AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI | DETASSAZIONE DEI REDDITI DERIVANTI DALL’UTILIZZO DI BENI IMMATERIALI (PATENT BOX)
Determinazione in dichiarazione – Alternativa alla procedura di ruling – Novità del DL 34/2019 (c.d. DL “crescita”)

L’art. 4 del DL 34/2019 (c.d. DL “crescita”) prevede la possibilità, in alternativa alla procedura di ruling, di autodeterminare e dichiarare il reddito agevolabile ai fini del Patent box direttamente.
L’opzione “fai da te”:
– si applicherebbe, per tutti i contribuenti che intendano beneficiare dell’agevolazione, a partire dal periodo di imposta in corso alla data di entrata in vigore della legge (quindi dal 2019);
– sarebbe applicabile anche nel caso in cui sia in corso la procedura di ruling, a condizione che non sia stato concluso il relativo accordo.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 6.5.2019 – “Patent box con “autodeterminazione” in dichiarazione” – Marani 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 6.5.2019, p. 16 – “Patent box in cerca di rilancio dopo 5 anni” – Braga – Nobili 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 6.5.2019, p. 16 – “Pratiche fai-da-te con il rebus documenti” – Bellini – Zampini 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 6.5.2019, p. 16 – “Vantaggi extrafiscali con la mappatura degli intangibili” – Braga – Nobili 


BILANCIO | BILANCIO D’ESERCIZIO | NOTA INTEGRATIVA
Provvidenze pubbliche – Obbligo di pubblicazione nella Nota integrativa – Novità del DL 34/2019 (c.d. DL “crescita”)

Il DL 30.4.2019 n. 34 (c.d. DL “crescita”), pubblicato sulla G.U. 30.4.2019 n. 100, ha modificato in modo sostanziale la disciplina sulla trasparenza delle erogazioni pubbliche contenuta nell’art. 1 co. 125-129 della L. 124/2017.
Il decreto è entrato in vigore l’1.5.2019 e gli obblighi informativi ivi contenuti si applicano “a partire dall’esercizio finanziario 2018”.
Il testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale ricalca sostanzialmente quello approvato dal Consiglio dei Ministri il 23.4.2019, con l’unica eccezione del regime sanzionatorio.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 6.5.2019 – “Sanzione pecuniaria se non si pubblicano le erogazioni pubbliche” – Latorraca 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 6.5.2019, p. 23 – “Contributi Pa, partecipate fuori dalla trasparenza” – Pozzoli 


CONTABILITÀ | PRINCIPI CONTABILI | PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI
Ambito di applicazione – Facoltà di applicazione dei principi contabili internazionali – Novità della L. 145/2018 (legge di bilancio 2019) – Applicazione dei principi contabili nazionali – Effetti fiscali

L’art. 1 co. 1070 della L. 145/2018 (legge di bilancio 2019) ha concesso, ai soggetti non quotati in precedenza obbligati ad applicare i principi contabili internazionali IAS/IFRS, la facoltà di utilizzare detti principi a decorrere dall’esercizio 2018 (per i soggetti “solari”).
Tali soggetti, in prevalenza banche e intermediari finanziari con titoli non quotati, possono, quindi, tornare ad adottare i principi contabili nazionali.
A tal fine, non sono previste però disposizioni di coordinamento.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 6.5.2019 – “Senza regole il ritorno agli OIC” – Russetti 


DIRITTO AMMINISTRATIVO
Procedure di appalto – Irregolarità fiscali o contributive non definitivamente accertate – Esclusione da gare di appalto

La modifica apportata dal DL 32/2019 all’art. 80 co. 4 del DLgs. 50/2016 non si presenta coordinata con le direttive 2014/23/UE e 2014/24/UE.
Si ricorda che, in base alla novità indicata, la stazione appaltante può escludere l’operatore economico dalla gara in presenza di violazioni tributarie o contributive non definitivamente accertate.
Infatti, le direttive comunitarie prevedono che l’esclusione possa avvenire in presenza di violazioni di una certa gravità, sicchè il mancato pagamento di piccoli importi non dovrebbe essere significativo.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 6.5.2019 – “Difetto di recepimento della normativa europea nello Sblocca cantieri” – Infranca – Semeraro 


ENTI LOCALI | ORDINAMENTO FINANZIARIO E CONTABILE
Assunzione di personale da parte degli enti locali – Quantificazione del personale in servizio – Fondo per il salario accessorio – Novità del DL 34/2019 (c.d. DL “crescita”)

