AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI
Credito d’imposta per edicole – Novità della L. 145/2018 (legge di bilancio 2019) – Disposizioni attuative (DPCM 31.5.2019)
Con il DPCM 31.5.2019, registrato alla Corte dei Conti, sono state definite le disposizioni attuative del credito d’imposta previsto per gli anni 2019 e 2020 dall’art. 1 co. 806 – 809 della L. 145/2018 per le edicole e alcuni rivenditori di giornali, riviste e periodici.
Gli esercenti che intendono accedere al beneficio devono presentare apposita domanda (con gli allegati richiesti), per via telematica, utilizzando il modello che sarà reso disponibile sul sito internet del Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 8.7.2019 – “A settembre domande per il tax credit edicole 2019” – Alberti
AGEVOLAZIONI | START UP INNOVATIVE | ASPETTI FISCALI
Agevolazioni fiscali per investimenti in start up e PMI innovative – Investimenti diretti ed indiretti – Tassazione di dividendi e plusvalenze
I benefici fiscali per gli investimenti in start up e PMI innovative sono previsti, rispettivamente, dall’art. 29 del DL 179/2012 e dall’art. 4 del DL 3/2015. Si tratta della detrazione IRPEF/deduzione IRES del 30% del conferimento effettuato, nei limiti, rispettivamente, di 1 milione e 1,8 milioni di euro annui. Resta fermo il limite generale dei conferimenti di 15 milioni di euro per ciascuna start up innovativa o PMI innovativa beneficiaria.
Gli Autori osservano che alla start up che intenda mantenere la propria qualifica di “innovativa” è preclusa la distribuzione di dividendi, mentre analogo divieto non vige per le PMI.… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 8.7.2019, p. 16 – “Bonus variabili a chi investe in innovazione” – Nobili – Vascellari Dal Fiol
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 8.7.2019, p. 16 – “Tre parametri base delineano l’identikit delle Pmi innovative” – Nobili – Vascellari Dal Fiol
CONTABILITÀ | PRINCIPI CONTABILI | PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI
Criptovalute – Principi contabili applicabili
Nell’incontro del mese di marzo, l’Interpretation Commettee dello IASB ha individuato i principi contabili applicabili alle criptovalute (ad oggi maggiormente diffuse) che presentano caratteristiche assimilabili, nella sostanza, ai Bitcoin, ovvero valute di natura digitale o virtuale, registrate su piattaforme diffuse e criptografate per esigenze di sicurezza, non emesse da organismi giurisdizionali o altri soggetti specificati ma generate su basi diffuse.
Secondo l’Interpretation Commettee, tali attività possono essere inquadrate come attività immateriali, definite dallo IAS 38 (§ 8) come attività non monetarie identificabili prive di sostanza fisica.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 8.7.2019 – “Le criptovalute assimilabili ai Bitcoin sono attività intangibili” – Sura
DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ PER AZIONI | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | SOCIETÀ A PARTECIPAZIONE STATALE O PUBBLICA O DI INTERESSE NAZIONALE
Società a controllo pubblico – Controllo congiunto – Presupposti (Corte dei Conti Sez. Riunite 22.5.2019 n. 16)
Con la sentenza 22.5.2019 n. 16, le Sezioni Riunite della Corte dei Conti si sono pronunciate sulla nozione di controllo di società delineata dall’art. 2 co. 1 lett. b) e m) del DLgs. 175/2016 (c.d. “Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica”), soffermandosi, in particolare, sui presupposti in presenza dei quali potrebbe configurarsi il c.d. “controllo congiunto”, ossia il controllo esercitato congiuntamente da più Pubbliche Amministrazioni tramite accordi più o meno formali.
