AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI | CREDITO D’IMPOSTA PER INVESTIMENTI IN BENI STRUMENTALI EX L. 160/2019

Trattamento contabile

Secondo l’Autore, il credito d’imposta per investimenti in beni strumentali ex L. 160/2019 deve essere rilevato nell’esercizio in cui gli investimenti sono effettuati
Il documento OIC 15 (§ 30) stabilisce, infatti, che i crediti che si originano per ragioni differenti dallo scambio di beni e servizi (ad esempio per operazioni di finanziamento) sono iscrivibili in bilancio se sussiste “titolo” al credito, e cioè se essi rappresentano effettivamente un’obbligazione di terzi verso la società.
Posto che il credito d’imposta può essere utilizzato in cinque quote annuali di pari importo (tre in alcuni casi) a partire dall’anno successivo a quello di entrata in funzione dei beni o, nel caso sia prevista, dall’anno successivo a quello dell’avvenuta interconnessione, ad avviso dell’Autore, il credito, dopo essere stato rilevato, dovrebbe essere “sospeso/riscontato” all’anno successivo e poi essere ripartito in quo… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 11.2.2020, p. 21 – “Credito d’imposta in bilancio quando il bene è consegnato” – Roscini Vitali 


AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI | DETASSAZIONE DEI REDDITI DERIVANTI DALL’UTILIZZO DI BENI IMMATERIALI (PATENT BOX)

Determinazione in dichiarazione – Alternativa alla procedura di ruling – Novità del DL 34/2019 convertito (c.d. DL “crescita”) – Schema di circolare (comunicato stampa Agenzia delle Entrate 10.2.2020)

L’Agenzia delle Entrate ha reso disponibile, in consultazione pubblica, uno schema di circolare che contiene chiarimenti e soluzioni interpretative sulle nuove modalità di fruizione del Patent box a seguito delle novità previste dall’art. 4 del DL 34/2019 in merito all’opzione per la determinazione diretta del reddito agevolabile. Operatori economici, ordini professionali ed esperti possono inviare osservazioni e suggerimenti entro il prossimo 17.2.2020, esclusivamente tramite posta elettronica, all’indirizzo dc.gc.accordi@agenziaentrate.it… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 11.2.2020 – “In consultazione pubblica la circolare sull’autodeterminazione del Patent box” – Alberti 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 11.2.2020, p. 23 – “Marca temporale sui documenti per il patent fai da te” – Gaiani 
Dottrina Italia Oggi del 11.2.2020, p. 24 – “Il patent box è o tutto o niente” – Lenzi 


DIRITTO PENALE | PENALE TRIBUTARIO | NUOVO SISTEMA PENALE TRIBUTARIO (DLGS. 74/2000) | SOTTRAZIONE FRAUDOLENTA AL PAGAMENTO DI IMPOSTE

Principali caratteristiche – Incidenza sul provvedimento di sequestro preventivo a fronte di una operazione di scissione (Cass. pen. 10.2.2020 n. 5392)

La Corte di Cassazione, nella sentenza 10.2.2020 n. 5392, in relazione alla fattispecie di sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte (art. 11 del DLgs. 74/2000), ha precisato che:
– ha natura di reato di pericolo concreto;
– ha come oggetto giuridico non il diritto di credito dell’Erario, bensì la garanzia generica, rappresentata dai beni dell’obbligato, potendosi pertanto configurare il reato anche nel caso in cui, dopo il compimento degli atti fraudolenti, si verifichi comunque il pagamento dell’imposta e delle relative sanzioni ed interessi;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 11.2.2020 – “Solidarietà della cessionaria da valutare per la fraudolenza della scissione” – Comellini 


DIRITTO SOCIETARIO | CORPORATE GOVERNANCE | SOCIETÀ QUOTATE

Relazione sulla remunerazione – Novità del DLgs. 49/2019 – Regime transitorio

Assonime, in una news legislativa resa il 10.2.2020, ha affermato che le novità in ordine ai contenuti della relazione sulla remunerazione dovrebbero trovare applicazione solo a decorrere dalle assemblee di approvazione dei bilanci delle società quotate aventi inizio a partire dall’1.1.2020.
Si tratta di una posizione già sostenuta in sede di risposta alla consultazione aperta dalla CONSOB il 31.10.2019, in relazione alle modifiche al Regolamento emittenti (Regolamento CONSOB 11971/99) in esito alle novità apportate dal DLgs. 49/2019.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 11.2.2020 – “Nuova relazione sulla remunerazione solo dai bilanci 2020 delle quotate” – Meoli 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IMPRESA MINORE

