AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI | AIUTO PER LA CRESCITA ECONOMICA (ACE)

Ripristino dell’agevolazione ACE – Novità del Ddl. di bilancio 2020

Il Ddl. di bilancio 2020 intende ripristinare l’ACE, con effetto dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31.12.2018. L’agevolazione si applicherebbe, quindi, senza soluzione di continuità, pur se dal 2019 il coefficiente di remunerazione è ulteriormente ridotto all’1,3%.
Le eventuali eccedenze maturate al 31.12.2018 possono essere, alternativamente, trasformate in crediti IRAP o riportate agli esercizi successivi. Questa seconda scelta può essere effettuata indipendentemente dal fatto che la “reviviscenza” dell’ACE dal 2019 sia confermata o meno.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.11.2019 – “Prospetto dell’ACE con “vista” sul 2019” – Odetto


DIRITTO CIVILE | OBBLIGAZIONI E CONTRATTI | CONTRATTI IN GENERALE

Usura – Interessi moratori – Sospensione cautelare (Trib. Bari 9.10.2019)

Con ordinanza del 9.10.2019, il Tribunale di Bari ha sospeso la procedura esecutiva sul presupposto della stipulazione nel contratto di mutuo di interessi moratori superiori al tasso soglia di cui all’art. 2 co. 2 della L. 108/96.
Secondo il giudicante, infatti, gli interessi moratori sopra soglia previsti dal contratto configurerebbero, i “gravi motivi” richiesti dalla norma per sospendere la procedura cautelare e rinviare alla successiva decisione di merito.
Accogliendo l’opinione maggioritaria della giurisprudenza di legittimità, si è così ritenuto che anche gli interessi di mora siano assoggettati alla normativa antiusura.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.11.2019 – “Sospensione della procedura esecutiva con interessi moratori sopra soglia” – Pirgu 


DIRITTO COMMERCIALE | ENTI NON COMMERCIALI

ONLUS con personalità giuridica – Adeguamento degli statuti al Codice del Terzo settore – Controllo della Prefettura o della Regione competente (massima Comitato notarile della Campania n. 36/2019)

In merito agli adeguamenti statutari al Codice del Terzo settore, secondo la massima 36/2019 della Commissione studi del Comitato notarile della Campania, gli enti dotati di personalità giuridica con qualifica di ONLUS dovrebbero richiedere l’approvazione del nuovo statuto alla Prefettura o alla Regione solo dopo il termine iniziale dal quale le modifiche statutarie diverranno efficaci (prima di questo momento, infatti, gli effetti dell’atto sono sospesi per cui l’Autorità competente non potrebbe valutarne la legittimità e l’opportunità).… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 28.11.2019, p. 31 – “Statuti Onlus Controllo modifiche dalla loro efficacia” – Manfredonia – Sepio 


DIRITTO PENALE | PENALE TRIBUTARIO | NUOVO SISTEMA PENALE TRIBUTARIO (DLGS. 74/2000) | DICHIARAZIONE INFEDELE

Presentazione della dichiarazione dei redditi – Momento consumativo – Termini di prescrizione – Novità del DL 124/2019

Il termine per la presentazione della dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta 2018 scade il prossimo 2.12.2019.
Con la presentazione della dichiarazione dei redditi si consumano eventuali delitti di dichiarazione infedele (art. 4 del DLgs. 74/2000) e fraudolenta mediante utilizzo di fatture false e con altri artifici (artt. 2 e 3 del DLgs. 74/2000).
Da tale momento decorrono anche i termini di prescrizione, attualmente di otto anni, ma che diventano dieci in ipotesi di cause interruttive (come normalmente si verifica).… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 28.11.2019, p. 26 – “In agguato il (vecchio) reato di dichiarazione fraudolenta” – Iorio
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 28.11.2019, p. 26 – “Con la riforma in arrivo pene più severe anche sull’omessa dichiarazione” – Ambrosi 


