AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI

Regime degli impatriati – Riduzione per gli sportivi professionisti – Novità del DL 34/2019 convertito (c.d. DL “crescita”)

In sede di conversione in legge del DL 34/2019 è stato previsto, per i rapporti tra società e sportivi professionisti di cui alla L. 23.3.81 n. 91, che i redditi degli sportivi professionisti impatriati siano imponibili limitatamente al 50% del loro ammontare. Per tali soggetti l’esenzione è quindi pari al 50% in luogo dell’ordinario 70% (dal 2020).
Per espressa previsione, con riferimento a tali rapporti non si applica la riduzione al 10% dell’imponibile in caso di trasferimento nel Mezzogiorno, nè quella prevista in caso di prolungamento della durata dell’agevolazione in presenza di tre figli minorenni o a carico.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 25.6.2019 – “Per gli sportivi professionisti regime degli impatriati meno conveniente” – Alberti


ATTIVITÀ FINANZIARIE | ANTIRICICLAGGIO

Riciclaggio – Contratto simulato di compravendita – Reati tributatri presupposto – Responsabilità dell’ente (Cass. pen. 24.6.2019 n. 27848)

Con la sentenza 14.6.2019 n. 27848, la Corte di Cassazione ha confermato il sequestro del profitto del reato di riciclaggio (art. 648-bis c.p.) nei confronti di una srl indagata, ai sensi dell’art. 25-octies del DLgs. 231/2001, per aver riutilizzato per la ristrutturazione di un immobile somme trasferite da altra società e provenienti da illeciti tributari.
Nelle motivazioni della pronuncia viene data, soprattutto, evidenza della consapevolezza di tale provenienza illecita in forza dell’anomalia del trasferimento del denaro rispetto all’attività sociale della società ricevente (società dedita ai servizi di pulizia che si è fatta intermediaria di un’operazione immobiliare) e della simulazione del contratto preliminare di compravendita tra le parti, in quanto non sorretto da alcuna valida ragione c… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 25.6.2019 – “Per la consapevolezza del riciclaggio rilevano i fattori indiretti” – Artusi 


ATTIVITÀ FINANZIARIE | ANTIRICICLAGGIO

Autoriciclaggio – Condotte di impiego, sostituzione o trasferimento di beni di provenienza delittuosa – Compimento da parte dell’autore del reato presupposto (Cass. pen. 21.6.2019 n. 27719)

La Corte di Cassazione, nella sentenza 21.6.2019 n. 27719, ha precisato, tra l’altro, che la fattispecie di autoriciclaggio (art. 648-ter.1 c.p.) si caratterizza, rispetto a quella di riciclaggio (art. 648-bis c.p.), per la significativa selezione delle condotte punibili.
Per un verso, infatti, la nuova disposizione non contiene il riferimento – finale e, per così dire, onnicomprensivo – alle “altre operazioni” idonee ad ostacolare la provenienza delittuosa dei beni oggetto delle operazioni stesse, che assumono autonomo rilievo penale, nell’art. 648-bis c.p., accanto alle condotte di sostituzione e di trasferimento.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 25.6.2019 – “Nell’autoriciclaggio “selezionate” le condotte punibili” – Redazione


CONTABILITÀ | PRINCIPI CONTABILI | PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI

Aggregazioni aziendali – Accantonamenti, passività potenziali e attività potenziali – Proposed amendments all’IFRS 3

In data 30.5.2019 l’International Accounting Standards Board (IASB) ha pubblicato in consultazione un Exposure Draft contenente una proposta di modifica all’IFRS 3.
In primo luogo, viene proposto di rimuovere dal paragrafo 11 il riferimento al Framework del 1989, sostituendolo con quello del 2018.
La seconda proposta consiste nell’inserimento dei paragrafi 21 A e 21 B, che costituiscono un’eccezione al principio generale di recognition delle attività e delle passività contenuto nell’IFRS 3.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 25.6.2019 – “Attività potenziali acquisite nella business combination da non rilevare” – Malfatti – Ossola 


FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI | INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE

Modalità applicative – Interventi del viceministro dell’Economia, del Direttore dell’Agenzia delle Entrate e del Comandante generale della Guardia di Finanza

