ATTIVITÀ FINANZIARIE | ANTIRICICLAGGIO
DLgs. attuativo della direttiva 2018/843/UE – Approvazione definitiva – Ambito soggettivo di applicazione
Con il decreto attuativo della direttiva 2018/843/UE (c.d. V direttiva antiriciclaggio), approvato in via definitiva dal Consiglio dei Ministri il 3.10.2019, si estende la platea dei soggetti destinatari degli obblighi antiriciclaggio.
In particolare, viene definito l’esatto perimetro di applicazione degli obblighi con riferimento agli intermediari che svolgono operazioni di cartolarizzazione dei crediti, diventano destinatari della nuova normativa i soggetti che commerciano in cose antiche e opere d’arte o che agiscono in qualità di intermediari nel commercio delle stesse, anche quando tale attività è effettuata da gallerie o case d’asta o quando tale attività sia effettuata all’interno di porti franchi (nei casi in cui il valore dell’operazione sia pari o superiore a 10.000,00 euro) e agli agenti in affari che svolgono attività in mediazione immobiliare, anche quando agiscono in qualità di intermediari nella locazione di un bene immobile (limitatamente alle sole operazioni per le quali il canone mensile è pari o superiore a 10.00… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 14.10.2019 – “Si estende la platea dei destinatari degli obblighi antiriciclaggio” – De Rosa
CONTABILITÀ | PRINCIPI CONTABILI | PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI
Criptovalute – Principi contabili applicabili – Criteri di valutazione – Informativa in Nota integrativa
Secondo il Paper 12, rilasciato dall’Interpretation Committee (IC) nella riunione dell’11.6.2019 e del 12.6.2019, le criptovalute non costituiscono attività finanziarie, ma si configurano:
– come rimanenze. In tal caso, trova applicazione lo IAS 2, secondo cui le rimanenze sono iscritte, al momento della rilevazione iniziale, al costo e successivamente valutate al minore tra il costo e il valore netto di realizzo, con l’eccezione dei commercianti-intermediari, per i quali è consentita la valutazione al fair value al netto dei costi di vendita, con la rilevazione delle variazioni di fair value a Conto economico;… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 14.10.2019 – “Criptovalute da rilevare al costo oppure al fair value” – Malfatti – Ossola
DIRITTO CIVILE | OBBLIGAZIONI E CONTRATTI | SINGOLI CONTRATTI [TIPICI E ATIPICI]
Appalti – Responsabilità solidale per i debiti retributivi e contributivi
La responsabilità solidale negli appalti, introdotta dall’art. 35 co. 28 e 28-bis del DL 223/2006, è stata abrogata dal 28.11.2014 per effetto dell’art. 28 co. 1 del DLgs. 175/2014.
Resta in vigore l’art. 29 del DLgs. 276/2003 sulla responsabilità solidale di committente e appaltatore per il trattamento retributivo e contributivo dovuto ai lavoratori dipendenti nell’ambito dell’appalto.
Nonostante l’abrogazione, il tema resta di attualità in quanto non è chiaro se per il 2012 il co. 28 sia esteso ai committenti; inoltre è ancora possibile, fino al 31.12.2019, che il Fisco accerti la responsabilità degli appaltatori per gli anni 2013 e 2014.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 14.10.2019 – “Incerta la responsabilità solidale del committente negli appalti” – Augello
DIRITTO COMMERCIALE | CONSORZI
Società consortile – Obbligo statutario di ripianare le perdite – Modifica – Revocatoria della delibera (App. Napoli 15.5.2019 n. 2602)
La Corte d’Appello di Napoli, con la sentenza 15.5.2019 n. 2602, ha stabilito che è ammissibile l’azione revocatoria della delibera di modifica dello statuto di una società consortile equivalente a una rinuncia da parte dell’ente al credito avente ad oggetto l’obbligo dei soci – sancito dallo statuto prima della modifica – di rimborsare le spese di funzionamento della società in modo che quest’ultima chiuda l’esercizio senza registrare perdite.
