ATTIVITÀ FINANZIARIE | ANTIRICICLAGGIO
Titolare effettivo – Modalità di individuazione – Novità del DLgs. 125/2019
Tra le più rilevanti novità in tema di titolare effettivo introdotte dal DLgs. 125/2019, in vigore dallo scorso 10 novembre, si evidenzia che tale soggetto:
– può essere individuato nei soli amministratori con rappresentanza esterna della società (in questi casi si dovrà spiegare il perché lo si è individuato in tal modo, evidenziando le ragioni che non hanno consentito una diversa designazione);
– dovrà essere individuato anche nelle società di persone e nelle associazioni prive di personalità giuridica, nonché negli istituti giuridici affini al trust.… CONTINUA»
Dottrina Italia Oggi del 18.11.2019, p. 4 – “Iter piramidale per identificare il titolare effettivo dell’ente” – De Angelis Livello di importanza 1
CONTABILITÀ | PRINCIPI CONTABILI | PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI
Ricavi provenienti da contratti con clienti – Nuovo principio contabile internazionale IFRS 15 – Costi per l’ottenimento del contratto – Trattamento fiscale
Secondo l’IFRS 15, i costi incrementali per l’ottenimento del contratto (quali le commissioni di vendita) devono essere capitalizzati, se l’entità prevede di recuperarli, e ammortizzati in modo corrispondente al trasferimento al cliente dei beni o dei servizi.
L’attività derivante dalla capitalizzazione deve essere oggetto di impairment, con imputazione a Conto economico di una svalutazione, nella misura in cui il relativo valore contabile non sia più recuperabile tramite futuri margini contrattuali.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 18.11.2019 – “Svalutazioni dei costi per l’ottenimento di contratti con fiscalità ancora incerta” – Miele
DIRITTO PENALE | RESPONSABILITÀ PARAPENALE DELLE PERSONE GIURIDICHE
Misure cautelari
L’Autore si sofferma, tra l’altro, sulla disciplina delle misure cautelari applicabili agli enti in caso di responsabilità ex DLgs. 231/2001.
Si evidenzia, quindi, che:
– sono applicabili in presenza di gravi indizi circa la commissione dell’illecito amministrativo e quando vi sia un pericolo di reiterazione;
– la richiesta di applicazione è formulata dal Pubblico Ministero al giudice, il quale provvede con ordinanza mentre, per le modalità applicative, si segue il contenuto dell’art. 292 c.p.p.;… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 18.11.2019 – “Il P.M. contesta all’ente l’illecito con l’atto del procedimento “principale”” – Gianaria
DIRITTO SOCIETARIO | SCIOGLIMENTO E LIQUIDAZIONE | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | LIQUIDAZIONE | CANCELLAZIONE DELLA SOCIETÀ
Mere pretese – Definizioni – Trattazione della questione in pubblica udienza (Cass. 13.9.2019 n. 22911)
La Corte di Cassazione, con l’ordinanza 13.9.2019 n. 22911, ha richiesto la trattazione in pubblica udienza della questione della valutazione delle “mere pretese” della società a fronte della cancellazione della stessa dal Registro delle imprese; ciò in ragione della peculiare importanza interpretativa della decisione.
Secondo talune pronunce, la cancellazione comporterebbe una rinuncia ad esse a favore di una più rapida conclusione del procedimento estintivo (cfr. Cass. n. 19302/2018 e Cass. n. 16511/2019).… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 18.11.2019, p. 27 – “Società estinte, uno spiraglio per i crediti fuori bilancio” – Dolmetta
ENTI LOCALI | REVISIONE DEI CONTI NEGLI ENTI LOCALI
Requisiti per l’incarico di revisione negli enti locali minori – Schema di DM di modifica del DM 15.2.2012 – Principali novità
Il Consiglio di Stato ha espresso parere favorevole sullo schema di regolamento che modifica il vigente decreto del Ministro dell’Interno n. 23/2012, relativo all’istituzione dell’elenco dei revisori dei conti degli enti locali e alle modalità di scelta dell’organo di revisione economico-finanziario.
