ATTIVITÀ FINANZIARIE | ANTIRICICLAGGIO
Società con diritto di voto plurimo o limitato a particolari argomenti – Individuazione del titolare effettivo
Si evidenzia come nelle società con diritto di voto plurimo o limitato a particolari argomenti, per l’individuazione del titolare effettivo si debba fare riferimento a uno o più soci che esprimono oltre il 25% dei voti nelle assemblee ordinarie finalizzate alla nomina degli amministratori.
Come precisato nelle Linee guida antiriciclaggio del CNDCEC, gli amministratori della società dovranno esplicitare chi fra i soci ha provveduto a determinare la propria nomina. Inoltre, nei gruppi societari il titolare effettivo può essere individuato anche nella persona fisica che controlla indirettamente la società.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 20.6.2019 – “È titolare effettivo chi decide la nomina dell’organo amministrativo” – De Angelis
DIRITTO PENALE | PRINCIPI GENERALI
Sequestro preventivo – Impugnazione del curatore fallimentare – Esclusione (Cass. pen. 19.6.2019 n. 27262)
La Cass. 19.6.2019 n. 27262 si esprime sul dibattuto tema della legittimazione del curatore fallimentare ad impugnare il decreto di sequestro preventivo emesso nei confronti dell’ente fallito.
Trattandosi, nel caso di specie, di un provvedimento penale emesso prima della dichiarazione di fallimento, la giurisprudenza è piuttosto pacifica nell’escludere tale legittimazione (Cass. 45578/2018, 42469/2016 e 23388/2016).
Interessante, però, è il riferimento al nuovo codice della crisi (art. 320 del DLgs. 14/2019, in vigore a partire dal 15.8.2020), che, secondo la sentenza in esame, “palesa la volontà del legislatore di superare nel prossimo futuro, l’attuale consolidato orientamento giurispr… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 20.6.2019 – “Il curatore non può ancora impugnare il sequestro penale” – Artusi
DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ SEMPLICE
Revoca dello stato di liquidazione – Ammissibilità (studio Consiglio Nazionale Notariato 21.5.2019 n. 111-2019/I)
Con lo studio 21.5.2019 n. 111-2019/I il Consiglio Nazionale del Notariato ha affermato che, sia pure in mancanza di un’espressa previsione normativa sul tema, anche nelle società di persone deve ritenersi ammissibile la revoca dello stato di liquidazione.
Il CNN ricorda che la norma maggiormente richiamata per sostenere l’ammissibilità della revoca dello stato di liquidazione nelle società di persone è l’art. 2273 c.c., secondo cui la società è “tacitamente prorogata” a tempo indeterminato quando, decorso il tempo per cui fu contratta, i soci continuano a compiere le operazioni sociali.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 20.6.2019 – “Revoca della liquidazione anche nelle società di persone” – Morino
Dottrina Italia Oggi del 20.6.2019, p. 34 – “Revoca tacita per la liquidazione” – De Angelis
FISCALE | ACCERTAMENTO | DICHIARAZIONI | MODELLO 730 | 730/2019
Controllo preventivo sui modelli 730/2019 con esito a rimborso – Approvazione dei criteri per individuare gli elementi di incoerenza da utilizzare per effettuare i controlli preventivi (provv. Agenzia delle Entrate 19.6.2019 n. 207079)
Con il provv. 19.6.2019 n. 207079, l’Agenzia delle Entrate ha approvato i criteri per individuare gli elementi di incoerenza da utilizzare per effettuare i controlli preventivi dei modelli 730/2019 che determinano un rimborso in capo al contribuente (art. 5 co. 3-bis del DLgs. 175/2014).
In base al provvedimento in esame, che ribadisce i criteri individuati con i precedenti provvedimenti relativi ai modelli 730/2017 e 730/2018, costituiscono elementi di incoerenza relativi ai modelli 730/2019 con esito a rimborso:… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 20.6.2019 – “Per i rimborsi dei modelli 730/2019 elementi di incoerenza confermati” – Negro
FISCALE | DEFINIZIONE DEI RAPPORTI D’IMPOSTA | ISTITUTI A REGIME | DEFINIZIONE DEI RUOLI E DEGLI ACCERTAMENTI ESECUTIVI
Diniego di rottamazione – Tutela giurisdizionale
Entro il 30.6.2019 Agenzia delle Entrate-Riscossione comunicherà ai debitori che hanno presentato domanda le somme da pagare o il diniego, totale o parziale, di rottamazione.
Avverso il diniego è possibile ricorrere, e, se si tratta di debiti tributari, occorre osservare le regole del DLgs. 546/92, considerando la lite non soggetta a reclamo ex art. 17-bis del DLgs. 546/92.
