BILANCIO | INVALIDITÀ | IMPUGNAZIONE

Legittimazione – Interesse ad agire – Socio della società controllante – Bilancio della società controllata (Trib. Napoli 22.10.2019 n. 9820)

Il Tribunale di Napoli, nella sentenza 22.10.2019 n. 9820, ha precisato che il socio della holding non può considerarsi legittimato ad impugnare il bilancio della controllata sulla base di un (invocato) mero interesse alla corretta redazione di tale bilancio in ragione dei riflessi che lo stesso potrebbe avere su quello della controllante.
Seppure, in astratto, eventuali vizi di questo bilancio potrebbero costituire un pregiudizio per la società controllante (che, in quanto socia, è titolare di un’aspettativa agli utili derivanti dalla sua partecipazione o, comunque, in quanto società che esercita attività di direzione e coordinamento, potrebbe subire gli effetti negativi della gestione della controllata in violazione delle direttive impartite), analogo ragionamento non può valere in relazione al socio della controllante.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 7.1.2020 – “Il socio della controllante non può impugnare il bilancio della controllata” – Meoli


DIRITTO SOCIETARIO | CORPORATE GOVERNANCE | SOCIETÀ QUOTATE

Organi di amministrazione e controllo – Quote rosa – Novità della L. 160/2019 (legge di bilancio 2020)

La L. 157/2019, di conversione del DL 124/2019, in vigore dal 25.12.2019, ha allungato da tre a sei mandati consecutivi la vigenza della normativa in base alla quale gli statuti delle società quotate devono contenere previsioni che assicurino equilibrio tra i generi.
L’art. 1 co. 302-304 della L. 160/2019, in vigore dall’1.1.2020, inoltre, dispone che:
– quanto alla composizione dei cda, il genere meno rappresentato deve ottenere almeno due quinti (e non più almeno un terzo) degli amministratori eletti;… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 7.1.2020, p. 19 – “Due quinti di quote rosa nei cda Rebus sul collegio sindacale” – Busani 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 7.1.2020, p. 19 – “Nuove strategie per comporre le liste dei candidati” – Busani 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI

Bonus facciate – Novità della L. 160/2019 (legge di bilancio 2020)

I co. 219 – 221 dell’art. 1 della L. 160/2019 (legge di bilancio 2020) introducono il nuovo “bonus facciate”.
Con riguardo a tale incentivo fiscale, sono molti gli aspetti in relazione ai quali si auspica saranno al più presto forniti chiarimenti ufficiali.
L’agevolazione consiste in una detrazione dall’imposta lorda pari al 90% per:
– le spese documentate e sostenute nell’anno 2020;
– gli interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna;
– gli edifici ubicati in zona A o B ai sensi del DM 2.4.68 n. 1444.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 7.1.2020 – “Bonus facciate con applicazione ampia” – Zeni 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | MINUSVALENZE PATRIMONIALI, SOPRAVVENIENZE PASSIVE E PERDITE

Svalutazioni e perdite su crediti – Regime transitorio di deducibilità per intermediari finanziari e assicurazioni – Novità della L. 160/2019 (legge di bilancio 2020)

L’art. 1 co. 712 della L. 160/2019 (legge di bilancio 2020) modifica il regime transitorio previsto dall’art. 16 co. 3-4 e 8-9 del DL 83/2015 in ordine alla deducibilità, ai fini IRES e IRAP, delle perdite su crediti di banche, società finanziarie e assicurazioni. In sintesi, viene rinviata, in quote costanti, al periodo d’imposta in corso al 31.12.2022 e ai tre successivi (2022, 2023, 2024 e 2025, per i soggetti “solari”) la deduzione della quota del 12%, spettante per il periodo d’imposta in corso al 31.12.2019 (2019, per i soggetti “solari”).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 7.1.2020 – “La deducibilità delle perdite su crediti per gli intermediari finanziari cambia ancora” – Fornero 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | REDDITI DI CAPITALE | DIVIDENDI

