AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI

Aiuti di Stato – Mancata compilazione del quadro RS del modello REDDITI 2019 – Effetti

Secondo le istruzioni alla compilazione dei modelli REDDITI 2019, l’indicazione degli aiuti di Stato nel nuovo prospetto previsto nel quadro RS è “necessaria e indispensabile ai fini della legittima fruizione degli stessi” (analogo prospetto è previsto ai fini IRAP).
Occorre quindi prestare particolare attenzione a quali agevolazioni fiscali debbano essere indicate.
Le istruzioni prevedono che il prospetto in commento debba essere compilato con riferimento agli aiuti specificati nella “Tabella codici aiuti di Stato”, anche se già indicati nei relativi quadri del modello di dichiarazione (ad esempio, nel quadro RF o nel quadro RU).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 25.9.2019 – “Necessario indicare gli aiuti di Stato nel quadro RS per la legittima fruizione” – Alberti 


ATTIVITÀ FINANZIARIE | ANTIRICICLAGGIO

Schema di DLgs. attuativo della direttiva 843/2018/UE – Parere delle competenti Commissioni della Camera dei Deputati

Le competenti Commissioni della Camera dei Deputati hanno espresso parere favorevole, ma con osservazioni (non vincolanti), sullo schema di DLgs. che attua la direttiva 843/2018/UE (c.d. V direttiva antiriciclaggio).
Tra l’altro, si invita il Governo:
– ad individuare in modo puntuale gli operatori in materia di criptovalute, distinguendo tra quelli che, nel prestare i propri servizi in modo professionale, “detengono integralmente le chiavi private e quelli che offrono servizi di cambiovalute e non accettano valute virtuali come forme di pagamento”;… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 25.9.2019, p. 24 – “Antiriciclaggio, sulle criptovalute stretta solo su chi accede al borsellino” – Mobili – Parente 


DIRITTO SOCIETARIO | OPERAZIONI STRAORDINARIE | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | FUSIONE | EFFETTI

Fusione per incorporazione – Cancellazione della società incorporata dal Registro delle imprese – Legittimazione attiva – Esclusione (Cass. 24.9.2019 n. 23641)

La Corte di Cassazione, nella sentenza 24.9.2019 n. 23641, ha stabilito che la fusione per incorporazione:
– non comporta l’estinzione della società incorporata, con conseguente successione universale del soggetto incorporante o risultante dalla fusione in tutti i rapporti sostanziali e processuali trasmissibili, ma è da collocare tra le vicende meramente modificative dell’atto costitutivo;
– anche se non determina un fenomeno successorio correlato all’estinzione della società incorporata ed alla creazione di un nuovo soggetto giuridico (la società incorporante), non consente, per ciò solo, la conservazione della legittimazione processuale da parte della società incorporata, se non nella misura in cui vi sia l’esigenza di tutelare l’affidamento della controparte che ignori l’avvenuta fusione.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 25.9.2019 – “L’incorporata estinta non può più agire” – Meoli 


DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ PER AZIONI | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | AZIONI

Pignoramento della partecipazione – Legittimazione all’esercizio dei diritti sociali

Le partecipazioni in società di capitali – azioni e quote – possono essere oggetto di pignoramento, disciplinato dagli artt. 491 ss. c.p.c.
In relazione a tale possibilità si registrano, ad oggi, orientamenti discordanti circa la legittimazione all’esercizio dei diritti sociali.
Stando all’orientamento che appare prevalente, al custode spetterebbe non solo l’esercizio del diritto di voto, ma anche degli altri diritti amministrativi.
Da tale soluzione si discosta Trib. Roma 27.4.2011, secondo cui, in ipotesi di pignoramento delle azioni (o delle quote sociali), sia il socio, sia il creditore pignorante possono ritenersi legittimati ad esercitare, in concorso tra loro, l’azione di responsabilità e le azioni cautelari ad essa legate.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 25.9.2019 – “Il custode della quota di srl non può esercitare l’azione di responsabilità” – Morino 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI

Residenza fiscale – Iscrizione all’AIRE – Decorrenza – Novità del DL 22/2019

Il trasferimento della residenza all’estero, a norma dell’art. 6 co. 9-bis della L. 470/88 (introdotto dall’art. 16 co. 3 del DL 22/2019, in vigore dal 26.3.2019), ha effetto dal momento della dichiarazione resa all’ufficio consolare; il momento di efficacia dell’iscrizione all’AIRE non è più, quindi, individuato in quello di ricezione della domanda da parte dell’ufficiale di anagrafe (normalmente posteriore di alcuni mesi), ma in quello della domanda stessa.
Lo stesso art. 16 co. 3 del DL 22/2019 estende il nuovo principio alle dichiarazioni di trasferimento di residenza presentate anteriormente al 26.3.2019, alla condizione però che esse, alla medesimima data, non siano ancora state ricevute dall’ufficiale di anagrafe: per le pratiche già concluse, quindi, rimarrebbe in vigore la disciplina precedente, con conseguente iscrizione all’AIRE fissata alla data di ricezione del… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 25.9.2019 – “Efficacia dell’iscrizione all’AIRE ancora critica” – Mauro – Odetto 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | CLASSIFICAZIONE DEI REDDITI

Indennità sostitutiva di giorni di congedo supplementari – Fruizione da parte di personale esposto a rischio radiologico – Imponibilità (Cass. 24.9.2019 n. 23717)