Più precisamente, secondo le Sezioni Riunite della Corte dei Conti, dalle norme del DLgs. 175/2016 può evincersi che:… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 8.7.2019 – “Incerti i presupposti del controllo congiunto per le società a controllo pubblico” – Morino
ENTI LOCALI | ORDINAMENTO FINANZIARIO E CONTABILE
Gestione del fondo per le risorse decentrate – Novità del DL 34/2019 convertito (c.d. DL “crescita”)
La Ragioneria generale dello Stato è intervenuta sulle modalità di calcolo per il limite di spesa del trattamento accessorio dei dipendenti di regioni e comuni. Secondo la Corte dei conti, tale limite è da intendere come somma della retribuzione variabile di tutte le possibili figure all’interno di un ente locale: dipendenti, titolari di posizione organizzativa, dirigenti e segretario comunale, con la conseguenza che eventuali eccedenze di salario accessorio presenti per una categoria possono essere assorbite da carenze di un’altra.… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 8.7.2019, p. 23 – “Fondo accessorio, il tetto per categoria impone il ricalcolo a partire dal 2010” – Grandelli – Zamberlan
ENTI LOCALI | ORDINAMENTO FINANZIARIO E CONTABILE
Segretario comunale – Salario accessorio – Assoggettamento al trattamento del tetto accessorio – Giurisprudenza della Corte dei Conti
L’Autore evidenzia taluni profili di criticità attinenti all’applicazione del vincolo alla retribuzione variabile del segretario comunale posto dall’art. 23 co. 2 del DLgs 75/2017. Si ricorda, a tal proposito, che la norma fissa nel trattamento economico accessorio determinato per l’anno 2016 il tetto massimo della stessa quantità per gli anni successivi.
Ci si chiede come sia possibile gestire situazioni nelle quali, nello stesso 2016, il segretario espletava la propria attività lavorativa a beneficio di due diverse amministrazioni, per poche ore alla settimana, e attualmente oggi viene richiesto alla medesima figura un impegno maggiore, considerando che la retribuzione è determinata dal contratto nazionale, generalmente in importi fissi e quindi non comprimibili.… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 8.7.2019, p. 23 – “Vincolo ampio sullo stipendio del segretario” – Grandelli – Zamberlan
FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI | INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
Proroga al 30.9.2019 dei versamenti dei contribuenti che svolgono attività con gli ISA – Società che hanno aderito al consolidato fiscale
Sarebbe opportuna una conferma ufficiale in merito all’applicabilità della proroga dei versamenti al 30.9.2019 per le società che hanno aderito all’istituto del consolidato fiscale allorquando, tra i soggetti consolidati, ve ne sia almeno uno soggetto a ISA cui sarebbe applicabile la proroga. Infatti, l’adeguamento alle risultanze degli ISA produce un maggior reddito imponibile che confluisce nel quadro GN della società consolidata che, a sua volta, si riversa nel modello CNM della società consolidante. … CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 8.7.2019 – “La proroga per i soggetti ISA non dovrebbe ignorare il consolidato fiscale” – Semeraro
FISCALE | ACCERTAMENTO | DICHIARAZIONI
Decesso del socio al 31.12 – Dichiarazione dei redditi imputati per trasparenza – Approvazione del rendiconto (Cass. 31.10.2018 n. 27830)
Nelle società di persone, il diritto alla percezione degli utili sorge non al termine del periodo d’imposta bensì con l’approvazione del rendiconto.
Pertanto, qualora, come nel caso affrontato da Cass. 31.10.2018 n. 27830, il socio sia deceduto al 31.12 – dunque in un momento antecedente all’approvazione del rendiconto – gli interi redditi vanno dichiarati dal socio superstite ed è, di conseguenza, illegittimo il diniego di rimborso opposto dall’Ufficio agli eredi del socio deceduto, inerente alle imposte indebitamente pagate.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 8.7.2019 – “Dichiarazione del de cuius emendabile dall’erede in sede contenziosa” – Boano
FISCALE | ACCERTAMENTO | RITENUTE ALLA FONTE | DIVIDENDI
Utili derivanti dal possesso di partecipazioni qualificate e percepiti da persone fisiche non imprenditori – Delibere adottate fino al 31.12.2017 – Regime applicabile
Per i dividendi distribuiti dal 2018, la L. 205/2017 ha equiparato la tassazione degli utili qualificati a quella degli utili non qualificati, prevedendo l’applicazione generalizzata della ritenuta a titolo di imposta del 26%.
È però prevista un’apposita disciplina transitoria per cui, per le distribuzioni di utili derivanti da partecipazioni qualificate deliberate dall’1.1.2018 al 31.12.2022 e formatesi con utili prodotti sino all’esercizio in corso al 31.12.2017, continuano ad applicarsi le disposizioni del DM 26.5.2017.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 8.7.2019 – “Separata evidenza delle riserve di utili prodotti nel quadro RS di REDDITI SC” – Sanna
FISCALE | ACCERTAMENTO | RITENUTE ALLA FONTE | DIVIDENDI
Presupposto impositivo – Momento di percezione dell’utile
L’art. 1 co. 999 – 1006 della L. 205/2017 ha equiparato la tassazione degli utili qualificati a quella degli utili non qualificati, prevedendo l’applicazione generalizzata della ritenuta a titolo di imposta del 26% a partire dall’1.1.2018.
