AGEVOLAZIONI

Indennità a favore di lavoratori autonomi e imprenditori – Estensione per i mesi di aprile e maggio – Novità del DL 34/2020 (DL “Rilancio”)

La spettanza del contributo a fondo perduto ex art. 25 del DL 34/2020 va coordinato con la disciplina delle indennità riconosciute ai lavoratori autonomi.
Risultano esclusi, in modo oggettivo, dal contributo tutti i professionisti iscritti agli enti di diritto privato di previdenza obbligatoria, a prescindere dal reddito.
I professionisti iscritti alla Gestione separata sono esclusi dall’indennità erogata dall’INPS, ai sensi degli artt. 27 del DL 18/2020 (per marzo 2020) e 84 co. 1 e 2 del DL 34/2020 (per aprile e maggio 2020), se risultano titolari di pensione e iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 25.5.2020, p. 13 – “La corsa ai 600 euro si decide tra reddito e calo di attività” – Meneghetti 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 25.5.2020, p. 13 – “Marzo, aprile e maggio: ginepraio di regole” – Meneghetti 


AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI

Crediti d’imposta riconosciuti a fronte dell’emergenza epidemiologica – Possibilità di cessione ad altri soggetti – Novità del DL 34/2020 (“Rilancio”)

L’art. 122 del DL 34/2020 prevede la possibilità di effettuare la cessione dei crediti d’imposta riconosciuti per fronteggiare l’emergenza da COVID-19.
Dal 19.5.2020 (data di entrata in vigore del DL Rilancio) e fino al 31.12.2021, i soggetti beneficiari dei crediti d’imposta sotto elencati possono, in luogo dell’utilizzo diretto, optare per la cessione, anche parziale, degli stessi ad altri soggetti, ivi inclusi istituti di credito e altri intermediari finanziari.
Tali disposizioni si applicano alle seguenti misure:… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 25.5.2020 – “Crediti d’imposta legati al coronavirus con possibilità di cessione a terzi” – Alberti 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 25.5.2020, p. 19 – “Compensazione o cessione: i tax credit da Covid-19 al bivio” – Gavelli 


AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI

Contributo a fondo perduto per imprese e professionisti – Novità del DL 34/2020 (DL “Rilancio”) – Profili critici

Con riferimento al contributo a fondo perduto previsto dall’art. 25 del DL 34/2020, gli Autori rilevano che, concettualmente, si tratta di una indennità (non è una misura strutturale) che si sostanzia in una somma a fondo perduto e non fiscalmente rilevante, per cui il beneficio è integrale.
In merito ai profili critici di tale agevolazione, viene rilevato che, trattandosi di un supporto contingente, occorre che i tempi di erogazione siano veloci; la norma tuttavia non prevede un termine ultimo per l’emanazione del provvedimento dell’Agenzia delle Entrate che deve approvare contenuto e modalità di presentazione dell’istanza.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 25.5.2020, p. 20 – “Contributo a fondo perduto, il fatturato complica i calcoli” – Ceppellini – Lugano 


BILANCIO | REVISIONE | REVISORI CONTABILI | REGISTRO REVISORI CONTABILI

Comunicazione dei nuovi incarichi nelle srl – Modalità e termini

I revisori di nuova nomina nelle srl devo comunicare i dati dell’incarico al Registro dei revisori legali, con specifica indicazione delle seguenti informazioni:
– la denominazione e la partita IVA del soggetto revisionato;
– l’indicazione se il soggetto revisionato è ente di interesse pubblico/ente sottoposto a regime intermedio (in caso affermativo è necessario aggiungere un segno di spunta nell’apposita casella);
– la data di inizio incarico;
– la data di fine incarico (nella Guida operativa del MEF, § 1.10, si precisa che la data va “individuata in via presuntiva nella data di fine esercizio finanziario oggetto di revisione.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 25.5.2020 – “Nuovi incarichi nelle srl da comunicare al Registro dei revisori legali” – De Rosa 


CONTABILITÀ | PRINCIPI CONTABILI | PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI

