AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FINANZIARIE

Voucher manager per PMI – Novità della L. 145/2018 (legge di bilancio 2019) – Termini di presentazione delle domande – Proroga – Novità del DM 26.11.2019

Con il DM 26.11.2019, il Ministero dello Sviluppo economico ha prorogato fino alle ore 12:00 del 6.12.2019 il termine finale per la predisposizione delle istanze di accesso alle agevolazioni per il voucher per consulenza in innovazione per le PMI (art. 1 co. 228 e 230-231 della L. 145/2018 e DM 25.9.2019).
Conseguentemente a tale proroga, il termine iniziale di invio delle domande di accesso alle agevolazioni, inizialmente fissato per le ore 10:00 del 3.12.2019, è stato posticipato alle ore 10:00 del … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 27.11.2019 – “Compilazione dell’istanza per il voucher manager per le PMI possibile fino al 6 dicembre” – Redazione 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 27.11.2019, p. 33 – “Innovation manager, dieci giorni in più” – Latour 


DIRITTO PENALE | PENALE TRIBUTARIO | NUOVO SISTEMA PENALE TRIBUTARIO (DLGS. 74/2000) | DICHIARAZIONE INFEDELE

Patteggiamento – Ammissibilità – Irrilevanza del pagamento del debito tributario (Cass. pen. 26.11.2019 n. 48029)

La Corte di Cassazione, nella sentenza 26.11.2019 n. 48029, ha stabilito che, per i reati di infedele ed omessa dichiarazione (di cui agli artt. 4 e 5 del DLgs. 74/2000) – al pari dei delitti di omesso versamento di cui agli artt. 10-bis, 10-ter e 10-quater co. 1 del DLgs. 74/2000 – si può accedere al c.d. “patteggiamento” anche senza l’estinzione del debito tributario. In particolare:
– o il pagamento del debito tributario avviene, a seguito del ravvedimento operoso o della presentazione della dichiarazione omessa, entro il termine di presentazione della dichiarazione relativa al periodo d’imposta successivo, sempreché tali adempimenti siano stati posti in essere prima che l’autore del reato abbia avuto conoscenza di controlli, accertamenti o procedimenti penali;… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 27.11.2019, p. 34 – “Omessa dichiarazione, si patteggia anche senza pagare il debito” – Iorio 


DIRITTO PENALE | PENALE TRIBUTARIO | NUOVO SISTEMA PENALE TRIBUTARIO (DLGS. 74/2000) | INDEBITA COMPENSAZIONE

Limite massimo annuale di compensazione – Aumento – Rilevanza ai fini della non punibilità di precedente condotta – Esclusione (Cass. pen. 26.11.2019 n. 48017)

La Corte di Cassazione, nella sentenza 26.11.2019 n. 48017, ha stabilito che l’entità del limite annuale di compensabilità dei crediti non assume rilievo decisivo ai fini della sussistenza della fattispecie di indebita compensazione (art. 10-quater del DLgs. 74/2000), trattandosi di un aspetto che non qualifica il disvalore della condotta.
La norma incriminatrice, infatti, non ne fa menzione, mentre è l’importo dei crediti non spettanti o inesistenti (indebitamente) utilizzati in compensazione a determinare la rilevanza penale del fatto e tale importo, nel caso di specie, non ha subito alcuna variazione.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 27.11.2019 – “L’aumento del limite annuale non rende lecita l’indebita compensazione” – Meoli 


DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ A RESPONSABILITÀ LIMITATA | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | CONTROLLO | CONTROLLO LEGALE DEI CONTI

Controlli obbligatori – Nuovi parametri – Nomina del Collegio sindacale o del revisore – Segnalazione dei fondati indizi di crisi

Nonostante l’imminente scadenza, persistono dubbi sulla nomina del controllore nelle srl e sulle funzioni che lo stesso dovrà svolgere. Entro il 16.12.2019, è prevista la nomina di un revisore legale o un sindaco unico con incarico di revisione o un Collegio sindacale con revisione o entrambi (art. 2477 c.c.).
Laddove si opti per l’organo di controllo (monocratico o collegiale), quindi, lo stesso dovrà essere incaricato anche della revisione legale dei conti.
L’attività dell’organo di controllo si estende alla verifica delle procedure e degli assetti organizzativi e deve permettere di rilevare tempestivamente i segnali di crisi. … CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 27.11.2019, p. 33 – “Srl, l’opzione collegio sindacale comprende il controllo contabile” – Cavalluzzo – Martignoni 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 27.11.2019, p. 33 – “Crisi d’impresa, tempi stretti prima della segnalazione” – Rinaldi 


FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI | INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE

Compilazione del campo “Note aggiuntive” – Possibile esclusione delle attività di selezione ed analisi del rischio

Nel corso della prima riunione del tavolo tecnico con le associazioni sindacali dei Commercialisti, tenutasi presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze, è emerso che, se le annotazioni del contribuente nel campo “Note aggiuntive” dei modelli ISA evidenziano una situazione di non normalità, sarà possibile escludere il risultato degli indicatori ai fini delle attività di selezione ed analisi del rischio.
Inoltre, in un’ottica più generale, tali attività di selezione e analisi del rischio non avranno come unico riferimento i responsi degli ISA, ma terranno necessariamente conto anche di altre situazioni sintomatiche di un rischio di evasio… CONTINUA»

Dottrina Italia Oggi del 27.11.2019, p. 33 – “Note aggiuntive per l’esclusione” – Galli 


FISCALE | ACCERTAMENTO | DICHIARAZIONI | MODELLI REDDITI

Mancata compilazione del prospetto sugli aiuti di Stato – Regime sanzionatorio – Profili critici

Le istruzioni ai modelli di dichiarazione affermano che l’indicazione degli aiuti di Stato nel prospetto di cui al quadro RS sarebbe “necessaria e indispensabile ai fini della legittima fruizione degli stessi”.
In linea di massima, non sembra che la mancata indicazione nel prospetto possa determinare da sola il recupero dell’agevolazione. Analizzando la normativa di riferimento, si osserva che:
– sulla base dell’art. 52 co. 7 della L. 234/2012, un’eventuale inosservanza dell’obbligo riguarderebbe, in primis, le Pubbliche Amministrazioni e solo indirettamente potrebbe avere effetti sui beneficiari;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 27.11.2019 – “Profili sanzionatori discutibili con la mancata indicazione degli aiuti di Stato” – Alberti – Cotto 


FISCALE | ACCERTAMENTO | RITENUTE ALLA FONTE

Responsabilità per l’appaltatore o subappaltatore – Effetti sulle imprese di nuova costituzione – Novità del DL 124/2019

L’Autore evidenzia gli aspetti problematici legati all’obbligo di versamento delle ritenute, introdotto in capo al committente dall’art. 4 del DL 124/2019, con decorrenza 1.1.2020.
La norma si riferisce al “compimento di opere o servizi”, formulazione potenzialmente applicabile a qualsiasi esternalizzazione di servizi, anche non caratterizzata da intermediazione di mano d’opera.
Inoltre, le imprese appaltatrici o affidatarie e quelle subappaltatrici possono (non debbono) versare direttamente le ritenute qualora:… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 27.11.2019 – “Le modifiche sul versamento delle ritenute penalizzano le nuove imprese” – Broglia


FISCALE | DEFINIZIONE DEI RAPPORTI D’IMPOSTA | CONDONI E SANATORIE | CONDONI E SANATORIE EX DL 119/2018 | ROTTAMAZIONE DEI RUOLI E DEGLI ACCERTAMENTI ESECUTIVI

Domande presentate entro il 30.4.2019 o entro il 31.7.2019 – Rinuncia a rottamare alcuni carichi (comunicato stampa Agenzia delle Entrate-Riscossione 11.11.2019)

Relativamente alla rottamazione dei ruoli, coloro i quali hanno tempestivamente presentato la domanda possono scegliere di pagare solo alcuni dei ruoli indicati nella comunicazione di liquidazione delle somme, sempre che il pagamento della prima rata o di tutte le somme avvenga entro il 30.11.2019.
Va detto che, in riferimento ai ruoli non rottamati:
– non si verificano, naturalmente, gli effetti della rottamazione, consistenti nello stralcio delle sanzioni e degli interessi di mora;
– riprendono le attività esecutive e cautelari;… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 27.11.2019, p. 31 – “La rinuncia a rottamare i ruoli riaccende la riscossione” – Lovecchio 


