AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI | CREDITO D’IMPOSTA PER INVESTIMENTI IN BENI STRUMENTALI EX L. 160/2019

Adempimenti documentali – Mancata indicazione della dicitura da inserire nella fattura di acquisto dei beni agevolabili – Effetti

L’Autore osserva che, in presenza dell’acquisto di un bene pacificamente ammesso a fruire dell’agevolazione e di tutti i requisiti richiesti dalle disposizioni, revocare il beneficio a causa dell’omissione di una comunicazione significherebbe dare più rilevanza a un aspetto formale rispetto alle questioni sostanziali. Sarebbe, infatti, auspicabile ricondurre l’omissione dell’indicazione in fattura a una sanzione formale, senza intaccare il diritto a fruire del credito d’imposta a fronte dell’investimento effettuato.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 9.3.2020, p. 17 – “Tax credit da non revocare per un’omissione formale” – Gavelli 


CONTABILITÀ | PRINCIPI CONTABILI | PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI

Strumenti finanziari – Nuovo principio contabile internazionale IFRS 9 – Derivati incorporati – Trattamento fiscale

In base all’IFRS 9 (§ 4.3.3), se il contratto ibrido contiene un contratto primario che non costituisce un’attività finanziaria, il derivato incorporato deve essere separato dal contratto primario se, e soltanto se:
– le caratteristiche economiche e i rischi del derivato non sono strettamente correlati a quelli del contratto primario;
– uno strumento separato con le stesse condizioni del derivato soddisferebbe la definizione di derivato; e,
– il contratto ibrido non è valutato al FVTPL.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 9.3.2020 – “Nei contratti ibridi scorporo fiscale del derivato subordinato allo scorporo contabile” – Russo 


FISCALE | ACCERTAMENTO | RITENUTE ALLA FONTE

Ritenute a titolo di acconto – Recupero in sede di accertamento – Scomputo in capo al sostituito

Le ritenute a titolo di acconto, quand’anche oggetto di recupero in capo al sostituto in sede di accertamento, devono essere scomputate dal sostituito d’imposta nel momento in cui sono pagate dal sostituto.
Tuttavia, considerato che le stesse non emergono dalla Certificazione Unica, è concreta la possibilità che, nei confronti del sostituito, venga attivata la liquidazione automatica.
Quanto esposto induce ad affermare che al sostituto d’imposta debbano essere irrogate solo le sanzioni derivanti dalla mancata applicazione/dichiarazione della ritenuta, senza recupero della stessa.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 9.3.2020 – “Dubbio il recupero della ritenuta di acconto in sede di accertamento” – Cissello – Negro 


FISCALE | CONTENZIOSO | PROCESSO TRIBUTARIO | GIUDIZIO DI APPELLO DINANZI ALLA C.T. REGIONALE | DIVIETO DI NUOVE ECCEZIONI

Mutamento della motivazione dell’accertamento in corso di causa – Nuovi motivi in appello (Cass. 26.2.2020 n. 5160)

Il divieto di domande nuove previsto all’art. 57 co. 1 del DLgs. 546/92 trova applicazione anche nei confronti dell’Ufficio finanziario, al quale non è consentito, innanzi al giudice d’appello, avanzare pretese diverse sotto il profilo del fondamento giustificativo da quelle recepite nell’atto impositivo.
Ragionando diversamente verrebbe lesa la concreta possibilità per il contribuente di esercitare il diritto di difesa attraverso l’esternazione dei motivi di ricorso, i quali vanno necessariamente rapportati a ciò che nell’atto stesso risulta esposto.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 9.3.2020 – “Durante il processo l’ente impositore non può mutare la motivazione dell’atto” – Russo 


FISCALE | DOGANE | RAPPRESENTANZA DOGANALE

Mancato pagamento dell’IVA all’importazione – Sottofatturazione – Responsabilità dello spedizioniere doganale (Cass. 30.12.2019 n. 34644)

In caso di sottofatturazione derivante dall’introduzione di merci con dichiarazione doganale redatta su dati rivelatisi falsi, Cass. 30.12.2019 n. 34644 ha sancito, fra l’altro, che:
– dei maggiori dazi e delle relative sanzioni risponde anche il rappresentante doganale indiretto, in quanto sussiste la responsabilità del dichiarante ai sensi dell’art. 201 co. 2 e 3 del Regolamento (CEE) 12.10.92 n. 2913;
– l’art. 202 del Regolamento (CEE) 12.10.92 n. 2913, relativo all’ipotesi di obbligazione doganale sorta in seguito a inosservanza, si rende applicabile nel solo caso in cui la merce importata non abbia alcuna relazione con quella oggetto della dic… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 9.3.2020 – “Il rappresentante indiretto risponde in caso di sottofatturazione” – Ugolini 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI

Detrazione IRPEF per oneri – Pagamento con strumenti “tracciabili” – Novità della L. 160/2019 (legge di bilancio 2020) – Spese sostenute per contro di altri soggetti

Dall’1.1.2020, devono essere pagati con modalità tracciabili gli oneri che consentono di beneficiare della detrazione IRPEF del 19% ai sensi dell’art. 15 del TUIR e di altre disposizioni normative (art. 1 co. 679 della L. 160/2019).
Per poter beneficiare delle detrazioni fiscali, le spese devono essere sostenute dal contribuente (devono essere state pagate) e devono essere effettivamente rimaste a carico di chi le ha sostenute (in generale, la detrazione non spetta se le spese sono rimborsate e il rimborso non ha concorso al reddito).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 9.3.2020 – “La tracciabilità complica la detrazione degli oneri pagati da terzi” – Zeni 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | NORME GENERALI SUL REDDITO D’IMPRESA | INERENZA

Genericità della fattura – Informazioni complementari fornite dal soggetto passivo – Effetti

In tema di genericità della fattura, Cass. 1468/2020 ricorda che “l’amministrazione finanziaria non si può limitare all’esame della sola fattura, ma deve tener conto anche delle informazioni complementari fornite dal soggetto passivo”. Rilevano, dunque, come prova della sussistenza dei requisiti per la deducibilità della spesa, il contratto sottostante e l’eventuale documentazione di supporto alla descrizione in sé sintetica e formale riportata dalla fattura di acquisto (si veda anche norma di comportamento AIDC 199/2017).… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 9.3.2020, p. 17 – “I documenti salvano la fattura generica” – Gavelli – Sebastianelli 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | TERRITORIALITÀ DELL’IMPOSTA

Servizi per l’accesso a manifestazioni – Luogo di svolgimento

Con riguardo alla territorialità IVA delle prestazioni di servizi relativi ad attività culturali, artistiche, sportive, scientifiche, educative, ricreative e simili, ivi comprese fiere ed esposizioni, l’Autore rileva, fra l’altro, quanto segue:
– la presenza di numerosi interventi interpretativi e giurisprudenziali non del tutto omogenei comporta il rischio che si generino fenomeni di doppia imposizione;
– la normativa UE (artt. 53 e 54 della direttiva 2006/112/CE) richiede di considerare, sia lo status del committente (soggetto passivo o consumatore finale), sia la natura intrinseca del servizio;… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 9.3.2020, p. 15 – “Eventi, così si evita la doppia imposizione” – Santacroce


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | COMUNICAZIONE DEI DATI DELLE LIQUIDAZIONI PERIODICHE

Dati relativi al quarto trimestre 2019 – Possibilità di presentazione con la dichiarazione IVA annuale – Regolarizzazione di errori e/o omissioni successivamente al 2.3.2020

Le istruzioni del quadro VP del modello IVA 2020 per il 2019 precisano che se il soggetto passivo intende inviare, integrare o correggere i dati omessi, incompleti o errati compila:
– il quadro VP, se la dichiarazione è presentata entro febbraio (2.3.2020, in quanto il 29.2.2020 era sabato); in tale caso, non va compilato il quadro VH se non ci sono dati da inviare, integrare o correggere in relazione ai trimestri precedenti al quarto;
– il quadro VH, se la dichiarazione è presentata oltre febbraio (i.e. 2.3.2020).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 9.3.2020 – “Regolarizzazione dei dati delle liquidazioni tra quadro VP e VH” – Gazzera – Greco 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA INTRACOMUNITARIA | OBBLIGHI CONNESSI AGLI SCAMBI INTRACOMUNITARI

Iscrizione al VIES – Rilevanza formale sino alle modifiche previste dai “quick fixes” – Orientamenti giurisprudenziali

Con una serie di recenti sentenze (Cass. 3589/2020, 4662/2020 e 4398/2020), la Corte di Cassazione ha confermato la rilevanza soltanto formale dell’iscrizione al VIES dell’acquirente comunitario ai fini dell’applicazione del regime di non imponibilità IVA sulle cessioni intra-UE di cui all’art. 41 del DL 331/93.
In particolare, secondo quanto ricordato dalla sentenza n. 4662/2020, affinché si realizzi una cessione intra-UE occorre che il potere di disporre dei beni come proprietario sia trasmesso all’acquirente e che sia provato che gli stessi siano spediti o trasportati fuori dallo Stato del cedente, addirittura senza che assuma rilievo l’identificazione dell’effettivo acquirente nella persona indicata in fattura.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 9.3.2020 – “Iscrizione al VIES con rilevanza solo formale per il passato” – Bonaria – Coaloa 


FISCALE | RISCOSSIONE | ISCRIZIONE DI IPOTECA

Comunicazione preventiva – Comunicazione di avvenuta iscrizione – Impugnabilità (C.T. Prov. Palermo 6.2.2019 n. 692/6/19)