Dividendi percepiti da soggetti non residenti – Ritenuta convenzionale – Certificazione “tardiva” della residenza estera – Validità – Condizioni

Il legislatore non ha posto un obbligo espresso di acquisizione preventiva della documentazione per l’applicazione della ritenuta convenzionale.
La prassi dell’Amministrazione finanziaria non fornisce un’indicazione univoca.
Secondo la giurisprudenza di merito la produzione della documentazione è sufficiente a consentire al sostituto di operare legittimamente le ritenute ridotte. Le pronunce che affrontano il problema della asserita “preventività” della produzione dei documenti sono meno numerose, ma vanno nel senso della tutela del contribuente.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 7.1.2020 – “Certificazioni “tardive” al bivio delle contestazioni” – Corso – Odetto 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE | DETERMINAZIONE DEL REDDITO | COMPENSI IN NATURA

Autoveicoli in uso promiscuo ai dipendenti – Determinazione del fringe benefit – Novità della L. 160/2019 (legge di bilancio 2020)

Sulla base di alcune simulazioni relative all’applicazione delle nuove percentuali previste per la determinazione del fringe benefit per le auto concesse in uso promiscuo ai dipendenti (applicabili per i contratti stipulati dall’1.7.2020), gli Autori rilevano che, in caso di uso intensivo del mezzo per lavoro, è penalizzato solo il datore di lavoro, al quale conviene rimborsare le spese di trasferta con auto personale, mentre all’utilizzatore continua a convenire l’auto aziendale assegnatagli anche per il tempo libero con il frin… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 7.1.2020, p. 21 – “Auto, all’azienda conviene il rimborso” – Caprino – De Stefani 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 7.1.2020, p. 21 – “Ibride ed elettriche con Iva al 4%” – Sirocchi 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | REDDITI DIVERSI | PLUSVALENZE IMMOBILIARI

Rideterminazione del valore dei terreni edificabili e con destinazione agricola – Correzione di errore – Rimborso dell’imposta sostitutiva – Esclusione (Cass. 28.11.2019 n. 31099)

Secondo Cass. 31099/2019 l’imposta sostitutiva sulla rideterminazione dei valori di acquisto dei terreni edificabili e con destinazione agricola ex art. 7 della L. 448/2001 non è rimborsabile.
Si tratta, infatti, di un’imposta volontaria, in quanto frutto di una libera scelta del contribuente, nella prospettiva, in caso di futura cessione, di un risparmio sull’imposta ordinaria altrimenti dovuta sulla plusvalenza non affrancata.
L’opzione non rientra tra le dichiarazioni di scienza suscettibili di essere corrette in caso di errore, bensì tra le manifestazioni di volontà irretrattabili, per le quali non sono ravvisabili i presupposti per il rimborso ex art. 38 del DPR 602/73.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 7.1.2020, p. 19 – “Rivalutazione, sostitutiva non rimborsabile” – Borgoglio 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | REVERSE CHARGE

Operazioni inesistenti in reverse charge – Detraibilità dell’imposta – Favor rei post DLgs. 158/2015 (Cass. 12.12.2019 n. 32552)

Cass. 12.12.2019 n. 32552 ha stabilito che il regime sanzionatorio più favorevole al contribuente in caso di fattura soggettivamente inesistente e relativa alle operazioni in regime di reverse charge si può applicare retroattivamente e d’ufficio.
Di conseguenza, nelle operazioni inesistenti, da un lato, l’Ufficio neutralizza l’operazione espungendo il credito e il debito nelle liquidazioni evitando di disconoscere la detrazione, dall’altro, irroga la sanzione dal 5% al 10% dell’imponibile, con un minimo di 1.0… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 7.1.2020 – “Nuove sanzioni da reverse charge con applicazione retroattiva” – Brandi 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | SPLIT PAYMENT

