AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI | DETASSAZIONE INVESTIMENTI AMBIENTALI
Divieto di cumulo tra Tremonti ambientale e Conto energia – Restituzione della detassazione – Modalità – Novità del DL 124/2019
L’art. 36 del DL 124/2019 contiene una norma che intende superare le problematiche applicative derivanti dal divieto di cumulo del III, IV e V Conto energia con la c.d. Tremonti ambientale (comunicato GSE 22.11.2017).
In caso di cumulo dei suddetti incentivi, il mantenimento del diritto a beneficiare delle tariffe incentivanti riconosciute dal GSE alla produzione di energia elettrica è subordinato al pagamento di una somma determinata applicando alla variazione in diminuzione effettuata in dichiarazione relativa alla detassazione per investimenti ambientali l’aliquota d’imposta pro tempore vigente. … CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.10.2019 – “Restituzione della Tremonti ambientale per fruire del III, IV e V Conto energia” – Alberti
ATTIVITÀ FINANZIARIE | ANTIRICICLAGGIO
DLgs. attuativo della direttiva 2018/843/UE – Pubblicazione in G.U. – Principali novità di interesse per i professionisti
Il DLgs. 125/2019, di recepimento della V direttiva antiriciclaggio (2018/843/UE), è stato pubblicato sulla G.U. 26.10.2019 n. 252.
Il provvedimento, in vigore dal 10.11.2019, è intervenuto sul DLgs. 231/2007 e contiene alcune novità rispetto al testo approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso luglio, relative, principalmente, all’accoglimento di alcune delle osservazioni formulate dal Garante per la protezione dei dati personali con parere del 24.7.2019 e dalle Commissioni Giustizia e Finanze del Senato e della Camera.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.10.2019 – “Nuove regole antiriciclaggio in vigore dal 10 novembre” – De Vivo
CONTABILITÀ | PRINCIPI CONTABILI | PRINCIPI CONTABILI NAZIONALI
Passaggio ai principi contabili nazionali – Bozza di principio contabile – Titoli di debito e partecipazioni
La bozza del principio contabile “Passaggio ai principi contabili nazionali”, pubblicata il 16.7.2019 e sottoposta a consultazione fino al 15.10.2019, disciplina, tra i casi applicativi relativi al passaggio da un bilancio redatto in conformità agli IAS/IFRS ad uno redatto sulla base dei principi contabili nazionali, anche i titoli di debito e le partecipazioni.
Per quanto riguarda i titoli, in particolare, viene precisato che (§ B.8-B.13):
– i titoli valutati al costo ammortizzato secondo l’IFRS 9 nel passaggio ai principi contabili nazionali sono classificati nell’attivo immobilizzato e iscritti, ai sensi dell’OIC 20, al costo ammortizzato;… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.10.2019 – “Passaggio agli OIC in chiaro per titoli e partecipazioni” – Malfatti – Ossola
DIRITTO PENALE | RESPONSABILITÀ PARAPENALE DELLE PERSONE GIURIDICHE
Sicurezza cibernetica – Ulteriore reato presupposto – Novità del DL 105/2019
Il DL 105/2019 ha previsto un ulteriore reato presupposto per la responsabilità degli enti relativa alle violazioni del “perimetro di sicurezza nazionale cibernetica”, istituito dal medesimo decreto.
Tale normativa – di cui si attende ancora la conversione in legge – prevede quale illecito penale una serie di condotte volte ad ostacolare o condizionare l’espletamento dei procedimenti, descritti nell’art. 1 del DL 105/2019, per i quali è imposto l’obbligo di verità.
Sebbene non venga direttamente integrato il DLgs. 231/2001, viene previsto che tale illecito possa conseguire una sanzione per le persone giuridiche fino a quattroc… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.10.2019 – “Nuovo reato 231 sulla sicurezza cibernetica” – Artusi – Comellini
FISCALE | ACCERTAMENTO | DICHIARAZIONI | MODELLI REDDITI | REDDITI SC | MODELLO 2019
Quadro RV – Modalità di compilazione in caso di operazioni straordinarie
Con riferimento al modello REDDITI 2019 SC, si analizza la compilazione dei righi RV27 ed RV28, che sono destinati ad accogliere le perdite fiscali che la società risultante dalla fusione può utilizzare negli esercizi successivi, in considerazione dei limiti stabiliti dall’art. 172 co. 7 del TUIR.