In particolare, qualora lo statuto della società consortile preveda per i soci l’obbligo di rimborsare annualmente le spese di funzionamento della società nella misura in cui queste superino l’ammontare dei ricavi di competenza dell’esercizio, in modo che l’esercizio si chiuda senza perdite, e durante l’esercizio emergano notevoli perdite poi registrate nel bilancio, la società vanta un credito avente ad oggetto l’obbligo dei soci di ripianare tali perdite; pertanto, a fronte di una modifica dello statuto, deliberata quando le perdite si siano già verificate, che elimini detto obbligo, sussistono i presupposti per l’esercizio dell’azione revocatoria della delibera.… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 14.10.2019, p. 22 – “Delibere dell’assemblea dei soci, sì all’azione revocatoria dei creditori” – Busani – Smaniotto
DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ PER AZIONI | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | AMMINISTRAZIONE NEL SISTEMA TRADIZIONALE | RESPONSABILITÀ DEGLI AMMINISTRATORI
Amministratori non esecutivi – Segnali di allarme – Riassunzione della carica – Gestione conservativa – Responsabilità (App. Milano 10.6.2019 n. 2513)
La Corte d’Appello di Milano, nella sentenza 10.6.2019 n. 2513, ha stabilito, tra l’altro, che:
– il soggetto che – avendo già ricoperto per tre anni la carica di amministratore non esecutivo in una società (periodo in cui era già iniziato il dissesto) – riassume l’incarico dopo un intervallo di dieci mesi, non può essere considerato a tutti gli effetti amministratore “nuovo” e, quindi, pur riconoscendogli l’assenza di consapevolezza sulle vicende occorse nei mesi nei quali non ha ricoperto cariche nella società, certamente non può essere ignaro delle criticità in cui la società già versava;… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 14.10.2019 – “Amministratori senza deleghe responsabili di omissioni nella fase conservativa” – Meoli
ENTI LOCALI | REVISIONE DEI CONTI NEGLI ENTI LOCALI
Questionario sui controlli interni, agenda digitale e debiti fuori bilancio – Attività e controlli dei revisori
Entro fine ottobre i sindaci dei Comuni con popolazione superiore ai 15.000 abitanti e delle Città metropolitane e i presidenti delle Province dovranno trasmettere il questionario sul funzionamento del sistema integrato dei controlli interni nell’esercizio 2018.
Lo schema da utilizzare è disponibile nell’area contabilità territoriale (ConTe) del sito della Corte dei Conti, mentre le linee guida per la compilazione sono state approvate con la deliberazione della Sezione Autonomie 22/2019.
Il 30.10.2019 scade, inoltre, il termine per la rilevazione sull’attuazione dell’agenda digitale da parte degli enti territoriali (Comuni, Province, Città metropolitane, Regioni e Province autonome), che sono tenuti a compilare il questionario per la valutazione dello stato di attuazione del Piano triennale per l’informatica nella Pubblica amministrazione. … CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 14.10.2019, p. 25 – “Ingorgo scadenze per sindaci e revisori” – Ruffini
FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI | AVVISO DI ACCERTAMENTO | SOTTOSCRIZIONE
Sottoscrizione digitale – Notifica in forma cartacea (C.T. Reg. Piemonte 4.7.2019 n. 842/4/19)
C.T. Reg. Piemonte 4.7.2019 n. 842/4/19 sanziona con la nullità l’avviso di accertamento sottoscritto digitalmente e notificato a mezzo posta prima del 27.1.2018, data dell’entrata in vigore del nuovo art. 2 co. 6 del DLgs. 82/2005, che ha definitivamente sancito la possibilità di sottoscrivere digitalmente gli atti dell’Amministrazione finanziaria.
La pronuncia in commento valorizza l’orientamento già sorto presso diverse corti di merito (C.T. Prov. Campania 3848/26/19, C.T. Prov. Pescara … CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 14.10.2019 – “Il filone sulla nullità di avvisi con firma digitale e notifica a mezzo posta si rafforza” – Infranca – Semeraro
FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI | INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
Omessa/irregolare compilazione del modello – Effetti accertativi e sanzionatori
L’omessa compilazione del modello ISA non causa maggiorazioni della sanzione da dichiarazione infedele, ma rappresenta una causa di applicabilità dell’accertamento induttivo-extracontabile.
Se il modello ISA è omesso, compilato in maniera inesatta o irregolare, può essere irrogata la sanzione da dichiarazione inesatta, da 250,00 euro a 2.000,00 euro (art. 8 del DLgs. 471/97), sanzione che ben può essere ravveduta.
Il ravvedimento operoso non sembra avere effetto sul potenziale regime premiale derivante dal livello di affidabilità ISA.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 14.10.2019 – “Omesso modello ISA con possibilità di ravvedimento” – Cissello
FISCALE | CONTENZIOSO | PROCESSO TRIBUTARIO | GIUDICATO
Natura non edificabile del terreno – Giudicato formatosi sull’imposta di registro – Estensione alle imposte dirette (Cass. 16.5.2019 n. 13152)
Secondo la Cass. 16.5.2019 n. 13152, l’accertamento compiuto nella sentenza passata in giudicato fa stato anche in diversi processi, pure se nel successivo giudizio le finalità sono diverse da quelle che costituiscono il petitum del primo.
