AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI

Costi di consulenza relativi alla quotazione delle PMI – Credito d’imposta del 50% – Istituzione del codice tributo (ris. Agenzia delle Entrate 21.5.2019 n. 52)

Con la ris. 21.5.2019 n. 52, l’Agenzia delle Entrate ha istituito il codice tributo “6901” per l’utilizzo in compensazione, tramite modello F24, del credito d’imposta per le spese di consulenza relative alla quotazione delle PMI di cui all’art. 1 co. 89 ss. della L. 205/2017 e al DM 23.4.2018.
Ai fini della compilazione del modello F24:
– il suddetto codice tributo “6901” deve essere esposto nella sezione “Erario”, in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a credito compensati” (ovvero, nei casi in cui il contribuente debba procedere al riversamento del credito, nella colonna “importi a debito versati”);… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 22.5.2019 – “Codice “6901” per il credito d’imposta per le spese di consulenza sulla quotazione delle PMI” – Redazione
Dottrina Italia Oggi del 22.5.2019, p. 30 – “Pmi in Borsa, al via il bonus” – Stroppa


ATTIVITÀ FINANZIARIE | ANTIRICICLAGGIO

Impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita – Diritti all’aiuto – Possibile rilevanza (Cass. pen. 17.5.2019 n. 21712)

La Corte di Cassazione, nella sentenza 17.5.2019 n. 21712, ha precisato che i “diritti all’aiuto” nell’ambito delle attività agricole (di cui al regolamento 1782/2003/CE) possono essere oggetto della fattispecie di impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita di cui all’art. 648-ter c.p. ove conseguiti tramite falsità e artifici.
In particolare, tali diritti concorrono a formare il patrimonio dell’azienda in cui essi sono impiegati, al pari delle immobilizzazioni diverse da quelle materiali.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 22.5.2019 – “Anche i diritti all’aiuto Ue oggetto di riciclaggio” – Meoli  


DIRITTO PENALE | PENALE TRIBUTARIO | NUOVO SISTEMA PENALE TRIBUTARIO (DLGS. 74/2000)

Sequestro finalizzato alla confisca – Rateazione del debito – Natura obbligatoria – Saldi giacenti sui conti corrente (Cass. pen. 21.5.2019 n. 22061)

La Corte di Cassazione, con la sentenza 21.5.2019 n. 22061, enuncia due principi di diritto relativi alla confisca (e al sequestro a questa preventivo) in materia di reati tributari, secondo quanto oggi previsto dall’art. 12-bis del DLgs. 74/2000.
Da un lato, viene affermato che la natura obbligatoria di tale confisca (“è sempre ordinata la confisca”) comporta che, ai fini dell’adozione del sequestro preventivo, il giudice non ha nessuna discrezionalità ed è tenuto esclusivamente ad accertare l’astratta confiscabilità del bene, senza che rilevi la volontà del contribuente di estinguere il debito o la fase di rateazione dello stesso.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 22.5.2019 – “Sequestro obbligatorio anche con rateazione del debito tributario” – Artusi
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 22.5.2019, p. 24 – “Sequestro del conto corrente alla data del reato” – Ambrosi
Dottrina Italia Oggi del 22.5.2019, p. 33 – “Surplus sotto sequestro” – Alberici 


DIRITTO SOCIETARIO | SCIOGLIMENTO E LIQUIDAZIONE | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | LIQUIDAZIONE | CANCELLAZIONE DELLA SOCIETÀ

Cancellazione dal Registro delle imprese – Effetti – Rapporti passivi e attivi non definiti e giudizi pendenti – Azione revocatoria ordinaria (Cass. 21.5.2019 n. 13593)

Nella sentenza 21.5.2019 n. 13593, la Corte di Cassazione ha affermato che il creditore che agisce in revocatoria per veder dichiarare l’inefficacia di un contratto di vendita, con il quale il debitore abbia alienato un bene, così riducendo la garanzia patrimoniale, può chiamare in giudizio, come litisconsorti ex art. 102 c.p.c., sia la società debitrice che quella acquirente del bene oggetto del contratto di alienazione.
Ove, però, il contraddittorio sia costituito regolarmente nei soli confronti di una delle due società, in quanto l’altra si è estinta con cancellazione dal Registro delle imprese in data antecedente alla notifica dell’atto di citazione, il creditore procedente ha diritto ad integrare il contraddittorio nei confronti dei soci della società estinta, che succedono alla società stessa.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 22.5.2019 – “Con azione revocatoria integrazione del contraddittorio se la società debitrice è estinta” – Mauro


DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ PER AZIONI | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | COLLEGIO SINDACALE

Norme di comportamento del Collegio sindacale – Società quotate – Relazione di autovalutazione (documento CNDCEC maggio 2019)

Il CNDCEC ha pubblicato il documento “L’autovalutazione del Collegio sindacale”, dove sono fornite indicazioni applicative in merito all’autovalutazione prevista nella norma di comportamento Q.1.1. del Collegio sindacale di società quotate.
Nelle premesse si evidenzia come l’autovalutazione comprenda una fase istruttoria (durante la quale vengono raccolti dati e informazioni rilevanti) e una fase valutativa di quanto esaminato, con l’eventuale indicazione delle misure correttive che si intendono adottare. … CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 22.5.2019 – “Autovalutazione del Collegio sindacale da dettagliare in un apposito report” – De Rosa  


FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI | INDAGINI FINANZIARIE | ANAGRAFE DEI RAPPORTI FINANZIARI

Comunicazioni finanziarie – Definizione delle violazioni formali (circ. Agenzia delle Entrate 15.5.2019 n. 11)

Con la circ. Agenzia delle Entrate 15.5.2019 n. 11, è stato precisato che anche le irregolarità e le omissioni riguardanti le comunicazioni degli operatori finanziari all’Archivio dei rapporti dell’Anagrafe tributaria, commesse entro il 24.10.2018, possono essere sanate con la definizione delle violazioni formali prevista dall’art. 9 del DL 119/2018.
Si ritiene che possano beneficiare della misura:
– le violazioni inerenti le comunicazioni mensili (art. 7 co. 6 del DPR 605/73) e la comunicazione integrativa annuale (art. 11 co. 2 del DL 201/2011);… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 22.5.2019 – “Definizione delle violazioni formali per le comunicazioni finanziarie” – Rivetti 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 22.5.2019, p. 24 – “Errori formali, sanatoria possibile anche per gli operatori finanziari” – Piazza


FISCALE | ACCERTAMENTO | DICHIARAZIONI

Principali scadenze fiscali per l’anno 2019 – Termini di comunicazione e termini di versamento – Emendamento al Ddl. di conversione del DL 34/2019 (c.d. DL “crescita”)

La presentazione telematica dei modelli REDDITI 2019 e IRAP 2019, da parte dei soggetti “solari”, è attualmente dovuta entro il termine del 30.9.2019 (non essendo più applicabile la proroga al 31.10, venuta meno con l’abolizione del c.d. “spesometro”).
Tuttavia, in base agli emendamenti che potrebbero essere approvato in sede di conversione in legge del DL 34/2019, il termine verrebbe differito, a regime, al 30.11.
Per i modelli REDDITI 2019 e IRAP 2019, da parte dei soggetti “solari”, dunque, il termine di presentazione risulterebbe essere quello del 2.12.2019 (essendo il giorno 30.11.2019 un sabato).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 22.5.2019 – “Anche per il 2019 ingorgo di scadenze fiscali” – Greco – Negro
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 22.5.2019, p. 3 – “Fisco, cambia subito il calendario delle dichiarazioni” – Mobili – Parente


FISCALE | DEFINIZIONE DEI RAPPORTI D’IMPOSTA | CONDONI E SANATORIE | CONDONI E SANATORIE EX DL 119/2018 | DEFINIZIONE DEGLI ERRORI FORMALI

Violazioni commesse nell’ambito del modello REDDITI 2018

La definizione degli errori formali, come sancisce l’art. 9 del DL 119/2018, postula che la violazione sia stata commessa entro il 24.10.2018.
Il problema potrebbe emergere per le omissioni e le irregolarità formali commesse nell’ambito del modello REDDITI 2018, il cui termine di presentazione è scaduto in un momento successivo, il 31.10.2018.
Non è chiaro se la violazione, nel caso descritto, si perfezioni nel momento di trasmissione della dichiarazione, o se il perfezionamento, comunque, coincida con il termine ultimo per la trasmissione, quindi con il 31.10.2018.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 22.5.2019 – “Dubbia la definizione delle violazioni commesse nel modello REDDITI 2018” – Cissello – Negro


