AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI
Credito d’imposta per la sanificazione degli ambienti di lavoro – Novità del DL 34/2020 (DL “Rilancio”) – Nozione di sanificazione (circ. Agenzia delle Entrate 10.7.2020 n. 20)
L’Agenzia delle Entrate, nella circ. 10.7.2020 n. 20, ha fornito chiarimenti in merito al concetto di sanificazione ai fini del credito d’imposta di cui all’art. 125 del DL 34/2020.
Deve trattarsi di attività finalizzate ad eliminare o ridurre a quantità non significative la presenza del virus che ha determinato l’emergenza epidemiologica COVID-19. Tale condizione risulta soddisfatta qualora sia presente apposita certificazione redatta da operatori professionisti sulla base dei protocolli di regolamentazione vigenti.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 13.7.2020 – “Bonus per la sanificazione anche se svolta internamente” – Alberti
AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI
Crediti d’imposta botteghe e negozi e sui canoni di locazione di immobili a uso non abitativo – Cessione del credito – Novità del DL 34/2020 (DL “Rilancio”) – Modalità di comunicazione – Apertura del canale telematico
Con riferimento alla cessione dei crediti d’imposta per la locazione di botteghe e negozi (art. 65 del DL 18/2020 convertito) e per la locazione degli immobili a uso non abitativo (art. 28 del DL 34/2020), come previsto dall’art. 122 del DL 34/2020, la comunicazione dell’avvenuta cessione dei crediti d’imposta deve essere effettuata (provv. Agenzia delle Entrate 1.7.2020 n. 250739):
– dal 13.7.2020 al 31.12.2021;
– direttamente dai soggetti cedenti che hanno maturato i crediti stessi;… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 13.7.2020, p. 3 – “Cessione dei bonus: il tax credit affitti oggi apre la partita” – Parente – Ranocchi
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 13.7.2020, p. 3 – “Vale il contratto registrato ma il coworking si può sanare” – Cerofolini – Pegorin
AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI | CREDITO D’IMPOSTA PER INVESTIMENTI IN ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO
Utilizzo tardivo – Ammissibilità – Condizioni
L’Autore analizza il caso di fruizione “tardiva” del credito d’imposta ricerca e sviluppo, considerando l’ipotesi in cui le spese che lo legittimano siano state sostenute in anni precedenti e il credito d’imposta non sia stato rilevato né nel bilancio né nel modello REDDITI.
In merito alla contabilizzazione “ora” del credito maturato “allora”, l’Autore rileva che nella prassi operativa si propongono due modalità:
– rilevazione del credito d’imposta nel Conto economico dell’esercizio in cui l’organo amministrativo decide di far emergere il credito d’imposta stesso (nell’esempio, 2019) tramite la contabilizzazione “ordinaria”;… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 13.7.2020, p. 16 – “Salvo il credito d’imposta con spese R&S «dimenticate»” – Meneghetti
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 13.7.2020, p. 16 – “Dai controlli al modello Redditi il recupero si completa in tre fasi” – Meneghetti
CONTABILITÀ | PRINCIPI CONTABILI | PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI
Stock option – Mancato avveramento delle condizioni di maturazione – Mancato esercizio dei diritti di opzione – Trattamento contabile e fiscale
In base all’IFRS 2:
– i piani di stock option comportano la rilevazione di un costo e di un incremento di patrimonio netto;
– nel caso in cui non si verifichino le condizioni di maturazione, il costo imputato a Conto economico deve essere stornato, rilevando in contropartita un componente positivo di reddito;
– nel caso in cui, dopo la data di maturazione, le opzioni vengano annullate o il diritto di opzione non venga esercitato, il costo rilevato a Conto economico per i servizi resi dai beneficiari del piano non deve essere stornato, ma la riserva di patrimonio netto deve essere riclassificata in altra riserva.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 13.7.2020 – “Diritti di opzione non assegnati nei piani di stock option a effetto differenziato” – Russo
DIRITTO COMMERCIALE | ENTI NON COMMERCIALI
Enti del Terzo settore – Atto costitutivo e statuto (Studio Consiglio Nazionale del Notariato 11.6.2020 n. 104-2020/I)
Nello studio 11.6.2020 n. 104-2020/I (rubricato “Atto costitutivo e statuto, nuovo sistema per il riconoscimento della personalità giuridica e pubblicità degli Enti del terzo settore”), il Consiglio Nazionale del Notariato esamina alcuni aspetti relativi alla costituzione e agli statuti degli enti del Terzo settore.