La Cass. 24.9.2019 n. 23717 ha chiarito che l’indennità sostitutiva dei giorni di congedo supplementari non goduti, percepita dal personale esposto a rischio radiologico, trova causa nel rapporto di lavoro, e non ha pertanto natura risarcitoria ai fini fiscali; ne discende che l’importo di detta indennità concorre a formare il reddito imponibile in capo al lavoratore cui sia attribuita.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 25.9.2019 – “Imponibile l’indennità per riposo non goduto” – Corso 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | FATTURAZIONE | FATTURAZIONE ELETTRONICA

Fattura differita e immediata – Compilazione del campo “Data” (risposta interpello Agenzia delle Entrate 24.9.2019 n. 389)

L’Agenzia delle Entrate, con la risposta interpello 24.9.2019 n. 389, ha affermato che l’indicazione, nelle fatture differite, della data dell’ultima operazione effettuata rappresenta una facoltà, non un obbligo. In alternativa e a seconda dei casi, il soggetto emittente potrà riportare il giorno di emissione della stessa o la data di fine mese “rappresentativa del momento di esigibilità dell’imposta”.
Con riferimento alle fatture riferite a più prestazioni di servizi, la risposta interpello 389/2019 esamina il caso di un operatore che esegue, nel mese di settembre del 2019, una serie di lavorazioni meccaniche su materiale di proprietà del committente, riconsegna i beni lavorati emettendo un DDT con causale “reso lavorato” e trasmette, a fine mese, un unico documento per tutte le prestazioni rese nel periodo, al fine di riscuotere il pagamento delle somme dovute. … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 25.9.2019 – “Ammessa la data dell’ultimo giorno del mese nella fattura differita” – Bilancini – La Grutta 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 25.9.2019, p. 23 – “E-fattura differita, data di fine mese a prescindere dall’ultima consegna” – Mastromatteo – Santacroce 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | RIMBORSI | RIMBORSO A SOGGETTI NON RESIDENTI

Acquisti effettuati nel 2018 in Paese diverso da quello di stabilimento – Termine di presentazione delle richieste di rimborso – Modalità di presentazione

Scade il giorno 30.9.2019 il termine per la presentazione delle istanze di rimborso da parte:
– dei soggetti passivi stabiliti in Italia per l’IVA assolta nel 2018 in altri Stati membri UE (art. 38-bis1 del DPR 633/72);
– dei soggetti passivi stabiliti in altri Stati membri UE oppure in Paesi extra UE con i quali esistono accordi di reciprocità per l’IVA assolta in Italia nel predetto anno (art. 38-bis2 e 38-ter del DPR 633/72).
I soggetti passivi stabiliti in Italia presentano l’istanza telematicamente all’Agenzia delle Entrate che provvede a inoltrarla allo Stato membro di rimborso, salvo nei casi in cui, nel periodo di riferimento, il richiedente:… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 25.9.2019 – “Ultimi giorni per i rimborsi dell’IVA assolta nel 2018 in altri Stati Ue” – Gazzera 


FISCALE | SANZIONI AMMINISTRATIVE | PRINCIPI GENERALI | DEFINIZIONE AGEVOLATA

Termini per il versamento – Ritardo di due soli giorni (Cass. 6.6.2019 n. 15359)

Cass. 6.6.2019 n. 15359 afferma che la definizione agevolata al terzo delle sanzioni di cui all’art. 16 del DLgs. 472/97 deve avvenire rigorosamente entro il termine per il ricorso, trattandosi di termine perentorio.
Pertanto, rimane escluso dalla definizione agevolata il contribuente che disponga il bonifico bancario l’ultimo giorno utile, in quanto il versamento viene effettuato oltre il termine e, quindi, tardivamente (nel caso di specie, due giorni dopo).
Nonostante la disciplina generale riguardante le ipotesi di lieve ritardo nell’inadempimento (art. 15-ter del DPR 602/73) non faccia espresso richiamo agli artt. 16 e 17 del DLgs. 472/97, la circ.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 25.9.2019 – “Il ritardo di due giorni fa saltare la definizione delle sole sanzioni” – Boano 


FISCALE | TRIBUTI LOCALI | ICI

Agevolazione per l’abitazione principale – Immobile della società semplice (Cass. 24.9.2019 n. 23679)

La Corte di Cassazione, con la sentenza 24.9.2019 n. 23679, ha affermato che, in tema di ICI, l’agevolazione prevista per l’abitazione principale non spetta ai soci della società semplice se non possiedono l’immobile o hanno sullo stesso dei diritti reali.
Per beneficiare dell’agevolazione, infatti, deve esserci identità tra proprietario del bene e utilizzatore dello stesso, mentre i soci risultano titolari di una quota ideale e non reale dei beni stessi, ciascuno con la propria percentuale di partecipazione.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 25.9.2019 – “Sempre dovuta l’ICI per le società semplici” – Spina


LAVORO | PREVIDENZA | CONTRIBUTI LAVORO DOMESTICO

Versamento dei contributi relativi al terzo trimestre 2019 – Termine del 10.10.2019

Dall’1.10.2019 fino al 10.10.2019 sarà possibile versare i contributi relativi al terzo trimestre 2019 dei lavoratori domestici.
L’importo è determinato moltiplicando il contributo orario (annualmente stabilito dall’INPS con apposita circolare) con il numero di ore lavorate dall’ultima domenica del mese precedente l’inizio del trimestre fino all’ultimo sabato del trimestre.
È inoltre dovuto il contributo alla CA.SA.COLF pari a 0,03 euro per ogni ora retribuita al dipendente (ripartito tra datore, 0,02 euro, e lavoratore, 0,01 euro), che dovrà essere calcolato e inserito direttamente dal datore all’interno del MAV. … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 25.9.2019 – “Contributi trimestrali dei lavoratori domestici da versare entro il 10 ottobre” – Silvestro