FISCALE | DEFINIZIONE DEI RAPPORTI D’IMPOSTA | CONDONI E SANATORIE | CONDONI E SANATORIE EX DL 119/2018 | DEFINIZIONE DEGLI ERRORI FORMALI

Errata applicazione del reverse charge

Le violazioni, disciplinate dall’art. 6 co. 9-bis.1 e 9-bis.2 del DLgs. 471/97, inerenti all’irregolare applicazione del reverse charge, possono essere oggetto di definizione delle violazioni formali, pagando solo 200,00 euro per periodo d’imposta, senza necessità di rimuovere la violazione (provv. Agenzia delle Entrate 15.3.2019 n. 62274).
Ciò riguarda sia l’indebita emissione della fattura con IVA ove sia previsto il reverse charge, sia l’effettuazione indebita del reverse charge.
La violazione, per rientrare nell’art. 9 del DL 119/2018, non deve essere stata commessa in contesti di frode e, più in generale, non deve avere cagionato un mancato versamento de… CONTINUA»

Dottrina Italia Oggi del 22.5.2019, p. 34 – “Iva sbagliata, ok a sanatoria” – Ricca


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI

Detrazione IRPEF per l’acquisto di unità immobiliari in fabbricati interamente recuperati da imprese – Lavori di ampliamento senza demolizione (risposta interpello Agenzia delle Entrate 21.5.2019 n. 150)
Ai sensi dell’art. 16-bis co. 3 del TUIR, spetta la detrazione IRPEF prevista per gli interventi di recupero edilizio in caso di acquisto o assegnazione di unità immobiliari site in fabbricati interamente recuperati da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare e da cooperative edilizie.
Gli interventi devono rientrare tra quelli di restauro e risanamento conservativo o ristrutturazione edilizia di cui alle lett. c) e d) dell’art. 3 co. 1 del DPR 380/2001.
Nella risposta interpello 21.5.2019 n. 150, l’Agenzia delle Entrate ha precisato che la detrazione spetta anche se la ristrutturazione ad opera dell’impresa avviene senza demolire l’edificio esistente e con ampliamento dello stesso.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 22.5.2019 – “Spese detraibili da distinguere per l’edificio ristrutturato con ampliamento” – Zeni
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 22.5.2019, p. 25 – “Ristrutturazione, ampliamenti senza bonus” – Redaz.


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | NORME GENERALI SULLE VALUTAZIONI | TRANSFER PRICING

Analisi di comparabilità (Linee guida OCSE e circ. Guardia di Finanza n. 1/2018)

L’analisi di comparabilità riveste un ruolo fondamentale nell’ambito della determinazione dei prezzi di trasferimento al fine di valutare la conformità dei prezzi infragruppo a quelli che sarebbero stati pattuiti tra soggetti indipendenti in condizioni di libera concorrenza.
Dopo aver individuato il metodo più coerente in relazione alla tipologia di operazioni oggetto di controllo (art. 4 del DM 14.5.2018), come chiarito dalle Linee guida OCSE e dalla circ. Guardia di Finanza n. 1/2018, la comparazione può ritenersi affidabile solo qualora funzioni e assets impiegati dai terzi indipendenti (comparables) risultino similari a quelli utilizzati dalle entità coinvolte nella transazione in verifica.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 22.5.2019 – “Analisi di comparabilità centrale nelle controversie sui prezzi di trasferimento” – Bonino – Segre 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | PLUSVALENZE PATRIMONIALI | PLUSVALENZE IMPONIBILI

Trasferimento della residenza all’estero – Novità del DLgs. 142/2018

Per effetto della riformulazione dell’art. 166 del TUIR, con effetto dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31.12.2018, il regime fiscale dei trasferimenti di sede all’estero è esteso ai trasferimenti di aziende all’estero che avvengono a seguito di operazioni straordinarie, recependo in via normativa quanto anticipato da alcuni interventi di prassi.
Sono tali, ad esempio:
– i trasferimenti di azienda che avvengono con fusione o scissione in favore di una società non residente (limitatamente ai beni che non confluiscono in una stabile organizzazione italiana);… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 22.5.2019, p. 23 – “Exit tax non solo sui cambi di residenza delle imprese” – Piazza  
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 22.5.2019, p. 23 – “Minusvalenze in uscita irrilevanti ai fini dell’imposta” – Piazza  


