AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI
Rientro dei cervelli – Regime degli impatriati – Novità del DL “crescita”
In merito al regime degli “impatriati” di cui all’art. 16 del DLgs. 147/2015, il DL “crescita”, con riferimento ai soggetti che trasferiscono la residenza in Italia dall’anno 2020, prevede:
– l’incremento dal 50% al 70% della riduzione dell’imponibile;
– la semplificazione delle condizioni per accedere al regime fiscale di favore;
– l’estensione dell’agevolazione ai redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente e ai titolari di reddito d’impresa;
– l’introduzione di maggiori agevolazioni per ulteriori 5 periodi d’imposta in presenza di specifiche condizioni (numero di figli minorenni, acquisto dell’unità immobiliare di tipo residenziale in Italia, trasferimento della residenza in Regioni del Me… CONTINUA»
Dottrina Italia Oggi del 24.4.2019, p. 28 – “Ponti d’oro per gli impatriati” – Bartelli Livello di importanza 1
AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI | CREDITO D’IMPOSTA PER INVESTIMENTI IN ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO
Novità della L. 145/2018 (legge di bilancio 2019) – Controlli da parte dell’Amministrazione finanziaria (circ. Agenzia delle Entrate 10.4.2019 n. 8)
L’Agenzia della Entrate, nella circ. 8/2019 (§ 3.1), ha chiarito che l’attività di controllo ai fini della corretta applicazione della disciplina del credito di imposta per ricerca e sviluppo non consiste solo nella verifica dell’effettività e dell’ammissibilità delle spese indicate dall’impresa, nonché della loro pertinenza e congruità, presupponendo anche la previa analisi dei contenuti di ricerca e sviluppo delle attività svolte ai fini della loro ammissibilità al beneficio.
L’Agenzia potrà quindi avvalersi del supporto del Ministero dello Sviluppo economico per ricevere pare… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 24.4.2019, p. 31 – “R&S, il fisco entra nel merito” – Lenzi Livello di importanza 1
DIRITTO COMMERCIALE | ENTI NON COMMERCIALI
Enti del Terzo settore – Autofinanziamento – Esercizio di attività diverse
Per gli enti del Terzo settore le attività di interesse generale rappresentano una modalità di autofinanziamento, il cui svolgimento dev’essere contenuto entro i limiti di strumentalità e secondarietà fissati con decreto attuativo.
Rispetto alla disciplina delle ONLUS, gli enti del Terzo settore possono svolgere attività completamente diverse da quelle istituzionali, senza sottostare al vincolo di connessione ed accessorietà previsto dal DLgs. 460/97. Allo stesso modo, con la riforma del Terzo settore, le organizzazioni di volontariato possono svolgere attività diverse senza sottostare ai limiti di cui al DM 25.5.95 per le attività commerciali e produttive marginali che devono essere svolte senza l’impiego di mezzi organizzati professionalmente per fini di concorrenzialità sul mercato.… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 24.4.2019, p. 21 – “Enti del terzo settore con opportunità di finanziarsi tramite attività diverse” – Sepio Livello di importanza 1
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 24.4.2019, p. 21 – “Raccolta fondi anche in forma organizzata e continuativa” – Sepio Livello di importanza 1
DIRITTO PENALE | CODICE PENALE E CODICE DI PROCEDURA PENALE
Sequestro totalitario di partecipazioni – Sequestro dell’azienda – Disciplina dettata dal DLgs. 159/2011 – Limiti di applicabilità
L’art. 20 del DLgs. 159/2011 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione) stabilisce, tra l’altro, che il Tribunale, quando dispone il sequestro di partecipazioni sociali totalitarie, ordina il sequestro dei relativi beni costituiti in azienda ai sensi degli artt. 2555 e ss. c.c.
La Corte di Cassazione, sia pure con argomentazioni non coincidenti, ha stabilito che l’estensione del sequestro delle partecipazioni societarie totalitarie all’azienda – prevista dall’art. 20 del DLgs. 159/2011 – non è una norma di carattere generale che trova applicazione in ogni caso di sequestro totalitario di partecipazioni societarie (cfr.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 24.4.2019 – “Sequestro di quote senza azienda nei reati tributari” – Meoli Livello di importanza 3
DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ COOPERATIVE | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | ORGANI SOCIALI | ORGANO DI CONTROLLO
Cooperative srl – Nomina dell’organo di controllo o del revisore – Novità del DLgs. 14/2019
Le nuove norme di cui all’art. 2477 c.c., inserite dall’art. 379 del DLgs. 14/2019 – recante il “Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza” – e che impongono alle srl di nominare l’organo di controllo o il revisore secondo parametri inferiori rispetto al passato, avranno un rilevante impatto anche sulle cooperative srl, sociali e non.