Cessazione dell’attività – Utilizzo della perdita fiscale residua (risposta interpello Agenzia delle Entrate 10.2.2020 n. 45)

Con la risposta interpello 10.2.2020 n. 45, l’Agenzia delle Entrate ha precisato che la perdita fiscale residua relativa al periodo d’imposta 2017 può essere portata integralmente a riduzione del reddito d’impresa, per l’importo che in esso trova capienza, in occasione della cessazione dell’attività dell’impresa minore avvenuta nel 2018, in deroga all’art. 1 co. 26 della L. 145/2018 che ne dispone invece l’utilizzabilità entro i limiti del 40% o del 60% del reddito d’impresa.
Viene osservato che la finalità perseguita dalla modulazione delle deduzioni delle perdite per i primi tre periodi d’imposta successivi all’applicazione del regime di cassa (previsto dall’art. 1 co. 25 e 26 della L. 145/2018) consiste nell’evitare perdite di gettito derivanti “dal concorso negativo alla formazione del reddito del primo periodo d’imposta calcolato con il principio di cassa delle rimanenze iniziali e dal mancato concorso positivo alla formazione dello stesso reddito delle rimanenze finali”.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 11.2.2020 – “Per le imprese minori ampio uso delle perdite fiscali con cessazione dell’attività” – Rivetti 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 11.2.2020, p. 22 – “Deduzione integrale delle perdite nell’anno di chiusura” – Pegorin – Ranocchi


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | ACCERTAMENTO E RISCOSSIONE | PAGAMENTO DELLE IMPOSTE ACCERTATE

Rivalsa successiva all’accertamento – Cancellazione dal Registro delle imprese – Società di persone – Società di capitali (risposta interpello Agenzia delle Entrate 10.2.2020 n. 43)

Con la risposta interpello 10.2.2020 n. 43, l’Agenzia delle Entrate, aderendo ai precedenti interventi, ha negato il diritto del cedente/prestatore alla rivalsa post accertamento (art. 60 co. 7 del DPR 633/72), nel caso di cancellazione della cessionaria/committente dal Registro delle imprese, e, nel caso di cancellazione della ditta individuale o società di persone, ha escluso la rivalsa “ex post” nei confronti del titolare della ditta o dei soci della società.
Resta, inoltre, esclusa l’emissione della nota di variazione, qualora, dopo l’inutile esercizio della rivalsa successiva, il cessionario/committente si cancelli dal Registro delle imprese senza che il credito sia soddisfatto, ovvero all’esito infruttuoso di procedure esecutive esperibili, in presenza delle condizioni previste dalla legge, anche nei confronti di altri soggetti (ris.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 11.2.2020 – “Esclusa la rivalsa sui soci della società cancellata” – Nicotra 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | ALIQUOTE IVA

Costruzione – Edificio equiparato ai fabbricati Tupini – Aliquota IVA agevolata – Condizioni (risposta interpello Agenzia delle Entrate 10.2.2020 n. 41)

Nella risposta interpello Agenzia delle Entrate 10.2.2020 n. 41 è stato precisato che si applica l’aliquota IVA del 10% alle cessioni di beni finiti e alle prestazioni di servizi relative alla costruzione, mediante un contratto di appalto, di una struttura per ospitare e assistere persone affette da disturbi dello spettro autistico, qualora:
– gli edifici siano qualificabili come “case di cura”, “ricoveri” o strutture similari;
– le caratteristiche strutturali e la destinazione/conduzione dell’intero complesso rispecchi effettivamente e in modo univoco (anche catastalmente) le predette finalità, nel rispetto della normativa di settore.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 11.2.2020 – “IVA al 10% per la costruzione degli edifici assimilati ai fabbricati “Tupini”” – Redazione 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI

Commissario prefettizio – Gestione separata di un’attività – Modalità (risposta interpello Agenzia delle Entrate 10.2.2020 n. 46)