Variazioni di cambi delle valute estere – Gestione estera in un’economia iperinflazionata – Trattamento contabile (chiarimento IFRIC 3.3.2020)

Nel corso della riunione del 3.3.2020, l’IFRIC ha discusso una richiesta ricevuta in merito al trattamento contabile da adottare nel caso in cui una società:
– abbia una valuta di presentazione che non è quella di un’economia caratterizzata da iperinflazione;
– abbia posto in essere una gestione estera con una valuta funzionale di un’economia iperinflazionata;
– rilevi nel proprio bilancio consolidato i risultati e la posizione finanziaria della suddetta gestione.
Secondo l’IFRIC, in base alle indicazioni dello IAS 21 e dello IAS 29, nella fattispecie descritta, la società deve contabilizzare nell’Other Comprehensive Income (OCI) gli effetti della riesposizione e della conversione di una gestione estera in un’economia iperinflazionata, se essa valuta che la congiunta combinazione dei due effetti soddisfi la definizione di differenza di cambio contenuta nello IAS 21.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 25.5.2020 – “Le differenze da gestione estera in un’economia iperinflazionata si rilevano nell’OCI” – Malfatti – Ossola 


FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI | ACCERTAMENTO PRESUNTIVO | PERCENTUALI DI RICARICO

Indicazione dei criteri e percentuali utilizzate – Necessità (C.T. Reg. Puglia 12.2.2020 n. 251/2/2020)

C.T. Reg. Puglia 12.2.2020 n. 251/2/2020, in accordo con la più recente giurisprudenza, ha affermato che la rettifica basata unicamente sulle percentuali di ricarico non può disattendere i canoni di ragionevolezza e logicità nella ricostruzione dei ricavi e del reddito, essendo invece necessaria l’illustrazione del ragionamento logico-giuridico teso a dimostrare l’attendibilità, la coerenza e la correttezza dei dati assunti a fondamento dell’accertamento (da ultimo, Cass. 16.3.2020 n. 7290).… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 25.5.2020, p. 28 – “Ricarico utilizzabile solo con motivazione ragionevole e logica” – Degani – Peruzza 


FISCALE | DIRITTO TRIBUTARIO IN GENERALE | DELEGA FISCALE (L. 23/2014) | RIFORMA DELL’ABUSO DEL DIRITTO

Operazioni di riorganizzazione aziendale poste in essere per effetto del Coronavirus – Contestazioni fondate sull’abuso del diritto

La diffusione del Coronavirus ha imposto a numerose attività aziendali nuove forme di aggregazione e riorganizzazione aziendale, con il rischio che le stesse si espongano all’applicazione della disciplina dell’abuso del diritto.
Gli Autori contestano la possibilità che, a fronte di operazioni perfettamente valide ed efficaci, l’Agenzia possa sindacare le scelte economiche dettate dalle logiche di mercato sulla base della sola circostanza che la forma giuridica utilizzata risulti essere quella fiscalmente meno onerosa.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 25.5.2020, p. 21 – “Riassetti aziendali imposti dalla crisi ancora a rischio abuso del diritto” – Deotto – Lovecchio 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | REDDITI DI LAVORO AUTONOMO

Trasformazione di associazione professionale in STP – Rilevanza reddituale in capo al soggetto trasformando/conferente (risposta interpello Agenzia delle Entrate 12.12.2018 n. 107) – Profili critici

Secondo la risposta interpello Agenzia delle Entrate 12.12.2018 n. 107, la trasformazione di uno studio associato che esercita l’attività professionale in una società tra professionisti nella forma giuridica di società in accomandita semplice applica i principi dell’art. 171 del TUIR e quindi non prevede il regime della neutralità fiscale.
Infatti, si tratta di un’operazione equiparabile a un conferimento in cui trova applicazione in capo al soggetto conferente/trasformando l’art. 54 co. 1-bis lett. a) del TUIR, il quale dispone che concorrono a formare il reddito di lavoro autonomo le plusvalenze dei beni strumentali realizzate mediante cessione a titolo oneroso.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 25.5.2020, p. 21 – “Da studio associato a Stp: un passaggio in cerca di neutralità” – Deotto – Lovecchio 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | COMUNICAZIONE DEI DATI DELLE LIQUIDAZIONI PERIODICHE

