AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI | AIUTO PER LA CRESCITA ECONOMICA (ACE)

Ripristino dell’agevolazione e abrogazione della mini IRES – Novità del Ddl. di bilancio 2020

Il Ddl. di bilancio 2020 ripristina l’ACE (art. 1 del DL 201/2011), con effetto retroattivo dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31.12.2018, abrogando contestualmente la c.d. “mini IRES” (art. 2 del DL 34/2019).
Le due agevolazioni hanno quale presupposto comune quello della riduzione d’imposta proporzionale all’incremento del patrimonio netto, anche se si differenziano per alcuni aspetti:
– mentre la “mini IRES” conteggia nella base di calcolo i soli accantonamenti di utili a riserva, l’ACE prende in considerazione anche i conferimenti e i versamenti dei soci;… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 11.11.2019, p. 18 – “Investimenti 2019 da rivedere alla luce del ritorno dell’Ace” – Meneghetti 


ATTIVITÀ FINANZIARIE | ANTIUSURA

Usura – Interessi moratori – Tasso soglia (Cass. 22.10.2019 n. 26946)

La Cass. 22.10.2019 n. 26946 ha preso atto dell’esistenza di un contrasto giurisprudenziale circa l’applicabilità della disciplina antiusura agli interessi moratori e, di conseguenza, ha ritenuto necessario rimettere gli atti al Primo Presidente per valutare la sottoposizione della questione alla Suprema Corte a Sezioni Unite.
La tesi tradizionale, infatti, ritiene che anche gli interessi di mora debbano essere assoggettati al divieto di usura alla luce del dato letterale della normativa, che non distingue tra interessi corrispettivi e moratori, e dell’omogeneità della loro funzione economica.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 11.11.2019 – “Alle Sezioni Unite i rapporti tra interessi di mora e disciplina sull’usura” – Pirgu 


DIRITTO PENALE | PENALE TRIBUTARIO | NUOVO SISTEMA PENALE TRIBUTARIO (DLGS. 74/2000) | DICHIARAZIONE INFEDELE

Novità del DL 124/2019 – Incidenza sulla disciplina del transfer pricing

Il DL 124/2019 abroga il comma 1-ter dell’art. 4 del DLgs. 74/2000 (infedele dichiarazione), ai sensi del quale, non danno luogo a fatti punibili le valutazioni che, singolarmente considerate, differiscono da quelle corrette in misura inferiore al 10%. La disposizione prevede inoltre che gli importi compresi in tale misura del 10% non rilevano ai fini della verifica del superamento delle soglie di punibilità.
L’Autore evidenzia come, a fronte di tale novità, che sarà in vigore solo dalla data di pubblicazione in G.U. della legge di conversione del DL 124/2019, si dovrebbe prestare maggiore attenzione all’alternativa – ad oggi poco utilizzata – di fornire in bilancio (oltre che nel set documentale relativo ai prezzi di trasferimento) indicazioni circa i criteri concretamente applicati nella valutazione delle transazioni rilevanti ai fini dell’applicazione della normativa sui prezzi di trasferimento.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 11.11.2019, p. 18 – “Transfer price, bilanci chiari contro la stretta sui reati” – Giorgi 


DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ PER AZIONI | DISCIPLINA ANTE RIFORMA | AMMINISTRATORI

Trattamento di fine mandato – Corresponsione anticipata

L’Autore analizza il tema della corresponsione anticipata del TFM a favore di uno o più amministratori, durante il periodo di vigenza della carica.
In assenza di una specifica normativa in tema di TFM, occorre fare riferimento alle più generali disposizioni codicistiche in tema di compensi per gli amministratori.
Pertanto, il tema deve essere inquadrato nell’ambito della autonomia negoziale delle parti.
Ciò significa che l’amministratore dovrà avanzare la propria richiesta alla società, e tale istanza dovrà essere posta all’attenzione dell’assemblea dei soci (cui competono le decisioni in materia di compenso per gli amministratori).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 11.11.2019 – “Possibile anticipare il TFM in corso di mandato” – Savoia 