Nel corso di un convegno sulla compliance fiscale, il Viceministro dell’Economia, Massimo Garavaglia, ha anticipato che il rinvio dei termini di versamento al 30.9.2019 costituisce un primo passo per risolvere le problematiche applicative degli ISA, in attesa di modifiche profonde che saranno introdotte nella prossima legge di bilancio.
Da quanto riportato sulla stampa specializzata, non sembrerebbe esclusa anche l’ipotesi di applicazione facoltativa dello strumento per questa campagna dichiarativa (periodo d’imposta 2018 – modelli REDDITI 2019). … CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 25.6.2019, p. 21 – “Il Governo: «Pagelle fiscali non più attuali e da superare»” – Latour 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 25.6.2019, p. 21 – “Il rischio di strumenti finalizzati al gettito” – Leo 


FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI | VERIFICA FISCALE | CONTRADDITTORIO PREVENTIVO

Regime applicabile dall’1.7.2020 – Novità del DL 34/2019 convertito (c.d. DL “crescita”)

Il DL 34/2019 in corso di conversione in legge prevede, a partire dall’1.7.2020, l’obbligo per gli uffici di notificare ai contribuenti, prima dell’emissione dell’avviso di accertamento, l’invito al contraddittorio.
La novità non interessa gli avvisi di accertamento parziale e di rettifica parziale IVA, che costituiscono, tuttavia, buona parte delle rettifiche degli uffici.
In caso di mancato invio dell’invito al contraddittorio, l’avviso di accertamento (impugnato) sarà nullo solamente nell’ipotesi in cui il contribuente dimostri le ragioni che avrebbe potuto far valere nel corso della procedura.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 25.6.2019, p. 22 – “Contraddittorio preventivo escluso per gli avvisi parziali” – Ambrosi 


FISCALE | DEFINIZIONE DEI RAPPORTI D’IMPOSTA | CONDONI E SANATORIE | CONDONI E SANATORIE EX DL 119/2018 | DEFINIZIONE DELLE LITI PENDENTI

Definizione in pendenza del termine per impugnare la sentenza – Impugnazione del diniego

L’art. 6 co. 12 del DL 119/2018 stabilisce che “nel caso in cui la definizione della controversia è richiesta in pendenza del termine per impugnare, la pronuncia giurisdizionale può essere impugnata dal contribuente unitamente al diniego della definizione entro sessanta giorni dalla notifica di quest’ultimo ovvero dalla controparte nel medesimo termine”.
Sebbene la norma introduca una facoltà di impugnazione congiunta di diniego e sentenza, alcuna giurisprudenza ha optato per un sostanziale obbligo (Cass. 27.1.2012 n. 1170).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 25.6.2019 – “Prudenziale l’impugnazione “congiunta” di diniego e sentenza” – Infranca – Semeraro 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | FATTURAZIONE | FATTURAZIONE ELETTRONICA

Fattura differita – Termine di trasmissione

Ai sensi dell’art. 21 co. 4 del DPR 633/72, la fattura può essere emessa in modalità differita, ossia entro il giorno 15 del mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione, purché questa sia documentata mediante documento di trasporto o comunque mediante idonea documentazione.
Inoltre, in relazione alle operazioni effettuate nel mese solare nei confronti della medesima controparte, può essere emessa anche fattura riepilogativa.
L’Autore osserva che le disposizioni di riferimento non sono mutate per effetto della fatturazione elettronica, né a seguito delle indicazioni interpretative fornite con la circ.… CONTINUA»

Dottrina Italia Oggi del 25.6.2019, p. 37 – “Fattura elettronica, differimento in libertà” – Ricca


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | REGISTRO

Riforma del Terzo settore – Adeguamento degli statuti di ONLUS, OdV e APS – Esenzione dall’imposta di registro – Verbali contenenti anche altre modifiche – Profili critici

L’art. 82 co. 3 del DLgs. 117/2017 (Codice del Terzo settore) prevede, tra il resto, l’esenzione dall’imposta di registro per le modifiche statutarie adottate dagli Enti del Terzo settore allo scopo di adeguare le clausole statutarie alle modifiche normative previste dal Codice del Terzo settore.
L’Autore si domanda se l’esenzione possa operare anche nel caso in cui le organizzazioni di volontariato o le organizzazioni di promozione sociale – che devono adeguare gli statuti entro il 3.8.2019 (ma il termine è stato prorogato al 30.6.2020 dal Ddl. di conversione del DL 34/2019, c.d.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 25.6.2019 – “Esenzione dal Registro per gli ETS solo per gli adeguamenti alla riforma” – Napolitano 