Dati relativi al primo trimestre 2020 – Termine dell’1.6.2020 – Differimento al 30.6.2020 – Novità del DL 18/2020 convertito (“Cura Italia”) – Effettuazione di sole operazioni esenti o non imponibili ai fini IVA

Con riguardo alla comunicazione dei dati delle liquidazioni periodiche IVA (art. 21-bis del DL 78/2010) relativa al primo trimestre 2020, gli Autori rilevano, fra l’altro, quanto segue:
– tale adempimento rientra fra quelli sospesi che, ai sensi dell’art. 62 del DL 18/2020 (conv. L. 27/2020), possono essere effettuati entro il 30.6.2020 senza applicazione di sanzioni (circ. Agenzia delle Entrate 6.5.2020 n. 11, § 2.1);
– la sospensione del termine in scadenza dovrebbe applicarsi anche ai soggetti non residenti che abbiano nominato un rappresentante fiscale in Italia o che si siano ivi identificati direttamente ai fini IVA, analogamente a quanto è stato chiarito per la dichiarazione annuale IVA (circ.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 25.5.2020 – “LIPE per il primo trimestre con rinvio al 30 giugno” – Gazzera – Greco 


FISCALE | RISCOSSIONE | RISCOSSIONE TRAMITE RUOLO | CARTELLA DI PAGAMENTO | TERMINI DI NOTIFICA

Proroga dei termini di notifica delle cartelle di pagamento – Novità del DL 34/2020 (DL “Rilancio”)

L’art. 68 del DL 18/2020, anche dopo il DL 34/2020, rinvia all’art. 12 del DLgs. 159/2015; dunque, le cartelle di pagamento che, ordinariamente, scadono il 31.12.2020, potranno essere notificate entro il 31.12.2022.
Tuttavia, l’art. 157 del DL 34/2020 sancisce, solo per alcune cartelle, una proroga annuale (si tratta di cartelle che, originariamente, scadrebbero il 31.12.2021 e il 31.12.2022, che slittano al 31.12.2022 e al 31.12.2023).
In ragione di ciò, la proroga biennale dell’art. 12 del DLgs. 159/2015 sembra compatibile con il sopravvenuto art. 157 del DL 34/2020, ma sul punto non si possono escludere modifiche in fase di conversione del … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 25.5.2020 – “In dubbio la proroga dei termini di notifica delle cartelle” – Infranca – Semeraro 


FISCALE | TRIBUTI LOCALI | IRAP | RISCOSSIONE

Saldo 2019 e prima rata dell’acconto 2020 – Esclusione dell’obbligo di versamento – Novità del DL 34/2020 (DL “Rilancio”)

Ai sensi dell’art. 24 del DL 34/2020 (c.d. DL “Rilancio”), nel testo pubblicato in G.U., l’importo del primo acconto IRAP 2020 che non deve essere pagato a giugno/luglio 2020 sarà comunque escluso dal calcolo dell’imposta dovuta a saldo per il 2020.
La versione definitiva del provvedimento consente così di superate le incertezze generate dalle prime bozze del DL 34/2020, in base alle quali sembrava che, se l’IRAP dovuta per il 2020 non fosse stata interamente “coperta” dalla seconda rata dell’acconto 2020 (che dovrà essere corrisposta entro il 30.11.2020 da parte dei soggetti “solari”), l’eccedenza a debito avrebbe dovrebbe essere recuperata in sede di saldo 2020.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 25.5.2020 – “Confermato lo sconto “definitivo” del primo acconto IRAP 2020” – Fornero 


FUNZIONI GIUDIZIARIE | CODICE DELLA CRISI D’IMPRESA E DELL’INSOLVENZA (DLGS. 14/2019)

Nuovi criteri di liquidazione del danno – Irretroattività (App. Catania 16.2.2020 n. 136)

