DIRITTO PENALE | REATI COMUNI

Infortunio sul lavoro – Condotta impropria del lavoratore – Esclusione della responsabilità del datore di lavoro (Cass. pen. 22.7.2019 n. 32507)

La Corte di Cassazione ha assolto – con la sentenza 22.7.2019 n. 32507 – il legale rappresentante di una srl dedita alla raccolta dei rifiuti per l’infortunio mortale occorso ad un operatore ecologico, ritenendo che la condotta scorretta e rischiosa di quest’ultimo fosse l’effettiva causa del decesso.
In particolare, i giudici di legittimità hanno escluso la possibilità che venga configurata in capo al datore di lavoro una responsabilità “da posizione”, che sconfinerebbe in una (incostituzionale) responsabilità oggettiva (Cass. 2… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 23.7.2019 – “Nessuna responsabilità “da posizione” per il datore di lavoro” – Artusi 


DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ IN NOME COLLETTIVO | COSTITUZIONE

Conferimento d’opera – Imputabilità a capitale – Necessità – Esclusione (Trib. Roma 21.5.2019)

Nell’ambito della disciplina sulle società di persone è discusso se le prestazioni d’opera o di servizi conferite debbano essere capitalizzate. In altri termini, è discusso se il valore della prestazione oggetto del conferimento debba o meno essere conteggiato al fine di determinare la cifra rappresentativa del capitale sociale.
Sul tema si è pronunciato il Giudice del Registro delle imprese presso il Tribunale di Roma con provvedimento del 21.5.2019, ricordando che:
– un primo orientamento attribuisce al capitale sociale una preminente funzione di garanzia nei confronti dei terzi e qualifica i conferimenti d’opera come conferimenti di patrimonio;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 23.7.2019 – “Conferimento del socio d’opera non imputabile a capitale” – Morino


FISCALE | ACCERTAMENTO | DICHIARAZIONI | MODELLI REDDITI

Aiuti di Stato – Modalità di compilazione del quadro RS del modello REDDITI 2019

I soggetti beneficiari di aiuti di Stato sono tenuti alla compilazione del nuovo prospetto presente ai righi RS401 e RS402 dei modelli REDDITI (enti non commerciali compresi) e ai righi IS201 e IS202 del modello IRAP.
Secondo le istruzioni ai modelli, il prospetto va compilato anche dai soggetti che hanno beneficiato nel periodo d’imposta di aiuti fiscali nei settori dell’agricoltura e della pesca e acquacoltura, da registrare nei registri Sian e Sipa.
Sempre secondo le istruzioni, il prospetto deve essere compilato con riferimento agli aiuti di Stato i cui presupposti per la fruizione si sono verificati nel periodo d’imposta di riferimento della dichiarazione, ad esempio, per i crediti d’imposta 2018, secondo la stessa logica del… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 23.7.2019, p. 18 – “In dichiarazione gli aiuti di Stato non soggetti a nulla osta” – Gavelli 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI

Innalzamento della soglia di ricavi/compensi a 65.000,00 euro – Novità della L. 145/2018 (legge di bilancio 2019) – Spettanza delle detrazioni per carichi di famiglia (ris. Agenzia delle Entrate 22.7.2019 n. 69)

Coloro che aderiscono al regime fiscale agevolato per autonomi (c.d. regime forfetario) di cui all’art. 1 co. 54-89 della L. 190/2014 non possono fruire delle detrazioni per carichi di famiglia di cui all’art. 12 del TUIR se non hanno altri redditi assoggettati a IRPEF.
Con riguardo alla sola detrazione spettante per i figli a carico, tuttavia, i genitori, per i quali la detrazione deve essere di norma ripartita nella misura del 50% ciascuno, possono decidere di comune accordo di attribuire l’intera detrazione (per il 100%) al genitore con il reddito complessivo più elevato.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 23.7.2019 – “Per i forfetari senza altri redditi IRPEF niente detrazione per i figli a carico” – Negro – Zeni 
Dottrina Italia Oggi del 23.7.2019, p. 26 – “Forfait, detrazioni al 100% al coniuge col reddito più alto” – Poggiani 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI

Detrazione IRPEF/IRES per gli interventi di riqualificazione energetica – Cessione della detrazione da parte del soggetto “incapiente” (risposta interpello Agenzia delle Entrate 22.7.2019 n. 298)

Nella risposta interpello 22.7.2019 n. 298, l’Agenzia delle Entrate ha precisato che il soggetto “incapiente” può cedere la detrazione spettante per gli interventi di riqualificazione energetica al proprio genitore finanziatore.
La cessione del credito è consentita purché le condizioni di incapienza in capo al contribuente che sostiene le spese per gli interventi di riqualificazione energetica della singola unità abitativa sussistano nell’anno precedente a quello di sostenimento delle spese e lo stesso non possa, in concreto, fruire della detrazione.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 23.7.2019 – “Il figlio “incapiente” può cedere l’ecobonus al genitore finanziatore dei lavori” – Redazione 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE

Compensi per la partecipazione a Commissioni di collaudo – Attrazione (risposta interpello Agenzia delle Entrate 22.7.2019 n. 289)

Con la risposta interpello 22.7.2019 n. 289, l’Agenzia delle Entrate ha stabilito che costituiscono redditi di lavoro dipendente i compensi percepiti dal dipendente di un’Amministrazione Pubblica che, in qualità di ingegnere, è stato incaricato di far parte di un’apposita Commissione di collaudo di infrastrutture, anche se erogati da una Amministrazione Pubblica differente da quella di appartenenza.
I compensi percepiti in relazione alla partecipazione a collegi e commissioni o ad altri rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, infatti, sono considerati redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente a condizione che gli uffici o le collaborazioni non rientrino nei compiti istituzionali compresi nell’attività di lavoro … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 23.7.2019 – “I compensi per collaudi tecnici rientrano nel reddito di lavoro dipendente” – Redazione 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 23.7.2019, p. 22 – “L’incarico in altra Pa è lavoro dipendente” – Massara 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | REDDITI DIVERSI | PLUSVALENZE IMMOBILIARI

Cessione di un fabbricato da demolire dopo 5 anni – Riqualificazione in compravendita di area edificabile – Imponibilità della plusvalenza – Esclusione (Cass. 22.7.2019 n. 19642)

Secondo quanto stabilito dalla Cass. 22.7.2019 n. 19642, l’Agenzia delle Entrate non può riqualificare la cessione di un edificio da demolire come cessione di terreni edificabili.
Ai fini della tassazione, quali redditi diversi di cui all’art. 67 del TUIR, delle plusvalenze realizzate a seguito di cessione, a titolo oneroso, di terreni dichiarati edificabili in sede di pianificazione urbanistica, l’alternativa tra “edificato” e “non edificato” non ammette un tertium genus.
Per questo motivo, la cessione di un edificio, anche se le parti abbiano pattuito la demolizione e ricostruzione con aumento di volumetria, non può essere qualificata dall’Amministrazione finanziaria come cessione del terreno edificabile sottostante, neppure se l’edificio non assorbe integralmente la capacità edificatoria residua del lotto su cui insiste, essendo inibito all’Ufficio, in sede di riqualificazione, superare il diverso regime fiscale che il legislatore ha previsto tassativamente per la cessione di fabbricati e dei terreni edificabili. … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 23.7.2019 – “Fabbricato da demolire non riqualificabile in terreno edificabile” – Sanna 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | REDDITI FONDIARI

Vendite con riserva di proprietà – Obblighi dichiarativi (risposta interpello Agenzia delle Entrate 22.7.2019 n. 296)

In caso di vendita di un immobile con riserva di proprietà (formula definita come vendita con patto di riservato dominio di cui agli artt. 1523 e ss. c.c.), il compratore acquista la proprietà del bene solo con il pagamento dell’ultima rata di prezzo, ma ne assume i rischi fin dal momento della consegna.
Nella risposta interpello 22.7.2019 n. 296 l’Agenzia delle Entrate ha precisato che il cedente rimane titolare del reddito fondiario finché non si realizza l’effetto traslativo, rappresentato dal pagamento dell’ultima rata. … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 23.7.2019 – “Nella vendita in riserva di proprietà per gli obblighi dichiarativi rileva l’ultima rata” – Spina 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | BASE IMPONIBILE

