AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI

Crediti d’imposta per la sanificazione e l’adeguamento ambienti di lavoro – Novità del DL 34/2020 (DL “Rilancio”) – Possibili sovrapposizioni

L’Autore rileva che restano diversi dubbi irrisolti e una possibile confusione tra gli ambiti applicativi del credito d’imposta sanificazione e del credito d’imposta per l’adeguamento degli ambienti di lavoro.
Ad esempio, viene rilevato che nell’ambito oggettivo del credito sanificazione alcune spese si sovrappongono a quelle del credito adeguamento. Rientrano infatti nel credito sanificazione anche le barriere protettive, incluse le spese di installazione.
Ad avviso dell’Autore, nonostante la misura del credito sia teoricamente la stessa (60% della spesa, con tetti di diversi), posto che la misura del credito da adeguamento è fissa mentre quella per il credito sanificazione è soggetta a una possibile riduzione, per le suddette spese sarebbe preferibile fruire del credito a… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 3.8.2020, p. 14 – “Sanificazione e adeguamento locali: i crediti d’imposta possono sovrapporsi” – Meneghetti 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 3.8.2020, p. 14 – “Doppia via per gestire i contributi in bilancio” – Meneghetti 


CONTABILITÀ | PRINCIPI CONTABILI | PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI

Impairment test – Svalutazioni per perdite di valore – Trattamento fiscale

Le svalutazioni delle attività rilevate a Conto economico sulla base dello IAS 36 non sono deducibili ai fini IRES, in quanto sono riconducibili a mere valutazioni, che non trovano riconoscimento fiscale ex art. 83 co. 1 del TUIR.
Le svalutazioni delle attività finanziarie che sono considerate fiscalmente azioni o titoli similari (art. 5 co. 1 del DM 8.6.2011 e art. 44 co. 2 lett. a) del TUIR) rilevate in base all’IFRS 9 sono fiscalmente irrilevanti.
Le svalutazioni dei titoli che costituiscono passività o equity da un punto di vista contabile e sono considerate obbligazioni o titoli similari sotto il profilo fiscale, valutati al FVTPL oppure al costo ammortizzato, sono fiscalmente rilevanti ex art. 110 co. 1-bis del TUIR in quanto transitano a Conto economico. … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 3.8.2020 – “Impairment test a effetto fiscale quasi nullo” – Russo 


DIRITTO PENALE | RESPONSABILITÀ PARAPENALE DELLE PERSONE GIURIDICHE

Reati tributari legati alle dichiarazioni – Novità del DL 124/2019 e del DLgs. 75/2020

L’estensione della responsabilità amministrativa degli enti ex DLgs. 231/2001 anche a taluni reati tributari comporta la necessità di adeguare i modelli organizzativi per evitare il rischio delle nuove sanzioni che potrebbero interessare le società.
In particolare, occorre che il modello organizzativo sia effettivo e legato alla concreta realtà aziendale, non essendo sufficiente limitarsi alla previsione di situazioni generiche o alla duplicazione di modelli standard predisposti da altri, senza prevedere procedure, controlli, interventi sulla formazione.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 3.8.2020, p. 13 – “Reati tributari, dichiarazioni con più rischi per lesocietà” – Iorio 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 3.8.2020, p. 13 – “Prezzi, conti e luogo delle merci: tutte le precauzioni da adottare” – Ambrosi 


ENTI LOCALI | ORDINAMENTO FINANZIARIO E CONTABILE

Enti locali con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti – Situazione patrimoniale al 31.12.2019 – Criteri di redazione

Per gli Enti locali con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti, che scelgono di non tenere la contabilità economico-patrimoniale, il DM del MEF dell’11.11.2019 prevede che debbano allegare al rendiconto 2019 la propria situazione patrimoniale, elaborata secondo lo schema di cui all’allegato n. 10 al DLgs. 118/2011, seguendo le modalità semplificate di cui all’allegato A al medesimo decreto ministeriale. Si evidenzia come il sito della Ragioneria generale dello Stato nella sezione armonizzazione contabile abbia reso disponibili i file che consentono, in automatico, di aggregare le voci del piano patrimoniale e di raccordarle alle voci dello Stato patrimoniale 2019.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 3.8.2020 – “Dati aggregati in automatico per l’attivo circolante di Comuni sotto i 5.000 abitanti” – Secinaro 


FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI | INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE

Applicazione degli ISA per il periodo 2019 – Società immobiliari di gestione

Gli Autori osservano che, a seguito degli aggiornamenti delle metodologie di calcolo, l’applicazione dell’ISA BG40U ha fatto rilevare, in molti casi, punteggi di affidabilità nettamente più bassi rispetto ai risultati dell’anno scorso.
Incide in modo rilevante sul calcolo la presenza di personale ed addetti. Viene rilevato, ad esempio, che, a parità di condizioni, risultano nettamente superiori i risultati attesti per la società con 2-3 amministratori non soci rispetto alla società con un unico socio amministratore.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 3.8.2020 – “Sempre più difficile l’affidabilità fiscale per le società immobiliari” – Gallea – Spina 


FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI | VERIFICA FISCALE | CONTRADDITTORIO PREVENTIVO

Proroga dei termini di decadenza al 31.12.2021 – Proroga dei 120 giorni da contraddittorio – Implicazioni

In tema di contraddittorio obbligatorio, l’art. 5 co. 3-bis del DLgs. 218/97 stabilisce che, se tra la data di comparizione e la decadenza dal termine di accertamento intercorrono meno di 90 giorni, il termine è prorogato di 120 giorni.
L’art. 157 del DL 34/2020 prevede di contro che gli atti in scadenza al 31.12.2020 possono essere notificati entro il 31.12.2021 sempre che l’emissione avvenga entro il 31.12.2020.
La potenziale antinomia tra le due norme può essere risolta nel senso di ritenere comunque operante la proroga dei 120 giorni quando ci sono i presupposti indicati, scaturenti dal contraddittorio obbligatorio.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 3.8.2020 – “Emissione degli atti entro fine anno in lotta con il contraddittorio obbligatorio” – Cissello 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI

Interventi di riqualificazione energetica e antisismici – Superbonus del 110% – Novità del DL 34/2020 convertito (DL “Rilancio”) – Visto di conformità e asseverazioni tecniche

Il contribuente deve richiedere il visto di conformità dei dati relativi alla documentazione che attesti la sussistenza dei presupposti che danno diritto alla detrazione del 110% soltanto se intende optare per la cessione o per lo sconto sul corrispettivo (art. 119 co. 11 del DL 34/2020. In tal senso la Guida dell’Agenzia delle Entrate luglio 2020).
Diversamente, ai fini sia del superbonus del 110%, sia dell’opzione per la cessione/sconto:
– per gli interventi di riqualificazione energetica di cui ai co. 1, 2 e 3 dell’art. 119 del DL 34/2020, i tecnici abilitati devono asseverare il rispetto dei requisiti previsti dai decreti attuativi emanati ai sensi del co. 3-ter dell’art. 14 del DL 63/2013 e la corrispondente congruità delle spese sostenute in relazione agli interventi agevolati;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 3.8.2020 – “Visto di conformità anche per il superbonus” – Zeni 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 3.8.2020, p. 5 – “Progetti, perizie e «visti»: la squadra di professionisti in corsa per 110%” – Borgoglio 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI

Detrazione IRPEF/IRES per gli interventi di riqualificazione energetica – Parti comuni condominiali – Detrazione del 50% per le spese sostenute dall’1.1.2018 – Novità del DL 34/2020 convertito (DL “Rilancio”)

Il co. 16 dell’art. 119 del DL 34/2020, inserito in sede di conversione, prevede modifiche all’art. 14 del DL 63/2013 al fine di semplificare e coordinare le norme vigenti in materia di interventi di efficienza energetica.
In sostanza, l’aliquota del 65% spettante per gli interventi di riqualificazione energetica è ridotta al 50% per le spese sostenute, dall’1.1.2018, relative agli interventi:
– di acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi,
– di schermature solari,… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 3.8.2020 – “Ecobonus del 50% anche per le parti comuni condominiali” – Zanetti 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | AMMORTAMENTI | BENI MATERIALI

Effetti della diffusione del Coronavirus – Cambio di metodo di ammortamento

Per le imprese che, come conseguenza della pandemia, hanno sospeso l’attività per diversi giorni o, comunque, hanno subìto un forte calo della produzione, si pone il problema di come contabilizzare gli ammortamenti relativi al periodo di lockdown, durante il quale i beni sono stati completamente inutilizzati o utilizzati ben al di sotto delle normali capacità produttive.
In tale ambito, si evidenzia come i §§ 65 e 66 dell’OIC 16 e il § 63 dell’OIC 24 prevedano la possibilità di usare diversi metodi per effettuare l’ammortamento dei beni:… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 3.8.2020, p. 15 – “Ammortamenti, cambio di metodo per le attività frenate dal lockdown” – Gavelli – Giommoni 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 3.8.2020, p. 15 – “Nessun obbligo di capitalizzare i costi di manutenzione” – Gavelli