È stata, inoltre, prevista un’apposita disciplina transitoria secondo la quale, per le distribuzioni di utili derivanti da partecipazioni qualificate deliberate dall’1.1.2018 al 31.12.2022 e formatesi con utili prodotti sino all’esercizio in corso al 31.12.2017, continuano ad applicarsi le disposizioni del DM 26.5.2017.… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 8.7.2019, p. 17 – “Sui dividendi distribuiti nel 2018 pesa la data di delibera e formazione” – Meneghetti
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 8.7.2019, p. 17 – “Cessioni con prelievo differenziato tra Snc e imprese individuali” – Meneghetti
FISCALE | TRIBUTI LOCALI | IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU)
Fabbricati strumentali, beni merce e società agricole – Novità del DL 34/2019 convertito (c.d. DL “crescita”)
L’art. 3 del DL 34/2019 convertito amplia la deducibilità dal reddito d’impresa e di lavoro autonomo dell’IMU versata sugli immobili strumentali prevedendo le seguenti percentuali:
– 50% per il 2019 “solare”;
– 60% per il 2020 e il 2021 “solare”;
– 70% per il 2022 “solare”;
– 100%, a regime, dal 2023 “solare”.
Per le società con periodo d’imposta non coincidente con l’anno solare, occorre far riferimento al periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre dell’anno precedente a quello sopra indicato. … CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 8.7.2019, p. 15 – “Imu sui fabbricati strumentali, deduzione extra subito operativa” – Gavelli
FUNZIONI GIUDIZIARIE | CODICE DELLA CRISI D’IMPRESA E DELL’INSOLVENZA (DLGS. 14/2019)
Conservazione dell’attività e salvaguardia occupazionale
Il nuovo Codice della crisi di impresa e dell’insolvenza (DLgs. 14/2019), di cui una parte entrerà in vigore dal 15.8.2020, introduce una disciplina di collegamento tra le procedure di gestione della crisi e dell’insolvenza e alcuni istituti del diritto del lavoro:
– inserimento della procedura di allerta, finalizzata a far emergere con il maggior anticipo possibile le situazioni di crisi, nonché l’obbligo di dotarsi di organi di controllo anti-crisi;
– previsione di un obbligo di segnalazione in capo all’INPS per mancato versamento dei contributi in determinate ipotesi;… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 8.7.2019, p. 19 – “Il vecchio debito Inps diventa spia di crisi” – Pepe
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 8.7.2019, p. 19 – “Il trasferimento salva la continuità dei rapporti di lavoro” – Pepe
FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019
Liquidazione del patrimonio – Ammissione alla procedura – Trust autodichiarato – Atto in frode ai creditori – Esclusione (Trib. Benevento 23.4.2019)
Il Tribunale di Benevento, con il decreto del 23.5.2019, ha stabilito che, in sede di ammissione alla procedura di liquidazione per sovraindebitamento (art. 14-ter e ss. della L. 3/2012) non costituisce “atto in frode” dei creditori l’atto istitutivo di un trust autodichiarato – cioè, con creazione del patrimonio in trust in capo al medesimo disponente che, pertanto, ne diviene anche trustee – se i beni inclusi sono messi a disposizione per la liquidazione nell’ambito di tale procedura, sostanzialmente rinunciando al vincolo di destinazione derivante dal trust. … CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 8.7.2019, p. 21 – “Nel sovraindebitamento il trust «ponte» non è frode” – Boggio
FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | FALLIMENTO
Definizione di insolvenza – Requisiti – Fallimento (Cass. 1.6.2019 n. 15572)
Con ordinanza n. 15572 del 10.6.2019, la Corte di Cassazione affronta il tema dei requisiti che connotano lo stato di “insolvenza” ex art. 5 co. 2 del RD 267/42 – quale presupposto oggettivo per per il fallimento dell’impresa – e, conformandosi ai precedenti interventi (tra gli altri, cfr. Cass. 20.11.2018 n. 29913), rimarca il principio secondo il quale lo stato di insolvenza della società si realizza in presenza di una situazione d’impotenza strutturale – e non soltanto transitoria – a soddisfare regolarmente e con mezzi normali le proprie obbligazioni a seguito del venir meno delle condizioni di liquidità e di credito necessarie alla relativa attività.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 8.7.2019 – “Non sempre l’eccedenza del passivo sull’attivo equivale a insolvenza” – Nicotra