ENTI LOCALI | ORDINAMENTO FINANZIARIO E CONTABILE

Comuni – Nota di aggiornamento al documento unico di programmazione e bilancio di previsione – Approvazione da parte della Giunta – Termine del 15.11.2019

Il 15.11.2019 scade il termine per l’approvazione, da parte della Giunta, della eventuale nota di aggiornamento al documento unico di programmazione (cosiddetto DUP) e dello schema di bilancio 2020/2022 da presentare all’organo consiliare, che dovranno poi essere depositati per la successiva approvazione da parte del Consiglio, previa acquisizione del parere dell’organo di revisione.
Ai fini dell’equilibrio corrente, gli enti potranno contare sulla conferma fino al 2022 del fondo IMU-TASI, utilizzabile senza vincoli di destinazione, e sul gettito derivante dalla compartecipazione al recupero dell’evasione erariale.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 11.11.2019, p. 25 – “Rush finale per rivedere Dup e bilanci di previsione” – Guiducci – Ruffini 


FISCALE | CONTENZIOSO | PROCESSO TRIBUTARIO | GIUDICATO

Rinuncia all’appello – Valenza del giudicato esterno in materia tributaria (Cass. 21.6.2019 n. 16738)

Qualora due giudizi tra le stesse parti facciano riferimento al medesimo rapporto giuridico ed uno di essi sia stato definito con sentenza passata in giudicato, l’accertamento compiuto in ordine alla situazione giuridica ovvero alla soluzione di questioni di fatto e di diritto relative ad un punto fondamentale comune ad entrambe la cause forma la premessa logica indispensabile della statuizione contenuta nel dispositivo della sentenza e, pertanto, preclude il riesame dell’identico punto di diritto accertato e risolto, anche se il successivo giudizio abbia finalità diverse da quelle che hanno costituito lo scopo ed il “petitum” del primo”.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 11.11.2019, p. 17 – “La rinuncia all’appello inciampa nella trappola del giudicato esterno” – Lovecchio 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 11.11.2019, p. 17 – “L’indagine su elementi di fatto è incompatibile con la pluriennalità” – Lovecchio 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI COMUNI | CREDITO PER LE IMPOSTE PAGATE ALL’ESTERO

Imposta estera eccedente l’imposta netta

Il credito per imposte pagate all’estero può essere detratto dall’IRPEF o dall’IRES con un doppio limite:
– la c.d. “quota di imposta italiana”, ottenuta moltiplicando l’IRPEF o l’IRES per il rapporto tra reddito prodotto all’estero e reddito complessivo;
– l’imposta netta.
In taluni casi, tuttavia, il credito può eccedere l’imposta netta, portando ad una situazione creditoria verso l’Erario. La situazione è quella, prevista dall’art. 11 co. 4 del TUIR, nella quale:
– l’imposta estera diviene definitiva (e, quindi, scomputabile) in un periodo successivo a quello in cui il reddito estero ha concorso alla formazione del reddito imponibile;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 11.11.2019 – “Il credito per le imposte estere può eccedere l’imposta netta” – Negro – Odetto 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | AMMORTAMENTI | BENI GRATUITAMENTE DEVOLVIBILI

Concessioni autostradali – Riduzione delle quote di ammortamento deducibili – Novità del Ddl. di bilancio 2020

Il Ddl. di bilancio 2020 prevede alcune modifiche all’art. 104 del TUIR in tema di ammortamento dei beni gratuitamente devolvibili.
In particolare, è previsto che, per le imprese concessionarie di costruzione e gestione di autostrade e trafori, la quota di ammortamento finanziario deducibile dei beni gratuitamente devolvibili non può, in ogni caso, essere superiore all’1% del costo dei beni. Tale misura percentuale si applica anche ai beni gratuitamente devolvibili alla scadenza di una concessione ammortizzati ai sensi degli artt. 102 e 103 del TUIR (e quindi secondo le regole ordinarie).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 11.11.2019 – “Per le concessioni autostradali ammortamento ridotto all’1%” – Latorraca 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | ONERI FISCALI, CONTRIBUTIVI E DI UTILITÀ SOCIALE | IMPOSTE