Secondo la Corte d’Appello di Catania n. 136/2020, i criteri di liquidazione del danno di cui all’art. 2486 co. 3 c.c., modificato dal DLgs. 14/2019, non trovano applicazione retroattiva, in quanto presuppongono un’inversione dell’onere della prova in danno del convenuto (contra, Trib. Bologna n. 2561/2019).
Nel caso di specie, il curatore promuoveva un’azione di responsabilità (art. 146 del RD 267/42) nei confronti degli ex amministratori di una società fallita, che avevano proseguito l’attività nonostante la causa di scioglimento della società.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 25.5.2020, p. 29 – “Calcolo danni: non retroattivi i criteri della riforma” – Tona 


FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | FALLIMENTO

Fallimento in proprio – Improcedibilità – Novità del DL 23/2020 (decreto “liquidità”) (Trib. di Piacenza 8.5.2020)

L’art. 10 del DL 23/2020 ha previsto l’improcedibilità dei ricorsi per il fallimento e la dichiarazione di insolvenza presentati, ai sensi degli artt. 15 e 195 del RD 267/42 e 3 del DLgs. 279/99, tra il 9.3.2020 ed il 30.6.2020. La Relazione illustrativa ha esteso tale improcedibilità anche ai ricorsi presentati dagli imprenditori in proprio.
Secondo un primo orientamento, la norma andrebbe applicata a qualunque situazione in cui possa essere attivato un procedimento prefallimentare (cfr. Trib.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 25.5.2020 – “Autofallimento non escluso dal decreto liquidità” – Nicotra 


FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | FALLIMENTO

Mancato adempimento degli obblighi fiscali – Responsabilità dell’amministratore della società fallita (Trib. Milano 13.3.2020)

Secondo il Trib. Milano 13.3.2020, gli amministratori che non adempiono agli obblighi fiscali rispondono, per mala gestio, in caso di fallimento della società.
I profili di mala gestio, nel giudizio di responsabilità promosso dal curatore fallimentare (art. 147 del RD 267/42), riguardano, in primo luogo, la condotta degli amministratori, che, nonostante la liquidità sufficiente, non adempiono ai debiti fiscali.
In base all’art. 2746 co. 1 c.c., gli amministratori rispondono dei danni provocati dalla società.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 25.5.2020, p. 29 – “L’amministratore che non paga le imposte deve risacire i creditori della società fallita” – Tona 


INTERNAZIONALE | IMPOSTE PATRIMONIALI | IMPOSTA SUL VALORE DELLE ATTIVITÀ FINANZIARIE ESTERE (IVAFE)

Conti correnti dei soggetti diversi dalle persone fisiche – Imposta di 100,00 euro – Novità del DL 34/2020 (DL “Rilancio”)

A partire dall’1.1.2020, l’art. 1 co. 710-711 della L. 160/2019 (legge di bilancio 2020) ha esteso l’ambito di applicazione dell’IVAFE anche ai conti correnti ed i prodotti finanziari esteri posseduti:
– dagli enti non commerciali, tra cui anche i trust e le fondazioni, residenti nel territorio dello Stato;
– dalle società semplici e dagli enti equiparati.
Pertanto, al fine di uniformare la disciplina IVAFE al prelievo previsto dall’imposta di bollo sui conti correnti ed i prodotti finanziari situati in Italia, l’art. 134 del DL 19.5.2020 n. 34 (c.d. decreto “Rilancio”) ha modificato l’art. 19 co. 20 del DL 201/2011, stabilendo per i soggetti diversi dalle persone fisiche:… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 25.5.2020 – “Conti correnti esteri dei soggetti diversi da persone fisiche con IVAFE a 100 euro” – Sanna 


INTERNAZIONALE | NORMATIVA PAESI ESTERI

Stati Uniti – CARES Act – Effetti della diffusione del Coronavirus – Misure di contrasto alla pandemia

Tra le misure di sostegno all’economia previste dal governo statunitense, il c.d. Employee Retention Credit intende agevolare le imprese che mantengono nell’organico i dipendenti nonostante il calo dell’attività.
La misura consiste in un credito, che può essere compensato con le ritenute sui redditi di lavoro dipendente da versare, equivalente al 50% delle retribuzioni lorde corrisposte al personale.
Il beneficio compete alle imprese che, alternativamente:
– abbiano dovuto sospendere, in tutto o in parte, l’attività per ordine governativo a causa della pandemia COVID-19;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 25.5.2020 – “Ritenute sul costo del lavoro ridotte per la liquidità delle imprese USA” – Odetto 