DIRITTO PENALE | RESPONSABILITÀ PARAPENALE DELLE PERSONE GIURIDICHE

Sicurezza delle reti, dei sistemi informativi e dei servizi informatici – Amministrazioni pubbliche, enti e operatori nazionali, pubblici e privati – Integrazione dei reati c.d. “presupposto” – Novità del DL 105/2019 convertito

Il DL 105/2019 convertito reca un complesso di disposizioni urgenti tese ad assicurare un livello elevato di sicurezza delle reti, dei sistemi informativi e dei servizi informatici delle Amministrazioni pubbliche, degli enti e degli operatori nazionali, pubblici e privati, attraverso l’istituzione di un “perimetro di sicurezza nazionale cibernetica” e la previsione di misure volte a garantire i necessari e gli specifici standard di sicurezza.
In tale disciplina è contenuto anche un articolato sistema sanzionatorio fondato su illeciti sia amministrativi che penali.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.11.2019 – “La legge sulla sicurezza cibernetica agisce direttamente sul catalogo 231” – Comellini 


DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ A RESPONSABILITÀ LIMITATA | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | AMMINISTRAZIONE DELLA SOCIETÀ

Membri di consigli di amministrazione di società – Obbligo di assicurazione – Intervento del viceministro Buffagni

Il Viceministro allo Sviluppo economico, Stefano Buffagni, durante il Forum In Previdenza 2019 organizzato a Matera dalla Cassa nazionale di previdenza e assistenza dei dottori commercialisti (CNPADC), dal titolo “Non sprechiamo l’Europa”, ha annunciato che, nella legge di bilancio 2020, potrebbe introdursi l’assicurazione obbligatoria per i membri dei CdA, richiesta dai commercialisti per scongiurare le storture negli equilibri tra organi di amministrazione e di controllo.
L’assicurazione dovrebbe essere deducibile ai fini IRAP e parzialmente deducibile ai fini IRES, così che il costo sia sostenuto in parte dalle società.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 28.11.2019, p. 28 – “Allo studio la polizza obbligatoria per i consiglieri di amministrazione” – Micardi
Dottrina Italia Oggi del 28.11.2019, p. 39 – “Responsabilità condivisa” – Damiani 


DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ A RESPONSABILITÀ LIMITATA | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | QUOTE

Pegno su quote – Modalità di costituzione – Disciplina del trasferimento quote – Rilevanza dell’iscrizione dell’atto al Registro delle imprese (Cass. 27.11.2019 n. 31051)

La Corte di Cassazione, nella sentenza 27.11.2019 n. 31051, ha stabilito che la costituzione in pegno delle quote di srl è soggetta al disposto dell’art. 2806 c.c., ai sensi del quale il pegno di diritti diversi dai crediti si costituisce nella forma rispettivamente richiesta per il trasferimento dei diritti stessi, sicché il diritto di pegno risulta costituito con l’iscrizione del relativo atto nel Registro delle imprese.
Tale lettura non può essere circoscritta all’ambito in questione, nel senso che anche ai fini dell’efficacia del trasferimento della quota nei confronti della società la formalità rilevante non è il mero “deposito” dell’atto al Registro delle imprese (ex art. 2470 co. 1 e 2 c.c.), ma la sua successiva “iscrizione”, formalità alla quale deve riconoscersi la valenza di criterio generale di efficacia e opponibilità delle vicende, in senso lato, circolatorie delle quote di srl.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.11.2019 – “Il pegno su quote di srl si costituisce con l’iscrizione al Registro Imprese” – Meoli 


FISCALE | CONTENZIOSO | PROCESSO TRIBUTARIO | ORGANI E OGGETTO DELLA GIURISDIZIONE TRIBUTARIA | ATTI IMPUGNABILI | OMESSA NOTIFICA DELL’ATTO “PRESUPPOSTO”

Omessa notifica della cartella di pagamento – Ricorso contro l’intimazione ad adempiere – Necessità (Cass. 27.11.2019 n. 30911)

