DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ COOPERATIVE | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | ORGANI SOCIALI | CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Mascheramento della perdita del capitale sociale – Assegnazione di beni immobili ai soci – Responsabilità ex art. 2394 c.c. (Cass. 7.11.2019 n. 28613)
La Corte di Cassazione, nell’ordinanza 7.11.2019 n. 28613, ha precisato che deve essere valutata in rapporto alla responsabilità di cui all’art. 2394 c.c. la condotta degli amministratori di una cooperativa a responsabilità limitata che, assegnando beni immobili ai soci della stessa in attuazione dello scopo sociale mutualistico in una situazione in cui il reale stato di perdita del capitale era stato “mascherato” tramite irregolarità di bilancio, realizzino una lesione dell’integrità del patrimonio sociale.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 8.11.2019 – “Le attribuzioni ai soci ledono i creditori sociali se il bilancio cela la perdita del capitale” – Meoli
FISCALE | DOGANE | PRINCIPI GENERALI | CLASSIFICAZIONE
Nomenclatura combinata – Aggiornamento – Novità del regolamento UE 1776/2019
Con il regolamento UE 9.10.2019 n. 1776 è stata aggiornata la nomenclatura combinata con decorrenza dall’1.1.2020.
Tra le principali novità si segnalano:
– l’eliminazione di alcune voci doganali, come la 39269092 (“Altri lavori di materie plastiche e lavori di altre materie delle voci da 3901 a 3914 – cestelli e articoli simili per filtrare l’acqua all’entrata dei tombini ottenuti da fogli”);
– l’introduzione di alcune sottovoci per agevolare il monitoraggio di merci specifiche, quali i diamanti sintetici nel capitolo 71;… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 8.11.2019 – “Dal 2020 nuovi codici di nomenclatura combinata” – Ugolini
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI
Detrazione IRPEF/IRES per gli interventi di riqualificazione energetica – Comunicazione all’ENEA – Correzione degli errori
Entro 90 giorni dalla fine dei lavori, il contribuente che intende avvalersi delle detrazioni IRPEF/IRES spettanti per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici deve trasmettere telematicamente all’ENEA i dati relativi agli interventi realizzati dai quali è possibile desumere il risparmio energetico ottenuto.
Il contribuente può correggere eventuali errori commessi nella compilazione della scheda informativa inviata all’ENEA anche dopo il previsto termine dei 90 giorni per l’invio.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 8.11.2019 – “Rettifica della comunicazione all’ENEA per le spese del 2018 entro il 2 dicembre” – Zeni
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | SOGGETTI PASSIVI
Soggetti esteri interposti – Fondazioni di famiglia del Liechtenstein (risposta interpello Agenzia delle Entrate 7.11.2019 n. 473)
Secondo la risposta interpello Agenzia delle Entrate 7.11.2019 n. 473, se un soggetto di diritto estero (nella fattispecie, una Stiftung del Liechtenstein) è riconosciuto in modo espresso quale soggetto meramente interposto dal soggetto che ne ha la titolarità sostanziale (nella fattispecie, il Fondatore), i redditi prodotti dal soggetto estero interposto sono imputati in via automatica al soggetto “titolare” residente.
I redditi prodotti dalla Fondazione devono, quindi, ritenersi tassati in capo ai figli del Fondatore (nel frattempo deceduto), secondo le regole previste per le singole categorie redditual… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 8.11.2019 – ““Inesistente” fiscalmente la Stiftung interposta” – Redazione
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | REDDITI DIVERSI
Rideterminazione del costo fiscale delle partecipazioni non quotate e dei terreni – Novità del Ddl. di bilancio 2020
La bozza del Ddl. di bilancio 2020 prevede l’incremento dal 20% al 26% dell’aliquota dell’imposta sostitutiva per le plusvalenze ex art. 67 del TUIR che sono realizzate a seguito di cessione a titolo oneroso di terreni non edificabili e di fabbricati.
Affinché la plusvalenza derivante dalla cessione di un fabbricato o di un terreno agricolo risulti imponibile come reddito diverso, è necessario che la vendita avvenga entro 5 anni dall’acquisto o dalla costruzione.