Gli Autori si soffermano sul calcolo del limite al salario accessorio degli enti locali. In particolare, viene evidenziato come l’art. 33 co. 2 del DL 34/2019 (c.d. DL “crescita”) consenta di adeguare, in aumento o in diminuzione, il fondo sulla base del personale in servizio nello stesso anno di riferimento. A tal proposito, si sottolineano alcuni dubbi interpretativi delle nuove disposizioni. Innanzitutto, ci si chiede se la norma integri o sostituisca l’art. 23 co. 2 del DLgs. 75/2017: mentre, nel primo caso, il tetto parte dal 2016 e viene aggiornato sulla base dei dipendenti in servizio nel 2019 rispetto a quelli al 31.12.2018 e considerando il valore medio del fondo dell’anno scorso, nel secondo caso, si perde memoria del 2016 e si riparte dal 2018, lasciando sul campo l’eventuale differenza positiva.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 6.5.2019, p. 23 – “Salario accessorio: tetti di spesa flessibili ma non calcolabili” – Grandelli – Zamberlan 


FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI | POTERI DEGLI UFFICI | RIFIUTO DI ESIBIZIONE DEI DOCUMENTI
Effetti – Elemento soggettivo – Orientamenti giurisprudenziali

Il rifiuto di esibizione di documenti, dati e notizie causa l’impossibilità di un loro utilizzo nelle fasi procedimentali successive, anche in sede contenziosa. È però necessario che la richiesta sia circostanziata e che nell’invito sia contenuta l’avvertenza circa gli effetti del rifiuto di esibizione.
La giurisprudenza invece non è unanime in tema di elemento soggettivo.
Mentre secondo alcune sentenze è sufficiente la colpa, dunque anche la semplice negligenza (Cass. 27.6.2011 n. 14027, Cass. 18.10.2017 n. 24535), per altre è imprescindibile il dolo (Cass.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 6.5.2019, p. 15 – “Inviti e questionari senza risposta: Cassazione in bilico sulla negligenza” – Borgoglio 


FISCALE | CONTENZIOSO | ORGANI E OGGETTO DEL PROCESSO. SPESE PROCESSUALI
Esattore citato in causa per vizi di merito – Spese processuali (Cass. 23.4.2019 n. 11157)

Secondo la Cass. 23.4.2019 n. 11157, conformemente alla regola generale della soccombenza, l’esattore va condannato alle spese quand’anche la causa sia stata persa per l’accoglimento, ad opera del giudice, di vizi imputabili all’ente creditore.
Egli, infatti, in base all’art. 39 del DLgs. 112/99, avrebbe dovuto chiamare in causa l’ente creditore interessato per evitare di rispondere delle conseguenze della lite, chiedendo di essere manlevato quando la contestazione ritenuta fondata non riguardi atti da lui commessi, ma appunto vizi di procedimento o di merito ascrivibili esclusivamente all’ente… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 6.5.2019 – “Esattore condannato alle spese anche se sono accolti i vizi dell’ente creditore” – Brandi 


FISCALE | DEFINIZIONE DEI RAPPORTI D’IMPOSTA | CONDONI E SANATORIE | CONDONI E SANATORIE EX DL 119/2018 | DEFINIZIONE DEI PROCESSI VERBALI DI CONSTATAZIONE
Costi da riconoscere in percentuale rispetto ai maggiori ricavi – Recepimento dei rilievi

In sede di dichiarazione integrativa scaturente dall’adesione ai verbali di constatazione, al contribuente non può essere negato il recepimento dei rilievi in tema di riconoscimento forfetario dei costi, cosa che può avvenire negli accertamenti induttivi o presuntivi.
Solo, però, se i costi sono quantificati nel verbale si ritiene possibile un autonomo recepimento in dichiarazione; in caso contrario, è indispensabile un confronto preventivo con l’Agenzia delle Entrate.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 6.5.2019 – “L’adesione ai PVC non fa venire meno i costi riconosciuti in modo forfetario” – Cissello 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI
Interventi antisismici – Acquisto dell’unità immobiliare ristrutturata interamente dalle imprese – Novità del DL 34/2019 (c.d. DL “crescita”)