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | BASE IMPONIBILE

Cessioni di erbe aromatiche – Confezioni miste – Aliquota IVA applicabile (ris. Agenzia delle Entrate 21.5.2019 n. 51)

Con la ris. 21.5.2019 n. 51, l’Agenzia delle Entrate ha individuato l’aliquota IVA applicabile ad alcuni prodotti costituiti da erbe aromatiche fresche.
In particolare, l’Agenzia ha chiarito che, laddove nella stessa confezione siano presenti erbe soggette ad aliquote IVA differenti ma sia possibile riscontrare la predominanza di un bene soggetto ad aliquota ridotta, troverà applicazione tale aliquota.
Laddove, invece, la confezione comprenda erbe assoggettate ad aliquote IVA differenti e non sia possibile riscontrare una predominanza che conferisca il carattere “essenziale” al prodotto, si applicherà l’aliquota IVA più elevata.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 22.5.2019 – “Erbe aromatiche miste con aliquota IVA variabile” – Redazione  
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 22.5.2019, p. 25 – “Alle erbe miste si applica l’aliquota prevalente o più alta” – Caputo – Tosoni  


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | FATTURAZIONE | FATTURAZIONE ELETTRONICA

Memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri – Novità del secondo semestre 2019
Dall’1.7.2019 entreranno in vigore le disposizioni che prevedono che la fattura possa essere emessa entro dieci giorni dall’effettuazione dell’operazione (che potrebbero salire a 15 per effetto del Ddl. semplificazioni).
Strettamente correlata a tale novità è la disposizione, contenuta nel novellato art. 21 del DPR 633/72, che prevede l’obbligo di indicare la data di effettuazione dell’operazione, qualora risulti differente rispetto a quella di emissione.
Si segnala, tuttavia, come le specifiche tecniche allegate al provv.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 22.5.2019 – “Per le novità del secondo semestre su corrispettivi e fatture quasi tutto pronto” – Bilancini – Cosentino  


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | TRASMISSIONE TELEMATICA DEI CORRISPETTIVI

Memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri – Servizi di ricarica di autoveicoli con alimentazione elettrica (risposta interpello Agenzia delle Entrate 21.5.2019 n. 149)

Con riguardo al servizio di ricarica di veicoli ad alimentazione elettrica erogato attraverso colonnine ubicate in luoghi pubblici o privati accessibili al pubblico, nella risposta interpello Agenzia delle Entrate 21.5.2019 n. 149 è stato chiarito, fra l’altro, quanto segue:
– tenuto conto della definizione di “distributore automatico” fornita nella ris. Agenzia delle Entrate 21.12.2016 n. 116 e dei requisiti tecnici stabiliti dal provv. Agenzia delle Entrate 30.6.2016 n. 102807, le colonnine di ricarica situate in luoghi pubblici o privati, ma fruibili al pubblico, sono da ricondurre alla predetta nozione.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 22.5.2019 – “Corrispettivi con fattura senza invio telematico” – Cosentino – Gazzera

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 22.5.2019, p. 25 – “Obbligo di fattura solo su domanda per le ricariche di veicoli elettrici” – Mastromatteo – Santacroce  

Dottrina Italia Oggi del 22.5.2019, p. 34 – “Fatturazione volontaria esenta dai corrispettivi” – Ricca 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA INTRACOMUNITARIA | DEPOSITI IVA

Esonero da garanzia – Requisiti di affidabilità – Soggetto che gestisce il deposito IVA in possesso di autorizzazione AEO – Condizioni

Ai fini dell’introduzione in un deposito IVA di beni di provenienza extra UE è dovuta la prestazione di una garanzia patrimoniale “in entrata”, ai sensi dell’art. 50-bis co. 4 lett. b) del DL 331/93.
Una diversa e ulteriore garanzia deve essere prestata dal soggetto passivo che intenda estrarre i beni dal deposito per commercializzarli in Italia, per effetto dell’art. 50-bis co. 6 del DL 331/93.
Nella circostanza in cui il gestore del deposito IVA sia un soggetto munito di autorizzazione AEO, è possibile concludere che nessuna delle due garanzie sia dovuta:… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 22.5.2019 – “Esonero dalla garanzia per i beni importati se il deposito IVA è AEO” – Greco – Ugolini  