Forniture nell’ambito del contratto servizio energia “Plus” – Aliquota IVA del 10% – Condizioni di applicabilità (risposta interpello Agenzia delle Entrate 22.7.2019 n. 288)

Con la risposta a interpello 22.7.2019 n. 288, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che l’installazione e la manutenzione di impianti di riscaldamento e condizionamento e le altre prestazioni di servizi effettuate da una società nell’ambito del contratto servizio energia “Plus” possono beneficiare dell’aliquota IVA del 10%, a patto che siano rispettate le condizioni previste dal n. 122 della Tabella A, parte III, allegata al DPR 633/72, ossia che:
– l’energia sia destinata all’uso domestico;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 23.7.2019 – “IVA al 10% anche per le forniture rese nel contratto servizio energia “Plus”” – Redazione 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | DETRAZIONE

IVA erroneamente addebitata in fattura – Indetraibilità – Operazioni esenti (C.T. II grado Trento 28.2.2019 n. 20/1/19 e C.T. Prov. Milano 3.12.2018 n. 5497/10/18)

Nel caso di IVA addebitata erroneamente per operazioni esenti ex art. 10 del DPR 633/72, C.T. II grado Trento 28.2.2019 n. 20/1/19 e C.T. Prov. Milano 3.12.2018 n. 5497/10/18 hanno escluso che possa trovare applicazione il regime più favorevole previsto dall’art. 6 co. 6 del DLgs. 471/97, che riconosce la detrazione dell’IVA addebitata in eccesso con applicazione della sanzione in misura fissa.
Questa interpretazione restrittiva, tuttavia, sembrerebbe smentita sia dalla circ. Guardia di Finanza 13.4.2018 n. 114153, sia dalla circ.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 23.7.2019 – “Esclusa la detrazione dell’IVA in eccesso per le operazioni esenti” – Nicotra 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | FATTURAZIONE | FATTURAZIONE ELETTRONICA

Esterometro – Emissione di autofattura per acquisti da soggetti non residenti o non stabiliti – Reverse charge interno (FAQ Agenzia delle Entrate 19.7.2019)

L’Agenzia delle Entrate, con la circolare 17.6.2019 n. 14 e le FAQ 19.7.2019 n. 140, ha chiarito che la trasmissione della comunicazione di cui all’art. 1 co. 3-bis del DLgs. 127/2015 non risulta necessaria nel caso di emissione di autofattura in relazione all’acquisto da soggetti non residenti o stabiliti nel territorio dello Stato (si pensi, a titolo esemplificativo, ai servizi da soggetti extra-UE).
Sulla base di quanto emerge dai recenti chiarimenti di prassi, nell’ipotesi di acquisti da soggetti non residenti o non stabiliti, in ordine ai quali debba essere emessa autofattura (soggetti extra-UE), non è necessario l’invio dell’esterometro (FAQ 140/2019), mentre nell’ipotesi di acquisti da soggetti stabiliti in altri Paesi UE, dovendosi procedere a integrazione del documento, i dati delle fatture d’acquisto intracomunitarie dovranno necessariamente essere trasmessi con la comunicazione dati fattura transfrontaliere (FAQ 122/2019).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 23.7.2019 – “Niente esterometro se c’è l’autofattura” – Bilancini – La Grutta 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 23.7.2019, p. 22 – “Distributori, autofattura per rimediare la dimenticanza” – Mastromatteo – Santacroce 


IMMOBILI | LOCAZIONI | ASPETTI FISCALI | CEDOLARE SECCA

Cedolare secca sugli immobili commerciali – Novità della L. 145/2018 (legge di bilancio 2019) – Subentro degli eredi – Contratti prorogati nel 2019 (risposta interpello Agenzia delle Entrate 22.7.2019 n. 297)