In ragione di quanto previsto nell’art. 19 co. 3 del DLgs. 546/92 (“La mancata notificazione di atti autonomamente impugnabili, adottati precedentemente all’atto notificato, ne consente l’impugnazione unitamente a quest’ultimo”), se il contribuente intende far valere l’omessa notifica della cartella di pagamento, deve, secondo la Cass. 27.11.2019 n. 30911, ricorrere contro l’intimazione ad adempiere notificata ai sensi dell’art. 50 del DPR 602/73.
Non è possibile sostenere che il ricorso non sarebbe stato necessario siccome l’intimazione non era affetta da vizi propri, posto che l’omessa notifica dell’atto presupposto (cartella di pagamento) è vizio procedurale dell’atto successivo (intimazione di pagamento) che ne determina la ill… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.11.2019 – “Ricorso contro l’intimazione necessario per l’omessa notifica del ruolo” – Cissello 


FISCALE | CONTENZIOSO | PROCESSO TRIBUTARIO | REVOCAZIONE | REVOCAZIONE ORDINARIA

Sentenze della Corte di Cassazione – Deposito del ricorso – Ricorso per errore inserito in altro fascicolo (Cass. 14.11.2019 n. 29634)

L’errore di fatto revocatorio delle sentenze della Corte di Cassazione si ha anche nel caso in cui ciò sia dovuto ad un errore della cancelleria.
Nel caso esaminato dalla Cass. 14.11.2019 n. 29634, il rimedio della revocazione ordinaria della sentenza di Cassazione si è reso necessario in quanto la Corte aveva dichiarato inammissibile il ricorso per omesso deposito.
Tuttavia, il ricorso era stato tempestivamente depositato, ma, per un errore della cancelleria non imputabile alla parte, era stato inserito in un diverso… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.11.2019 – “Revocazione della sentenza con errore imputabile alla segreteria” – Russo 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | TASSAZIONE SEPARATA

Compensi a membri di Commissioni tributarie – Ritardo nell’erogazione – Assoggettamento a tassazione separata (ris. Consiglio di Presidenza della giustizia tributaria 6/2019)

In base all’art. 17 co. 1 lett. b) del TUIR, sono soggetti a tassazione separata gli “emolumenti arretrati per prestazioni di lavoro riferibili ad anni precedenti, percepiti per effetto” di “atti amministrativi sopravvenuti o per altre cause non dipendenti dalla volontà delle parti”.
Secondo l’Agenzia delle Entrate (risposta 483/2019), la tassazione separata non opera “ogni qualvolta la corresponsione degli emolumenti in un periodo d’imposta successivo” debba considerarsi “fisiologica” rispetto ai tempi tecnici occorrenti per l’erogazione degli emolumenti.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 28.11.2019, p. 29 – “Giudici tributari, arretrati a tassazione separata” – De Stefani 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | DETERMINAZIONE DEL REDDITO COMPLESSIVO

Disallineamento da ibridi – Novità del DLgs. 142/2018 – Entrata in vigore dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31.12.2019

Dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31.12.2019, si applicheranno le norme anti-ibridi (documento OCSE “Base Erosion and Profit Shifting 2”) che sono state introdotte dal l’art. 6 co. 1 lett. r) del DLgs. 142/2018 per contrastare l’erosione delle basi imponibili causate dal differente trattamento tributario della medesima fattispecie nell’ambito di diverse giurisdizioni.
In merito agli strumenti finanziari, si intende contrastare l’effetto che si verifica quando essi siano considerati strumento di debito produttivo di costi deducibili in una giurisdizione (interessi) e strumento di capitale produttivo di redditi non imponibili (dividendi) in un’altra.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 28.11.2019, p. 31 – “Strumenti finanziari, così il Paese Ue blocca la deduzione senza inclusione” – Cimaz – Piazza 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 28.11.2019, p. 31 – “Rischi di doppia imposizione nei trasferimenti di ibridi” – Cimaz – Piazza 