IMMOBILI | TRASFERIMENTO E COMPRAVENDITA | DISCIPLINA FISCALE
Agevolazioni per la valorizzazione edilizia – Acquisto di immobili da demolire e ricostruire – Novità del DL 34/2019 convertito (c.d. DL “crescita”)
L’art. 7 del DL 30.4.2019 n. 34, come convertito dalla L. 28.6.2019 n. 58, prevede che, fino al 31.12.2021, le imposte di registro, ipotecaria e catastale siano dovute in misura fissa (200,00 euro ciascuna), per i trasferimenti, anche esenti da IVA:
– di interi fabbricati;
– a favore di imprese di costruzione o di ristrutturazione immobiliare;
– a condizione che, nei 10 anni successivi all’acquisto, le imprese acquirenti provvedano alla demolizione, ricostruzione (anche con variazione volumetrica rispetto al fabbricato preesistente ove consentita dalle vigenti norme urbanistiche) ed alienazione degli stessi, anche frazionatamente, purché l’alienazione riguardi almeno il 75% del volume del nuovo fabbricato;… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 8.7.2019 – “Imposte d’atto agevolate anche in caso di acquisto, ristrutturazione e rivendita” – Mauro
IMMOBILI | URBANISTICA, LICENZE E VINCOLI
Immobili in edilizia convenzionata – Compravendita – Rimozione del vincolo di prezzo massimo
Il DL 119/2018 ha previsto, per gli immobili in edilizia convenzionata acquistati dai primi acquirenti ad un prezzo vincolato, che:
– il vincolo di prezzo possa essere rimosso con atto pubblico o scrittura privata autenticata, stipulati dalle persone fisiche che vi hanno interesse anche non più titolari di diritti reali sull’immobile, dietro un corrispettivo anche dilazionato (art. 31 co. 49-bis della L. 448/98);
– in pendenza della rimozione dei vincoli, il contratto di compravendita sia inefficace per la differenza tra prezzo convenuto e prezzo vincolato e, una volta rimosso il vincolo, si estingua la richiesta di risarcimento eventualmente formulata dall’acquirente (art. 31 co. 49-quater).… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 8.7.2019 – “Anche il vecchio proprietario può liberare la casa popolare dal vincolo di prezzo” – Pasquale
LAVORO | LAVORO SUBORDINATO | APPALTO DI OPERE E SERVIZI
Responsabilità solidale del committente e dell’appaltatore per i debiti contributivi – Termine di decadenza di due anni – Inapplicabilità (Cass. 4.7.2019 n. 18004)
Cass. 4.7.2019 n. 18004, per la prima volta ed in senso opposto al prevalente orientamento in giurisprudenza, afferma che in tema di responsabilità solidale del committente e dell’appaltatore per i debiti contributivi, il termine di due anni previsto dall’art. 29 co. 2 del DLgs. 276/2003 non si applica all’azione promossa dagli enti previdenziali essendo gli stessi soggetti alla sola prescrizione.
A sostegno di questa interpretazione la Cassazione richiama:
– il principio di autonomia ed indisponibilità dell’obbligazione contributiva rispetto a quella retributiva;… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 8.7.2019 – “Negli appalti niente termine di decadenza biennale per i contributi” – Burragato
PROFESSIONISTI | RESPONSABILITÀ DEL PROFESSIONISTA | RESPONSABILITÀ CIVILE
Responsabilità professionale del difensore – Onere della prova (Cass. 28.6.2019 n. 17414)
Secondo Cass. 28.6.2019 n. 17414, l’affermazione di responsabilità del prestatore di opera intellettuale nei confronti del proprio cliente per negligente svolgimento dell’attività professionale implica una valutazione prognostica positiva, e non necessariamente la certezza, circa il probabile esito favorevole del risultato della sua attività se la stessa fosse stata correttamente e diligentemente svolta.
In caso contrario, la responsabilità non può essere riconosciuta, non essendo dimostrato che, qualora il professionista (nel caso di specie un avvocato) avesse tenuto la condotta dovuta, il suo assistito avrebbe conseguito il riconoscimento delle propr… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 8.7.2019 – “Difensore responsabile solo con attività omessa dal probabile esito positivo” – Russo
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