Così, una volta passata in giudicato la sentenza che ha accolto il ricorso sull’avviso di liquidazione dell’imposta di registro sulla base della natura non edificabile del terreno, questo giudicato va esteso nel processo contro l’accertamento di recupero della plusvalenza non dichiarata ai fini delle imposte s… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 14.10.2019 – “Giudicato sul registro estendibile alla plusvalenza per le dirette” – Russo
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | AMMORTAMENTI | BENI MATERIALI | SUPER-AMMORTAMENTI E IPER-AMMORTAMENTI
Termine del 31.12.2019
Stando al rapporto programmatico allegato alla nota di aggiornamento del DEF del 30.9.2019, super-ammortamenti e iper-ammortamenti potrebbero essere prorogati nell’ambito della legge di bilancio 2020, ma si prospetta una “revisione organica” delle misure attualmente in vigore.
Al fine di beneficiare delle attuali versioni delle agevolazioni, occorre quindi prestare particolare attenzione al termine del 31.12.2019, che rileva:
– per l’effettuazione degli investimenti agevolabili;
– oppure, affinché l’ordine sia accettato dal venditore e avvenga il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione, in modo tale da poter sfruttare il c.d. “termine lungo” per l’effettuazione degli investimenti (30.6.2020 per il super-ammortamento e 31.12.2020 per l’iper-amm… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 14.10.2019 – “Per super e iper-ammortamenti 2019 termine del 31 dicembre” – Alberti
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | NORME GENERALI SUL REDDITO D’IMPRESA | COMPETENZA
Spese legali – Individuazione dell’esercizio di competenza
Nella sentenza 26.9.2019 n. 24003, la Corte di Cassazione ha affermato che il corrispettivo della prestazione del professionista legale e la relativa spesa si considerano, rispettivamente, conseguiti e sostenuti quando la prestazione è condotta a termine per effetto dell’esaurimento o della cessazione dell’incarico professionale.
Sulla questione, Assonime, con l’approfondimento 1/2016, ha sostenuto che l’attività di difesa giudiziale richiede l’esecuzione di una serie di prestazioni autonomamente suscettibili di valutazione economica, di prestazioni cioè che soddisfano comunque un interesse del creditore a prescindere dalle sorti del procedimento giudiziario e dal fatto che l’avvocato cessi dall’incarico prima della pronuncia che chiude ciascun grado.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 14.10.2019 – “Spese legali al test di competenza” – Fornero – Latorraca
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA INTRACOMUNITARIA | CESSIONI INTRACOMUNITARIE
Trasferimenti intracomunitari di beni senza passaggio di proprietà – Vendite con effetti traslativi differiti – Disciplina ai fini IVA in ambito intra UE – Novità della direttiva 2018/1910/UE
La direttiva 2018/1910/UE, che introduce semplificazioni nel regime IVA degli scambi intracomunitari, disciplina anche le movimentazioni temporanee a fini di lavorazione o per l’esecuzione di prestazioni di servizi, nonché le vendite con effetto traslativo differito (es. consignment stock).
In particolare, la direttiva prevede norme comuni mediante l’introduzione del regime di “call-off stock” (nuovo art. 17-bis della direttiva 2006/112/CE).
Tali disposizioni, anche se non ancora recepite nell’ordinamento nazionale, saranno applicabili dal… CONTINUA»
Dottrina Italia Oggi del 14.10.2019, p. 8 – “Vendite a effetto ritardato, il fai-da-te ha i giorni contati” – Ricca
Dottrina Italia Oggi del 14.10.2019, p. 9 – “Via alla disciplina del call-off stock” – Ricca
FISCALE | TRIBUTI LOCALI | IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU)
Terreno edificabile posseduto e condotto da coltivatori diretti o IAP – Qualifica di terreno agricolo – Estensione a tutti i comproprietari (Cass. 23.9.2019 n. 23591)
Nel caso in cui il terreno sia posseduto e condotto da un coltivatore diretto oppure da un imprenditore agricolo professionale iscritto nella previdenza agricola, ai sensi dell’art. 2 co. 1 lett. b) del DLgs. 504/92, anche se edificabile viene considerato come agricolo.
Il terreno, pertanto, è esente dall’IMU e dalla TASI.
