AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI
Credito d’imposta per investimenti pubblicitari incrementali 2019 – Modalità e termini di presentazione della comunicazione per l’accesso al credito d’imposta e della dichiarazione sostitutiva
Per accedere al credito d’imposta investimenti pubblicitari per l’anno 2019 è necessario che la “comunicazione per l’accesso al credito d’imposta” sia inviata dall’1.10.2019 al 31.10.2019, esclusivamente in via telematica, mediante l’apposita procedura che sarà resa disponibile nell’area riservata del sito dall’Agenzia delle Entrate.
L’ordine cronologico di presentazione non rileva ai fini della concessione dell’agevolazione.
Il Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nel comunicato del 20.9.2019 relativo alla conferma dell’agevolazione per il 2019, ha precisato che per confermare la “prenotazione” effettuata tramite la suddetta comunicazione per l’accesso occorre presentare dall’1.1.2020 al 31.1.2020, sempre telematicamente, la “dichiarazione sostitutiva” relativa agli investimenti effettuati nell’anno 2019.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 30.9.2019 – “Comunicazione per l’accesso al bonus pubblicità dal 1° al 31 ottobre” – Alberti
ATTIVITÀ FINANZIARIE | ANTIRICICLAGGIO
Titolare effettivo – Società ed enti – Adempimenti dei titolari dei poteri di amministrazione e di direzione della società
La bozza di DLgs. di recepimento della V direttiva antiriciclaggio (direttiva 2018/843/UE) prevede importanti novità in materia di individuazione del c.d. titolare effettivo.
Si ricorda che, ai sensi dell’art. 22 co. 2 e 3 del DLgs. 231/2007, le imprese dotate di personalità giuridica e le persone giuridiche private ottengono e conservano, per un periodo non inferiore a cinque anni, informazioni adeguate, accurate e aggiornate sulla propria titolarità effettiva e le forniscono ai soggetti obbligati, in occasione degli adempimenti strumentali all’adeguata verifica della clientela.… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 30.9.2019, p. 23 – “Percorso a cascata in tre step per identificare il titolare effettivo” – Cagnoni – D’Ugo
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 30.9.2019, p. 23 – “Monitoraggio fiscale con range più limitato” – Cagnoni – D’Ugo
CONTABILITÀ | PRINCIPI CONTABILI | PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI
Leasing – Nuovo principio contabile internazionale IFRS 16 – Prima applicazione – Opzione per il riallineamento dei valori ai fini fiscali – Profili critici
L’IFRS 16 è applicato per la prima volta generalmente nei bilanci relativi a esercizi che iniziano dall’1.1.2019.
Sono previste diverse modalità di contabilizzazione:
– metodo retrospettivo, in base al quale l’attività per diritto di utilizzo (ROU) e la relativa passività sono iscritte come se il nuovo standard contabile fosse stato sempre applicato, rideterminando quindi i dati comparativi 2018 e attualizzando i flussi di pagamento al tasso determinato alla data di conclusione di ciascun contratto;… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 30.9.2019 – “Transizione all’adozione del nuovo IFRS 16 non facile” – Miele
DIRITTO PENALE | PENALE TRIBUTARIO | NUOVO SISTEMA PENALE TRIBUTARIO (DLGS. 74/2000)
Sequestro preventivo – Annullamento della cartella esattoriale – Sgravio – Rapporti (Cass. pen. 21.8.2019 n. 36309)
Con la sentenza 21.8.2019 n. 36309, la Corte di Cassazione si è pronunciata nuovamente sul rapporto tra l’annullamento della cartella esattoriale e il provvedimento di sequestro preventivo ordinato a seguito della contestazione di un reato tributario (nel caso di specie, l’omesso versamento IVA ex art. 10-ter del DLgs. 74/2000).
Tale sequestro non è ammissibile in caso di annullamento della cartella esattoriale da parte della Commissione tributaria, con sentenza anche non definitiva, e di correlato provvedimento di “sgravio” da parte dell’Amministrazione finanziaria (Cass. 28575/2019, Cass. 355/2019, Cass. 19994/2017 e Cass. 39187/2015).… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 30.9.2019 – “L’annullamento della cartella per vizi formali non fa venir meno il sequestro” – Artusi
DIRITTO SOCIETARIO | DISPOSIZIONI GENERALI
Società di fatto – Pluralità di familiari cui sono riconducibili diverse società – Holding di fatto pura – Direzione e coordinamento – Abuso (Trib. Napoli 6.3.2018)
Il Tribunale di Napoli, nell’ordinanza del 6.3.2018, ha precisato, tra l’altro, che, nel caso di una pluralità di società riconducibili a più persone fisiche appartenenti alla medesima famiglia, è ravvisabile tra le stesse una società di fatto/holding pura, volta ad occuparsi di fornire un livello decisionale unitario e sovraordinato rispetto alle singole società del gruppo, ove si accerti la presenza dei seguenti elementi:
– la coincidenza della sede legale (ovvero di quella operativa) per gran parte delle società del gruppo (sede, peraltro, coincidente con il domicilio dei membri della famiglia);… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 30.9.2019 – “La holding di fatto può abusare della direzione” – Meoli
FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI | VERIFICA FISCALE
Accesso presso i locali dell’impresa – Esigenze effettive di indagine e conteggio dei giorni di presenza in azienda
In base a quanto previsto dall’art. 12 co. 5 della L. 212/2000, le verifiche fiscali non possono superare i trenta giorni lavorativi, prorogabili per ulteriori trenta giorni nei casi di particolare complessità dell’indagine individuati e motivati dal dirigente dell’ufficio.