Per tutte le cooperative, l’art. 2543 c.c. stabilisce l’obbligo di nomina del collegio sindacale:
– nei casi previsti dall’art. 2477 co. 2 e 3 c.c.;… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 24.4.2019 – “Nuovi obblighi di nomina con effetti per i sindaci revisori di coop” – De Angelis Livello di importanza 2
FISCALE | DEFINIZIONE DEI RAPPORTI D’IMPOSTA | CONDONI E SANATORIE | CONDONI E SANATORIE EX DL 119/2018 | DEFINIZIONE DELLE LITI PENDENTI
IVA non dovuta – Domanda di restituzione del cedente – Disconoscimento della detrazione (risposte interpello Agenzia Entrate 23.4.2019 nn. 128 e 129)
Se il cessionario ha definito la lite su un accertamento da indebita detrazione (è stata, secondo l’Erario, applicata indebitamente l’IVA ad un’operazione soggetta solo a registro), opera l’art. 30-ter co. 2 del DPR 633/72.
Pertanto, entro due anni da quando il cedente ha restituito l’IVA addebitata in rivalsa al cessionario, il cedente stesso potrà domandare il rimborso all’Erario.
Il rimborso, secondo quanto emerge dalle risposte interpello Agenzia Entrate 23.4.2019 nn. 128 e 129, non può superare quanto corrisposto al cessionario, dunque quanto il cessionario ha pagato per definire la lite ai sensi dell’art. 6 del DL 119/2018 (nel caso di specie, la lite era stata definita pagando il 90% delle imposte).… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 24.4.2019 – “Rimborso IVA non dovuta con percentuali di definizione” – Cissello Livello di importanza 2
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 24.4.2019, p. 23 – “La chiusura della lite sull’Iva consente l’istanza di rimborso” – Lovecchio Livello di importanza 1
FISCALE | DEFINIZIONE DEI RAPPORTI D’IMPOSTA | CONDONI E SANATORIE | CONDONI E SANATORIE EX DL 119/2018 | ROTTAMAZIONE DEI RUOLI E DEGLI ACCERTAMENTI ESECUTIVI
Termine di presentazione della domanda – Scadenza del 30.4.2019
Il 30.4.2019 scade il termine per presentare la domanda di rottamazione dei ruoli 2000-2017 ai sensi degli artt. 3 e 5 del DL 119/2018, che riguarda tutti i carichi tributari e contributivi.
Per i dazi doganali e IVA all’importazione, è previsto un distinto modello.
La rottamazione comporta il solo stralcio di sanzioni e interessi di mora.
Solo i debitori che, entro il 7.12.2018, hanno pagato, in unica soluzione, le rate scadute a luglio, settembre, ottobre 2018 non devono presentare domanda, accedendo d’ufficio alla ridilazione del debito.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 24.4.2019 – “Rottamazione dei ruoli in scadenza il 30 aprile” – Cissello Livello di importanza 3
FISCALE | DOGANE
Valore in Dogana – Effetti ai fini della determinazione dei prezzi di trasferimento – Dubbi applicativi
L’Agenzia delle Dogane, con circolare n. 16/2015, si è espressa in merito alle politiche di transfer pricing, con esclusivo riferimento agli aggiustamenti di fine anno che si traducono in un’effettiva rettifica del prezzo dei beni, senza esprimersi invece rispetto a quegli aggiustamenti che consentono ad uno dei soggetti infragruppo di raggiungere, a consultivo, un livello di “profittabilità” congruo in base agli “intervalli di libera concorrenza” consentiti dalla policy di transfer pricing.
Secondo gli Autori, tali rettifiche parrebbero non andare a incidere direttamente sul prezzo dei beni in dogana.… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 24.4.2019, p. 20 – “Transfer price in Dogana, aggiustamenti fuori campo Iva” – Avolio – Santacroce – Sbandi Livello di importanza 1
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | DEDUCIBILITÀ DEGLI INTERESSI PASSIVI
Prestiti utilizzati per finanziare un progetto infrastrutturale pubblico
A decorrere dall’esercizio successivo a quello in corso al 31.12.2018 (ossia, il 2019 per i soggetti “solari”), il DLgs. 142/2018 ha riformulato l’art. 96 del TUIR, che disciplina i limiti alla deducibilità degli interessi passivi per i soggetti IRES.