Nel caso di cessione di immobili acquistati presso terzi, il quinquennio decorre dalla data dell’atto di acquisto ovvero, se diversa o successiva, da quella in cui si è prodotto l’effetto traslativo del diritto reale (es. acquisto della proprietà in capo al cedente).… CONTINUA»
Dottrina Italia Oggi del 8.11.2019, p. 32 – “Plusvalenze, sale l’aliquota (26%)” – Poggiani
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | REDDITI DIVERSI | CAPITAL GAIN
Trasferimento di partecipazioni – Donazione o successione
L’art. 68 co. 6 del TUIR, per l’individuazione del costo delle partecipazioni acquisite gratuitamente da parte di soggetti non imprenditori, opera un netto distinguo tra l’ipotesi di un loro trasferimento inter vivos e quella di un loro trasferimento mortis causa:
– nel primo caso, il passaggio avviene senza soluzione di continuità, con un incremento dovuto al più all’imposta sulle donazioni dovuta;
– nel secondo caso, invece, l’erede o il legatario assumerà come costo delle partecipazioni ricevute il loro valore così come definito o, in mancanza, dichiarato agli effetti dell’imposta di successione, da considerare anch’essa a incremento del dato.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 8.11.2019 – “La donazione delle partecipazioni conserva gli effetti della rivalutazione” – Lo Presti Ventura
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | EFFETTUAZIONE DELLE OPERAZIONI
Riscatto anticipato di un bene detenuto in leasing – Imponibile IVA pari al prezzo finale (risposta interpello DRE Lombardia 17.1.2018 n. 904-2/2018)
La risposta interpello DRE Lombardia 17.1.2018 n. 904-2/2018 ha precisato che, nelle operazioni di riscatto anticipato di un bene detenuto in leasing, la base imponibile IVA è costituita dal solo “prezzo finale”, pattuito contrattualmente dalle parti.
Sono irrilevanti gli importi dei canoni mensili relativi al contratto di leasing, per i quali è stata emessa fattura dalla società concedente il bene ma non è stato pagato il corrispettivo.
L’impostazione seguita dalla DRE Lombardia si fonda sull’art. 6 co. 4 del DPR 633/72, tale per cui, con riferimento ai canoni di leasing già fatturati, l’IVA è già divenuta esigibile in relazione ad una prestazione da considerarsi effettuata in via definitiva.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 8.11.2019 – “Nella fattura per riscatto anticipato IVA pari al solo “prezzo finale”” – Bernardi – Greco
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | TRASMISSIONE TELEMATICA DEI CORRISPETTIVI
Ambito applicativo – Soggetti in regime forfetario ex L. 190/2014
I soggetti che si avvalgono del regime forfetario di cui alla L. 190/2014 e che effettuano operazioni nell’ambito del commercio al dettaglio o di attività assimilate non beneficiano di alcun esonero specifico dall’obbligo di memorizzazione elettronica e di trasmissione telematica dei corrispettivi di cui all’art. 2 co. 1 del DLgs. 127/2015.
Tuttavia, secondo quanto evidenziato dall’Autore, la memorizzazione e la trasmissione dei corrispettivi non sono obbligatorie nel caso di operazioni per le quali viene emessa fattura, la quale, per i soggetti in regime forfetario, può essere anche in formato cartaceo (art. 1 co. 3 del DLgs. 127/2015).… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 8.11.2019, p. 28 – “I forfettari non sfuggono all’obbligo di invio dei corrispettivi telematici” – Caputo – Tosoni
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | REGISTRO | PRINCIPI GENERALI | INTERPRETAZIONE DEGLI ATTI
Cessione dell’immobile separata dall’azienda a favore di fondo di investimento immobiliare – Profili abusivi (risposta interpello Agenzia delle Entrate 7.11.2019 n. 469)
Nella risposta interpello 7.11.2019 n. 469, l’Agenzia delle Entrate ha esaminato, ai sensi dell’art. 10-bis della L. 212/2000, una complessa operazione di riorganizzazione aziendale, che prevede l’intero trasferimento del patrimonio di un’azienda a favore di un fondo alternativo di investimento immobiliare di tipo chiuso, mediante due atti di cessione (indiretta, mediante conferimenti e cessioni di partecipazioni) di ramo d’azienda ed un atto di cessione immobiliare.
La risposta ha previsto l’applicabilità all’atto in questione (realizzato a fine 2017) della nuova formulazione degli artt. 20 e 53-bis del DPR 131/86, come risultanti dopo le modifiche della L. 205/2017, potendosi la nuova disciplina applicare anche agli atti registrati anteriormente all’1.1.2018, se l’attività di liquidazione degli Uffici è stata realizzata dopo tale data. … CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 8.11.2019 – “Cessione dell’immobile separata dall’azienda elusiva” – Zanetti
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | SUCCESSIONI E DONAZIONI | DICHIARAZIONE DI SUCCESSIONE
Immobili da vendere – Legato di credito – Inserimento in dichiarazione di successione (risposta interpello Agenzia delle Entrate 7.11.2019 n. 471)
L’Agenzia delle Entrate, nella risposta interpello 7.11.2019 n. 471, ha affermato che la disposizione con cui il testatore prevede che sia attribuito il ricavato della vendita di alcuni beni immobili a determinati soggetti configura un legato obbligatorio di somma di denaro, che produce i suoi effetti in capo ai legatari successivamente all’alienazione degli immobili effettuata dall’esecutore testamentario.