Secondo C.T. Prov. Palermo 6.2.2019 n. 692/6/19, l’art. 19 del DLgs. 546/92, nella parte in cui prevede tra gli atti impugnabili l’iscrizione di ipoteca, si riferisce non alla comunicazione di avvenuta iscrizione, che rappresenta una mera comunicazione endoprocedimentale, bensì a quella preventiva.
Ne deriva che il contribuente, per poter meglio esercitare il proprio diritto di difesa, deve presentare ricorso avverso la comunicazione preventiva, essendo l’impugnazione dell’avvenuta iscrizione circoscritta a specifiche ipotesi residuali, quali la sopravvenuta estinzione del credito, l’iscrizione effettuata nonostante la sospensione della comunicazione preventiva oppure l’iscrizione per un valore maggiore rispetto a quello indicato nella comunicazione … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 9.3.2020 – “Avvenuta iscrizione di ipoteca con ricorso circoscritto a casi particolari” – Boano 


FISCALE | SANZIONI AMMINISTRATIVE | COMPENSAZIONE DI CREDITI INESISTENTI

Differenza tra credito inesistente e non spettante (C.T. Reg. Emilia Romagna 28.11.2019 n. 2342/7/19)

C.T. Reg. Emilia Romagna 28.11.2019 n. 2342/7/19 ha affermato che la sanzione dal 100% al 200% del credito per indebita compensazione prevista all’art. 13 co. 5 del DLgs 471/97 può essere applicata laddove il credito risulti privo, in tutto o in parte, dei suoi presupposti costitutivi e ove la sua inesistenza non possa essere riscontrata attraverso controlli automatizzati.
Il dato letterale della norma, dunque, porta a ritenere che l’avvenuta indicazione nel quadro RU della dichiarazione dei redditi, essendo “intercettabile” mediante i controlli automatizzati previsti dall’art. 36-ter del DPR 600/73, esclude l’applicabilità del richiamato regime sanzionatorio, non potendosi considerare fraudolenta tal… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 9.3.2020, p. 18 – “Stop alle maxi-sanzioni sui crediti se sono indicati nel quadro RU” – Deotto 


FISCALE | TRIBUTI LOCALI | IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU)

Determinazione dell’IMU – Disciplina in vigore dall’1.1.2020 – Aree edificabili

Con riguardo all’IMU in vigore dall’1.1.2020, la nuova definizione contenuta nel co. 741 dell’art. 1 della L. 160/2019 (legge di bilancio 2020) contiene un elemento nuovo e piuttosto rilevante che riguarda la definizione di pertinenza.
Rispetto al passato, infatti, la pertinenza del fabbricato è quella restrittiva “urbanistica” o “edilizia” e non più quella ampia “civilistica” di cui all’art. 817 c.c. Di conseguenze, si deve esaminare lo strumento urbanistico, generale o attuativo per verificare se prevede delle zone pertinenziali (ad esempio, parcheggi o giardini) a fabbricati. … CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 9.3.2020, p. 14 – “La nuova Imu incombe già sulle aree pertinenziali edificabili” – Lovecchio 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 9.3.2020, p. 14 – “L’attribuzione di area edificabile aumenta subito il valore tassato” – Lovecchio 


FUNZIONI GIUDIZIARIE | CODICE DELLA CRISI D’IMPRESA E DELL’INSOLVENZA (DLGS. 14/2019) | STRUMENTI DI ALLERTA

Obbligo di segnalazione all’OCRI – Proroga – Novità del DL 9/2020

Le principali modifiche ai meccanismi di allerta della crisi contenuti nel Codice della crisi di impresa, derivanti dal combinato disposto del DL. n. 9/2020, recante «Misure urgenti di sostegno per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19» del 2 Marzo scorso e dal decreto correttivo (approvato dal consiglio dei ministri nella seduta del 13 febbraio 2020) riguardano:
– il rinvio al 15.2.20121 della procedura di allerta nei confronti dell’OCRI (organismo di composizione della crisi);… CONTINUA»

Dottrina Italia Oggi del 9.3.2020, p. 12 – “Crisi, cambiano tempi e limiti per le segnalazioni di allerta” – Bozza – De Angelis 


FUNZIONI GIUDIZIARIE | CODICE DELLA CRISI D’IMPRESA E DELL’INSOLVENZA (DLGS. 14/2019) | TRANSAZIONE FISCALE E ACCORDI SU CREDITI CONTRIBUTIVI

Omologazione – Adesione alla transazione – Cram down – Novità del decreto correttivo del DLgs. 14/2019