Si osserva che è stata eliminata l’ipotesi di esclusione dall’applicazione del monitoraggio del ROL concernente le società consortili costituite per l’esecuzione di lavori pubblici (art. 96 del DPR 21.11.99 n. 554), le società di progetto (ai sensi dell’art. 156 del DLgs. 12.4.2006 n. 163) e quelle costituite per la realizzazione e l’esercizio di interporti (L. 4.8.90 n. 240).… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 24.4.2019 – “Progetti infrastrutturali pubblici a lungo termine con interessi deducibili integralmente” – Sanna – Zanetti Livello di importanza 2
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | REDDITI FONDIARI
Società agricola – Partecipazione in società non agricole – Natura dell’attività (C.T. Prov. Forlì 15.4.2019 n. 116/1/19)
La C.T. Prov. di Forlì, sentenza 15.4.2019 n. 116/1/19, ha risolto in favore di una società agricola di capitale un’importante questione in tema di partecipazione di quote in altre società di capitali non agricole.
Secondo i giudici la strumentalità e la marginalità delle partecipazioni non alterano l’oggetto della società agricola, che rimane di natura esclusivamente agricola, specialmente se, come nel caso di specie, le medesime partecipazioni sono giustificate da ragioni di ricerca e sperimentazione nello stesso settore del vivaismo.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 24.4.2019 – “Le società agricole possono avere partecipazioni in società non agricole” – Piccolo Livello di importanza 2
FISCALE | IMPOSTE SOSTITUTIVE | REGIME FORFETARIO EX L. 190/2014
Cause ostative – Controllo di srl – Rilevanza dei rapporti intrattenuti con la società dopo la circ. 9/2019 (risposta interpello 23.4.2019 n. 126)
Affinchè operi la causa ostativa dal regime forfetario determinata dal controllo di srl occorre che l’attività della società sia riconducibile a quella svolta dal soggetto in regime forfetario. Tale condizione è ritenuta sussistente se:
– le attività sono incluse in una medesima sezione ATECO;
– la persona fisica effettua cessioni di beni o prestazioni di servizi alla srl, controllata, la quale, a sua volta, deduce dalla propria base imponibile i relativi componenti negativi.
La necessità di verificare tale condizione sulla base del rapporto srl-persona fisica intrattenuto in corso d’anno fa sì che la causa ostativa vada valutata nell’anno di applicazione del regime e non nell’anno precedente.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 24.4.2019 – “Salvo il forfetario che non ha più rapporti con la srl dal 10 aprile” – Rivetti Livello di importanza 3
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 24.4.2019, p. 23 – “Controllo «per influenza dominante»: beneficio forfettario solo per il 2019” – Gavelli Livello di importanza 1
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 24.4.2019, p. 23 – “Srl, le quote intestate ai familiari entrano nel calcolo” – Gavelli Livello di importanza 1
Dottrina Italia Oggi del 24.4.2019, p. 30 – “Il forfait ora spalanca le porte” – Mandolesi Livello di importanza 1
INTERNAZIONALE | CONVENZIONI INTERNAZIONALI
Doppia residenza delle società – Criteri di soluzione – Modello OCSE – Convenzione Multilaterale – Scelta esercitata dall’Italia
L’art. 4 paragrafo 3 del modello OCSE di Convenzione contro le doppie imposizioni, deputato alla soluzione di eventuali ipotesi di “dual residence” di contribuenti diversi dalle persone fisiche, come approvato il 21.11.2017, supera l’idea di una sola “tie-breaker rule”, data dalla (eventuale) univoca localizzazione del “place of effective management” della società o dell’ente, devolvendo la problematica ad un’apposita procedura amichevole entro la quale, come suggerisce il Commentario all’art. 4 del modello OCSE (paragrafo 24.1), si valorizzi, accanto alla legge nazionale applicabile al soggetto, il luogo ove solitamente si tengono le riunioni dell’organo di amministrazione, gli amministratori delegati svolgono la propria attività, si concentra la gestione quotidiana, si colloca la sede centrale ovvero si conserva la documentazione contabile.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 24.4.2019 – “Soluzione dei casi di “dual residence” delle società nel nuovo modello OCSE” – Lo Presti Ventura Livello di importanza 2
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