Tra i motivi di ricorso spendibili si ricorda l’eventuale diniego basato sulla consegna dei carichi dopo il 31.12.2017 (il contribuente potrebbe avere dati diversi), o l’errata classificazione del debito ad opera dell’ente … CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 20.6.2019 – “Entro il 30 giugno la comunicazione delle somme da rottamazione” – Cissello
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | AMMORTAMENTI | BENI MATERIALI | BENI IN LOCAZIONE FINANZIARIA
Canoni di leasing – Deducibilità in capo al locatario – Decorrenza
Sotto il profilo contabile, per individuare il momento a partire dal quale i canoni di leasing devono essere imputati a Conto economico, sembrerebbe corretto fare riferimento, pur in assenza di specifiche indicazioni da parte dei principi contabili nazionali, al momento in cui il bene è disponibile e pronto per l’uso, analogamente a quanto previsto dal documento OIC 16 (§ 61) in riferimento alla decorrenza dell’ammortamento.
Tale soluzione sembra, infatti, garantire la piena correlazione dei costi (i canoni di locazione) con i ricavi dell’esercizio (i ricavi conseguiti mediante l’utilizzo del bene condotto il leasing).… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 20.6.2019 – “Decorrenza della deducibilità dei canoni di leasing con dubbi” – Latorraca
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | AMMORTAMENTI | BENI MATERIALI | SUPER-AMMORTAMENTI E IPER-AMMORTAMENTI
Super-ammortamenti – Reintroduzione per il 2019 – Tetto massimo agli investimenti pari a 2,5 milioni di euro – Novità del DL 34/2019 (c.d. DL “crescita”)
La legge di conversione del DL 34/2019 (c.d. DL “crescita”) non dovrebbe apportare modifiche alla norma sulla reintroduzione dei super-ammortamenti per il 2019.
Pertanto, sono agevolabili gli investimenti:
– effettuati dall’1.4.2019 al 31.12.2019 o nel termine “lungo” del 30.6.2020 (a condizione che entro la data del 31.12.2019 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione). Sono quindi esclusi gli investimenti effettuati dall’1.1.2019 al 31.3.2019;… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 20.6.2019, p. 28 – “Torna il superammortamento Scoperto il primo trimestre” – Gavelli
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | CONSOLIDATO | NAZIONALE
Consolidamento delle controllate e delle stabili organizzazioni estere – Esclusione – Contrasto con la libertà di stabilimento (Corte di Giustizia UE 19.6.2019 nn. C-607/17 e C-608/17)
Le sentenze della Corte di Giustizia UE 19.6.2019 nn. C-607/17 e C-608/17 hanno confermato che:
– in linea di principio, la controllante può dedurre le perdite delle proprie controllate non residenti nel momento in cui si siano esaurite le possibilità di recupero delle perdite stesse nello Stato in cui si sono originate;
– la deduzione è ammessa subordinatamente al riconoscimento del carattere definitivo delle perdite, il quale non si ravvisa se esistono alternative per il recupero messe a disposizione dall’ordinamento dello Stato di provenienza. … CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 20.6.2019 – “Perdite fiscali utilizzabili nello Stato della holding con restrizioni” – Odetto
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | ALTRE IMPOSTE INDIRETTE
Accise sull’energia elettrica – Istanza di rimborso – Termine biennale di decadenza per la presentazione – Decorrenza (Cass. 18.6.2019 n. 16261)
Con la sentenza 18.6.2019 n. 16261, la Corte di Cassazione ha affermato che la maggiore accisa sull’energia elettrica indebitamente versata può essere chiesta a rimborso, ai sensi dell’art. 14 co. 2 del DLgs. 504/95 (TUA), entro il termine di decadenza di due anni decorrenti non dalla data del pagamento, bensì dalla presentazione dell’ultima dichiarazione annuale di consumo da cui risulta un saldo a credito.