Nella relazione illustrativa allo schema di regolamento sono evidenziate le principali novità che verrebbero introdotte nel DM n. 23/2012. In particolare, si prevede l’innalzamento dei requisiti necessari per assumere l’incarico di revisore dei conti negli enti minori, con l’aumento da dieci a venti dei previsti crediti formativi e l’introduzione del requisito di una preliminare qualificazione professionale, consistente nell’aver prestato presso un ente locale, per almeno diciotto mesi, un incarico di collaborazione ex art. 239 co. 4 del TUEL, o di responsabile del servizio finanziario, ovvero per almeno tre anni un incarico d… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 18.11.2019 – “Innalzamento dei requisiti per l’incarico di revisione negli enti locali minori” – De Rosa
FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI | TERMINI PER I CONTROLLI
Riduzione di due anni dei termini di accertamento – Tracciabilità di incassi e pagamenti sino a 30,00 euro – Compilazione del modello REDDITI 2019
I soggetti passivi IVA che, nel 2018, si sono avvalsi del regime opzionale di trasmissione dei dati delle fatture di cui al previgente art. 1 co. 3 del DLgs. 127/2015, e che hanno garantito la tracciabilità dei pagamenti ricevuti ed effettuati superiori a 30,00 euro, utilizzando gli strumenti di cui all’art. 3 del DM 4.8.2016, possono beneficiare della riduzione di due anni dei termini di accertamento per l’IVA e per i redditi d’impresa o di lavoro autonomo.
Per fruire della riduzione è necessario che la sussistenza dei relativi requisiti sia comunicata nel modello REDDITI 2019.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 18.11.2019 – “Pagamenti con mezzi tracciabili da segnalare nel modello REDDITI 2019” – Cosentino – Greco
FISCALE | DOGANE | RAPPRESENTANZA DOGANALE
Rappresentanza diretta e indiretta – Rilevanza del codice indicato nella dichiarazione doganale (Cass. 22.10.2019 n. 26925)
Secondo quanto sancito da Cass. 22.10.2019 n. 26925:
– ai fini dell’assunzione della rappresentanza diretta, è necessario che il rappresentante dichiari di agire per la persona rappresentata e che sia fornito di valida procura ex art. 1387 c.c., la quale gli consenta di disporre del potere di rappresentanza;
– in caso di contestazione, spetta al giudice di merito verificare se, al momento della spendita del nome, il rappresentante avesse i poteri e fosse munito di valida procura.
L’ordinanza riguarda un caso in cui il rappresentante aveva indicato nella dichiarazione doganale il codice relativo alla rappresentanza indiretta affermando però, in un successivo processo verbale di constatazione, di aver agito come rappresentan… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 18.11.2019 – “Per la rappresentanza in dogana conta il codice in dichiarazione” – Ugolini
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | DETERMINAZIONE DEL REDDITO COMPLESSIVO
Sindacabilità delle scelte di bilancio – Condizioni
In base all’OIC 16/2017 (§ 25), al ricorrere di talune condizioni, le immobilizzazioni materiali destinate alla vendita vanno riclassificate in un’apposita voce dell’attivo circolante.
Tale scelta potrebbe essere oggetto di sindacato da parte dell’Agenzia delle Entrate in quanto i beni iscritti nell’attivo circolante, a differenza di quelli iscritti tra le immobilizzazioni, non sono computati nei ricavi minimi e nel reddito minimo delle società non operative (art. 30 della L. 724/94).
Infatti, il giudice tributario, “investito del ricorso del contribuente contro un avviso di accertamento che si fondi sulla riclassificazione delle poste del bilancio è tenuto a valutare, sulla scorta delle risultanze di causa, se detta riclassificazione debba o meno ritenersi corretta e sia idonea a giustificare la maggiore pretesa impositiva od il diniego di rimborso” (cfr.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 18.11.2019 – “Riclassificazione nell’attivo circolante con sindacato dell’Agenzia” – Corso
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | ALTRE IMPOSTE INDIRETTE | ACCISE
Accise sull’energia elettrica – Legittimo affidamento – Applicabilità (Cass. 16.10.2019 n. 26143)
Cass. 16.10.2019 n. 26143 ribadisce che il legittimo affidamento di cui all’art. 10 della L. 212/2000 costituisce un principio generale dell’ordinamento che trova origine nei principi costituzionali e, in materia di tributi armonizzati, in quelli comunitari.