Il DL 30.4.2019 n. 34 (c.d. “decreto crescita”), pubblicato sulla G.U. 30.4.2019 n. 100 e in vigore dall’1.5.2019, estende anche ai Comuni ricadenti nelle zone classificate a rischio sismico 2 e 3 l’agevolazione prevista dall’art. 16 co.1-septies del DL 63/2013.
Il citato co. 1-septies post modifiche stabilisce che, qualora gli interventi antisismici di cui al co. 1-quater dello stesso articolo siano realizzati:
– nei Comuni ricadenti nelle zone classificate a rischio sismico 1, 2 e 3 ai sensi dell’OPCM 28.4.2006 n. 3519;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 6.5.2019 – “Detrazione per l’acquisto di immobili estesa alle zone a rischio sismico 2 e 3” – Zeni


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | AMMORTAMENTI | BENI MATERIALI | SUPER-AMMORTAMENTI E IPER-AMMORTAMENTI
Super-ammortamenti – Modalità di compilazione del modello REDDITI 2019

Ai fini della compilazione del modello REDDITI 2019 con riferimento ai super-ammortamenti, sono previsti appositi codici distinti in base al momento di effettuazione degli investimenti.
In particolare, nel rigo RF55 deve essere indicata con il codice 50:
– sia la maggiorazione del 40% relativa agli investimenti effettuati nel 2015 e 2016 o nel termine “lungo” in presenza di particolari condizioni (art. 1 co. 91 della L. 208/2015);
– sia quella relativa agli investimenti 2017 o nel termine “lungo” in presenza di particolari condizioni (art. 1 co. 8 della L. 232/2016).… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 6.5.2019, p. 14 – “Superammortamento, lo sconto segue la prenotazione del bene” – Meneghetti 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 6.5.2019, p. 14 – “Al test dei codici anche le agevolazioni «iper»” – Meneghetti 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | ENTI DEL TERZO SETTORE
Attività svolte da fondazioni ex IPAB – Decommercializzazione – Condizioni (circ. Agenzia delle Entrate 10.4.2019 n. 8)

La “nuova” lett. b-bis) del co. 3 dell’art. 79 del DLgs. 117/2017, introdotta dall’art. 1 co. 82 della L. 145/2018, considera non commerciali le attività aventi ad oggetto interventi e servizi sociali, interventi e prestazioni sanitarie e prestazioni socio-sanitarie se svolte da fondazioni delle ex IPAB, a condizione che gli utili siano interamente reinvestiti nelle attività di natura sanitaria o socio-sanitaria e che non sia deliberato alcun compenso a favore degli organi amministrativi.
La circ.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 6.5.2019 – “Attività decommercializzate per le ex IPAB solo se iscritte al RUNTS” – Alberti – Corso 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA INTRACOMUNITARIA
Sosta tecnica – Irrilevanza ai fini del regime IVA delle operazioni intracomunitarie

Il trattamento IVA delle operazioni intracomunitarie non muta se i beni ceduti, prima della consegna al cessionario, subiscono una c.d. “sosta tecnica”, a condizione che vi sia una “continuità” nello svolgimento dell’operazione, non alterata dalla sosta dei beni (ciò avviene, ad esempio, se i beni sostano in un centro di logistica o in un magazzino per lo svolgimento di attività tipiche delle spedizioni, come lo smistamento dei beni; cfr. C.M. 19.3.80 n. 15).
I medesimi principi possono riguardare le operazioni intra-Ue di tipo “triangolare”, caratterizzate da un duplice passaggio della proprietà dei beni con un unico spostamento fisico della merce.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 6.5.2019 – “La sosta tecnica non pregiudica il regime IVA degli scambi intra-Ue” – Greco – Marchese 


FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI
Continuità aziendale – Indicatori della crisi e procedure di allerta – Novità del DLgs. 14/2019

La versione del documento OIC 11, pubblicata nel mese di marzo 2018, si basa sul postulato cardine della continuità aziendale e cioè sul fatto che l’azienda costituisce un complesso economico funzionante destinato alla produzione di reddito per un prevedibile arco temporale futuro (corrispondente ad almeno 12 mesi dalla data di bilancio).
L’Autore sottolinea come l’inserimento del principio in esame (prima contenuto nel documento OIC 5) nell’OIC 11 faccia assumere alla continuità aziendale quella valenza generalizzata già prevista a livello codicistico dall’art. 2423-bis c.c. relativo ai principi di redazione del bilancio, assumendo ancor più importanza alla luce della nuova normativa in tema di crisi di impresa e dell’insolvenza. … CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 6.5.2019, p. 20 – “La continuità aziendale entra nei bilanci: così i principi contabili si allineano al Codice” – Ceroli – Menghi