LAVORO | LAVORO SUBORDINATO

Lavoro agile – Ricerca dell’Osservatorio professionisti e innovazione digitale del Politecnico di Milano

Secondo una ricerca realizzata dall’Osservatorio professionisti e innovazione digitale del Politecnico di Milano, presentata nel corso di un convegno organizzato in data 21.5.2019 dall’ODCEC, risulta sempre più frequente il ricorso da parte degli studi professionali alla tipologia del lavoro agile ex art. 18 della L. 22.5.2017 n. 81 (c.d. “smart working”).
Secondo i dati rilevati su un campione di 4.113 studi professionali dislocati su tutto il territorio nazionale, il 51% degli studi di commercialisti offre la possibilità di lavorare in mobilità collegandosi dall’esterno al gestionale dello studio (29% solo ai professionisti, il 22% anche ai dipendenti).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 22.5.2019 – “Smart working nella metà degli studi dei commercialisti” – Redazione  


PROFESSIONISTI | RESPONSABILITÀ DEL PROFESSIONISTA | RESPONSABILITÀ CIVILE

Responsabilità del notaio – Redazione della dichiarazione di successione – Concorso di colpa del committente – Esclusione (Cass. 21.5.2019 n. 13592)

La Corte di Cassazione, nell’ordinanza 21.5.2019 n. 13592, ha affermato la responsabilità del notaio che ha redatto la dichiarazione di successione attribuendo ad alcuni degli immobili caduti in successione valori notevolmente diversi rispetto a quelli derivanti dall’applicazione del criterio di valutazione automatica di cui all’art. 34 co. 5 del DLgs. 346/90.
La Corte ha escluso il concorso di colpa del cliente prospettato dagli eredi del notaio ex art. 1227 c.c., ritenendo che non riduce né esclude la responsabilità professionale il fatto che la mansione fosse di facile esecuzione (quindi passibile di essere controllata dal committente), né che i clienti possedessero competenze tecniche in materia fiscale, urbanistica ed edilizia.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 22.5.2019 – “Professionista tenuto alla diligenza anche se il cliente è competente” – Pasquale


TUTELA E SICUREZZA | PRIVACY

Trattamento dei dati personali – Adeguamento al nuovo Regolamento (UE) 27.4.2016 n. 679 – Procedimenti davanti al Garante (Regolamenti Garante Privacy nn. 1 e 2 4.4.2019)

Sono stati pubblicati in Gazzetta Ufficiale i regolamenti del Garante Privacy nn. 1 e 2 del 2019, che disciplinano le procedure interne aventi rilevanza esterna, finalizzate allo svolgimento dei compiti e all’esercizio dei poteri demandati al Garante, nonché all’adozione dei provvedimenti correttivi e sanzionatori (regolamento 1/2019) e individuano i termini e le unità organizzative responsabili dei procedimenti amministrativi presso il Garante per la protezione dei dati personali (regolamento 2/2019).… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 22.5.2019, p. 27 – “Tempi stretti e documenti essenziali per i reclami al Garante privacy” – Bottini – Pucci  


TUTELA E SICUREZZA | SICUREZZA SUL LAVORO | INAIL

Infortunio sul lavoro – Malattia professionale – Risarcimento del danno differenziale – Scomputo dell’indennizzo INAIL (Cass. 21.5.2019 n. 13645)

Cass. 21.5.2019 n. 13645 chiarisce che, nella liquidazione del danno biologico differenziale, di cui il datore deve rispondere nei casi in cui opera la copertura assicurativa INAIL, per gli infortuni sul lavoro verificatisi e le malattie professionali denunciate prima dell’1.1.2019 non si applicano le novità introdotte dall’art. 1 co. 1126 della L. 145/2018 (bilancio 2019), che hanno sostituito il criterio fino ad oggi seguito dello scorporo per poste omogenee con quello del c.d. scorporo integrale. … CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 22.5.2019, p. 27 – “Danno differenziale, scomputo solo per voci omogenee” – Pizzin