AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI

Regime degli impatriati – Novità del DL 34/2019 (c.d. DL “crescita”) – Adempimenti

Per beneficiare del regime degli impatriati, i lavoratori devono presentare una richiesta scritta al datore di lavoro, che deve contenere (circ. Agenzia delle Entrate 17/2017, parte II, § 4):
– le generalità e il codice fiscale;
– l’indicazione della data di rientro in Italia e della prima assunzione in Italia (in caso di assunzioni successive o più rapporti di lavoro dipendente);
– la dichiarazione di possedere i requisiti previsti per accedere all’agevolazione;
– l’indicazione dell’attuale residenza in Italia;… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 20.5.2019, p. 21 – “Le mosse del datore sul rientro dei cervelli” – Rota Porta – Lombardo
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 20.5.2019, p. 21 – “Incentivata anche la creazione di nuove imprese individuali” – Longo – Tomassini


BILANCIO | BILANCIO D’ESERCIZIO | NOTA INTEGRATIVA

Provvidenze pubbliche – Obbligo di pubblicazione nella Nota integrativa – Ambito soggettivo di applicazione – Novità del DL 34/2019 (c.d. DL “crescita”)

Gli obblighi di trasparenza delle erogazioni pubbliche disciplinati dalla L. 124/2017 (così come modificata dal DL 34/2019, c.d. decreto “crescita”) si applicano, con riferimento alle imprese, con modalità e termini differenziati.
L’art. 1 co. 125-bis della L. 124/2017 stabilisce, in particolare, che:
– i soggetti che esercitano le attività di cui all’art. 2195 c.c. (relativo agli imprenditori soggetti a registrazione presso il Registro delle imprese) devono pubblicare gli importi e le informazioni relativi a sovvenzioni, sussidi, vantaggi, contributi o aiuti, agli stessi effettivamente erogati dalle Pubbliche Amministrazioni, nella Nota integrativa del bilancio d’esercizio e dell’eventuale bilancio consolidato;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 20.5.2019 – “Erogazioni pubbliche da pubblicare anche per le PMI” – Latorraca


CONTABILITÀ | PRINCIPI CONTABILI | PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI

Aggregazioni aziendali – Costi accessori – Imputazione a Conto economico – Criteri di deducibilità

In base all’IFRS 3, i costi accessori delle aggregazioni aziendali devono essere imputati a Conto economico, in quanto non fanno parte dello scambio di fair value tra l’acquirente e il venditore per l’attività aziendale, ma rappresentano, invece, il corrispettivo pagato dall’acquirente a fronte dei servizi ricevuti (§ BC366).
In altre parole, il costo di acquisizione dell’investimento non deve essere influenzato dai costi di transazione, che non riflettono il valore economico dell’investimento stesso.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 20.5.2019 – “A Conto economico i costi accessori delle aggregazioni aziendali” – Bitti – Miele – Sura


DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ PER AZIONI | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | COLLEGIO SINDACALE

Convocazione dell’assemblea – Intervento sostitutivo dei sindaci – Legittimazione individuale – Rilevanza del momento della comunicazione dell’avviso (Trib. Catanzaro 4.12.2018 n. 2031)

Il Tribunale di Catanzaro, nella sentenza 4.12.2018 n. 2031, ha, tra l’altro, precisato che:
– a fronte della legittima richiesta di convocazione dei soci ex art. 2367 c.c., in caso di inerzia dell’organo amministrativo ciascun sindaco può procedere all’adempimento, riconoscendo la previsione normativa citata il potere di convocazione dell’assemblea anche ai sindaci “uti singuli” e non necessariamente all’organo collegiale (questa ricostruzione, peraltro, confligge con la soluzione che appare prevalente in dottrina e che è fatta propria anche dalle Norme di comportamento del Collegio sindacale predisposte dal CNDCEC);… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 20.5.2019 – “Il singolo sindaco convoca la spa” – Meoli 


ENTI LOCALI | ORDINAMENTO FINANZIARIO E CONTABILE

Assunzione di personale da parte degli enti locali – Novità del DL 34/2019 (c.d. DL “crescita”) – Controllo dei revisori

Secondo la nuova disciplina delle assunzioni, introdotta dal DL 34/2019 (all’art. 33 co. 2), i Comuni che vogliono effettuare assunzioni a tempo indeterminato hanno l’obbligo di asseverazione del rispetto pluriennale dell’equilibrio di bilancio.
In particolare, i nuovi reclutamenti non potranno determinare una spesa complessiva per tutto il personale dipendente (al lordo degli oneri riflessi) superiore al valore soglia definito come percentuale, differenziata per fascia demografica, delle entrate relative ai primi tre titoli del rendiconto dell’anno precedente, al netto del fondo crediti dubbia esigibilità nel bilancio di previsione. … CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 20.5.2019, p. 24 – “Assunzioni solo con il via libera dei revisori contabili” – Guiducci – Ruffini 


FISCALE | DEFINIZIONE DEI RAPPORTI D’IMPOSTA | CONDONI E SANATORIE | CONDONI E SANATORIE EX DL 119/2018 | DEFINIZIONE DEGLI ERRORI FORMALI

