiarazione omessa possa compromettere la possibilità di riporto a nuovo delle perdite.
Del resto, uguali considerazioni sono state fatte dalle Sezioni Unite in caso di crediti d’imposta compensati a seguito di dichiarazione omessa (Cass. SS.UU. 8.9.2016 n. … CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 19.12.2019 – “Anche l’AIDC a favore del riporto delle perdite in caso di omessa dichiarazione” – Cissello
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 19.12.2019, p. 31 – “Dichiarazioni omesse, perdite compensabili” – Jacobacci
Dottrina Italia Oggi del 19.12.2019, p. 33 – “Perdite pregresse riportabili” – Liburdi – Sironi
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | ALTRE IMPOSTE INDIRETTE | ACCISE
Esercizio di vendita di prodotti alcolici assoggettati ad accisa – Esclusione dell’obbligo di denuncia – Reintroduzione dell’obbligo (direttiva Agenzia delle Dogane e Monopoli 18.12.2019 n. 220911)
L’art. 13-bis del DL 34/2019 (conv. L. 58/2019) ha ripristinato l’obbligo di denuncia di attivazione e di correlata licenza di esercizio per gli esercizi pubblici di vendita e/o somministrazione di bevande alcoliche (art. 29 co. 2 del DLgs. 504/95).
A tale proposito, nella direttiva Agenzia delle Dogane e Monopoli 18.12.2019 n. 220911 è stato precisato, fra l’altro, che:
– la licenza relativa agli esercizi in esame ha portata omnicomprensiva e include sia l’attività di vendita che quella di somministrazione di alcolici; … CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 19.12.2019 – “Licenza per le bevande alcoliche da restituire se l’attività è cessata” – Ugolini
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | TERRITORIALITÀ DELL’IMPOSTA
Locazione, noleggio e leasing di imbarcazioni al di fuori dell’UE – Prova dell’effettiva utilizzazione – Novità del Ddl. bilancio 2020
Il Ddl. di bilancio 2020 introduce, per le operazioni effettuate a decorrere dall’1.4.2020, una disposizione per l’individuazione del luogo di territorialità ai fini IVA delle prestazioni di locazione, leasing e noleggio a “breve termine” di imbarcazioni da diporto.
La nuova norma stabilisce che le suddette operazioni si considerano effettuate al di fuori dell’Unione europea “qualora attraverso adeguati mezzi di prova sia dimostrata l’effettiva utilizzazione e l’effettiva fruizione del servizio al di fuori della Unione europea”.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 19.12.2019 – “Obbligo di provare l’utilizzo delle imbarcazioni al di fuori della Ue” – Greco
FISCALE | SANZIONI AMMINISTRATIVE | PRINCIPI GENERALI | RAVVEDIMENTO OPEROSO
Tasso di interesse legale – Riduzione allo 0,05% dall’1.1.2019 – Versamenti minimi
In base alle istruzioni alla compilazione del modello REDDITI 2019 PF (fascicolo I, p. 7), ai fini della compilazione del modello F24 sembra previsto un versamento minimo di 1,03 euro.
Ciò non sembra avere riscontro normativo; tuttavia, per evitare potenziali disconoscimenti del ravvedimento, sembra prudente effettuare, per codice tributo, un versamento di almeno 1,03 euro.
Il discorso, dall’1.1.2020, potrebbe acquisire particolare rilievo in ragione dell’abbassamento, ad opera del DM 12.12.2020, del tasso di interesse legale allo 0… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 19.12.2019 – “Nuovo tasso di interesse legale con versamento minimo obbligatorio” – Cissello – Negro
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 19.12.2019, p. 31 – “Interessi legali allo 0,05% dal 2020 – Il ravvedimento sarà più conveniente” – Morina – Morina
FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | CONCORDATO PREVENTIVO
Concordato in continuità e liquidatorio – Criterio della prevalenza – Disciplina applicabile (Trib. Milano 28.11.2019)
Nei concordati c.d. “misti”, sorge il problema dell’individuazione delle condizioni al ricorrere delle quali il concordato possa considerarsi, prevalentemente, liquidatorio ovvero in continuità, al fine di individuare la disciplina applicabile.
Sul tema, si registrano due prevalenti orientamenti.
Il primo orientamento considera la prevalenza in termini quantitativi, a seconda che le risorse per i creditori provengano dalla liquidazione o dalla prosecuzione dell’attività.
Il secondo orientamento, invece, intende la prevalenza in termini “qualitativi o funzionali”, per cui, indipendentemente dalle modalità di soddisfacimento dei creditori, se esiste un’azienda, i principi di conservazione dei valori economici impongono la sua conservazione (Trib.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 19.12.2019 – “Nel Codice della crisi concordato con prevalenza quantitativa attenuata” – Nicotra
INTERNAZIONALE | MONITORAGGIO FISCALE | EMERSIONE DI ATTIVITÀ ILLECITAMENTE DETENUTE ALL’ESTERO | VOLUNTARY DISCLOSURE
Verifiche su investimenti esteri di contribuenti residenti – Mancata adesione alla voluntary disclosure
In applicazione della roadmap siglata il 23.2.2015 in corrispondenza del protocollo di modifica del trattato Italia-Svizzera, prosegue la collaborazione dell’Amministrazione federale svizzera con l’Agenzia delle Entrate per individuare i contribuenti residenti in Italia che detenevano fra il 2015 e il 2017 attività in Svizzera non dichiarate e non hanno aderito alla procedura di voluntary disclosure.
Attraverso uno specifico accordo sulle c.d. “richieste di gruppo” firmato dalla Svizzera il 2.3.2017, l’Agenzia delle Entrate ha la possibilità di presentare alle autorità svizzere particolari richieste riferite a categorie di contribuenti non individuati singolarmente, perché ignoti all’Amministrazione italiana, ma accomunate da un definito schema di comportamento. … CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 19.12.2019, p. 34 – “L’indagine sui mutui esteri agli italiani porta 150 milioni nelle casse del Fisco” – Mincuzzi
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 19.12.2019, p. 34 – “Caccia agli italiani attivi in Svizzera tra il 2015 e il 2017” – Folli – Piazza
Dottrina Italia Oggi del 19.12.2019, p. 34 – “C/c svizzeri senza più segreti” – Bartelli
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