Secondo questa disposizione, le perdite fiscali maturate in capo alle società che partecipano alla fusione, comprese quelle dell’incorporante, sono riportabili in capo alla società incorporante o risultante dalla fusione con tre limitazioni di legge, legate:… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 28.10.2019, p. 21 – “Scissioni e fusioni, perdite riportabili in base all’esito del «test di vitalità»” – Cagnoni – D’Ugo
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 28.10.2019, p. 21 – “Due condizioni per le società Ue” – Cagnoni – D’Ugo
FISCALE | ACCERTAMENTO | RITENUTE ALLA FONTE
Responsabilità per l’appaltatore o subappaltatore – Novità del DL 124/2019
L’art. 4 del DL 26.10.2019 n. 124 introduce l’art. 17-bisdel DLgs. 241/97, il quale prevede una ripartizione di responsabilità tra committente e impresa appaltatrice, affidataria o subappaltatrice per il versamento delle ritenute applicate in relazione agli importi corrisposti ai lavoratori coinvolti nel compimento dell’opera o del servizio.
La norma entrerà in vigore l’1.1.2020.
Inoltre, è stato rimodulato il contenuto delle circostanze che determinano l’esclusione dell’applicazione del meccanismo introdotto, disponendo che le imprese appaltatrici o affidatarie e le subappaltatrici possono eseguire direttamente il versamento delle ritenute se nell’ultimo giorno del mese precedente a quello della scadenza prevista per il versamento delle ritenute:… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.10.2019 – “Stretta per il versamento delle ritenute negli appalti dal 1° gennaio 2020” – Monteleone – Negro
FISCALE | CONTENZIOSO | PROCESSO TRIBUTARIO | ORGANI E OGGETTO DELLA GIURISDIZIONE TRIBUTARIA | COMPETENZA DELLE COMMISSIONI TRIBUTARIE
Ente impositore e Agente della riscossione siti in ambiti territoriali differenti – Impugnazione del ruolo e della cartella (C.T. Prov. Latina 3.10.2019 n. 884/6/19)
La competenza del giudice tributario deve radicarsi in base alla provincia dove è sito l’ente che ha emanato l’atto impugnato, come sancisce l’art. 4 del DLgs. 546/92.
Pertanto, come rilevato dalla C.T. Prov. Latina 3.10.2019 n. 884/6/19, se oggetto di ricorso è la cartella di pagamento, è corretta la competenza del giudice di Latina poichè, in ragione del domicilio fiscale del contribuente, l’atto è stato emesso dall’Agente della riscossione di Latina.
Non rileva la circostanza che il ruolo fosse stato formato dall’Agenzia delle Doga… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.10.2019 – “Commissione tributaria ancorata al domicilio fiscale del contribuente” – Russo
FISCALE | DOGANE | PRINCIPI GENERALI | CLASSIFICAZIONE
Determinazione della classificazione tariffaria delle merci – Decisioni ITV – Rilascio a posteriori – Merce simile – Valenza in giudizio (Cass. 8.10.2019 n. 25054)
Secondo quanto sancito da Cass. 8.10.2019 n. 25054, non è censurabile la sentenza di merito nella quale è stata riconosciuta a una decisione ITV (informazione tariffaria vincolante) relativa a merci similari il carattere di mera fonte interpretativa utilizzabile a supporto delle ragioni che hanno portato alla qualificazione delle merci importate.
La sentenza non attinge, infatti, direttamente all’efficacia giuridicamente vincolante delle ITV, ma i giudici di merito hanno posto la decisione ITV solo a conforto degli altri argomenti sui quali è fondato il giudizio class… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.10.2019 – “Informazioni tariffarie vincolanti valide come mezzi di prova” – Ugolini
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI
Trust estero opaco – Tassazione come redditi di capitale – Novità del DL 124/2019
L’art. 13 del DL 124/2019, modificando l’art. 44 del TUIR, introduce la tassazione dei redditi «corrisposti» ai residenti italiani da trust o altri istituti analoghi stabiliti in Paesi a fiscalità privilegiata.