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | IMPORTAZIONI

Regime 42 – Non applicazione dell’IVA all’importazione – Prova dell’effettivo trasferimento dei beni in un altro Stato membro dell’UE – Manipolazioni usuali

In merito al regime di sospensione dal pagamento dell’IVA previsto per i beni introdotti in Italia e destinati a essere trasferiti in un altro Stato membro dell’UE (art. 67 co. 2-bis e 2-ter del DPR 633/72), l’Autore rileva, fra l’altro, quanto segue:
– ai fini dell’applicazione del predetto regime, è necessario che l’importatore fornisca il proprio numero di partita IVA, il numero di identificazione IVA attribuito al cessionario stabilito in un altro Stato membro e, a richiesta dell’Autorità doganale, idonea documentazione per provare l’effettivo trasferimento intracomunitario dei beni;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 3.8.2020 – “IVA “sospesa” per i beni importati sotto controllo doganale” – Greco 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | REGISTRO | PRINCIPI GENERALI | INTERPRETAZIONE DEGLI ATTI

Modifiche all’art. 20 del DPR 131/86 – Efficacia retroattiva – Dubbi di costituzionalità – Infondatezza (Corte Cost. 21.7.2020 n. 158)

L’Autore rileva come la Corte Costituzionale (158/2020), nel dichiarare non fondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 20 del DPR 131/86, abbia rifiutato la “tesi sostanzialistica”, proposta dalla Corte di Cassazione remittente, secondo la quale l’atto oggetto di interpretazione deve essere il negozio complessivo realizzato anche con più atti collegati, sulla base di un generalizzato principio «imprescindibile e storicamente radicato» di prevalenza della sostanza sulla forma.
Ebbene, l’Autore rileva come la Corte Costituzionale abbia, in tal modo, confermato che non esista “davvero in Italia una supremazia – derivante dal principio di capacità contributiva – del sostanzialismo sul formalismo”, in quanto anche il principio di capacità contributiva di cui all’art. 53 Cost. si deve estrinsecare per mezzo di un intervento legislativo che ne delinei i confini ed all’interno dei quali confini si deve muovere chi i tributi deve applicare.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 3.8.2020, p. 13 – “Fisco, la sostanza non prevale sulla forma” – Deotto


FUNZIONI GIUDIZIARIE | CODICE DELLA CRISI D’IMPRESA E DELL’INSOLVENZA (DLGS. 14/2019) | CONCORDATO PREVENTIVO

Effetti della diffusione del Coronavirus – Proroga del termine di 90 giorni – Deposito di una nuova proposta – Novità del DL 23/2020 (decreto “liquidità”)

L’art. 9 co. 2 del DL 23/2020 conv. L. 40/2020, per i procedimenti di omologazione dei concordati pendenti al 23.2.2020, consente al debitore in preconcordato, ancorché abbia ottenuto la proroga per il deposito del piano e della proposta, e fino all’udienza per l’omologa, di presentare istanza per una ulteriore proroga di 90 giorni.
La domanda è inammissibile se si è svolta l’adunanza dei creditori senza il raggiungimento della maggioranza dei voti.
La proroga determina la regressione della procedura alla fase di ammissibilità, con ripristino degli obblighi informativi e la vigilanza del commissario giudiziale (Trib.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 3.8.2020, p. 16 – “Concordato pre-Covid, sì al rinvio se la proroga non danneggia i creditori” – Acciaro – Danovi 


TUTELA E SICUREZZA | SICUREZZA SUL LAVORO

Sicurezza sul luogo di lavoro – Responsabilità del datore di lavoro – Onere della prova (Cass. 15.6.2020 n. 11546)

La Cass. 15.6.2020 n. 11546 ha ribadito un principio consolidato in materia di sicurezza sul luogo di lavoro, quello per cui l’art. 2087 c.c., norma di chiusura del nostro ordinamento, impone determinati obblighi in capo al datore di lavoro, ma da tale norma non deriva una responsabilità di tipo oggettivo, con la conseguenza che non può imputarsi allo stesso la responsabilità per ogni danno occorso ai dipendenti.
Infatti, il datore di lavoro non deve garantire un ambiente di lavoro a “rischio zero” e, dal verificarsi di un evento dannoso, non può desumersi in modo automatico l’inadeguatezza delle misure di protezione adottate dall’azienda.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 3.8.2020, p. 17 – “Infortuni, la colpa del datore va provata” – Dui