In relazione alla questione relativa all’ammissibilità dell’amministratore unico nelle associazioni del Terzo Settore, il Notariato propende per organi gestionali collegiali, ritenendo corretto per gli enti associativi individuare il modello di riferimento nella disciplina delle cooperative, più che in quella delle società di capitali, in ragione del prevalere nella cooperativa del principio di democraticità della struttura, tipico anche degli ETS.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 13.7.2020 – “Niente sistema concessorio per costituire un ETS” – De Angelis
DIRITTO SOCIETARIO | SCIOGLIMENTO E LIQUIDAZIONE | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | LIQUIDAZIONE | CANCELLAZIONE DELLA SOCIETÀ
Cancellazione d’ufficio dal Registro delle imprese – Novità del DL “semplificazioni”
L’art. 32 del DL “semplificazioni” stabilisce, tra l’altro, che:
– il provvedimento conclusivo delle procedure d’ufficio disciplinate dal DPR 247/2004, dall’art. 2490 co. 6 c.c., nonché ogni altra iscrizione o cancellazione d’ufficio conseguente alla mancata registrazione obbligatoria a domanda di parte nel Registro delle imprese, è disposto con determinazione del Conservatore;
– in relazione alla cancellazione delle società di persone, il trasferimento della procedura al Giudice del registro è esclusa quando il Conservatore verifichi, tramite accesso alla banca dati dell’Agenzia delle entrate-Ufficio del territorio competente, che nel patrimonio della società da cancellare non rientrino beni immobili.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 13.7.2020 – “Società senza bilanci a rischio” – Meoli
ENTI LOCALI | ORDINAMENTO FINANZIARIO E CONTABILE
Riproposizione del piano di riequilibrio – Legittimità – Condizioni
Nella sentenza n. 115/2020 della Corte Costituzionale, viene dichiarato costituzionalmente illegittimo il comma 2-ter dell’art. 38 del DL 34/2019 (come convertito, con modificazioni, nella L. 58/2019), secondo cui la riproposizione del piano di riequilibrio deve contenere il ricalcolo pluriennale, fino a un massimo di venti anni, del disavanzo oggetto del piano modificato “ferma restando la disciplina prevista per gli altri disavanzi”.
La Consulta ritiene che tale norma contrasti con gli artt. 81 e 97 co. 1 Cost., in quanto esonera l’ente locale in situazione di predissesto da una serie di operazioni indefettibili per ripristinare l’equilibrio.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 13.7.2020 – “L’attendibilità dei piani di riequilibrio è il presupposto del predissesto” – Castellani
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI
Interventi di riqualificazione energetica e antisismici – Superbonus del 110% – Limiti di spesa e di detrazione – Novità del Ddl. di conversione del DL 34/2020 (DL “Rilancio”)
In relazione alla detrazione nella misura del 110% introdotta dall’art. 119 del DL 34/2020, la bozza del Ddl di conversione prevede che, con riguardo agli interventi c.d. “trainanti” volti alla riqualificazione energetica, il limite massimo di spesa su cui determinare il superbonus varia non soltanto a seconda della tipologia di intervento effettuato, ma anche della tipologia di edificio su cui sono eseguiti i lavori.
Così, per l’isolamento termico delle superfici opache verticali, orizzontali e inclinate che interessano l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio medesimo o dell’unità immobiliare situata all’interno di edifici plurifamiliari, la detrazione è calcolata su un ammontare complessivo delle spese non superiore a:… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 13.7.2020 – “Superbonus del 110% tra limiti massimi di spesa e di detrazione” – Zeni
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI
Interventi di riqualificazione energetica e antisismici – Superbonus del 110% – Regime sanzionatorio
Oltre alle specifiche sanzioni a carico degli attestatori, l’indebita fruizione del superbonus del 110% introdotto dall’art. 119 del DL 34/2020 per determinati interventi (isolamento termico e sostituzione di impianti di climatizzazione), può comportare conseguenze penali tributarie gravose.
