DIRITTO COMMERCIALE | ENTI NON COMMERCIALI

Enti del Terzo settore – Organi di amministrazione e controllo – Responsabilità

Il Codice del Terzo settore rafforza le responsabilità dei soggetti che rivestono cariche di amministrazione e controllo all’interno dell’ente con una disciplina simile a quella delle società di capitali (art. 28 del DLgs. 117/2017).
Per gli amministratori, la generica responsabilità prevista dall’art. 18 c.c. in tema di mandato è sostituita con quella “professionale” tipica delle società per azioni. La diligenza degli amministratori viene, quindi, parametrata alla natura dell’incarico e alla specifica competenza del soggetto. … CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 5.6.2019, p. 26 – “Terzo settore, gestori a responsabilità ampia” – Sepio  
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 5.6.2019, p. 26 – “L’opzione del modello organizzativo per prevenire i reati” – Sepio  


DIRITTO PENALE | PENALE TRIBUTARIO | NUOVO SISTEMA PENALE TRIBUTARIO (DLGS. 74/2000) | DICHIARAZIONE FRAUDOLENTA | ALTRI ARTIFICI

Visto di conformità – Responsabilità penale del professionista (Cass. pen. 4.6.2019 n. 24800)

La Cass. 4.6.2019 n. 24800 riprende gran parte dei principi espressi da Cass. 8.5.2019 n. 19672 rispetto alla possibile rilevanza penale dell’apposizione di un visto di conformità mendace.
Il professionista può, infatti, incorrere nel reato di dichiarazione fraudolenta di cui all’art. 3 del DLgs. 74/2000, dal momento che l’apposizione di un visto mendace costituisce un mezzo fraudolento idoneo a ostacolare l’accertamento e a indurre in errore l’Amministrazione finanziaria, indicando in una delle dichiarazioni relative a dette imposte elementi attivi per un ammontare inferiore a quello effettivo o elementi passivi fittizi o crediti e ritenute fittizi.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 5.6.2019 – “Visto di conformità mendace con rilevanza penale” – Artusi  
Dottrina Italia Oggi del 5.6.2019, p. 40 – “Commercialista ai domiciliari” – Alberici 


DIRITTO PENALE | PENALE TRIBUTARIO | NUOVO SISTEMA PENALE TRIBUTARIO (DLGS. 74/2000) | OMESSO VERSAMENTO DI RITENUTE CERTIFICATE

Assenza di dolo – Condizioni (Trib. Crotone 25.5.2019)

Il Tribunale di Crotone, con sentenza del 25.5.2019, ha assolto il presidente (e legale rappresentante) di una spa dal reato di omesso versamento di ritenute, di cui all’art. 10-bis del DLgs. 74/2000, per assenza di dolo, dal momento che:
– si era impegnato “gratuitamente” nella ricerca delle risorse, nonché alla sua diretta contribuzione;
– l’opzione per l’utilizzo delle scarse risorse disponibili a favore del “solo” pagamento degli stipendi, e non degli ulteriori debiti, era avvenuta, in spregio alle direttive gestorie tese a far passare ogni spesa al vaglio del presidente, ad opera del direttor… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 5.6.2019, p. 25 – “Omesso pagamento di ritenute, dolo di evasione a maglie larghe” – Vallefuoco  


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | AMMORTAMENTI | BENI MATERIALI | BENI IN LOCAZIONE FINANZIARIA

Deducibilità dei canoni di leasing – Eliminazione del limite di durata minima del contratto (circ. Agenzia delle Entrate 29.5.2013 n. 17)

Secondo la circ. Agenzia delle Entrate 29.5.2013 n. 17, deve essere ripartito lungo la durata minima fiscale del contratto, stabilita dall’art. 102 co. 7 del TUIR, l’intero canone di locazione finanziaria di competenza dell’esercizio. Se, quindi, la durata effettiva del contratto stesso è inferiore alla durata minima fiscale, le variazioni in aumento da effettuare in dichiarazione riguardano sia la quota capitale del canone, sia la quota interessi.
Altre posizioni espresse a commento della norma (tra tutte, quelle contenute nella circ.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 5.6.2019 – “Leasing finanziario di breve durata con variazioni in aumento nel modello REDDITI” – Odetto  


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | DIVIDENDI ED INTERESSI | DIVIDENDI ESTERI

Dividendi percepiti da società residenti in Paesi black list – Verifica del livello di imposizione estero

L’art. 47-bis del TUIR, in vigore dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31.12.2018, prevede la tassazione integrale degli utili provenienti da partecipate estere il cui livello di tassazione effettiva è inferiore al 50% di quello italiano (per i soci non di controllo, il parametro è quello della tassazione nominale).
Per le società che non effettuano distribuzioni sistematiche di dividendi risulta più agevole effettuare verifiche anno per anno sulla tassazione effettiva della partecipata rispetto ad una verifica ex post, all’atto della distribuzione (spesso distante molti anni dai periodi di maturazione degli utili). … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 5.6.2019 – “Tassazione delle società estere con verifica continua” – Lo Presti Ventura  