Con la risposta interpello 10.2.2020 n. 46 l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che, nell’ambito della gestione commissariale di un’impresa affidataria di un appalto pubblico, la gestione separata dell’attività di interesse pubblico da parte di soggetti terzi nominati dal prefetto non comporta l’attribuzione di un’autonoma partita IVA diversa da quella della società commissariata.
Tuttavia, per lo svolgimento di tale attività, i commissari saranno in ogni caso tenuti a comunicare – ai sensi dell’art. 35 del DPR 633/72 – l’intervenuta variazione all’Agenzia delle Entrate, nonché ad adottare una contabilità separata per la gestione straordinaria loro affidata, con distinta numerazione delle fatture ed appositi sezionali dei re… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 11.2.2020 – “Le attività del commissario prefettizio non necessitano di partita IVA autonoma” – Redazione 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | FATTURAZIONE | FATTURAZIONE ELETTRONICA

Fattura differita – Caratteristiche dei documenti richiesti per l’emissione (risposta interpello Agenzia delle Entrate 10.2.2020 n. 44)

Nella risposta interpello 10.2.2020 n. 44, l’Agenzia delle Entrate ha ricordato che il ricorso alla fattura differita può essere esercitato, secondo l’art. 21 co. 4 lett. a) del DPR 633/72, a condizione che, nell’ambito della cessione di beni, la consegna o la spedizione risultino “da documento di trasporto o da altro documento idoneo a identificare i soggetti tra i quali è effettuata l’operazione” e avente le caratteristiche determinate con DPR 472/96.
Tale disposizione richiede che i documenti in questione contengano l’indicazione della data, le generalità del cedente, quelle del cessionario e dell’eventuale incaricato del trasporto, la descrizione della natura, della qualità e della quantità dei beni oggetto della cessione. … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 11.2.2020 – “Per la fattura differita “documento idoneo” con tutti gli elementi prescritti” – Bilancini 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | RIMBORSI | RIMBORSO ANNUALE | GARANZIA

Gruppi societari – Assunzione diretta da parte della controllante – Rimborso a favore della stabile organizzazione italiana – Condizioni (risposta interpello Agenzia delle Entrate 10.2.2020 n. 42)

Con la risposta interpello 10.2.2020 n. 42, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che, ai fini della presentazione dell’istanza di rimborso IVA da parte della stabile organizzazione italiana di un soggetto non residente, stante il principio dell’unitarietà soggettiva, ai fini IVA, tra casa madre e branch:
– il requisito della mancata diminuzione del patrimonio netto di cui all’art. 38-bis co. 3 lett. a) del DPR 633/72 va verificato in capo alla casa madre e attestato dalla stabile organizzazione mediante dichiarazione sostitutiva resa ai sensi dell’art. 47 del DPR 445/2000, secondo le modalità illustrate con circ. 35/2015 (§ 9);… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 11.2.2020 – “Esclusa la garanzia della casa madre per il rimborso IVA alla stabile italiana” – Cosentino 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | TRASMISSIONE TELEMATICA DEI CORRISPETTIVI

Corrispettivi relativi al secondo semestre 2019 – Omessa trasmissione – Regolarizzazione senza applicazione delle sanzioni (ris. Agenzia delle Entrate 10.2.2020 n. 6)

Con ris. 10.2.2020 n. 6, l’Agenzia delle Entrate ha riconosciuto la possibilità di regolarizzare l’omessa trasmissione telematica dei corrispettivi riferiti al secondo semestre 2019, senza l’applicazione delle relative sanzioni, a condizione che i medesimi dati siano trasmessi entro il 30.4.2020.
In tal modo, per i corrispettivi riferiti al periodo compreso tra l’1.7.2019 e il 31.12.2019, le sanzioni di cui all’art. 6 co. 3 e 12 co. 2 del DLgs. 471/97 troveranno applicazione in caso di trasmissione telematica successiva al 30.4.2020 ovvero omessa dopo tale data.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 11.2.2020 – “Moratoria sui corrispettivi telematici fino al 30 aprile 2020” – Cosentino 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 11.2.2020, p. 22 – “Invio corrispettivi, niente sanzioni sul ritardo del secondo semestre 2019” – Mastromatteo – Santacroce 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | REGIMI SPECIALI

Soggetti in regime forfetario – Applicazione dell’IVA per le operazioni con l’estero

