AGEVOLAZIONI | PMI INNOVATIVE | ASPETTI FISCALI

Agevolazioni fiscali per investimenti in PMI innovative – Condizioni specifiche in base all’anzianità della PMI (DM 7.5.2019)

Il DM 7.5.2019, recante le nuove disposizioni attuative degli incentivi fiscali ai conferimenti in start up e PMI innovative, considera “PMI innovative ammissibili” quelle che rientrano nella definizione di PMI innovativa di cui all’art. 4 co. 1 del DL 3/2015 e che ricevono l’investimento iniziale a titolo della misura anteriormente alla prima vendita commerciale su un mercato o entro 7 anni dalla loro prima vendita commerciale.
Il DM dispone altresì che le PMI innovative, dopo il periodo di 7 anni dalla loro prima vendita commerciale, sono considerate ammissibili in quanto ancora in fase di espansione o nelle fasi iniziali di crescita: … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 9.7.2019 – “Incentivi per somme investite in PMI innovative “senza limiti di età”” – Alberti 
Dottrina Italia Oggi del 9.7.2019, p. 28 – “Bonus del 30% all’innovazione” – Lenzi 


DIRITTO PENALE | RESPONSABILITÀ PARAPENALE DELLE PERSONE GIURIDICHE

Infortunio sul lavoro – Vantaggio dell’ente – Modello organizzativo – Efficace attuazione (Cass. pen. 8.7.2019 n. 29538)

Con la sentenza 8.7.2019 n. 29538, la Corte di Cassazione ribadisce l’importanza, ai fini dell’esclusione della responsabilità dell’ente ex DLgs. 231/2001, della “efficace attuazione” del Modello di organizzazione gestione e controllo.
Viene, infatti, confermata la condanna anche della persona giuridica in relazione ad un infortunio occorso ad un lavoratore, sia in forza del vantaggio della società nel velocizzare gli interventi manutentivi, sia in forza dell’incompletezza delle istruzioni operative predisposte a seguito dell’adozione “formale” d… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 9.7.2019 – “Senza attuazione efficace il modello 231 non esclude la responsabilità dell’ente” – Artusi 


FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI
Società in liquidazione – Riporto delle perdite pregresse

In base alla risposta ad interpello fornita dalla DRE Lazio, una società in liquidazione volontaria, con l’obiettivo di tornare a svolgere l’attività ordinaria, può liberamente utilizzare le perdite maturate prima della liquidazione e quelle conseguite nel corso della procedura, ad abbattimento dei redditi futuri una volta tornata in attivo.
Nel caso di specie, la società aveva maturato perdite sia prima della liquidazione sia nella successiva fase di liquidazione, protrattasi per oltre cinque anni.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 9.7.2019, p. 20 – “Riporto perdite con confini allargati a favore delle società in liquidazione” – Germani 


FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI | VERIFICA FISCALE | CONTRADDITTORIO PREVENTIVO

Obbligo generalizzato di invito al contraddittorio – Novità del DL 34/2019 convertito (c.d. DL “crescita”)

L’art. 5-ter del DLgs. 218/97, recentemente inserito dall’art. 4-octiesdel DL 34/2019 (c.d. DL “crescita”), introduce l’obbligo “generalizzato” di contraddittorio preventivo a partire dall’1.7.2020 e dispone che l’avviso di accertamento emesso in seguito alla mancata adesione vada specificamente motivato, in relazione ai chiarimenti forniti e ai documenti prodotti dal contribuente nel corso del contraddittorio.
La norma, tuttavia, non specifica il regime sanzionatorio da applicarsi nel caso in cui l’Ufficio non ottemperi a tale dovere. … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 9.7.2019 – “Nuovo contraddittorio preventivo con motivazione rafforzata a pena di nullità” – Infranca – Semeraro 


FISCALE | CONTENZIOSO | PROCESSO TRIBUTARIO | RAPPRESENTANZA E ASSISTENZA IN GIUDIZIO | DIFESA TECNICA

Agenzia delle Entrate-Riscossione – Difesa tramite difensore esterno – Novità del DL 34/2019 convertito (c.d. DL “crescita”)