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | ALTRE IMPOSTE INDIRETTE

Addizionale al consumo sull’energia elettrica – Istanza di rimborso – Soggetto legittimato (Cass. 4.6.2019 n. 15199)

La Cass. 4.6.2019 n. 15199 sancisce che, in tema di rimborso dell’addizionale sul consumo di energia elettrica, il legittimato passivo è il solo fornitore, e non il consumatore finale, che può rivalersi nei confronti del fornitore mediante ordinaria azione civilistica.
Solo in casi eccezionali, come ad esempio il fallimento del fornitore, il consumatore finale può domandare il rimborso direttamente all’Amministrazione finanziaria.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 5.6.2019, p. 24 – “Accise rimborsabili solo ai fornitori” – Galimberti 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | REVERSE CHARGE

Acquisti in reverse charge – Condizioni per l’imputazione dell’imposta detraibile nelle liquidazioni periodiche – Novità del DL 119/2018 convertito

Nell’ipotesi di acquisti in reverse charge che richiedano l’integrazione della fattura ricevuta, ai sensi dell’art. 17 co. 2 e 5 del DPR 633/72, l’imposta deve essere assolta nelle liquidazioni periodiche nel mese di ricezione del documento.
Per effetto dell’art. 47 del DL 331/93, analogamente all’art. 17 co. 2 del DPR 633/72, la fattura deve essere annotata nel registro delle fatture emesse “entro il giorno 15 del mese successivo a quello di ricezione della fattura, e con riferimento al mese precedente”.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 5.6.2019 – “Fatture in reverse charge senza liquidazione nel mese precedente” – Greco 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | REGIMI SPECIALI

Cessioni di animali vivi della specie bovina e suina – Percentuali di compensazione applicabili per il 2019 (DM 29.3.2019)

Il DM 29.3.2019, pubblicato sulla G.U. 4.6.2019 n. 129, ha prorogato per il 2019 le percentuali di compensazione IVA previste dal DM 26.1.2016 per le cessioni di animali vivi della specie bovina e suina.
Anche per l’anno 2019, dunque, le percentuali sono fissate nelle seguenti misure:
– 7,65% per i bovini (compreso il genere bufalo);
– 7,95% per i suini.
L’art. 1 co. 506 della L. 205/2017 ha previsto la possibilità di disporne l’innalzamento fino alla misura massima del 7,7% per i bovini e dell’8/% per i suini, con riferimento agli anni 2018, 2019 e 2020.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 5.6.2019 – “Percentuali di compensazione IVA invariate per bovini e suini nel 2019” – Cosentino  


FISCALE | IMPOSTE SOSTITUTIVE | REGIME FORFETARIO EX L. 190/2014

Causa ostativa – Attività svolta prevalentemente nei confronti del precedente datore di lavoro estero –

Contratto di somministrazione di lavoro (risposta interpello Agenzia delle Entrate 4.6.2019 n. 179)
Con la risposta interpello 4.6.2019 n. 179, l’Agenzia delle Entrate ha precisato che la causa ostativa al regime forfetario connessa allo svolgimento dell’attività d’impresa o di lavoro autonomo prevalentemente nei confronti del precedente datore di lavoro va verificata, in caso di somministrazione di lavoro, con riferimento al datore di lavoro-utilizzatore.
Nell’ambito del contratto di somministrazione di lavoro e per tutta la durata dello stesso (art. 30 del DLgs. 81/2015), i lavoratori svolgono la loro attività alle dipendenze dell’agenzia di somministrazione, ma nell’interesse e sotto la direzione e il controllo dell’impresa utilizzatrice.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 5.6.2019 – “Con il lavoro interinale il datore-utilizzatore condiziona il forfetario” – Rivetti 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 5.6.2019, p. 23 – “Il lavoratore interinale fuori dal forfait se resta con l’utilizzatore” – Caputo – Tosoni  
Dottrina Italia Oggi del 5.6.2019, p. 38 – “Forfetario, si tiene tutto il 2019” – Provino 


FISCALE | SANZIONI AMMINISTRATIVE | ALTRE IMPOSTE INDIRETTE

Omessa dichiarazione di consumo – Omesso versamento delle accise – Regime sanzionatorio – Cumulabilità (Cass. 4.6.2019 n. 15202)

Cass. 4.6.2019 n. 15202 ritiene che la sanzione di cui all’art. 59 co. 1 del DLgs. 504/95 relativa all’omessa o incompleta dichiarazione di consumo annuale, contenente tutti gli elementi necessari per l’accertamento del debito d’imposta per ogni mese solare, nonché l’energia elettrica prodotta, prelevata o immessa nella rete di trasmissione o distribuzione, è cumulabile con la generale sanzione per ritardato od omesso versamento delle accise di cui all’art. 13 del DLgs. 471/97.
Secondo i giudici di legittimità, non viene violato il principio di proporzionalità, poiché le due norme sono dirette a colpire condotte differenti: la prima è legata alle modalità di accertamento delle accise sull’energia elettrica, la seconda riguarda la riscossione d… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 5.6.2019 – “Omissione di dichiarazione di consumo di energia e di versamenti con due sanzioni” – Ugolini  