Pertanto, in un caso di situazione di incertezza interpretativa (nel caso di specie, inerente ad una controversia in materia di accise), è necessario valutare l’applicazione delle sanzioni nonostante il mutamento di orientamento non influisca sulla debenza de… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 18.11.2019 – “Legittimo affidamento da valutare anche se non incide sull’imposta” – Russo
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | DETRAZIONE
IVA erroneamente addebitata in fattura – Indetraibilità – Operazioni escluse (C.T. Reg. Milano 13.9.2019 n. 3483/21/19)
La C.T. Reg. Lombardia, con sentenza 13.9.2019 n. 3483/21/19, ha escluso l’applicazione della detrazione dell’IVA addebitata in eccesso alle operazioni “fuori campo IVA”.
Nel caso di specie, il problema riguardava la corretta qualificazione delle somme erogate dalla società in favore dei gestori delle stazioni di servizio aderenti alle “operazioni a premio”, nell’ambito delle campagne pubblicitarie; problema, quest’ultimo, in grado di incidere sul regime della (in)detraibilità dell’IVA addebitata in via di rivalsa. … CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 18.11.2019 – “IVA erroneamente addebitata non detraibile per operazioni fuori campo” – Nicotra
FISCALE | IMPOSTE SOSTITUTIVE | REGIME FORFETARIO EX L. 190/2014
Requisiti di accesso e cause ostative – Novità del Ddl. di bilancio 2020
L’applicabilità nel 2020 del regime forfetario, di cui alla L. 190/2014, richiede di valutare, con riferimento al 2019, i nuovi limiti che dovrebbero essere introdotti dal Ddl. di bilancio 2020, ossia i limiti ai beni strumentali e al sostenimento di spese per lavoro dipendente pari a 20.000,00 euro e al possesso di redditi di lavoro dipendente e assimilato pari a 30.000,00 euro. Risulta, invece, confermata la soglia di ricavi o compensi pari a 65.000,00 euro, unica per tutte le attività.
A tal proposito, l’Autore ricorda che le somme incassate per il riaddebito dei costi ad altri professionisti per l’uso comune degli uffici non costituisce reddito di lavoro autonomo e, quindi, non rileva quale componente positivo di reddito; la parte di costo riaddebitata non è inerente all’attività svolta e, quindi, non assume rilevanza reddituale quale componente negativo (circ.… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 18.11.2019, p. 10 – “Ultime chance per rientrare nel forfettario” – Forte
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 18.11.2019, p. 10 – “I beni strumentali restano fuori dai tetti” – Forte
FISCALE | RISCOSSIONE | ANNULLAMENTO AUTOMATICO DI CARTELLE DI PAGAMENTO E ACCERTAMENTI
Valutazione dell’istanza ad opera del solo Agente della riscossione – Annullamento automatico (C.T. Prov. Taranto 2.10.2019 n. 1498/3/19)
La procedura ex L. 228/2012, azionabile per far valere le cause di inesigibilità del credito dettate dalla norma stessa, presuppone l’invio di apposita istanza all’Agente della riscossione e la trasmissione, a cura di questi, del tutto all’ente creditore.