Infatti, il meccanismo di versamento dell’imposta prevede che le somme corrisposte in eccesso siano detratte dai successivi versamenti in acconto, fino alla conclusione del rapporto tributario, che coincide con la conclusione della somministrazione.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 20.6.2019 – “Il rimborso delle accise decorre dall’ultima dichiarazione” – Ugolini
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | FATTURAZIONE | FATTURAZIONE ELETTRONICA
Prestazioni sanitarie – Divieto di emissione di fattura elettronica mediante SdI (circ. Agenzia delle Entrate 17.6.2019 n. 14)
Nella circolare 17.6.2019 n. 14 l’Agenzia delle Entrate ha sottolineato che gli operatori sanitari possono emettere e-fattura mediante SdI con riferimento alle prestazioni non sanitarie, solo nel caso in cui esse non contengano elementi che consentano di desumere informazioni sullo stato di salute del paziente. Se l’oggetto della fattura riguarda, ad esempio, la degenza in una struttura sanitaria, il documento dovrà essere emesso, per il 2019, in formato cartaceo o in formato elettronico extra SdI.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 20.6.2019 – “Niente e-fattura se dalla prestazione si può desumere lo stato di salute del paziente” – Bilancini
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 20.6.2019, p. 29 – “E-fattura, conto alla rovescia per la moratoria sulle sanzioni” – Mastromatteo – Santacroce
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | TRASMISSIONE TELEMATICA DEI CORRISPETTIVI
Commercio elettronico indiretto – Esonero dalla memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi (risposta interpello Agenzia delle Entrate 19.6.2019 n. 198)
Con la risposta interpello 19.6.2019 n. 198 l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che le operazioni riconducibili al commercio elettronico indiretto sono esonerate dall’obbligo di memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi di cui all’art. 2 del DLgs. 127/2015.
Infatti, le nuove disposizioni in tema di trasmissione dei corrispettivi non inficiano le regole generali in tema di IVA e i chiarimenti già forniti in passato (ris. Agenzia delle Entrate 5.11.2009 n. 274), secondo i quali tali operazioni sono assimilate alle vendite per corrispondenza.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 20.6.2019 – “Commercio elettronico indiretto esonerato dai corrispettivi telematici” – Cosentino
FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | FALLIMENTO
Trasformazione da società in comunione d’azienda – Applicabilità dell’art. 10 del RD 267/42 (Cass. 19.6.2019 n. 16511)
La Corte di Cassazione, nella sentenza 19.6.2019 n. 16511, ha stabilito che nelle trasformazioni eterogenee – nelle quali si assiste al passaggio da una società a una comunione di godimento d’azienda o comunque da una società a un’impresa individuale – si determina sempre un rapporto di successione tra soggetti distinti, perché persona giuridica e persona fisica si differenziano per natura e non solo per forma; di conseguenza, la nascita di una (non fallibile) comunione indivisa tra due o più persone (cui l’ente collettivo trasferisca il proprio patrimonio) non preclude la dichiarazione di fallimento della società entro il termine di un anno dalla sua eventuale cancellazione dal Registro delle imprese ex art. 10 del RD 267/42.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 20.6.2019 – “Può fallire la società trasformata in comunione d’azienda” – Meoli
FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | FALLIMENTO
Fallimento del terzo datore di ipoteca – Insinuazione al passivo
Sulla possibilità per il creditore ipotecario di essere ammesso al passivo del fallimento del terzo datore di ipoteca – soggetto diverso dal suo immediato debitore – si registrano due indirizzi di segno contrario in seno alla giurisprudenza di legittimità.
La querelleverte, principalmente, sull’interpretazione del riferimento contenuto nell’art. 52 co. 2 del RD 267/42 alla locuzione “ogni diritto reale”, intesa ora in senso restrittivo, ricomprendendo solo i diritti reali di godimento (Cass. 10.7.2018 n. 18082), ora in senso ampio, includendo anche i diritti reali di garanzia (Cass. 30.1.2019 n. 2657). … CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 20.6.2019 – “Insinuazione al passivo nel fallimento del terzo datore di ipoteca” – Nicotra
OPERAZIONI STRAORDINARIE | SCAMBI DI PARTECIPAZIONI | OPERAZIONI DOMESTICHE | CONFERIMENTO DI PARTECIPAZIONI
Conferimenti di partecipazioni di collegamento – Applicazione del regime di realizzo controllato – Emendamenti al Ddl. conversione del DL 34/2019 (c.d. DL “crescita”)
Ai sensi dell’art. 177 co. 2 del TUIR, le azioni o quote ricevute a seguito di conferimenti in società, mediante i quali la società conferitaria acquisisce il controllo di una società ai sensi dell’art. 2359 co. 1 n. 1 c.c. (ovvero lo incrementa in virtù di un obbligo statutario o di legge), sono valutate, ai fini della determinazione del reddito del conferente, in base alla corrispondente quota delle voci di patrimonio netto formato dalla società conferitaria per effetto del conferimento. Rileva, quindi, l’iscrizione in contabilità delle partecipazioni ricevute dal soggetto conferitario per individuare la plusvalenza del conferente.… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 20.6.2019, p. 28 – “Realizzo controllato anche per i conferimenti di quote di minoranza” – Albano
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