Nella risposta a interpello 22.7.2019 n. 297, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che gli eredi del defunto che subentrino mortis causa nei contratti di locazione aventi ad oggetto immobili commerciali (classificati C/1 ed aventi superficie non superiore a 600 mq) stipulati dal defunto e già in corso, non possono optare per la cedolare secca su negozi e botteghe, prevista dalla legge di bilancio 2019, a meno che i contratti di locazione non giungano a scadenza o siano prorogati nel 2019.
Incidentalmente, l’Agenzia chiarisce, dunque, che, ai fini dell’art. 1 co. 59 della L. 145/2018 (che ha ammesso l’accesso alla cedolare secca sulle locazioni anche per alcuni immobili commerciali), i contratti prorogati nel 2019 si considerano come “stipulati nel 2019”), sicché è possibile l’accesso all’imposizione sostitutiva, in presenza delle altre condizion… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 23.7.2019 – “La proroga nel 2019 del contratto d’affitto del negozio apre alla cedolare” – Mauro 


OPERAZIONI STRAORDINARIE | FUSIONE | ASPETTI FISCALI | IMPOSIZIONE INDIRETTA

Fusione per incorporazione – Crediti maturati dal soggetto dante causa prima dell’operazione straordinaria – Effetti ai fini IVA

Gli effetti di una fusione per incorporazione si realizzano, ai fini IVA, alla data dell’ultima iscrizione nel Registro delle imprese dell’atto di fusione (oppure in una data successiva se le delibere dispongono diversamente), ai sensi dell’art. 2504-bis co. 2 c.c. (cfr. R.M. 27.8.98 n. 120; risposta interpello Agenzia delle Entrate n. 25/2019).
Nell’ipotesi in cui la società incorporata abbia maturato dei crediti per prestazioni di servizi in favore della incorporata, senza la preventiva emissione della fattura, è possibile sostenere che dette prestazioni non assumono rilievo ai fini IVA in seguito al perfezionamento della fusione.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 23.7.2019 – “Fusioni e scissioni con effetti IVA diversi per i crediti ante operazione” – Greco


OPERAZIONI STRAORDINARIE | SCAMBI DI PARTECIPAZIONI | OPERAZIONI DOMESTICHE | CONFERIMENTO DI PARTECIPAZIONI

Conferimento della nuda proprietà di una partecipazione – Regime del realizzo controllato – Requisiti per la fruizione (risposta interpello Agenzia delle Entrate 22.7.2019 n. 290)

Secondo la risposta a interpello Agenzia delle Entrate 22.7.2019 n. 290, in caso di conferimento della nuda proprietà di azioni o quote alle quali, in base a specifica convenzione redatta ai sensi dell’articolo 2352 c.c., è attribuito il diritto di voto, il regime del c.d. “realizzo controllato” ex art. 177 co. 2 del TUIR può trovare applicazione, qualora con il conferimento stesso la società conferitaria acquisisca o incrementi il controllo sulla società conferita.
In linea generale, si considerano esclusi dall’ambito applicativo della norma in esame tutti i conferimenti di diritti parziari (di usufrutto o di nuda proprietà priva del diritto di voto) su azioni o quote qualora non vi sia il contestuale conferimento, nell’ambito della medesima operazione, degli specifici complementari diritti (rispettivamente, di nuda proprietà o di usufrutto) necessari ad attribuire al soggetto la proprietà piena delle partecipazioni.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 23.7.2019 – “Conferendo i diritti di voto, realizzo controllato per il nudo proprietario” – Sanna
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 23.7.2019, p. 20 – “Cessione di quote di usufrutto non neutrali” – Gaiani 


OPERAZIONI STRAORDINARIE | SCAMBI DI PARTECIPAZIONI | OPERAZIONI DOMESTICHE | CONFERIMENTO DI PARTECIPAZIONI

Conferimento unitario di più soggetti e conferimento di partecipazioni detenute in società holding – Novità del DL 34/2019 convertito (c.d. DL “crescita”)

Ai fini dell’applicazione del regime del “realizzo controllato” per il conferimento di partecipazioni, il DL 34/2019 convertito ha introdotto nell’art. 177 del TUIR il co. 2-bis, secondo il quale, quando la società conferitaria non acquisisce il controllo di una società, ai sensi dell’art. 2359 n. 1 c.c., né incrementa, in virtù di un obbligo legale o di un vincolo statutario, la percentuale di controllo, il regime del realizzo controllato trova comunque applicazione ove ricorrano, congiuntamente, le seguenti condizioni:… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 23.7.2019, p. 20 – “Favoriti i conferimenti da parte dei non imprenditori” – Michelutti – Zecca