Si ricorda che il trust è soggetto passivo IRES e che:
– ove preveda beneficiari “individuati” (trust trasparente), il reddito viene imputato per trasparenza a questi ultimi, qualificandolo come reddito di capitale (ex art. 44 co. 1 lettera g-sexies) del TUIR);
– in caso di trust senza beneficiari (trust opaco), i redditi sono direttamente assoggettati a IRES in capo al trust.… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 28.10.2019, p. 17 – “Trust in paradisi fiscali, proventi tassati per cassa” – Longo – Tomassini
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | REDDITI DIVERSI | CAPITAL GAIN
Costo della partecipazione – Aumento gratuito di capitale – Effetti
Gli effetti dell’aumento gratuito di capitale sul costo della partecipazione sono disciplinati, per i soggetti non imprenditori:
– dall’art. 47 co. 6 del TUIR, secondo il quale, in caso di successiva riduzione del capitale aumentato gratuitamente, la riduzione stessa si imputa prioritariamente alla parte del capitale formata con riserve di utili;
– dall’art. 68 co. 6 del TUIR, secondo il quale il costo complessivo della partecipazione si ripartisce sul nuovo numero di azioni, determinando così una riduzione del costo unitario delle azioni stesse. … CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.10.2019 – “Aumento gratuito del capitale con strati LIFO” – Odetto
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | FATTURAZIONE | FATTURAZIONE ELETTRONICA
Accertamento e controlli – Utilizzo dei files delle fatture elettroniche – Imposta di bollo sulle fatture elettroniche – Novità del DL 124/2019
L’art. 17 del DL 124/2019 stabilisce che, in caso di ritardato, omesso o insufficiente versamento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche inviate tramite Sistema di Interscambio, l’Agenzia delle Entrate invierà al contribuente una comunicazione telematica indicando l’importo dovuto, comprensivo della sanzione (ridotta) e degli interessi.
La sanzione è quella prevista dall’art. 13 del DLgs. 471/97 (30% dell’importo non versato), ridotta a un terzo.
Gli importi richiesti tengono conto anche dell’eventuale imposta non indicata in fattura ma liquidabile mediante la procedura automatizzata prevista dall’art. 12-novies del DL 34/2019, in funzione dei dati ricavabili dal documento (tenendo conto, in particolare, della natura dell’operazione).… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 28.10.2019, p. 17 – “Bollo sulle fatture elettroniche: check automatico delle Entrate” – Balzanelli – Sirri
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | FATTURAZIONE | FATTURAZIONE ELETTRONICA
Dati contenuti nei files delle fatture elettroniche – Utilizzo da parte dell’Agenzia delle Entrate e della Guardia di Finanza – Novità del DL 124/2019
L’art. 14 del DL 124/2019 estende le possibilità di accesso, da parte dell’Agenzia delle Entrate e della Guardia di Finanza, ai dati contenuti nelle fatture elettroniche transitate sul Sistema di Interscambio.
In particolare viene consentito l’accesso non soltanto ai dati fiscalmente rilevanti dei file delle fatture, ma anche alle informazioni relative:
– alla natura, qualità e quantità dei beni e servizi oggetto delle operazioni;
– ai dati gestionali contenuti nelle fatture (ad esempio, le condizioni di pagamento).… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 28.10.2019, p. 3 – “I file delle e-fatture utilizzabili per otto anni” – Santacroce
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | REVERSE CHARGE
Operazioni inesistenti – Debenza dell’imposta indicata in fattura – Condizioni
Tenuto conto del principio di “cartolarità” dell’IVA, secondo cui l’imposta indicata in fattura è comunque dovuta (artt. 203 della direttiva 2006/112/CE e 21 co. 7 del DPR 633/72), l’Autore rileva, fra l’altro, che:
– l’IVA corrispondente a un’operazione reale è dovuta a fronte dell’effettuazione di una cessione di beni o di una prestazione di servizi imponibile;
– l’IVA derivante da un’operazione inesistente è dovuta, invece, solo per evitare il rischio di perdite di gettito che si verificherebbero qualora il destinatario della fattura esercitasse indebitamente il diritto alla detrazione de… CONTINUA»
Dottrina Italia Oggi del 28.10.2019, p. 10 – “Reverse charge, l’Iva applicata per errore non è dovuta all’Erario” – Ricca
Dottrina Italia Oggi del 28.10.2019, p. 11 – “Doppia chance per il recupero” – Ricca
FISCALE | RISCOSSIONE | MODELLO F24 | COMPENSAZIONE
Controlli preventivi – Regime sanzionatorio – Novità del DL 124/2019
Il DL 26.10.2019 n. 124 sanziona il contribuente quando, in base ai controlli preventivi sulle compensazioni disposti dall’Agenzia delle Entrate, la compensazione viene bloccata ravvisando profili di rischio.