In relazione al calcolo del termine, il computo dei giorni deve essere effettuato secondo il criterio della effettiva presenza presso la sede del contribuente (Cass. 20.11.2014 n. 24690).
La circ. Guardia di Finanza
1/2018 ha fornito ulteriori precisazioni: i verificatori devono fare ogni sforzo, anche di natura organizzativa, perché la verifica si sviluppi per arrecare la minore turbativa possibile allo svolgimento delle attività del contribuente e alle sue relazioni commerciali o professionali.… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 30.9.2019, p. 20 – “Verifiche fiscali nei locali d’impresa con l’incognita del fattore tempo” – Borgoglio
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 30.9.2019, p. 20 – “Prove fuori termine: c’è il nodo utilizzo” – Borgoglio
FISCALE | CONTENZIOSO | PROCESSO TRIBUTARIO | PROCESSO TELEMATICO
Violazione delle regole del processo tributario telematico dall’1.7.2019 – Inammissibilità – Profili di rischio
Dall’1.7.2019 il processo tributario telematico è diventato obbligatorio, ad eccezione dei contenziosi di valore fino a 3.000,00 euro in cui il contribuente rinunci alla difesa tecnica.
Nella disciplina del processo tributario telematico manca la previsione di sanzioni per coloro che erroneamente omettano di utilizzare il canale informatico.
Ciononostante, si rischia di incorrere in una pronuncia di inammissibilità, nel caso in cui si applichino le regole tradizionali del processo tributario in relazione ad atti introduttivi notificati dall’1.7.2019.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 30.9.2019 – “Rischio inammissibilità con il mancato rispetto del ricorso telematico” – Monteleone
FISCALE | DOGANE | ACCERTAMENTO DOGANALE
Analisi di laboratorio – Errata classificazione doganale – Tutela del legittimo affidamento – Esclusione (Cass. 12.9.2019 n. 22752)
Con riguardo a un avviso di rettifica emesso dall’Agenzia delle Dogane a fronte della riclassificazione di beni importati, in esito a un controllo del laboratorio chimico, Cass. 12.9.2019 n. 22752 ha sancito quanto segue:
– il legittimo affidamento che esclude la contabilizzazione a posteriori (art. 220, par. 2, lett. b) dell’abrogato regolamento CE 12.10.92 n. 2913 e vigente art. 119 del regolamento UE 9.10.2013 n. 952) è degno di tutela solo se le autorità competenti hanno determinato i presupposti su cui si basa la fiducia del debitore;… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 30.9.2019 – “Buona fede del contribuente esclusa per analisi di laboratorio in Dogana” – Ugolini
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI
Detrazione IRPEF/IRES per gli interventi di riqualificazione energetica – Cessione della detrazione – Sconto sul corrispettivo – Trattamento contabile
Le procedure per cedere il credito corrispondente alla detrazione per gli interventi di riqualificazione energetica ex art. 1 co. 344 – 349 della L. 296/2006 oppure per esercitare l’opzione per un contributo di ammontare pari alla detrazione, sotto forma di sconto sul corrispettivo, disciplinate rispettivamente dai provv. Agenzia delle Entrate 100372/2019 e 660057/2019, sono in larga parte sovrapponibili, ma si differenziano in relazione alle tempistiche.
In relazione alle spese sostenute nel 2019, in caso di cessione del credito, il fornitore/cessionario può accettare il credito d’imposta e utilizzarlo in compensazione a partire dal 20 marzo dell’anno successivo a quello di sostenimento della spesa.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 30.9.2019 – “Lo sconto sul corrispettivo si contabilizza in anticipo” – Latorraca
Dottrina Il Sole – 24 Ore L’esperto risponde del 30.9.2019, p. 2 – “Sconto in fattura e passaggio del bonus: due vie alternative” – Chiesa – Gugliotta
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | REGISTRO | PRINCIPI GENERALI | INTERPRETAZIONE DEGLI ATTI
Modifiche all’art. 20 del DPR 131/86 – Efficacia retroattiva – Dubbi di costituzionalità – Rimessione alla Corte Costituzionale (Cass. 23.9.2019 n. 23549) – Profili critici
La Cass. 23.9.2019 n. 23549 ha rimesso alla Corte Costituzionale la modifica, apportata dalla L. 205/2017 all’art. 20 del DPR 131/86, nella parte in cui “dispone che, nell’applicare l’imposta di registro secondo la intrinseca natura e gli effetti giuridici dell’atto presentato alla registrazione, anche se non vi corrisponda il titolo o la forma apparente, si debbano prendere in considerazione unicamente gli elementi desumibili dall’atto stesso, «prescindendo da quelli extratestuali e dagli atti ad esso collegati, salvo quanto disposto dagli articoli successivi»”.… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 30.9.2019, p. 19 – “Operazioni riqualificate dal Fisco: non c’è un potere generalizzato” – Deotto
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 30.9.2019, p. 19 – “Recesso solo nei casi di legge” – Deotto
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | SUCCESSIONI E DONAZIONI
Coacervo – Franchigie – Residua applicabilità per l’imposta sulle successioni
L’istituto del coacervo, disciplinato, per le donazioni, dall’art. 57 del DLgs. 346/90, ha la funzione di evitare che, facendo molteplici donazioni a favore dello stesso soggetto, si possa superare la franchigia che il Testo Unico sulle successioni e donazioni prevede per i diversi beneficiari.