Tenuto conto delle disposizioni UE relative al luogo delle operazioni imponibili e al regime semplificato per le piccole imprese, l’Autore rileva, fra l’altro, quanto segue:
– il committente italiano soggetto passivo che riceve prestazioni di servizi territorialmente rilevanti ai fini IVA in Italia, da un prestatore UE che si avvale del regime di franchigia, è tenuto ad assolvere l’imposta in Italia, anche se il prestatore non è titolare di una posizione IVA nel proprio Paese, in quanto si tratta comunque di un soggetto passivo IVA;… CONTINUA»

Dottrina Italia Oggi del 11.2.2020, p. 26 – “L’esonero Iva? Dentro i confini” – Ricca


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | REGISTRO

Trasferimenti immobiliari conseguenti a separazione o divorzio – Rinuncia all’assegnazione della casa in occasione del divorzio – Esenzione dalle imposte di bollo e di registro – Esclusione (risposta interpello Agenzia delle Entrate 10.2.2020 n. 39)

L’Agenzia delle Entrate, nella risposta interpello 10.2.2020 n. 39, ha affermato che l’atto con cui il coniuge rinuncia all’assegnazione in godimento dell’appartamento, prevista in occasione della sentenza di divorzio, non è esente dall’imposta di bollo, di registro e da ogni altra tassa, ai sensi dell’art. 19 della L. 74/87.
L’agevolazione, infatti, non può trovare applicazione con riferimento a quegli accordi raggiunti solo in occasione dei procedimenti di separazione e divorzio e che avrebbero potuto essere realizzati in qualunque momento (ris.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 11.2.2020 – “Non esente la rinuncia alla casa assegnata in sede di divorzio” – Redazione 
Dottrina Italia Oggi del 11.2.2020, p. 27 – “Casa, rinuncia con bollo” – Provino 


FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | FALLIMENTO

Revocatoria fallimentare – Atti esecutivi di un piano attestato di risanamento – Condizioni per l’esenzione (Cass. 10.2.2020 n. 3018)

Secondo Cass. 10.2.2020 n. 3018, l’esenzione dalla revocatoria fallimentare, proposta dal curatore, degli atti esecutivi di un piano attestato di risanamento (art. 67 co. 3 lett. d) del RD 267/1942) presuppone che il giudice effettui una valutazione ex ante parametrata sulla condizione professionale del terzo contraente, in ordine all’idoneità del piano – del quale gli atti impugnati costituiscono lo strumento attuativo – a consentire il risanamento dell’esposizione debitoria aziendale, nei soli limiti dell’assoluta ed evidente inettitudine del piano presentato dal debitore a tale fine.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 11.2.2020 – “Revocabile l’atto esecutivo del piano inidoneo al risanamento” – Bana 


IMMOBILI | AGEVOLAZIONI PRIMA CASA

Condizioni agevolative – Mancata titolarità di immobili acquistati con il beneficio su tutto il territorio nazionale – Pregressa applicazione dell’aliquota IVA agevolata alla costruzione in appalto della prima casa

Ci si interroga sulla possibilità di applicare l’agevolazione prima casa sull’acquisto oneroso dell’abitazione da parte del contribuente che sia già titolare, al momento dell’atto di acquisto, in un diverso Comune, di un’abitazione costruita in appalto, usufruendo dell’aliquota agevolata per le prestazioni di servizi prevista dal n. 39 della Tabella A, parte II, allegata al DPR 633/72.
Dal punto di vista formale, il n. 39 non è citato nell’elenco di norme agevolative che precludono il nuovo acquisto agevolato a norma della lett. c) della Nota II-bis all’art. 1 della Tariffa, parte I, allegata DPR 131/86.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 11.2.2020 – “L’agevolazione prima casa sulla costruzione può precludere il beneficio sull’acquisto” – Mauro 


IMMOBILI | TRASFERIMENTO E COMPRAVENDITA | DISCIPLINA CIVILISTICA

Trasferimento immobiliare nella sentenza di divorzio – Mancata verifica di conformità da parte del notaio – Rimessione alle Sezioni Unite (Cass. 10.2.2020 n. 3089)