FISCALE | DOGANE | REGIMI DOGANALI | ESPORTAZIONE

Definizione di esportatore – Implicazioni ai fini doganali e IVA – Plafond IVA (nota Agenzia Dogane e Monopoli 22.11.2019 n. 181512)

Con riguardo alla nuova nozione di esportatore di cui all’art. 1, punto 19, del regolamento UE 28.7.2015 n. 2446, nella nota Agenzia delle Dogane e Monopoli 22.11.2019 n. 181512 è stato precisato, fra l’altro, quanto segue:
– l’indicazione nel campo 2 della dichiarazione doganale di esportazione del numero EORI dello spedizioniere o del vettore che hanno accettato di assumere il ruolo di esportatore, ai fini doganali, non ha implicazioni di natura fiscale per tali soggetti;
– sono diversi, infatti, gli ambiti di applicazione della normativa doganale che si riferisce all’esportazione come regime richiesto per assicurare la materiale uscita dei beni dal territorio doganale dell’UE, da quelli della normativa fiscale relativa alla cessione all’esportazione che si configura in presenza di una transazione, la quale prevede il trasferimento a titolo oneroso della proprietà o di altro diritto reale sui beni, oltre al trasporto o alla spedizione degli stessi al di fuori dell’UE;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 27.11.2019 – “Non rileva ai fini fiscali il codice EORI di chi ha assunto il ruolo di esportatore” – Ugolini 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 27.11.2019, p. 32 – “Lo spedizioniere aiuta l’operatore non stabilito” – Santacroce – Sbandi 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI

Residenza fiscale – Criteri di determinazione negli Stati di common law

I criteri di determinazione della residenza fiscale in Paesi diversi dall’Italia, in particolare di common law, sono legati principalmente alla permanenza fisica del soggetto nello Stato e agli interessi lavorativi.
Negli Stati Uniti d’America, sono residenti i cittadini statunitensi e coloro che, durante l’anno, alternativamente:
– sono in possesso della permanent resident card (c.d. green card), anche per un solo giorno;
– sono stati fisicamente presenti negli USA per almeno 31 giorni nell’anno in corso e per almeno 183 giorni negli ultimi 3 anni (substantial presence test);… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 27.11.2019 – “Residenza a ostacoli negli Stati di common law” – Odetto – Pasquale 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | COMUNICAZIONE DELLE OPERAZIONI TRANSFRONTALIERE

Operazioni territorialmente non rilevanti ai fini IVA in Italia – Obbligo di comunicazione

Con riferimento al c.d. “esterometro” (art. 1 co. 3-bis del DLgs. 127/2015), la circ. Agenzia delle Entrate 17.6.2019 n. 14 (§ 4.2) ha reso noto che l’obbligo comunicativo non è limitato alle sole operazioni rilevanti ai fini IVA effettuate, bensì riguarda “tutte le cessioni di beni e le prestazioni di servizi verso e da soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato”.
In senso analogo, già la risposta interpello Agenzia delle Entrate 27.3.2019 n. 85 ha affermato che la comunicazione risulta dovuta per la generalità delle cessioni di beni e prestazioni di servizi verso e da soggetti non stabiliti in Italia, “senza ulteriori limitazioni”.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 27.11.2019 – “Operazioni non soggette a IVA dentro l’esterometro” – Greco


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | FATTURAZIONE | FATTURAZIONE ELETTRONICA

Visualizzazione tramite servizio di consultazione – Obblighi di conservazione – Regime forfetario ex L. 190/2014

L’Agenzia delle Entrate ha posto fine, con la FAQ 19.7.2019 n. 110, alla questione relativa all’obbligo di conservazione delle fatture elettroniche ricevute dai forfetari, sottolineando l’importanza del fatto che tali soggetti conservino “in modo analogico” le fatture ricevute, indipendentemente dalla modalità di ricezione delle stesse.
Se, dunque, la ricezione della fattura al proprio indirizzo PEC non comporta, come “ammesso” dalla stessa Agenzia delle Entrate nella FAQ 110/2019, l’obbligo di conservazione elettronica, ad analoghe conclusioni si potrebbe giungere con riferimento al caso in cui il soggetto passivo forfetario decida di visualizzare e acquisire la fattura tramite il servizio di consultazione presente sul portale “Fatture e Corrispettivi”, benché sul punto l’Amministrazione finanziaria non abbia fornito alcun chiarimento.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 27.11.2019 – “Visualizzare il file fattura non comporta la conservazione per il forfetario” – Bilancini 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | RIMBORSI