Deducibilità dell’IMU dall’IRPEF e dall’IRES – Deducibilità integrale dal periodo di imposta 2022 “solare” – Novità del Ddl. di bilancio 2020

Il Ddl. di bilancio 2020 prevede le seguenti misure di deducibilità dell’IMU relativa ai beni strumentali dal reddito d’impresa e di lavoro autonomo:
– 50%, per il periodo di imposta successivo a quello in corso al 31.12.2018 (vale a dire, per il periodo di imposta 2019 “solare”), come già in precedenza previsto dall’art. 3 del DL 34/2019 (c.d. DL crescita);
– 60%, per i periodi d’imposta successivi a quelli in corso al 31.12.2019 e al 31.12.2020 (vale a dire, per i periodi 2020 e 2021 “solari”);… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 11.11.2019 – “Deducibilità IMU integrale dal 2022 “solare”” – Corso 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | OPERAZIONI NON IMPONIBILI | CESSIONI ALL’ESPORTAZIONE | PLAFOND IVA

Variazione in aumento o in diminuzione del plafond disponibile – Revoca della dichiarazione di intento – Effetti

Qualora l’esportatore abituale manifesti per iscritto al fornitore la volontà di revocare del tutto la dichiarazione di intento presentata e poi riveda la propria posizione comunicando di volersi nuovamente avvalere della stessa, gli Autori rilevano che appaiono ipotizzabili due diverse soluzioni operative:
– considerare nuovamente utilizzabile la dichiarazione di intento che era stata revocata, fino all’ammontare del plafond ivi indicato, tenuto conto che la revoca della lettera di intento e il suo “ritiro” non sono comunicati all’Agenzia delle Entrate;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 11.11.2019 – “Revoca della lettera di intento con effetti puntuali” – Gazzera – Greco 


FISCALE | DOGANE

Importazioni – Correzione della base imponibile – Modalità di assolvimento dell’IVA

Qualora fosse necessario correggere la base imponibile IVA di un’importazione, gli Autori rilevano che le modalità di assolvimento dell’imposta dovrebbero seguire la procedura adottata per l’operazione originaria. Di conseguenza:
– se l’IVA è stata assolta in Dogana, la medesima modalità dovrebbe essere seguita per la maggiore imposta;
– se l’IVA è stata assolta con il meccanismo dell’inversione contabile, come avviene nel caso dei beni immessi in libera pratica con introduzione in deposito IVA, dovrebbe applicarsi il medesimo principio.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 11.11.2019, p. 21 – “Import, la correzione segue l’operazione base” – Balzanelli – Ghetti – Sirri 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 11.11.2019, p. 21 – “Revisione a tre vie per la dichiarazione resa in dogana” – Balzanelli – Ghetti – Sirri 


FISCALE | RISCOSSIONE | MODELLO F24 | COMPENSAZIONE

Provvedimento di cessazione della partita IVA o di esclusione dalla banca dati VIES – Esclusione dalla compensazione dei crediti – Novità del DL 124/2019

L’art. 2 del DL 124/2019 esclude la possibilità di avvalersi della compensazione dei crediti per i contribuenti ai quali sia stato notificato il provvedimento di cessazione della partita IVA o di esclusione dal VIES ai sensi dell’art. 35 co. 15-bis del DPR 633/72.
Nel primo caso, l’esclusione opera a prescindere dalla tipologia e dall’importo dei crediti.
Si rileva, peraltro, che, mentre la cessazione della partita IVA ha effetto dalla data di registrazione in anagrafe tributaria della notifica del provvedimento, l’inibitoria della compensazione prevista dall’art. 2 del DL 124/2019 opera dalla data di notifica del provvedimento, e fino a quando permangono le circostanze che hanno determinato l’emissione di quest’ultimo.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 11.11.2019, p. 18 – “Partite Iva chiuse dal Fisco: compensazioni già bloccate” – Cerofolini – Pegorini 
Dottrina Italia Oggi del 11.11.2019, p. 6 – “Esclusi da Vies, compensazioni bloccate fino alla riabilitazione” – Ricca 
Dottrina Italia Oggi del 11.11.2019, p. 7 – “Iscrizioni, più rigore dal 2020” – Ricca 