Pertanto, l’esecutore testamentario è tenuto a includere nella dichiarazione di successione gli immobili da vendere e a pagare la relativa imposta; una volta effettuata la vendita, occorrerà presentare una dichiarazione integrativa che indichi il ricavato della vendita dei beni e in base alla quale l’imposta di successione sarà ricalcolata, ai sensi dell’art. 28 co. 6 del DL… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 8.11.2019 – “Immobili da vendere in dichiarazione di successione” – Pasquale
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 8.11.2019, p. 29 – “Imposta di successione sui beni venduti per gli eredi” – Busani
FISCALE | IMPOSTE SOSTITUTIVE | REGIME FORFETARIO EX L. 190/2014
Cause ostative – Novità del Ddl. di bilancio 2020
Il Ddl. di Bilancio 2020 prevede la reintroduzione della causa ostativa al regime forfetario per coloro che, nell’anno precedente, hanno percepito redditi di lavoro dipendente e redditi a questi assimilati eccedenti l’importo di 30.000,00 euro.
A giudizio degli Autori, potrebbe essere esteso a tale causa ostativa il passaggio della circ. 9/2019 (§ 2.3.2), nella quale, con riferimento alla causa ostativa relativa al possesso di partecipazioni di società di persone e associazioni professionali, l’Agenzia delle Entrate aveva affermato la possibilità di accedere comunque al regime nel 2019, a condizione che la partecipazione venisse ceduta nel corso dell’anno. … CONTINUA»
Dottrina Italia Oggi del 8.11.2019, p. 30 – “Forfetari, paletti ma dal 2021” – Liburdi – Sironi
FISCALE | RISCOSSIONE | MODELLO F24 | COMPENSAZIONE
Novità del DL 124/2019 – Proposte del CNDCEC
Il CNDCEC, ricevuto in audizione dalla Commissione Finanze della Camera, ha formulato alcune proposte in merito alle disposizioni contenute nel DL 124/2019. In particolare:
– si propone l’ammissibilità della compensazione dei crediti IRPEF, IRAP, IRES e relative imposte sostitutive anche prima della presentazione della relativa dichiarazione annuale, previo rilascio di un visto di conformità da parte di professionisti abilitati. Si chiede, inoltre, di escludere dall’ambito di applicazione della norma riguardante le compensazioni i titolari di reddito di lavoro autonomo;… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 8.11.2019 – “CNDCEC: “Compensazioni con visto di conformità anticipato”” – Gallo
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 8.11.2019, p. 28 – “I commercialisti: troppi limiti sulle compensazioni” – Micardi
FISCALE | RISCOSSIONE | MODELLO F24 | VERSAMENTI UNIFICATI | ACCONTI
Soggetti ISA – Misura delle due rate degli acconti IRPEF, IRES e IRAP – Novità del DL 124/2019 – Ambito applicativo (comunicato Assosoftware 7.11.2019)
Con il comunicato stampa 7.11.2019, Assosoftware ha precisato che la riduzione al 50% della seconda rata di acconto (disposta dall’art. 58 del DL 124/2019) interesserebbe, oltre all’IRPEF, all’IRES e all’IRAP, anche l’imposta sostitutiva per il regime forfetario e tutte le altre imposte sostitutive per le quali si applicano i criteri IRPEF di versamento dell’acconto (es. cedolare secca, IVAFE, IVIE).
Per quanto non specificato dal comunicato, pare ragionevole ritenere che, con regime forfetario, Assosoftware intenda sia il regime forfetario di cui all’art. 1 co. 54 ss. della L. 190/2014, sia quello di vantaggio di cui all’art. 27 co. 1 e 2 del DL 98/2011, le cui imposte sostitutive sono entrambe liquidate nel medesimo quadro (LM) del modello REDDITI PF.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 8.11.2019 – “Per Assosoftware riduzione degli acconti ampia” – Fornero
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 8.11.2019, p. 29 – “Anche la cedolare va verso gli acconti ridotti al 50%” – De Stefani – Parente
Dottrina Italia Oggi del 8.11.2019, p. 29 – “Acconti, Unico non si modifica” – Mandolesi
IMMOBILI | LOCAZIONI | ASPETTI FISCALI | CEDOLARE SECCA
Contratti a canone concordato in Comuni in cui è stato deliberato lo Stato di emergenza per eventi calamitosi – Aliquota del 10% (risposta interpello Agenzia delle Entrate 7.11.2019 n. 470)
Nella risposta interpello Agenzia delle Entrate 7.11 2019 n. 470, l’Amministrazione finanziaria ha chiarito che, per valutare se possa applicarsi l’aliquota del 10% ai contratti di locazione a canone concordato stipulato in un Comune colpito da eventi calamitosi, ai sensi dell’art. 9 co. 2-bis del DL 47/2014, deve farsi riferimento ai provvedimenti dei commissari delegati, che, oltre ad indicare i criteri e le modalità attuative per far fronte alle emergenze, individuano anche i Comuni colpiti dagli eventi calamitosi, come disposto dall’art. 2 co. 1 lett. c) della… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 8.11.2019 – “Cedolare secca al 10% per i contratti concordati in Comuni in stato di emergenza” – Redazione
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 8.11.2019, p. 29 – “Aliquota al 10% per calamità solo nei Comuni individuati” – Dell’Oste
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