FISCALE | TRIBUTI LOCALI | IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU)

Cave – Valore dell’area in base al valore venale (Cass. 5.2.2019 n. 3267)

La Cass. 5.2.2019 n. 3267 ha ribadito che, in tema di ICI, l’area adibita ad attività estrattiva e suscettibile di edificazione secondo il PRG, seppur limitata alla realizzazione di fabbricati strumentali, deve essere considerata un’area edificabile e la base imponibile deve essere determinata avendo riguardo al valore venale (in tal senso Cass. 9.6.2017 n. 14409).
Con questa pronuncia, applicabile anche all’IMU (oltre che alla TASI), le aree estrattive che, in base alla destinazione urbanistica, sono potenzialmente edificabili devono essere considerate aree edificabili e non terreni agricoli, a prescindere dall’esistenza o meno degli strumenti attuativi del piano regolatore come previsto dall’art. 36 co. 2 del DL 4.7.2006 n. 223.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 5.6.2019 – “L’area destinata a cava sconta l’IMU sul valore venale” – Zeni  


FISCALE | TRIBUTI LOCALI | IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU)

Fabbricati collabenti – Assoggettamento ad imposta dall’accatastamento se anteriore alla fine lavori (Cass. 6.2.2019 n. 3436)

I fabbricati collabenti iscritti nella categoria catastale F/2 sono caratterizzati da un notevole livello di degrado da cui deriva l’incapacità di produrre ordinariamente un reddito proprio e sono privi di rendita catastale.
La Cassa. 3436/2019 ha affermato che l’immobile deve essere considerato, ai fini dell’IMU, come fabbricato e non più terreno, dalla data di ultimazione dei lavori di costruzione e dal conseguente accatastamento.
Il criterio alternativo, in caso di utilizzazione anteriore al completamento dell’immobile, acquista rilievo esclusivamente se il fabbricato non risulta ancora iscritto in Catasto.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 5.6.2019 – “Fabbricati collabenti al bivio IMU” – Spina  


FISCALE | TRIBUTI LOCALI | IRAP | PRESUPPOSTO OGGETTIVO

Autonoma organizzazione – Imprese familiari – Assoggettamento ad IRAP – Condizioni (Cass. 4.6.2019 n. 15217)

Con l’ordinanza 4.6.2019 n. 15217, la Corte di Cassazione ha affermato che è dovuta l’IRAP sul valore della produzione netta di pertinenza del titolare dell’impresa familiare. Sono in ogni caso esclusi da imposizione i redditi attribuiti ai familiari collaboratori, per carenza del presupposto soggettivo.
La pronuncia non sembra valorizzare adeguatamente il requisito dell’autonoma organizzazione. In effetti, in base alla sentenza Cass. SS. UU. 9451/2016, in assenza di ulteriori elementi atti a configurare un’attività autonomamente organizzata, le imprese familiari dovrebbero essere escluse da IRAP, qualora:… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 5.6.2019 – “Titolare dell’impresa familiare sempre soggetto a IRAP” – Fornero 
Dottrina Italia Oggi del 5.6.2019, p. 40 – “Col supporto del coniuge scatta l’Irap” – Alberici  


FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019

Inibitoria delle azioni esecutive e cautelari – Divieto di proroga – Accordi di ristrutturazione dei debiti

Negli accordi di ristrutturazione dei debiti, gli effetti protettivi (divieto di azioni esecutive e cautelari) concessi durante le trattative per la stipula degli accordi exart. 182-bis co. 6 e 7 del RD 267/42 hanno natura eccezionale e non sono suscettibili di proroga (Trib. Trani 17.7.2018).
Questa conclusione si desume dal tenore letterale della norma, dal quale non si evince la possibilità di proroga del blocco dalle azioni esecutive e cautelari. Sotto altro profilo, la norma circoscrive entro un preciso limite temporale (non oltre 60 giorni) gli effetti dell’inibitoria “anticipata”.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 5.6.2019 – “Non prorogabile l’inibitoria negli accordi di ristrutturazione dei debiti” – Nicotra 


LAVORO | PREVIDENZA | CONTRIBUTI IVS ARTIGIANI E COMMERCIANTI

Convivenze di fatto – Diritti e obblighi dei partecipanti all’impresa familiare – Tutele previdenziali

Con un documento di ricerca pubblicato in data 4.6.2019 dal CNDCEC e dalla Fondazione Nazionale dei Commercialisti, è stato esaminato il tema dell’applicabilità delle tutele previdenziali per il convivente che collabora nell’impresa familiare ai sensi dell’art. 230-ter c.c.
Si evidenzia, infatti, come la L. 76/2016 (c.d. legge Cirinnà) abbia regolamentato le unioni civili e le convivenze di fatto, non riservando però a queste ultime alcuna previsione circa la copertura previdenziale dei conviventi more uxorio.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 5.6.2019 – “Ipotesi Gestione separata per i collaboratori conviventi” – Mamone