Il DL 34/2019 (c.d. DL “crescita”) detta una norma di interpretazione autentica e propone di sancire che Agenzia delle Entrate-Riscossione possa difendersi, anche nei giudizi di fronte alle Commissioni tributarie, alternativamente mediante propri dipendenti o difensori esterni.
In sostanza, viene nettamente rigettato, con norma interpretativa, l’orientamento di alcune sentenze (Cass. 24.1.2019 n. 1992), secondo cui l’esattore, a seguito dell’art. 1 co. 8 del DL 193/2016, deve essere difeso o da propri dipendenti o dall’Avvocatura dello Stato, pena l’inammissibilità degli atti p… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 9.7.2019 – “L’Agente della riscossione potrà ancora difendersi tramite legali esterni” – Russo 


FISCALE | DEFINIZIONE DEI RAPPORTI D’IMPOSTA | CONDONI E SANATORIE | CONDONI E SANATORIE EX DL 119/2018 | ROTTAMAZIONE DEI RUOLI E DEGLI ACCERTAMENTI ESECUTIVI

Domanda di rottamazione dei ruoli e di saldo e stralcio degli omessi versamenti – Conseguenze – Novità del DL 34/2019 convertito (c.d. DL “crescita”)

In applicazione del DL 34/2019 (conv. L. 58/2019), a partire dal 3.7.2019 è disponibile il modello per aderire alla “rottamazione-ter”, la cui scadenza per l’adesione è fissata al 31.7.2019.
Fra i benefici derivanti, si ricorda che, una volta presentata l’istanza di rottamazione dei ruoli, non possono essere promosse nuove azioni esecutive né adottate nuove misure cautelari, pur rimanendo valide quelle precedentemente iniziate.
Non si è, inoltre, considerati non adempienti ai fini dell’art. 48-bis del DPR 602/73 (blocco dei pagamenti delle P.A.).… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 9.7.2019, p. 19 – “La domanda di rottamazione ter blocca il recupero coattivo” – Lovecchio 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | DETERMINAZIONE DEL REDDITO COMPLESSIVO

Società non operative – Calcolo del reddito minimo – Operazioni straordinarie

Nell’ambito della disciplina delle società non operative, l’art. 30 co. 2 della L. 724/94 dispone che la “valorizzazione” dei beni di proprietà, rilevante ai fini del calcolo dei ricavi minimi presunti e del reddito minimo, si basa sul relativo costo fiscalmente riconosciuto e non già sul valore iscritto in bilancio.
L’Autore ne evidenzia le implicazioni nei casi in cui, a seguito dell’attuazione di un’operazione di carattere straordinario, si registri un valore contabile del bene superiore a quello fiscale, con una differenza non oggetto, ove possibile, di successivo affrancamento a titolo oneroso. … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 9.7.2019 – “Test di operatività e calcolo del reddito minimo solo sui costi fiscalmente riconosciuti” – Lo Presti Ventura 


FISCALE | IMPOSTE SOSTITUTIVE

Detassazione dei premi di risultato – Imposta sostitutiva del 10% sui premi di produttività – Condizioni per la fruizione – Predeterminazione dei criteri di misurazione del risultato (risposta interpello Agenzia delle Entrate 25.6.2019 n. 205)

La tassazione agevolata sui premi di risultato è concessa alle seguenti condizioni:
– limite complessivo pari a 3.000,00 euro;
– ammontare del premio variabile e legato a incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza e innovazione, misurabili e verificabili;
– definizione ed erogazione del premio in esecuzione di contratti aziendali o territoriali (art. 51 del DLgs. 81/2015).
La disciplina è contenuta nell’art. 1 co. 182-189 della L. 208/2015.
L’art. 2 co. 2 del DM 25.3.2016 ha precisato che i contratti collettivi aziendali o territoriali devono prevedere criteri di misurazione e verifica dei predetti incrementi rispetto ad un periodo congruo; ciò che rileva è che il risultato conseguito dalla società in tale lasso di tempo sia misurabile e migliore rispetto al risultato antecedente l’inizio del periodo stesso (c.d. risultato “incrementale”). … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 9.7.2019 – “Criteri per misurare la detassazione dei premi da fissare con anticipo” – Salis 