Restituzione dell’IVA indebita per operazioni non imponibili – Decorrenza del termine biennale (risposta interpello Agenzia delle Entrate 26.11.2019 n. 498)

L’Agenzia delle Entrate, con la risposta interpello 26.11.2019 n. 498, ha riconosciuto l’operatività dell’art. 30-ter co. 1 del DPR 633/72, nel caso di IVA applicata per operazioni non imponibili funzionali alla realizzazione di Expo Milano 2015, individuando il “presupposto per la restituzione” e il dies a quo del termine di due anni per l’esercizio del diritto nell’emissione del decreto governativo che legittima il beneficio del regime di non imponibilità ai fini IVA.
Nel presupposto che l’emissione delle fatture errate sia avvenuta dopo l’emanazione del decreto governativo (2014), le stesse potevano essere corrette mediante emissione di una nota di variazione ex art. 26 co. 3 del DPR 633/72 entro il termine di un anno; in alternativa, sarebbe stato possibile chiedere la restituzione dell’IVA addebitata ed erroneamente versata entro “il termine di due anni dalla data del versamento” (ris.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 27.11.2019 – “Restituzione dell’IVA indebita anche per le operazioni per Expo Milano 2015” – La Grutta – Nicotra 


FISCALE | IMPOSTE SOSTITUTIVE | REGIME FORFETARIO EX L. 190/2014

Errata applicazione del regime – Correzione delle fatture con addebito dell’IVA ed esposizione della ritenuta d’acconto – Note di variazione (risposte interpello Agenzia delle Entrate 26.11.2019 nn. 499 e 500)

Con le risposte interpello 26.11.2019 nn. 499 e 500, l’Agenzia delle Entrate ha precisato che, in caso di errata applicazione del regime forfetario, la correzione delle fatture emesse può avvenire adottando una delle seguenti modalità:
– emettendo e trasmettendo al committente note di variazione in aumento, ai sensi dell’art. 26 co. 1 del DPR 633/72, ad integrazione delle fatture originarie, addebitando a titolo di rivalsa l’IVA da versare ed esponendo la ritenuta d’acconto;
– emettendo e trasmettendo al committente note di variazione in diminuzione, ai sensi dell’art. 26 co. 2 del DPR 633/72, a integrale storno delle fatture originarie ed emettendo nuove fatture, in sostituzione delle precedenti, addebitando a titolo di rivalsa l’IVA ed esponendo la ritenuta d’acconto.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 27.11.2019 – “Note di variazione per la correzione delle fatture dei forfetari” – Rivetti 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 27.11.2019, p. 32 – “Forfait indebito, si applica l’Iva a prescindere dall’incasso” – Caputo – Tosoni Livello di importanza 1
Dottrina Italia Oggi del 27.11.2019, p. 32 – “Fatture insolute senza speranza” – Ricca 


FISCALE | TRIBUTI LOCALI | IRAP | PRESUPPOSTO OGGETTIVO

Autonoma organizzazione – Associazioni professionali e studi associati – Attività di amministratore, sindaco e revisore svolta dagli associati – Rimborso dell’IRAP versata – Esclusione – Condizioni (Cass. 26.11.2019 n. 30873)

Con l’ordinanza 26.11.2019 n. 30873, la Corte di Cassazione ha negato a uno studio associato il diritto al rimborso dell’IRAP per le attività di sindaco svolte dai singoli associati. Nello specifico, viene accolto il ricorso dell’Agenzia delle Entrate, atteso che i giudici di secondo grado non avevano considerato che la richiesta di rimborso proveniva dallo studio e non dai professionisti.
Per il resto, viene ribadito il principio per cui sono sempre soggetti ad IRAP gli studi associati e le associazioni professionali e le società semplici esercenti arti e professioni, a prescindere dalla struttura organizzativa utilizzata per l’esercizio del… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 27.11.2019 – “Niente rimborso IRAP per il sindaco socio di studio associato” – Fornero