DIRITTO COMMERCIALE | ENTI NON COMMERCIALI
Enti del Terzo settore – Monitoraggio dell’organo di controllo – Linee guida per il bilancio sociale (DM 4.7.2019)
Il DM 4.7.2019, riguardante l’adozione delle linee guida per la redazione del bilancio sociale degli enti del Terzo settore, ha previsto che l’organo di controllo eserciti un monitoraggio sul bilancio sociale finalizzato a verificare il rispetto:
– per gli ETS, delle disposizioni di cui all’art. 30 co. 7 del DLgs. 117/2017, a mente del quale gli organi di controllo di associazioni e fondazioni del Terzo settore verificano l’osservanza delle finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale a cui l’ente è chiamato, con particolare riguardo all’osservanza delle finalità di cui agli artt. 5, 6, 7 e 8;… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 14.8.2019 – “Sul bilancio sociale degli ETS obbligo di monitoraggio dell’organo di controllo” – De Angelis
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 14.8.2019, p. 21 – “Terzo settore, bilancio sociale in base alla taglia dell’ente” – Sepio
FISCALE | CONTENZIOSO | PROCESSO TRIBUTARIO | ORGANI E OGGETTO DELLA GIURISDIZIONE TRIBUTARIA | PROCESSO CON PLURALITÀ DI PARTI | LITI DI RISCOSSIONE
Sede dell’Ufficio diversa dalla sede dell’Agente della Riscossione – Competenza del giudice – Orientamenti giurisprudenziali
La Corte Cost. 3.3.2016 n. 44 ha dichiarato incostituzionale l’art. 4 del DLgs. 546/92, nella parte in cui prevede che la competenza si radica con riferimento alla sede del concessionario locale iscritto all’albo dell’art. 53 del DLgs. 446/97, e non con riferimento alla sede dell’ente locale.
Così, si evita che un Comune sito ad esempio in Veneto, affidi la riscossione ad un concessionario sito in Sardegna, obbligando il contribuente a gestire un processo lontano dal proprio domicilio fiscale.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 14.8.2019 – “Competenza del giudice legata alla sede dell’ex Equitalia” – Cissello
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI COMUNI | CREDITO PER LE IMPOSTE PAGATE ALL’ESTERO
Determinazione – Per country limitation
La detrazione dall’IRPEF o dall’IRES delle imposte pagate all’estero (art. 165 del TUIR) trova due limitazioni:
– l’importo scomputabile è pari al minore tra l’imposta sui redditi pagata al di fuori dell’Italia e la quota di IRPEF o IRES corrispondente al rapporto tra i redditi prodotti all’estero ed il reddito complessivo, al netto delle perdite pregresse ammesse in diminuzione (c.d. “foreign tax credit”);
– tale valore deve essere assunto sino a concorrenza dell’imposta netta dovuta in Italia per il periodo d’imposta in cui il reddito estero ha concorso al complessivo reddito imponibile.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 14.8.2019 – “Credito d’imposta per i redditi prodotti oltreconfine da calcolare Paese per Paese” – Lo Presti Ventura
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | DEDUCIBILITÀ DEGLI INTERESSI PASSIVI
Calcolo del ROL – Novità del DLgs. 142/2018 – Raffronto con i Paesi UE
Il DLgs. 142/2018, in attuazione della direttiva 2016/1164/UE (c.d. ATAD 1), recante norme contro le pratiche di elusione fiscale, ha riscritto completamente l’art. 96 del TUIR sulla deducibilità degli interessi passivi dei soggetti IRES.
Si segnalano le seguenti novità introdotte:
– è possibile riportare gli interessi attivi non utilizzati per “compensare” gli interessi passivi;
– non è più prevista l’esclusione del ROL dei componenti positivi e negativi di natura straordinaria derivanti dai trasferimenti di azienda o di rami di azienda;… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 14.8.2019, p. 22 – “Ricalcolo necessario per salvare il Rol pregresso” – Piazza
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 14.8.2019, p. 22 – “Deducibilità oneri finanziari senza soglia in Italia” – Piazza
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | DETRAZIONE
Restituzione dell’IVA indebita – Legittimazione del cedente (Cass. 26.6.2019 n. 17500)
La Corte di Cassazione, con la sentenza 28.6.2019 n. 17500, ha negato al cessionario/committente il diritto alla restituzione nei confronti dell’Amministrazione finanziaria dell’IVA versata indebitamente al fallimento, nella qualità di cedente/prestatore, sul presupposto dell’estraneità del cessionario al rapporto che lega il cedente/prestatore con l’Amministrazione finanziaria. I ricorrenti avrebbero dovuto agire nei confronti del fallimento per fare valere un credito da “indebito oggettivo”, che, essendo maturato in occasione della procedura fallimentare nei confronti della massa, non ha natura concorsuale, ma prededucibile (art. 111 co. 2 del RD 267/42). … CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 14.8.2019 – “Negata al cessionario la restituzione dell’IVA indebita verso l’Erario” – Nicotra
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA INTRACOMUNITARIA | DEPOSITI IVA
Carburanti per motori e altri prodotti carburanti o combustibili – Immissione in consumo da deposito fiscale o estrazione da deposito di destinatario registrato (circ. Agenzia delle Entrate 7.8.2019 n. 18)
L’Agenzia delle Entrate, con la circolare 7.8.2019 n. 18, ha fornito indicazioni in merito al pagamento dell’IVA nelle operazioni di estrazione di carburanti da depositi fiscali, disciplinate ex L. 205/2017.