Mancata proroga dello split payment – Efficacia fino al 30.6.2020

Non è attualmente stata prevista una proroga all’efficacia dell’istituto del c.d. “split payment” ex art. 17-ter del DPR 633/72, relativo all’applicazione dell’IVA nei confronti di Pubbliche Amministrazioni, enti, società controllate dalle P.A. e società quotate nell’indice FTSE MIB.
L’anzidetto istituto richiede, infatti, il rilascio di una misura di deroga alla direttiva 2006/112/CE da parte del Consiglio dell’Unione europea.
Diversamente, le disposizioni in materia di “split payment”, previste a livello nazionale, perderanno la loro efficacia successivamente al 30.6.2020 (art. 17-ter co. 1-ter del DPR 633/72).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 7.1.2020 – “Split payment ancora in dubbio per l’intero 2020” – Greco 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA INTRACOMUNITARIA | CESSIONI INTRACOMUNITARIE

Call-off stock – Disciplina applicabile dall’1.1.2020 – Novità della direttiva 2018/1910/UE

A partire dall’1.1.2020, per effetto dell’art. 17-bis della direttiva 2006/112/CE, inserito dalla direttiva 2018/1910/UE, lo spostamento, da parte di un soggetto passivo IVA, di un bene della propria impresa in un altro Stato UE sulla base di un contratto di call-off stock non è più assimilato a una cessione a titolo oneroso imponibile IVA, purché il trasferimento del potere di disporre del bene come proprietario avvenga entro 12 mesi dall’arrivo della merce nello Stato di destinazione.
La nuova disciplina, che consente al fornitore di non aprire una posizione IVA nel Paese in cui le merci vengono trasportate, trova applicazione a patto che siano soddisfatte le ulteriori condizioni di cui all’art. 17-bis della direttiva IVA.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 7.1.2020 – “Call-off stock intra-Ue solo se il fornitore esegue gli adempimenti” – D’Alfonso
Dottrina Italia Oggi del 7.1.2020, p. 26 – “Nuovi scambi intra Ue” – Ricca


FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | FALLIMENTO

Fallimento del datore di lavoro – Fondo di garanzia per i crediti di lavoro – Liquidazione da parte dell’INPS – Esclusione (Cass. 3.1.2020 n. 32)

La Cass. 3.1.2020 n. 32, sul diritto del lavoratore a ottenere il pagamento dall’INPS delle ultime tre mensilità del rapporto di lavoro, ha chiarito che tale diritto ha natura di diritto di credito a una prestazione previdenziale distinta rispetto al credito vantato nei confronti del datore di lavoro. Di conseguenza, la domanda di insinuazione al passivo non è idonea a interrompere la prescrizione nei confronti del Fondo di Garanzia decorso un anno da quando il credito è divenuto esigibile.
La Cassazione ha evidenziato che la natura previdenziale dell’obbligazione assunta dal Fondo di Garanzia rende inapplicabile la disciplina delle obbligazioni in solido e, quindi, il termine di prescrizione di un anno non resta interrotto durante la procedura fallimentare a carico del datore di lavoro.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 7.1.2020, p. 22 – “Ricorso al Fondo di garanzia, ininfluente la circolare Inps” – Pizzin 


OPERAZIONI STRAORDINARIE | CESSIONE D’AZIENDA | ASPETTI FISCALI

Cessione frazionata di complesso aziendale – Pluralità di atti separati – Riqualificabilità come cessione di azienda – Prova

La cessione di un complesso aziendale “in forma frazionata” (ossia mediante una pluralità di atti formalmente separati aventi per oggetto singoli beni) richiede che:
– l’insieme dei singoli beni, ceduti mediante separati atti di disposizione dal cedente, configurino un’azienda ex art. 2555 c.c.;
– il predetto insieme di beni non perda nella sostanza la propria destinazione unitaria per effetto dei singoli atti di disposizione mediante i quali sono stati alienati dal cedente.
Secondo Cass. n. 4774/2011 occorre sempre valutare se i beni ceduti, nella loro complessità, possano essere utilizzati per l’esercizio di un’attività di impresa.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 7.1.2020 – “Per la cessione frazionata d’azienda rileva la destinazione unitaria” – Zanetti