L’irrogazione di una sanzione, che nei fatti punisce un mero tentativo di compensazione (presunta) indebita, non è accettabile se il blocco deriva da indici di rischio peraltro individuati dall’Agenzia delle Entrate.
Solo nella misura in cui il contribuente tenta di compensare in violazione di prescrizioni normative (si pensi all’utilizzo indebito di un credito dell’accollante) può ritenersi legittima un… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.10.2019 – “Lo scarto del modello F24 sanziona il solo contribuente” – Cissello – Negro
FISCALE | TRIBUTI LOCALI | IMPOSTA IMMOBILIARE SULLE PIATTAFORME MARINE (IMPI)
Istituzione dell’imposta dal 2020 – Novità del DL 124/2019
Il DL 124/2019 (collegato alla legge di bilancio 2020) introduce una nuova imposta immobiliare sulle piattaforme marine (IMPI), distinta dall’IMU.
Questa nuova imposta sostituirà, a decorrere dall’anno 2020, ogni altra imposizione immobiliare locale ordinaria sugli stessi manufatti.
Viene stabilito che, ai fini della determinazione della base imponibile, si debba applicare l’art. 5 co. 3 del DLgs. 504/92 (richiamato dall’art. 13 co. 3 del DL 201/2011), il quale stabilisce il ricorso ai valori contabili per i fabbricati classificabili nel gruppo catastale D, non iscritti in Catasto, interamente posseduti da imprese e distintamente contabilizzati.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.10.2019 – “Dal prossimo anno, IMPI per le piattaforme marine” – Zeni
FISCALE | TRIBUTI LOCALI | TASSA SUI RIFIUTI (TARI)
Superficie assoggettata a tassazione – Area in cui si producono rifiuti speciali (C.T. Prov. Modena 20.6.2016 n. 465/3/16)
La C.T. Prov. Modena, con la sentenza 16.9.2019 n. 465/3/19, accogliendo il ricorso della società contribuente, ha ritenuto che i rifiuti derivanti dalle attività di recupero sono “speciali”, come espressamente stabilito dall’art. 184 del DLgs. 152/2006 (Codice dell’ambiente), e come tali non possono essere assimilati a quelli urbani con regolamento comunale, in quanto la determinazione dei criteri qualitativi e quali-quantitativi per l’assimilazione compete esclusivamente allo Stato.
Ne discende che nella determinazione della superficie assoggettabile alla tassa sui rifiuti va sottratta la parte di essa ove si formano, in via continuativa e prevalente, sia per produzione che per recupero, rifiuti speciali, al cui smaltimento sono tenuti a provvedere a proprie spese le relati… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.10.2019 – “I rifiuti derivanti da attività di recupero sono speciali e non soggetti a TARI” – Piccolo
FUNZIONI GIUDIZIARIE | CODICE DELLA CRISI D’IMPRESA E DELL’INSOLVENZA (DLGS. 14/2019) | STRUMENTI DI ALLERTA
Indici di allerta – Indici specifici per categoria di imprese – Indicatori predisposti dal CNDCEC
Nell’esercizio della delega conferita dall’art. 13 co. 2 del DLgs. 14/2019, il CNDCEC ha varato i 7 indici della crisi necessari al completamento del sistema dell’allerta, che sono stati diffusi nella versione definitiva in occasione del Convegno nazionale di Categoria il 25.10.2019.