Dal contenuto della circolare emerge che:
– non saranno comminate sanzioni per le operazioni effettuate fino al 7.8.2019, sempre che non vi sia stata evasione di imposta;
– le disposizioni si applichino, sotto il profilo oggettivo, a tutti i carburanti destinati all’autotrazione (escludendo, quindi, quelli utilizzati per trasporti aerei, ferroviari e marittimi, nonché quelli per l’utilizzo agricolo);… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 14.8.2019, p. 19 – “Depositi fiscali, senza sanzioni le operazioni fino al 7 agosto” – Santacroce – Sbandi
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 14.8.2019, p. 19 – “La Gdf intensifica i controlli sulle frodi alla pompa di benzina” – Mobili
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | REGISTRO | PRINCIPI GENERALI | INTERPRETAZIONE DEGLI ATTI
Modifiche all’art. 20 del DPR 131/86 – Efficacia retroattiva – Novità della L. 145/2018 (legge di bilancio 2019) (C.T. Prov. Milano 11.7.2019 n. 3168/22/19)
La C.T. Prov. Milano, nella sentenza 11.7.2019 n. 3168/22/19, ha sancito la natura retroattiva delle modifiche all’art. 20 del DPR 131/86 apportate dall’art. 1 co. 87 della L. 205/2017, affermando, quindi, che l’Agenzia delle Entrate non è legittimata a riqualificare gli atti ai fini dell’imposta di registro, utilizzando l’art. 20 del DPR 131/86,neppure con riferimento a fattispecie anteriori all’1.1.2018.
La “nuova” formulazione dell’art. 20 del DPR 131/86 (che vieta riferimenti ad atti collegati o elementi estranei all’atto portato alla registrazione) è applicabile retroattivamente, in quanto:… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 14.8.2019 – “Disciplina antielusiva per il registro valida anche prima del 1° gennaio 2018” – Fedele – Ponti
FISCALE | RISCOSSIONE | CESSIONE DEL CREDITO D’IMPOSTA
Cessione delle eccedenze IRES nell’ambito del gruppo – Cessione a stabile organizzazione in Italia di società non residente
L’Autore evidenzia come, in base al dato letterale dell’art. 43-ter del DPR 602/73 e a ragioni di carattere sistematico, una società residente in Italia può cedere le eccedenze IRES, maturate singolarmente o in regime di consolidato fiscale italiano, alla stabile organizzazione in Italia di una società non residente appartenente allo stesso gruppo.
Ciò, ad avviso dell’Autore, anche nel caso in cui la capogruppo italiana sia esonerata dalla redazione del bilancio consolidato, in quanto controllata da un’impresa di uno Stato membro UE soggetta alla redazione del bilancio consolidato secondo le norme del proprio Stato di residenza (artt. 27 del DLgs. 127/91 e 24 del DLgs. 136/2015).… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 14.8.2019, p. 21 – “Cessione delle eccedenze Ires, basta la stabile organizzazione” – Dimonte
FISCALE | TRIBUTI LOCALI | IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU)
Immobili in locazione finanziaria – Soggetto passivo d’imposta – Risoluzione del contratto di leasing (Cass. 22.5.2019 n. 13793 e 17.7.2019 n. 19166)
L’individuazione del soggetto passivo dell’IMU nel periodo intercorrente tra la risoluzione del contratto di leasing per inadempimento e la restituzione dell’immobile è argomento dibattuto in giurisprudenza.
Da un lato, l’art. 9 co. 1 del DLgs. 23/2011 prevede che, per gli immobili concessi in locazione finanziaria, soggetto passivo è il locatario a decorrere dalla data della stipula e per tutta la durata del contratto.
Dall’altro, la legge di Stabilità 2014 (L. 147/2013) prevede, ai fini TASI, che, per durata del contratto di locazione finanziaria, deve intendersi il periodo intercorrente dalla data della stipulazione alla data di riconsegna del bene al locatore, comprovata dal verbale di consegna.… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 14.8.2019, p. 21 – “Doppia via della Cassazione sull’Imu dopo la rottura del contratto di leasing” – Gavelli
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