FISCALE | TRIBUTI LOCALI | IRAP | DETERMINAZIONE DELLA BASE IMPONIBILE | ESERCENTI ATTIVITÀ D’IMPRESA

Capitalizzazione di costi – Disciplina applicabile

Secondo quanto precisato dalla circ. Agenzia delle Entrate 20.6.2012 n. 26 (§ 6):
– gli interessi passivi iscritti nella voce C.17 del Conto economico e le spese per il personale iscritte nella voce B.9 dello stesso Conto economico (limitatamente alla quota indeducibile) costituiscono comunque oneri esclusi dalla determinazione della base imponibile IRAP;
– i corrispondenti proventi iscritti nella voce A.4 del Conto economico, nel processo di capitalizzazione delle suddette voci di costo, concorrono alla determinazione della base imponibile IRAP.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 9.7.2019 – “Costi capitalizzati con dubbio IRAP” – Fornero


IMMOBILI | LOCAZIONI | ASPETTI CIVILISTICI | IMMOBILI ABITATIVI | CONTRATTI EX L. 431/98

Locazioni a canone agevolato – Secondo rinnovo – Norma di interpretazione autentica – Novità del DL 34/2019 convertito (c.d. DL “crescita”)

Con l’art. 19-bis del DL 34/2019 convertito (norma di interpretazione autentica dell’art. 2 co. 5 quarto periodo della L. 431/98) il legislatore chiarisce che la durata del secondo rinnovo nelle locazioni a canone concordato (3+2) è di un ulteriore biennio.
L’art. 2 co. 5 della L. 431/98 prevede che, alla scadenza del periodo di proroga biennale, ciascuna delle parti ha diritto di attivare la procedura per il rinnovo a nuove condizioni o per la rinuncia al rinnovo del contratto, comunicando la propria intenzione all’altra parte; in mancanza della comunicazione “il contratto è rinnovato tacitamente alle medesime condizioni”.… CONTINUA»

Dottrina Italia Oggi del 9.7.2019, p. 30 – “Locazioni, la rinuncia al rinnovo allunga il contratto” – Pirone 


OPERAZIONI STRAORDINARIE | SCAMBI DI PARTECIPAZIONI | OPERAZIONI DOMESTICHE | CONFERIMENTO DI PARTECIPAZIONI

Conferimenti di partecipazioni di collegamento – Applicazione del regime di realizzo controllato – Novità del DL 34/2019 convertito (c.d. DL “crescita”)

Per effetto delle novità apportate all’art. 177 del TUIR in sede di conversione del DL 34/2019 (c.d. DL “crescita”), il regime di realizzo controllato per gli scambi di partecipazioni mediante conferimento è stato esteso alla operazioni nelle quali, congiuntamente:
– le partecipazioni conferite rappresentano complessivamente una percentuale di diritti di voto superiore al 2% o al 20%, ovvero una partecipazione al capitale o al patrimonio superiore al 5% o al 25%, a seconda che si tratti di titoli negoziati in mercati regolamentati o di altre partecipazioni;… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 9.7.2019, p. 21 – “Scambio neutrale anche senza acquisire il controllo” – Maisto 


PROFESSIONISTI | ESERCIZIO IN FORMA ASSOCIATA | SOCIETÀ TRA PROFESSIONISTI

Soci professionisti – Controllo – Maggioranza dei due terzi – Requisiti non cumulativi (nota informativa CNDCEC 8.7.2019 n. 60)

Con la nota informativa 8.7.2019 n. 60, il CNDCEC ha chiarito che i due requisiti previsti dall’art. 10 co. 4 lett. b) della L. 183/2011 per assicurare ai soci professionisti di una STP la maggioranza dei due terzi nelle deliberazioni o decisioni dei soci – numero dei soci professionisti e partecipazione al capitale dei medesimi – possono non ricorrere cumulativamente.
Il documento fa seguito alle due segnalazioni AS1589 e AS1589B, inserite nel bollettino 17.6.2019 n. 24, con cui l’AGCM ha osservato come, rispetto ai due requisiti sopra menzionati, siano state proposte due diverse interpretazioni. … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 9.7.2019 – “I soci professionisti di STP devono avere il controllo della società” – Redazione