LAVORO | LAVORO SUBORDINATO | LAVORO A TERMINE

Effetti della diffusione del Coronavirus – Proroghe e rinnovi dei contratti a termine – Novità dei DL 34/2020 (DL “Rilancio”) e 18/2020 (“Cura Italia”)

Il DL “Rilancio” (DL 19.5.2020 n. 34) ha previsto all’art. 93 la possibilità per i datori di lavoro di rinnovare o prorogare fino al 30.8.2020 i contratti a termine in essere alla data del 23.2.2020 senza il ricorso alle causali.
Rimangono dunque esclusi i contratti a termine scaduti prima di tale data o sottoscritti per la prima volta in data successiva al 23.2.2020, per i quali occorrerà indicare una delle causali di cui all’art. 19, co. 1 del DLgs. 81/2015.
Ci si interroga se la data del 30.8.2020 costituisca la data ultima per la proroga o il rinnovo o la data entro cui deve scadere il contratto acausale (tale ultima interpretazione, più prudente, è da preferire). … CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 25.5.2020, p. 23 – “Slalom tra le date per far proseguire i contratti a termine senza causale” – Falasca 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 25.5.2020, p. 23 – “La cassa integrazione non esclude il rinnovo del lavoro a tempo” – Rota Porta 


LAVORO | PREVIDENZA | AMMORTIZZATORI SOCIALI

Accesso a CIGO e FIS – Misure a sostegno di imprese e lavoratori – Presentazione delle domande – Novità del DL 34/2020 (DL “Rilancio”)

Gli artt. 68 e 70 del DL 34/2020 (DL “Rilancio”) concedono, oltre alle 9 settimane di integrazione salariale con causale COVID-19 già previste dal DL 18/2020, ulteriori 9 settimane, fruibili a determinate condizioni in due tranches (una da 5 settimane e una da 4).
Per tali settimane aggiuntive, il nuovo art. 22-quater del DL 18/2020 (introdotto dall’art. 71 del DL 34/2020) dispone che le domande di concessione dovranno essere inviate all’INPS, e non più alle Regioni, non prima che siano trascorsi 30 giorni dalla data di entrata in vigore del DL “Rilancio”, trascorsi i quali il termine “ordinario” di presentazione delle domande verrà a coincidere con l’ultimo giorno del mese successivo a quello in cui ha avuto inizio la sospensione o riduzione di orario.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 25.5.2020 – “Nuove regole per il pagamento diretto delle integrazioni salariali” – Bonini 
Dottrina Italia Oggi del 25.5.2020, p. 6 – “La cassa integrazione Covid-19 non salva l’azienda dalla crisi” – Cirioli 
Dottrina Italia Oggi del 25.5.2020, p. 7 – “Cigd, richieste gestite dall’Inps” – Cirioli 


SETTORI PARTICOLARI | AGRICOLTURA

Agevolazioni per la piccola proprietà contadina – Socio di società di persone IAP (Cass. 30.4.2020 n. 8430)

Con la pronuncia 30.4.2020 n. 8430, intervenendo in riferimento alle agevolazioni per la piccola proprietà contadina, la Corte di Cassazione ha affermato che ogni socio amministratore può apportare la qualifica di IAP anche a più società di persone, senza che ciò possa dare luogo al fenomeno abusivo del cosiddetto “IAP itinerante”.
Infatti, la Corte conferma che la limitazione prevista dall’art. 1 co. 3-bis del DLgs. 99/2004, secondo cui “la qualifica di imprenditore agricolo professionale può essere apportata da parte dell’amministratore ad una sola società”, opera limitatamente alle società agricole di capitali e non per le società di persone.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 25.5.2020 – “Agevolazioni PPC alle società IAP anche con stesso amministratore” – Piccolo