Ad esempio, tenendo conto che il discendente del donante ha diritto ad una franchigia di 1 milione di euro, ipotizziamo che il padre disponga a favore del figlio di tre diverse donazioni tutte e tre di valore inferiore alla franchigia di 1 milione.… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 30.9.2019, p. 21 – “Il cumulo di donazioni blinda le franchigie dai furbetti dell’imposta” – Busani
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 30.9.2019, p. 21 – “La somma ricevuta va rivalutata per evitare il rischio accertamento” – Busani
FISCALE | IMPOSTE SOSTITUTIVE | REGIME FORFETARIO EX L. 190/2014
Permanenza nel regime – Verifica delle condizioni
Il superamento del limite di 65.000,00 euro di ricavi e compensi o il verificarsi di una condizione ostativa (ad esempio, nel 2019) determina la fuoriuscita dal regime forfetario (ex L. 190/2014) dall’anno successivo (ossia, nel 2020).
I soggetti interessati a permanere nel regime agevolato devono verificare di non superare tale limite o rimuove le possibili cause ostative.
Ad esempio, in caso di possesso nel 2019 di partecipazioni in società di persone e soggetti assimilati, per permanere nel regime, è necessario cedere tali partecipazioni entro la fine dell’anno (circ.… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 30.9.2019, p. 11 – “Per i regimi forfettari scocca l’ora del check su ricavi e attività” – Gavelli
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 30.9.2019, p. 11 – “I criteri da rispettare per prevenire i rilievi del Fisco” – Gavelli
FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | CONCORDATO PREVENTIVO
Pagamento dei debiti fiscali – Dilazione di pagamento con durata superiore a quella del piano
La giurisprudenza considera generalmente non ammissibili le proposte di concordato preventivo fondate su piani che abbiano una durata superiore a cinque/sei anni, in quanto:
– l’affidabilità delle previsioni che ne sono oggetto è tanto inferiore quanto più ampio è il periodo cui esse si riferiscono;
– secondo il principio sancito da Cass. SS.UU. 1521/2013, è necessario – ai fini della fattibilità del concordato – che il soddisfacimento dei creditori avvenga, oltre che in misura non irrisoria, anche “in tempi di realizzazione ragionevolmente contenuti”, costituendo la celere esecuzione del concordato “causa concreta” del concordato stesso. … CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 30.9.2019, p. 21 – “Dilazione dei debiti fiscali: il confronto è con i creditori” – Andreani
FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | FALLIMENTO
Istanza di fallimento in proprio – Natura prededucibile del credito del professionista – Credito sorto in funzione della procedura
Secondo la Cass. 28.6.2019 n. 17596, il credito del professionista che abbia assistito il debitore nella presentazione della documentazione per la proposizione dell’istanza di fallimento in proprio – sebbene sia un’attività che può essere svolta personalmente dal debitore, ma che lo stesso, per ragioni di opportunità o di convenienza, ha scelto di affidare ad un esperto di settore – costituisce un credito sorto in funzione della procedura fallimentare, ed ha natura prededucibile ex art. 111 co. 2 del RD 267/42.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 30.9.2019 – “Prededucibile il credito per l’istanza di autofallimento” – Nicotra
IMMOBILI | IVA
Esercizio di attività separate – Passaggi interni di immobili – Regime applicabile
I soggetti passivi che effettuano sia operazioni imponibili sia operazioni esenti IVA possono esercitare l’opzione per l’applicazione separata dell’IVA ex art. 36 co. 3 del DPR 633/72.
I passaggi di beni da un’attività separata all’altra assumono rilievo ai fini dell’IVA nei soli casi in cui il relativo trasferimento avvenga in favore di un’attività che conferisce un diritto alla detrazione in misura inferiore rispetto a quello previsto per l’attività “cedente” (circ. Agenzia delle Entrate 31.10.2018 n. 19).… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 30.9.2019 – “Il passaggio interno di immobili non sempre rileva ai fini IVA” – Bonsanto – Greco
Scrivi un commento