IVA addebitata in rivalsa per errore – Detrazione – Possibilità di definizione (circ. Agenzia delle Entrate 15.5.2019 n. 11)

Per la circ. Agenzia delle Entrate 15.5.2019 n. 11, la detrazione di un’IVA non dovuta rappresenta una violazione definibile solo se commessa dall’1.1.2018, in quanto opera l’art. 6 co. 6 del DLgs. 471/97 post L. 205/2017, che prevede, se l’imposta è regolarmente assolta e se non ci sono contesti di frode, il mantenimento della detrazione con sola sanzione fissa.
Nel sistema precedente, di contro, la detrazione di un’IVA non dovuta (si pensi al classico caso dell’errore di aliquota) dava luogo al disconoscimento della detrazione e alle sanzioni da indebita detrazione e da dichiarazione infedele, trattandosi di violazione s… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 20.5.2019, p. 17 – “Iva con aliquota errata, sanatoria errori formali possibile solo per il 2018” – Gavelli – Sirri


FISCALE | DEFINIZIONE DEI RAPPORTI D’IMPOSTA | CONDONI E SANATORIE | CONDONI E SANATORIE EX DL 119/2018 | DEFINIZIONE DELLE LITI PENDENTI

Sentenza di rimessione della lite in C.T. Prov. ad opera del giudice di appello al 24.10.2018 (circ. Agenzia delle Entrate 1.4.2019 n. 6)

Nella circ. Agenzia delle Entrate 1.4.2019 n. 6, nota 47, si afferma che, se, al 24.10.2018, è stata depositata la sentenza del giudice di appello che rimette, ai sensi dell’art. 59 del DLgs. 546/92, la lite in primo grado, la definizione avviene pagando il 90% delle imposte, in quanto si tratterebbe di una situazione in cui il processo, al 24.10.2018, è iscritto nel primo grado di giudizio, allo stesso modo di quanto avviene, sempre secondo la circolare, in caso di giudizio di rinvio o di pendenza dei termini per riassumere ex art. 63 del DL… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 20.5.2019 – “In caso di rimessione dalla Regionale alla Provinciale, lite definibile al 90%” – Infranca – Semeraro


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | BENI RELATIVI ALL’IMPRESA

Estromissione dell’immobile strumentale dell’imprenditore individuale – Riserve di rivalutazione annullate – Riflessi fiscali

L’estromissione di beni dell’imprenditore individuale comporta la riduzione delle riserve di patrimonio netto per un importo corrispondente al valore normale del bene stesso; la differenza rispetto al valore di iscrizione in contabilità viene allocata a Conto economico in qualità di plusvalenza o minusvalenza.
Gli oneri fiscali sono particolarmente significativi nel momento in cui viene annullata una riserva in sospensione d’imposta (es. riserve di rivalutazione monetaria): in questi casi, infatti, a differenza di quanto avvenuto nel contesto della disciplina agevolativa dell’assegnazione, non sarebbe possibile affrancare la riserva con l’imposta sostitutiva del 13%, con la conseguente tassazione della riserva annullata in capo all’imprenditore secondo le aliquote progres… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 20.5.2019 – “Estromissione critica per gli immobili rivalutati” – Odetto


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | DETERMINAZIONE DEI REDDITI E DELLE PERDITE

Riporto delle perdite fiscali dei soggetti IRPEF – Novità della L. 145/2018 (legge di bilancio 2019) – Modalità di compilazione del modello REDDITI SP e PF 2019

I modelli REDDITI SP e PF 2019 recepiscono le novità riguardanti la gestione delle perdite fiscali dei soggetti IRPEF che esercitano attività d’impresa (art. 8 co. 3 del TUIR) e aventi effetto dal periodo d’imposta 2018.
In particolare, le “perdite di periodo” (del 2018) possono andare a compensazione integrale con eventuali ulteriori redditi d’impresa conseguiti dal soggetto IRPEF nel medesimo periodo, senza che si applichi il limite dell’80%; tale compensazione avviene nel quadro RF o RG del modello REDDITI SP 2019, indicando l’eventuale perdita d’impresa nel rigo RF57 o RG25 e gli eventuali redditi derivanti da partecipazione in altre società di persone nel rigo RF58 o RG26.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 20.5.2019 – “In REDDITI SP e PF 2019 le nuove perdite d’impresa” – Corso – Rivetti


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | VALUTAZIONE DELLE RIMANENZE | TITOLI E PARTECIPAZIONI

Società con valore economico negativo (risposta interpello Agenzia delle Entrate 19.10.2018 n. 39)

Secondo la risposta interpello Agenzia delle Entrate 19.10.2018 n. 39, se viene ceduta una partecipazione a cui le parti hanno attribuito un valore economico negativo al corrispettivo di zero, la differenza (ovvero, il valore economico negativo) rappresenta un costo fiscale negativo della partecipazione stessa, rilevante ai fini del calcolo delle future plusvalenze.
Se la società acquirente iscrive nel passivo un fondo per copertura perdite della società acquisita, pari al valore economico negativo:… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 20.5.2019, p. 18 – “Il Fisco pesa le perdite nelle cessioni con dote” – Gavelli – Giommoni
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 20.5.2019, p. 18 – “Indeducibile il credito verso la controllata” – Gavelli – Giommoni