Sono stati, inoltre, elaborati indici specifici con riferimento alle start up innovative, alle PMI innovative, alle società in liquidazione e alle imprese costituite da meno di due anni, per le quali trovano applicazione regole diverse da quelle generali. … CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.10.2019 – “Indici della crisi specifici per alcune categorie di imprese” – Nicotra
IMMOBILI | IVA
Separazione delle operazioni immobiliari esenti da quelle imponibili – Limiti (risposta interpello DRE Piemonte 1.8.2019 n. 901-4/2019)
Con la risposta a interpello n. 901-4/2019, la DRE Piemonte dell’Agenzia delle Entrate non ha riconosciuto la possibilità di suddividere le attività ai fini IVA ex art. 36 co. 3 del DPR 633/72 sulla base di un criterio che tenga conto anche del regime applicabile alle operazioni (esenzione o imponibilità) effettuate in ambito immobiliare.
Resta confermata l’interpretazione dell’art. 36 co. 3 del DPR 633/72, fornita dalla circolare Agenzia delle Entrate n. 22/2013 (§ 9), tale per cui sono suscettibili di essere separate, ai fini IVA, soltanto le attività sostanzialmente diverse fra loro, “di regola individuate da diversi codici della tabella ATECO di classificazione delle attività economiche”.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.10.2019 – “Rimangono i vincoli alla separazione delle attività in ambito immobiliare” – Greco – Spina
IMMOBILI | URBANISTICA, LICENZE E VINCOLI
Diritti edificatori – Natura (Cass. 15.10.2019 n. 26016) – Applicazione dell’imposta di registro sulla vendita
Con l’ordinanza 15.10.2019 n. 26016, la Corte di Cassazione, nel rimettere la causa alle Sezioni Unite della Corte di Cassazione, si esprime con decisione a favore della natura obbligatoria e non reale dei diritti edificatori.
Da queste affermazioni, l’Autore desume conseguenze in ordine al trattamento impositivo di atti di trasferimento di cubatura, da tempo oggetto di dubbi.
In particolare, l’Autore rileva come dalla natura obbligatoria di tali diritti derivi che all’atto traslativo dei diritti edificatori, posto in essere da un cedente che non sia un soggetto IVA, non può applicarsi l’imposta di registro con l’aliquota prevista per i trasferimenti immobiliari (9%), bensì l’aliquota propria degli atti con i quali si pattuisce la cessione dei crediti (0,5%) o, tutt’al più, dei beni diversi dagli imm… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 28.10.2019, p. 23 – “Diritti edificatori: la natura obbligatoria taglia l’imposta di registro sulla vendita” – Busani
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 28.10.2019, p. 23 – “La volumetria resta staccata dal terreno anche a lungo” – Busani
OPERAZIONI STRAORDINARIE | SCAMBI DI PARTECIPAZIONI | OPERAZIONI DOMESTICHE | CONFERIMENTO DI PARTECIPAZIONI
Conferimenti di partecipazioni di collegamento – Applicazione del regime di realizzo controllato – Novità del DL 34/2019 convertito (c.d. DL “crescita”)
Il nuovo art. 177 co. 2-bis del TUIR estende il regime di realizzo controllato ai conferimenti di partecipazioni che rappresentano, complessivamente, una percentuale di diritti di voto superiore al 20% o una partecipazione al capitale o al patrimonio superiore al 25% (percentuali ridotte rispettivamente al 2% e al 5% per le partecipazioni in società quotate).
La norma prevede che le partecipazioni vadano conferite in società interamente partecipate dal soggetto conferente; il principio dovrebbe essere inteso in senso ampio, tale da estendere il realizzo controllato ai conferimenti effettuati con un unico atto da più soggetti a favore di una società interamente posseduta dagli stessi. … CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 28.10.2019, p. 18 – “Conferimenti di quote: chance da sbloccare” – Innocenti – Nobili – Spinzi
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 28.10.2019, p. 18 – “Benefici limitati per i diritti parziari” – Innocenti – Nobili – Spinzi
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