Possono ipotizzarsi tre situazioni illecite:
– i lavori non sono stati eseguiti;
– l’importo dei lavori è stato gonfiato;
– i lavori sono stati eseguiti da soggetti diversi da quelli che li hanno effettivamente fatturati.… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 13.7.2020, p. 15 – “Lavori in casa gonfiati o fittizi, quando il superbonus fa reato” – Iorio
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 13.7.2020, p. 15 – “Uso indebito oltre i 50mila euro” – Ambrosi
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | REDDITI PRODOTTI IN FORMA ASSOCIATA
Impresa familiare – Imputazione del maggior reddito in sede accertativa (C.T. Reg. Puglia 26.2.2020 n. 541/4/20)
Secondo C.T. Reg. Puglia 26.2.2020 n. 541/4/20, poiché il carattere individuale dell’impresa familiare non muta in sede di accertamento, i maggiori ricavi proposti in sede di recupero vanno imputati unicamente all’imprenditore individuale e non già ai collaboratori familiari.
Tale principio di diritto, fondato sull’art. 5 del TUIR, è maggioritario in giurisprudenza e prassi (C.M. 20.2.84 n. 6, circ. Agenzia delle Entrate 29.4.2003 n. 23), nonostante si registrino alcune pronunce di segno opposto (C.T.… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 13.7.2020, p. 21 – “Impresa familiare, al Fisco risponde solo il titolare” – Gavelli
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | FATTURAZIONE | FATTURAZIONE ELETTRONICA
Ricezione di fatture elettroniche errate in ambito B2B – Modalità di correzione
Secondo quanto affermato dalla norma di comportamento AIDC 209/2020, e condiviso dalla risposta interpello Agenzia delle Entrate 133/2020, quando il cessionario o committente ritiene di aver ricevuto una fattura irregolare, i principi di correttezza e buona fede impongono il dialogo con la controparte.
Peraltro, osservano gli Autori, dal confronto può emergere l’assenza di errori.
Inoltre, in caso di mancato coordinamento tra le parti, se entrambi i soggetti decidono di regolarizzare la violazione, vi è il rischio di una duplicazione del pagamento.… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 13.7.2020, p. 20 – “Così il cliente corregge la fattura irregolare” – Balzanelli – Sirri
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 13.7.2020, p. 20 – “Per la detrazione contano i documenti e una corretta lettura” – Balzanelli – Sirri
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | REGISTRAZIONE
Irregolarità nel contenuto delle fatture – Regime sanzionatorio
In caso di violazioni relative all’emissione delle fatture che incidano sull’imposta si applica l’art. 6 co. 1 del DLgs. 471/97, con sanzione base dal 90% al 180% dell’imposta relativa all’imponibile non correttamente documentato o registrato.
Le violazioni formali relative alla fatturazione costituiscono invece irregolarità contabili sanzionate ai sensi dell’art. 9 del DLgs. 471/97 (C.M. n. 23/99, § 2.4).
In alcune ipotesi, quale ad esempio l’errata numerazione della fattura, si potrebbe ipotizzare l’applicabilità sia del richiamato art. 9 sia dell’art. 6 co. 1 terzo periodo del DLgs. 471/97, ai sensi del quale “la sanzione è dovuta nella misura da euro 250 a euro 2.000 quando la violazione non ha inciso sulla corretta liquidazione del tributo”. … CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 13.7.2020 – “Irregolare fatturazione con sanzioni diversificate” – Boano
FISCALE | IMPOSTE SOSTITUTIVE | REGIME FORFETARIO EX L. 190/2014
Soggetti in regime forfetario – Applicazione dell’IVA per le operazioni con l’estero
Con riguardo agli scambi intracomunitari effettuati dai soggetti che applicano il regime forfetario per gli autonomi (art. 1 co. 54 e ss. della L. 190/2014), l’Autore rileva, fra l’altro, quanto segue:
– le cessioni di beni verso altri Stati membri dell’UE costituiscono operazioni interne (senza addebito dell’IVA in rivalsa) e non cessioni intracomunitarie;
– le prestazioni di servizi “generiche” effettuate nei confronti di soggetti passivi stabiliti in un altro Stato membro non sono territorialmente rilevanti ai fini IVA in Italia;… CONTINUA»
Dottrina Italia Oggi del 13.7.2020, p. 12 – “Forfetari, regime speciale Iva per gli scambi intraUe di beni” – Ricca
Dottrina Italia Oggi del 13.7.2020, p. 13 – “Con il cambio occorre allineare” – Ricca
FISCALE | RISCOSSIONE | MODELLO F24 | VERSAMENTI UNIFICATI
Versamenti risultanti dal modello REDDITI 2020 – Mancata proroga al 30.9.2020 – Possibili soluzioni
Il termine per i versamenti dei saldi 2019 e primi acconti 2020, ai fini IRPEF, IRES e IRAP (riguardo a quest’ultima, se dovuti), da parte dei contribuenti soggetti agli ISA e di quelli in regime forfetario, è stato differito dal 30.6.2020 al 20.7.2020 (o al 20.8.2020, con la maggiorazione dello 0,4%).