Con la sentenza 23.9.2019 n. 23591, la Corte di Cassazione ha ribadito che tale agevolazione si applica anche nel caso in cui il terreno sia posseduto, in regime di comproprietà o contitolarità di più diritti reali, da più soggetti, ma sia condotto da uno solo di essi, che presenti i requisiti di coltivatore dir… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 14.10.2019 – “L’area fabbricabile di CD o IAP è agricola anche per i comproprietari” – Zeni
FUNZIONI GIUDIZIARIE | CODICE DELLA CRISI D’IMPRESA E DELL’INSOLVENZA (DLGS. 14/2019) | TRANSAZIONE FISCALE E ACCORDI SU CREDITI CONTRIBUTIVI
Transazione fiscale – Definizione del credito contestato negli istituti deflattivi e nel concordato preventivo
Nell’ambito dell’accordo di ristrutturazione dei debiti, nulla osta alla definizione della pretesa fiscale mediante accertamento con adesione, mediazione o conciliazione giudiziale, senza che sia necessaria l’autorizzazione del Tribunale.
Ferma restando l’eventualità di una transazione fiscale, nell’ambito del concordato preventivo:
– se la vertenza è definita ad esempio mediante adesione prima dell’apertura del concordato, il debito entra nella procedura, e potrà essere onorato nel rispetto delle ampie scadenze previste;… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 14.10.2019, p. 18 – “Ristrutturazione, due alternative per chiudere la partita con le Entrate” – Andreani
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 14.10.2019, p. 18 – “Nel concordato spartiacque la stipula dell’accordo” – Andreani
FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | COMPOSIZIONE DELLE CRISI DA SOVRAINDEBITAMENTO
Ristrutturazione dei crediti da contratti di finanziamento – Cessione del quinto dello stipendio
La possibilità che il piano comprenda la ristrutturazione dei crediti derivanti da contratti di finanziamento con cessione del quinto dello stipendio o pensione, nel silenzio della L. 3/2012, è oggetto di un dibattito. Sul punto, si sono sviluppati tre diversi orientamenti.
Un primo orientamento, considerando il credito maturato dalla cessionaria di natura privilegiata, esclude la possibilità che il piano possa contemplare tale forma di ristrutturazione (Trib. Brindisi 08.3.2018). Un altro orientamento, pur riconoscendo la natura chirografaria del credito, assume l’insensibilità triennale della cessione in ragione dell’equiparazione del decreto di omologa del piano al pignoramento, con conseguente falcidiabilità del credito solo a partire dal quarto anno (Trib.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 14.10.2019 – “Ristrutturazione dei debiti da finanziamento con cessione del quinto” – Cracolici – Curletti
FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | CONCORDATO PREVENTIVO
Divieto di azioni esecutive e cautelari – Misure cautelari chieste dall’ente impositore (Cass. 17.1.2019 n. 1168)
L’art. 168 del RD 267/42 prevede che i creditori non possono iniziare o proseguire azioni esecutive sul patrimonio del debitore, nel lasso temporale che intercorre tra la data della presentazione del ricorso per il concordato ed il momento in cui il decreto di omologazione del concordato preventivo diventa definitivo.
La Corte di Cassazione con la sentenza 17.1.2019 n. 1168 ha precisato che il sequestro conservativo era illegittimo anche quando l’art. 168 del RD 267/42 disponeva che a seguito di concordato preventivo i creditori non potessero iniziare o proseguire solo le azioni esecutive (senza far riferimento alle azioni cautelari), in quanto, se la debitrice è ammessa al concordato, “il sequestro non si può convertire in pignoramento e varrebbe solo ad impedire l’adempimento del concordato… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 14.10.2019 – “Il concordato preventivo impedisce il sequestro dell’Erario” – Monteleone
OPERAZIONI STRAORDINARIE | SCISSIONE | ASPETTI FISCALI
Scissione non proporzionale – Abuso del diritto – Posizione dell’Agenzia delle Entrate
Secondo i recenti orientamenti dell’Agenzia delle Entrate, non può essere considerata elusiva una scissione societaria asimmetrica non proporzionale che preveda l’attribuzione della quasi totalità del patrimonio immobiliare a favore di società (anche unipersonali) di nuova costituzione, ciascuna delle quali partecipata da ogni socio (risposte interpello Agenzia delle Entrate 27.12.2018 n. 139, 8.11.2018 n. 65, 12.10.2018 n. 36, 3.10.2018 n. 21).
Gli Autori osservano che la risposta ad interpello Agenzia delle Entrate 23.8.2019 n. 343 ha precisato che il giudizio di non abusività su questa operazione avrebbe potuto essere diverso qualora la scissione fosse stata preordinata alla creazione e successiva cessione di una società titolare di soli immobili, evitando quindi la tassazione derivante dal trasferimento diretto degli asset.… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 14.10.2019, p. 21 – “Scissioni non proporzionali, il Fisco apre” – Nobili – Innocenti
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 14.10.2019, p. 21 – “Divisione con cessione delle quote: in bilico se non c’è azienda” – Nobili – Innocenti
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