La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 3089/2020, ha rimesso alle Sezioni Unite la questione se sia valido il trasferimento immobiliare tra ex coniugi contenuto nella sentenza di divorzio anche in mancanza della verifica di conformità ipocatastale da parte del notaio o se, invece, tale elemento sia necessario e le parti possano al più impegnarsi mediante un contratto preliminare.
La questione nasce dall’art. 19 co. 14 del DL 78/2010, a mente del quale, prima della stipula di atti che trasferiscono diritti reali, “il notaio individua gli intestatari catastali e verifica la loro conformità con le risultanze dei registri immobiliari”.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 11.2.2020, p. 24 – “Cessione immobili tra ex senza notaio alle Sezioni unite” – Maciocchi


IMMOBILI | TRASFERIMENTO E COMPRAVENDITA | DISCIPLINA FISCALE | CESSIONI OPERATE DA IMPRESE

Cessione di immobili rinvenienti da contratti di leasing – Agevolazioni – Reoco – Limitazione ai cedenti intermediari finanziari (risposta interpello Agenzia delle Entrate 10.2.2020 n. 40)

Con la risposta ad interpello Agenzia delle Entrate 10.2.2020 n. 40 è stato chiarito che la Reoco, beneficiaria, a seguito di scissione, del ramo d’azienda dedito alla vendita di immobili rinvenienti da contratti di leasing inadempiuti, non può godere dell’agevolazione prevista all’art. 35 co. 10-ter.1 del DL 223/2006, in quanto non ha la qualifica di intermediario finanziario, sebbene questa qualifica sia nella titolarità della controllante.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 11.2.2020 – “Agevolazioni per le Reoco non applicabili da chi non è intermediario finanziario” – Redazione 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 11.2.2020, p. 23 – “La Reoco esclusa dal regime della società scissa” – Busani 
Dottrina Italia Oggi del 11.2.2020, p. 27 – “R.eo.co bancarie con tassazione ordinaria” – Cristiano – Colombo 


OPERAZIONI STRAORDINARIE | CESSIONE D’AZIENDA | ASPETTI FISCALI | IMPOSIZIONE INDIRETTA | NOZIONE DI AZIENDA

Cessione di singoli beni aziendali – Insussistenza della cessione del ramo d’azienda

Secondo quanto stabilito dalla giurisprudenza di legittimità, si verifica il trasferimento di ramo d’azienda se viene provata l’autonomia funzionale del complesso aziendale trasferito, la quale deve sussistere già al momento del trasferimento e deve consistere nella capacità del ramo aziendale di perseguire uno scopo produttivo con i propri mezzi funzionali e organizzativi (Cass. 26.8.2016 n. 17366; Cass. 27.10.2015 n. 21915).
In sostanza, essa deve essere in grado di svolgere lo stesso servizio eseguito prima della cessione, senza continuare a dipendere dal cedente e senza la necessità di integrazioni rilevanti da parte del cessionario.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 11.2.2020 – “Insussistente la cessione di un ramo d’azienda non preesistente” – Zanetti 


OPERAZIONI STRAORDINARIE | FUSIONE | ASPETTI FISCALI | IMPOSIZIONE DIRETTA

Fusione per incorporazione – Valore fiscale dei beni post fusione (risposta interpello Agenzia delle Entrate 10.2.2020 n. 47)

La risposta ad interpello dell’Agenzia delle Entrate 10.2.2020 n. 47 ha chiarito che in applicazione dell’art. 172 co. 1 e 2 del TUIR:
– a prescindere dalle modalità di valutazione dei beni ammortizzabili adottate nel bilancio della società incorporante o risultante dalla fusione;
– il loro valore fiscale post fusione è in ogni caso pari a quello ereditato sulla base del valore fiscale che i medesimi cespiti avevano ante fusione in capo alla società incorporante.
In merito, poi, al valore residuo ancora ammortizzabile, si precisa che, laddove la società incorporante avesse già operato sui beni acquisiti in sede di fusione eventuali ammortamenti dedotti ai fini fiscali, il valore fiscale dei beni acquisiti deve essere considerato, oltre che al netto degli eventuali ammortamenti già dedotti ai fini fiscali dalle incorporate in esercizi precedenti, anche al netto degli ammortamenti già dedotti ai fini fiscali dalla stessa in… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 11.2.2020 – “Conta anche l’ammortamento dedotto dall’incorporante per il valore post fusione” – Zanetti