FUNZIONI GIUDIZIARIE | CODICE DELLA CRISI D’IMPRESA E DELL’INSOLVENZA (DLGS. 14/2019) | STRUMENTI DI ALLERTA

Indici di allerta – Indici specifici per categoria di imprese – Indicatori predisposti dal CNDCEC

Il CNDCEC ha individuato gli indici per l’allerta di cui all’art. 13 del DLgs. 14/2019.
In primo luogo, occorre considerare il patrimonio netto, il quale, se negativo o al di sotto del minimo legale, è già un segnale di crisi, risolvibile con la ricapitalizzazione.
Se il patrimonio netto è positivo, si calcola il Debt Service Coverage Ratio (DSCR), che è dato dal rapporto tra i “cash flow liberi” previsti nei sei mesi successivi che sono disponibili per il rimborso dei debiti scadenti nello stesso arco temporale; valori inferiori ad 1 dovrebbero far azionare gli alert aziendali.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 11.11.2019, p. 23 – “Nei dati di bilancio i tre step che svelano la crisi dell’azienda” – Ceroli – Menghi 


FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | FALLIMENTO

Prededucibilità del credito dell’advisor legale (Cass. 28.10.2019 n. 27538)

Cass. 28.10.2019 n. 27538 ha rimarcato il principio secondo il quale il credito del professionista che abbia svolto la funzione di advisor legale nella predisposizione della domanda di concordato rientra tra i crediti sorti “in funzione” della procedura e, come tale, a norma dell’art. 111 co. 2 del RD 267/42, deve essere soddisfatto in prededuzione nel successivo fallimento, senza che, ai fini di tale collocazione, debba essere accertato, con valutazione ex post, che la prestazione resa sia stata concretamente utile per la massa in ragione dei risultati raggiunti.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 11.11.2019 – “Nessuna riclassificazione del credito dell’advisor legale nel fallimento” – Nicotra 


LAVORO | QUALIFICAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO

Collaborazione coordinata e continuativa – Applicazione delle tutele per i lavoratori dipendenti – Novità del DL 101/2019 convertito

La L. 128/2019, di conversione del DL 101/2019, prevede l’applicazione della disciplina del rapporto di lavoro subordinato anche ai rapporti di collaborazione che si concretano in prestazioni di lavoro prevalentemente personali e continuative e le cui modalità di esecuzione sono organizzate dal committente; è stata eliminata l’espressione “anche con riferimento ai tempi e al luogo di lavoro”.
La Cass. 20.9.2019 n. 23520, che aveva ad oggetto il caso di un medico con contratto di collaborazione che svolgeva l’attività in clinica privata, aveva già chiarito che la natura subordinata del rapporto caratterizzato da alta professionalità può essere desunta da indici sintomatici, come l’inserimento in turni lavorativi predisposti dalla struttura e la sottoposizione a direttive circa lo svolgimento dell’attività. … CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 11.11.2019, p. 22 – “Sostituzioni obbligatorie e turni: il collaboratore così non è autonomo” – Floris 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 11.11.2019, p. 22 – “Non è più decisivo che la prestazione sia solo personale” – Floris


OPERAZIONI STRAORDINARIE | AFFITTO D’AZIENDA | ASPETTI CONTABILI

Soggetti IAS/IFRS – Trattamento contabile e fiscale in capo all’affittuario

Il trattamento contabile, con il conseguente trattamento fiscale, dell’affitto d’azienda da parte dell’affittuario che redige il bilancio in base ai principi IAS/IFRS è foriero di rilevanti incertezze interpretative anche a seguito dell’adozione (a partire dai bilanci degli esercizi che hanno inizio dall’1.1.2019) dell’IFRS 16 (così come in vigenza dello IAS 17).
Secondo un primo orientamento, il contratto di affitto di azienda (che ha per oggetto un “business”) non rientrerebbe nell’ambito di applicazione dell’IFRS 16 (che si applica, invece, ai contratti che hanno per oggetto “beni”).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 11.11.2019 – “Nell’affitto d’azienda i dubbi contabili rendono incerta la fiscalità” – Russo