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE

Pensioni svizzere della legge sulla previdenza professionale – Imposizione in Italia

L’interpello DRE Lombardia 20.2.2019 n. 904-255/2019 è intervenuto sull’imposizione in Italia delle rendite LPP, ossia le prestazioni incassate a seguito dell’adesione alla previdenza professionale integrativa prevista in Svizzera (c.d. “secondo pilastro”).
Al riguardo, si conferma l’applicazione generalizzata della ritenuta a titolo d’imposta del 5% da parte degli intermediari finanziari che intervengono nel pagamento delle somme e si esclude l’obbligo dichiarativo da parte del contribuente (art. 55-quinquies del DL 50/2017).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 20.5.2019 – “Pensioni del “secondo pilastro” svizzero tassate al 5%” – Sanna


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | REDDITI FONDIARI

Determinazione del reddito di allevamento – Modalità di compilazione del modello REDDITI 2019

Rientrano nel reddito agrario di cui all’art. 32 del TUIR, oltre alle attività dirette alla coltivazione del terreno e alla silvicoltura, l’allevamento di animali con mangimi ottenibili per almeno ¼ dal terreno, le attività dirette alla produzione di vegetali tramite l’utilizzo di strutture fisse o mobili e le attività di cui all’art. 2135 co. 3 c.c. dirette alla manipolazione, conservazione, trasformazione, commercializzazione e valorizzazione di prodotti ottenuti prevalentemente dalla coltivazione del fondo o del bosco o dall’allevamento di animali, con riferimento ai beni individuati, ogni due anni con decreto del MEF. … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 20.5.2019 – “Esenzione IRPEF per i coadiuvanti agricoli dal 2019” – Di Gangi


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | COMUNICAZIONE DEI DATI DELLE LIQUIDAZIONI PERIODICHE

Fatture relative al mese precedente – Condizioni per l’imputazione dell’imposta detraibile nelle liquidazioni periodiche – Novità del DL 119/2018 convertito – Modalità di compilazione del quadro VP

A seguito delle modifiche apportate dall’art. 14 co. 1 del DL 119/2018 all’art. 1 del DPR 100/98, l’IVA emergente da fatture di acquisto ricevute e annotate entro il giorno 15 del mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione può essere computata in detrazione nell’ambito della liquidazione IVA del periodo precedente (fatta eccezione per le fatture relative a operazioni effettuate nell’anno precedente).
Non è chiaro, però, come tali operazioni debbano essere indicate nell’ambito della comunicazione dei dati delle liquidazioni periodiche di cui all’art. 21-bis del DL 78/2010, posto che le istruzioni alla compilazione del relativo quadro VP sono state approvate prima della modifica legislativa richiamata e non contengono espresse indicazioni in merito.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 20.5.2019 – “Fatture ricevute in ritardo da comunicare nel periodo precedente” – Greco


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | SUCCESSIONI E DONAZIONI

Trasferimento dell’immobile al mandatario per la vendita – Imposta di donazione – Applicabilità – Esclusione (Cass. 30.4.2019 n. 11401)

La Corte di Cassazione, con le sentenze 30.4.2019 nn. 11401 e 11402 , ha affermato che il trasferimento dell’immobile dal mandante al mandatario senza rappresentanza è meramente strumentale alla vendita del bene e non costituisce un “trapasso di ricchezza” soggetto all’imposta sulle donazioni.
La Corte è pervenuta a tale conclusione facendo applicazione di quanto affermato dalla giurisprudenza in tema di trust, in particolare in relazione all’atto di trasferimento a titolo gratuito disposto dal settlor a favore del trustee (Cass. 17.1.2019 n. 1131 e Cass. 26.10.2016 n. 21614).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 20.5.2019 – “Trasferire l’immobile al mandatario per la vendita non è donazione” – de Santis


FUNZIONI GIUDIZIARIE | CODICE DELLA CRISI D’IMPRESA E DELL’INSOLVENZA (DLGS. 14/2019) | COMPOSIZIONE ASSISTITA DELLA CRISI

Accordi con i creditori in sede assistita

In caso di attivazione delle procedure di allerta, il DLgs. 14/2019 – recante il Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza – ha previsto che di fronte all’Organismo di composizione della crisi d’impresa possano essere stipulati accordi con i creditori in sede assistita al fine di consentire il risanamento dell’esposizione debitoria dell’impresa e assicurare il riequilibrio della situazione finanziaria.
Ai sensi dell’art. 19 co. 4 del DLgs. 14/2019, tali accordi:
– devono avere forma scritta ed essere depositati presso l’organismo;… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 20.5.2019, p. 22 – “Risanamento, per l’accordo con l’Ocri non è necessario il piano attestato” – Acciaro – Danovi – Panizza – Quagli