L’Autore evidenzia come, nel corso dell’iter di conversione in legge del decreto “semplificazioni”, potrebbe essere opportunamente sancito che tutti i versamenti tardivi rispetto alla scadenza del 20.7.2020 potranno essere effettuati entro il 30.9.2020 senza applicazione delle relative sanzioni, nemmeno nella misura ridotta propria dell’istituto del ravvedimento operoso.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 13.7.2020 – “Sfumata la proroga dei versamenti resta solo l’opzione sanatoria ex post” – Zanetti
FUNZIONI GIUDIZIARIE | CODICE DELLA CRISI D’IMPRESA E DELL’INSOLVENZA (DLGS. 14/2019)
Misure premiali per l’imprenditore – Tempestiva rilevazione della crisi – Profili di diritto penale
Le fattispecie di reati disciplinati nel DLgs. 14/2019, recante il Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza, in vigore dall’1.9.2021, si pongono in continuità con le norme della legge fallimentare.
Nel sistema sanzionatorio “straordinario”, l’art. 25 co. 2 del DLgs. 14/2019 riconosce le misure premiali per l’imprenditore che si attiva “tempestivamente”.
La tempestività ricorre se l’imprenditore si attiva entro 6 mesi nel caso di domanda di accesso al concordato o all’accordo di ristrutturazione ovvero entro 3 mesi nel caso dell’istanza presentata all’OCRI.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 13.7.2020 – “Misure premiali per i reati di bancarotta nel Codice della crisi” – Mancinelli
FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | FALLIMENTO
Ordine di esibizione delle scritture contabili – Cessione d’azienda – Responsabilità solidale (Cass. 6.7.2020 n. 13903)
In tema di cessione d’azienda, se il creditore richiede l’esibizione dei libri e delle scritture contabili del cedente ai fini dell’applicazione della responsabilità solidale per i debiti di cui all’art. 2560 co. 2 c.c., l’emanazione del relativo ordine di esibizione è sottratto alla discrezionalità (nell’an del provvedimento).
Secondo Cass. 13903/2020, la disciplina di cui all’art. 2560 co. 2 c.c. deve essere interpretata in relazione alla sua funzione di tutelare non il cessionario, ma i creditori, che hanno fatto affidamento sul compendio aziendale oggetto di cessione.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 13.7.2020 – “Esibizione delle scritture contabili per la solidarietà nella cessione d’azienda” – Nicotra
INTERNAZIONALE | MONITORAGGIO FISCALE
Finanziamenti infruttiferi – Modalità di compilazione del quadro RW
Applicando quanto indicato dalla circ. Agenzia delle Entrate 23.12.2013 n. 38, l’obbligo di dichiarazione nel quadro RW dovrebbe riguardare anche i finanziamenti infruttiferi erogati a soggetti esteri, in quanto dette attività possono essere astrattamente ricondotte tra quelle che, anche potenzialmente, in futuro potrebbero produrre reddito attraverso una modifica delle condizioni contrattuali e/o attraverso operazioni di cessione.
Tuttavia, si osserva che il tema è stato oggetto di pronunce giurisprudenziali contrastanti.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 13.7.2020 – “Quadro RW per finanziamenti infruttiferi” – Sanna
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