FISCALE | IMPOSTE SOSTITUTIVE | REGIME FORFETARIO EX L. 190/2014

Cause ostative – Partecipazione di minoranza in società tra professionisti costituita in forma di srl (risposta interpello Agenzia delle Entrate 27.11.2019 n. 501)

In relazione alla causa ostativa connessa al possesso di partecipazioni in srl (art. 1 co. 57 lett. d) della L. 190/2014), con la risposta interpello 27.11.2019 n. 501, l’Agenzia delle Entrate ha precisato che la partecipazione di minoranza in una società tra professionisti costituita in forma di srl potrebbe precludere l’utilizzabilità del regime forfetario per il professionista individuale ove, sulla base dei rapporti economici intercorrenti tra lo stesso e la società di cui è socio, emerga una forma di controllo di fatto.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.11.2019 – “Per il forfetario la partecipazione di minoranza in srl non esclude il controllo” – Redazione 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 28.11.2019, p. 29 – “I requisiti per il regime forfettario vanno mantenuti fino alla fine” – Caputo – Tosoni 
Dottrina Italia Oggi del 28.11.2019, p. 36 – “Professionista in società rientra nel forfettario” – Provino 


FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | LIQUIDAZIONE COATTA AMMINISTRATIVA

Revocabilità delle rimesse solutorie nel periodo sospetto – Autonomia delle rimesse rispetto al mandato all’incasso (Cass. 27.11.2019 n. 31044)

Cass. 27.11.2019 n. 31044 ha stabilito che, ai fini della revocatoria fallimentare di rimesse aventi funzione solutoria, è irrilevante la circostanza che il mandato irrevocabile all’incasso sia stato conferito alla banca all’infuori del “periodo sospetto”, dal momento che è la singola rimessa e non il (presunto) rapporto ad essere oggetto di declaratoria di inefficacia.
Gli atti solutori, infatti, indipendentemente dalla revocabilità del mandato, restano autonomamente revocabili (art. 67 del … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.11.2019 – “Rimesse solutorie revocabili anche senza revoca del mandato” – Nicotra 


FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | FALLIMENTO

Insolvenza – Inidoneità solutoria non transitoria – Legittimazione dei creditori all’istanza di fallimento

La legittimazione dei creditori alla richiesta di fallimento (art. 6 del RD 267/42) presuppone un accertamento non definitivo, ma incidentale, del credito da parte del giudice.
È sufficiente anche l’esistenza di un solo credito contestato (Cass. n. 6978/2019) per addivenire alla declaratoria di fallimento (Cass. n. 9297/2019). Le contestazioni, infatti, non precludono la valutazione della legittimazione del creditore. Cass. 29913/2018 ha anche sottolineato come lo stato di insolvenza debba desumersi, più che dal rapporto tra attività e passività, dalla possibilità dell’impresa di continuare ad operare sul mercato, fronteggiando con mezzi ordinari le obbligazioni. … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.11.2019 – “Inidoneità a soddisfare le obbligazioni strutturale per il fallimento” – Nicotra 


PROFESSIONISTI | DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI | CASSE DI PREVIDENZA

Comunicazione dei redditi conseguiti nel corso del 2018 – Termine del 3.12.2019

Per effetto della proroga del termine di presentazione della dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta 2018, scade il 3.12.2019 il termine per effettuare la comunicazione dei redditi conseguiti nel corso del 2018 alla Cassa Nazionale dei Dottori Commercialisti (CNPADC).
La comunicazione deve essere effettuata:
– dai dottori commercialisti che, nel corso del 2018, anche se per breve periodo, siano stati iscritti all’Albo e abbiano esercitato la professione, senza alcuna esclusione (anche quanto il reddito prodotto sia pari a zero);… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.11.2019 – “Entro il 3 dicembre la comunicazione on line dei dati reddituali alla CNPADC” – Silvestro