Lo schema di DLgs. correttivo e integrativo del DLgs. 14/2019 modifica la disciplina della transazione fiscale e degli accordi sui crediti contributivi di cui all’art. 63 del DLgs. 14/2019.
Il debitore può proporre il pagamento, parziale o anche dilazionato, dei tributi e degli accessori amministrati dalle Agenzie fiscali, nonché dei contributi amministrati dagli enti gestori di forme di previdenza, assistenza e assicurazione per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti obbligatorie ed accessori. È precisato, quindi, ciò che il debitore può proporre ai creditori istituzionali (art. 182-ter del RD 267/4).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 9.3.2020 – “Ampliati i termini di adesione in vista del cram down fiscale e previdenziale” – Nicotra 


FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | COMPOSIZIONE DELLE CRISI DA SOVRAINDEBITAMENTO

Decesso del debitore sovraindebitato – Legittimazione al ricorso o alla prosecuzione della procedura di sovraindebitamento

Nel caso di morte del sovraindebitato (L. 3/2012), gli eredi che accettano l’eredità con beneficio di inventario e proseguono l’attività sono legittimati, se sovraindebitati, alla procedura di composizione della crisi da sovraindebitamento, coinvolgendo i creditori dell’eredità, decorso un anno dalla morte del dante causa.
Nel caso di accettazione pura e semplice e prosecuzione dell’attività, invece, verificandosi la confusione tra il patrimonio ereditario e quello personale, ove sovraindebitati, gli eredi possono ricorrere ad una procedura di composizione della crisi, coinvolgendo i creditori dell’eredità, nel caso in cui l’impresa non sia fallibile, perché sotto soglia o agricola. … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 9.3.2020 – “Coinvolgimento degli eredi nel sovraindebitamento dibattuto” – Cracolici – Curletti 


IMMOBILI | LOCAZIONI | ASPETTI FISCALI | CEDOLARE SECCA

Aliquote della cedolare secca – Contratti in Comuni colpiti da calamità naturale – Fissazione a regime dell’aliquota del 10% – Novità del DL 162/2019 (milleproroghe) convertito

Il nuovo art. 9 co. 2-bis del DL 47/2014, come sostituito dall’art. 4 co. 3-novies del DL 162/2019, introdotto in sede di conversione ad opera della L. 8/2020, vigente dall’1.3.2020, dispone che:
– l’aliquota della cedolare secca del 10% (di cui all’art. 3 co. 2 penultimo periodo del DLgs. 23/2011) si applichi anche ai contratti di locazione stipulati in Comuni per i quali sia stato deliberato, nei 5 anni precedenti il 28.5.2014, lo stato di calamità;
– per l’anno 2020, nei Comuni individuati poc’anzi, l’aliquota del 10% si applichi limitatamente ai Comuni con popolazione fino a 10.000 abitanti.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 9.3.2020 – “Cedolare al 10% per i Comuni calamitati dubbia per i contratti non concordati” – Mauro 


INTERNAZIONALE | MONITORAGGIO FISCALE | EMERSIONE DI ATTIVITÀ ILLECITAMENTE DETENUTE ALL’ESTERO | VOLUNTARY DISCLOSURE

Euroritenuta – Rimborso – Esclusione (C.T. Prov. Milano 421/2/20)

Per la C.T. Prov. Milano 421/2/20, nel momento in cui il contribuente aderisce alla voluntary disclosure pagando le imposte sui redditi esteri non dichiarati, manifesta acquiescenza a qualsiasi pretesa, dunque non può più chiedere a rimborso le somme pagate a titolo di euroritenuta.
Premettendo che la giurisprudenza è tutt’altro che unanime, l’orientamento prende le mosse dal fatto che la voluntary disclosure, tecnicamente, è un accertamento con adesione e, dunque, ai sensi dell’art. 2 del DLgs. 218/97, non è impugnabile, nè il quantum pattuito può essere messo in d… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 9.3.2020, p. 18 – “Euroritenuta non rimborsabile a chi fa la voluntary” – Settembre 


LAVORO | LAVORO SUBORDINATO

Dequalificazione professionale dei dirigenti – Condizioni e limiti

Per i dirigenti, la contrattazione collettiva di categoria non prevede una classificazione interna. Si possono, tuttavia, distinguere, a seconda delle mansioni, i dirigenti apicali, i dirigenti intermedi e i mini-dirigenti.
Per la giurisprudenza (ex multisTrib. Milano 3.7.2019 n. 1068 e Cass. 10.4.2019 n. 10023), solo con riferimento alla figura dirigenziale più alta, quella apicale, è configurabile il demansionamento in caso di assegnazione di compiti manageriali di livello di fatto inferiori, con conseguente diritto alle differenze retributive e al risarcimento del danno (che può essere patrimoniale o non patrimoniale), trattandosi di inadempimento contrattuale. … CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 9.3.2020, p. 23 – “Il cambio di mansioni per i dirigenti si gioca tra figure di vertice e inferiori” – Dui 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 9.3.2020, p. 23 – “La dequalificazione professionale deve essere risarcita” – Dui