FISCALE | IMPOSTE SOSTITUTIVE | REGIME FORFETARIO EX L. 190/2014

Ritenute d’acconto su redditi di lavoro dipendente e redditi a questi assimilati – Novità del DL 34/2019 convertito (c.d. DL “crescita”)

Per effetto dell’integrazione apportata dall’art. 6 del DL 34/2019 all’art. 1 co. 69 della L. 190/2014, dall’1.1.2019, i soggetti in regime forfetario devono operare le ritenute di cui agli artt. 23 e 24 del DPR 600/73 sui redditi di lavoro dipendente e sui redditi a questi assimilati corrisposti; resta, invece, confermato l’esonero dall’operare le ritenute fiscali sulle altre somme corrisposte.
L’ammontare delle ritenute relative alle somme già corrisposte fino al 30.4.2019 (giorno precedente all’entrata in vigore del DL 34/2019) è trattenuto in tre rate mensili di uguale importo, a valere sulle retribuzioni corrisposte a partire dal terzo mese successivo a quello della predetta data (ossia dal mese di agosto 2019).… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 25.6.2019, p. 22 – “Forfettari, per i dipendenti scattano le ritenute arretrate” – Caputo – Tosoni


IMMOBILI | LOCAZIONI | ASPETTI FISCALI | IMPOSIZIONE DIRETTA

Canoni di locazione non percepiti – Immobili abitativi – Sfratto per morosità – Novità del DL 34/2019 convertito (c.d. DL “crescita”)

Il Ddl. di conversione del DL 34/2019 (c.d. DL “crescita”) contiene una norma che modifica l’art. 26 del TUIR, in tema di tassazione dei redditi di locazione di immobili abitativi non riscossi dal locatore. In particolare:
– mentre la norma finora operante prevede che i canoni non percepiti non concorrano alla formazione del reddito solo dal momento della conclusione del procedimento giurisdizionale di convalida di sfratto per morosità;
– la nuova norma prevede la detassazione dal momento dell’ingiunzione di sfratto o dall’intimazione di pagamento. … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 25.6.2019 – “Anticipata la detassazione degli affitti non percepiti” – Mauro 
Dottrina Italia Oggi del 25.6.2019, p. 36 – “Adempimenti leggeri per l’Imu” – Mandolesi 


INTERNAZIONALE | MONITORAGGIO FISCALE | EMERSIONE DI ATTIVITÀ ILLECITAMENTE DETENUTE ALL’ESTERO | VOLUNTARY DISCLOSURE

Tardivo pagamento delle somme – Mancato accesso ai benefici – Questione di legittimità costituzionale (C.T. Prov. Genova 7.1.2019 n. 74)

Secondo la C.T. Prov. Genova 7.1.2019 n. 74, il versamento tardivo delle somme richieste a seguito dell’adesione alla voluntary disclosure ex art. 5-quater del DL 167/90 non determina la decadenza dei benefici previsti dalla procedura, se il ritardo non risulta imputabile al contribuente.
Il mancato pagamento di una delle rate richieste a seguito di voluntary disclosure comporta il venir meno degli effetti della procedura in argomento, con conseguente notifica di avviso di accertamento e nuovo atto di contestazione per la rideterminazione delle sanzioni (artt. 5-quater e 5-quinquies del DL 167/90).… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 25.6.2019, p. 21 – “Il ritardo non può inficiare la Vd” – De Mita 


OPERAZIONI STRAORDINARIE | SCAMBI DI PARTECIPAZIONI | OPERAZIONI DOMESTICHE | CONFERIMENTO DI PARTECIPAZIONI

Scambio di partecipazioni mediante conferimento – Requisito oggettivo – Partecipazioni “qualificate” – Novità del DL 34/2019 convertito (c.d. DL “crescita”)

Il Ddl. di conversione del DL 34/2019 (c.d. DL “crescita”), in attesa del via libera definitivo da parte del Senato della Repubblica, modifica la disciplina dei conferimenti di partecipazioni a “realizzo controllato” ex art. 177 co. 2 del TUIR.
In particolare, si prevede l’introduzione nella disposizione del nuovo co. 2-bis, secondo il quale, quando la società conferitaria non acquisisce il controllo di una società, ai sensi dell’art. 2359 n. 1 c.c., né incrementa, in virtù di un obbligo legale o di un vincolo statutario, la percentuale di controllo, il regime del realizzo controllato trova comunque applicazione ove ricorrano, congiuntamente, le seguenti condizioni:… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 25.6.2019 – “Conferimenti di partecipazioni “qualificate” con agevolazione” – Sanna