Per la C.T. Prov. Taranto 2.10.2019 n. 1498/3/19, ove l’Agente della riscossione, in autonomia, dia riscontro negativo all’istanza, il credito può essere annullato di diritto decorsi i 220 giorni, come prevede la legge. Ogni valutazione spetta infatti al solo ente… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 18.11.2019 – “Annullamento automatico del debito con risposta dell’ex Equitalia” – Boano – Cissello
FUNZIONI GIUDIZIARIE | CODICE DELLA CRISI D’IMPRESA E DELL’INSOLVENZA (DLGS. 14/2019) | STRUMENTI DI ALLERTA
Indici di allerta – Indici specifici per categoria di imprese – Indicatori predisposti dal CNDCEC – Nozione di crisi
Ai fini della segnalazione degli organi di controllo e dei revisori, diventa centrale comprendere quando un’impresa presenti fondati indizi di crisi. Il CNDCEC (nel documento “Crisi d’impresa. Gli indici dell’allerta” del 19.10.2019) precisa che la nozione di crisi fornita dal DLgs. 14/2019, se si considera l’orizzonte temporale di soli 6 mesi, “è evidentemente riduttiva rispetto alle possibili definizioni di crisi suggerite dalla dottrina aziendalistica”. Si tratta, comunque, della nozione giuridicamente rilevante ai fini della costruzione del sistema dell’allerta.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 18.11.2019 – “Nozione di crisi riduttiva se l’orizzonte temporale considerato è di soli sei mesi” – Bava – Devalle
FUNZIONI GIUDIZIARIE | CODICE DELLA CRISI D’IMPRESA E DELL’INSOLVENZA (DLGS. 14/2019) | STRUMENTI DI ALLERTA
Indici di allerta – Composizione della crisi
In occasione della 26° edizione del Convegno Nazionale di Studi, promosso dall’Associazione Albese “Studi di diritto commerciale”, del 16.11.2019, i principali interpreti della riforma hanno dibattuto sui temi dell’allerta, della crisi e del sovraindebitamento, esaminando le novità introdotte dal DLgs. 14/2019 anche in chiave europea.
Grande novità del Convegno è stata la rappresentazione di una simulazione dell’audizione dell’imprenditore in crisi davanti all’OCRI e del tentativo di addivenire ad una composizione assistita della crisi (artt. 18 e ss. del DLgs. 14/2019).… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 18.11.2019 – “Sistema OCRI pronto per agosto 2020” – Nicotra
INTERNAZIONALE | MONITORAGGIO FISCALE
Country by country reporting – Obblighi di rendicontazione delle imprese multinazionali – Chiarimenti OCSE
L’OCSE ha pubblicato il documento “Guidance on the Implementation of Country-by-Country Reporting”, recante nuovi chiarimenti per la predisposizione della rendicontazione, da inviare, con riferimento al 2018 “solare”, entro il 31.12.2019.
Tra i chiarimenti si segnalano i seguenti:
– i dividendi devono essere esclusi anche dagli utili (perdite);
– le imposte sui dividendi (incluse le ritenute) devono essere scorporate dalle voci imposte maturate e pagate;
– gli arrotondamenti sono consentiti se non comportano distorsioni, mentre i troncamenti alle migliaia o milioni non sono permessi in quanto i dati vanno riportati per intero senza decimali; … CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 18.11.2019, p. 22 – “Country reporting: i chiarimenti dell’Ocse” – Bellini
SETTORI PARTICOLARI | INFORMATICA | COMMERCIO ELETTRONICO
Digital tax – Novità del Ddl. di bilancio 2020
L’art. 84 del Ddl. di bilancio 2020 riscrive la disciplina della web tax, già disciplinata dal legislatore con l’art. 1 co. 35 della L. 145/2018 ma mai entrata in vigore per la mancata adozione di misure attuative. La nuova disciplina ripende alcune parti della proposta di direttiva COM (2018)148 final, destinata a regolamentare la materia a livello comunitario. Tra queste si segnalano:
– l’esclusione espressa dalla base imponibile dei corrispettivi pagati a fronte di taluni servizi (fornitura diretta di beni e servizi nell’ambito di un servizio di intermediazione digitale, messa a disposizione di un’interfaccia digitale il cui scopo esclusivo o principale è quello di fornire agli utenti contenuti digitali, servizi di comunicazione, servizi di pagamento, ecc.);… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 18.11.2019, p. 22 – “Web tax con versamento unico e imponibile legato agli utenti” – Nadalutti – Zanardi
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 18.11.2019, p. 22 – “Regole nazionali a rischio inefficacia” – Deotto
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 18.11.2019, p. 22 – “Tre vie (più una) per tassare il digitale” – Deotto
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