AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI | AIUTO PER LA CRESCITA ECONOMICA (ACE)

Abolizione dell’ACE – Eccedenze maturate al 31.12.2018 – Scelta tra il riporto in avanti e la trasformazione in crediti IRAP

Nell’abrogare l’ACE, l’art. 1 co. 1080 della L. 145/2018 ha fatto salvo l’utilizzo delle eccedenze maturate al termine del periodo d’imposta in corso al 31.12.2018.
Nel prospetto di calcolo dell’agevolazione del modello REDDITI 2019 l’impresa deve quindi decidere, nel caso in cui emergano eccedenze non sfruttate per incapienza del reddito, se convertire tali eccedenze in crediti IRAP o se riportarle agli esercizi successivi; in questo secondo caso, le eccedenze vanno a riduzione del reddito degli esercizi 2019 e successivi, sino ad esaurimento. … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 10.5.2019 – “Prospetto ACE con scelta critica sulle eccedenze” – Odetto


DIRITTO AMMINISTRATIVO
Irregolarità fiscali o contributive non definitivamente accertate – Esclusione da gare di appalto – Profili critici

L’art. 80 co. 4 del Codice dei contratti pubblici (DLgs. 50/2016), come modificato dall’art. 1 del DL 32/2019, ha introdotto un’ulteriore causa di esclusione dalle procedure di evidenza pubblica, costituita dal mancato ottemperamento a obblighi relativi al pagamento di imposte, tasse o contributi, anche se “non definitivamente accertati”.
La normativa in questione lascia, in modo sproporzionato ed arbitrario, alle stazioni appaltanti la facoltà di escludere, a fronte della mera conoscenza di un’infrazione tributaria non definitivamente accertata, alcuni operatori economici, in assenza di criteri obiettivi e predeterminati.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 10.5.2019 – “Esclusione dalla gara per accertamenti non definitivi da arginare” – Carabetta – Semeraro  


DIRITTO CIVILE | PERSONE E FAMIGLIA | MATRIMONIO – IMPRESA FAMILIARE

Fondo patrimoniale – Bisogni della famiglia – Orientamenti giurisprudenziali

In tema di fondo patrimoniale, la giurisprudenza ha elaborato orientamenti che estendono la possibilità per i creditori di agire sui beni costituiti in fondo, al fine di contrastare usi distorti dell’istituto.
In primo luogo, gli interpreti hanno accolto un’interpretazione estensiva della nozione “bisogni della famiglia” (che consente di distinguere i creditori che possono agire in via esecutiva sul patrimonio del fondo da quelli che non ne hanno titolo), includendovi non solo le obbligazioni indispensabili alla vita del nucleo, ma anche quelle che soddisfano esigenze volte “all’armonico sviluppo della famiglia, nonché al potenziamento delle sue capacità lavorative”, escludendo solo quelle voluttuarie o speculative (così Cass. 28.10.2016 n. 21800 e Trib.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 10.5.2019 – “Fondo patrimoniale sempre più esposto alle azioni dei creditori” – Pasquale  


FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI | INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE

Mancato rilascio del software e mancata pubblicazione del provvedimento sul sistema premiale – Effetti

Al fine di rendere operativi i nuovi indicatori sintetici di affidabilità fiscale (ISA), dovrà essere reso disponibile (previa emanazione, da parte dell’Agenzia delle Entrate, dei provvedimenti attuativi volti a definire il sistema premiale) l’applicativo “Sisa”, software che dovrà assegnare il voto di fedeltà fiscale di imprese, lavoratori autonomi e società.
Il mancato rilascio del software in tempo utile potrebbe rendere opportuna la proroga dei versamenti derivanti dal modello REDDITI … CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 10.5.2019, p. 21 – “Isa in attesa di software e premialità Si profila la proroga dei versamenti” – Mobili – Parente


FISCALE | ACCERTAMENTO | DICHIARAZIONI | MODELLI REDDITI | REDDITI PF | MODELLO 2019

Oneri detraibili e deducibili – Novità del Quadro RP

Le novità del quadro RP del modello REDDITI PF 2019 riguardano:
– i contributi associativi alle società di mutuo soccorso (art. 83 co. 5 del DLgs. 117/2017);
– le spese per l’abbonamento ai servizi di trasporto pubblico (art. 15 co. 1 lett. i-decies) del TUIR);
– i premi assicurativi aventi come oggetto il rischio di eventi calamitosi relativamente a unità immobiliari a uso abitativo (art. 15 co. 1 lett. f-bis) del TUIR);
– le spese sostenute in favore dei minori o di maggiorenni, con diagnosi di disturbo specifico dell’apprendimento (DSA), per l’acquisto di strumenti compensativi e di sussidi tecnici e informatici (art. 15 co. 1 lett. e-ter) del TUIR);… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 10.5.2019 – “Novità su oneri detraibili e deducibili nel quadro RP del modello REDDITI PF” – Zeni 


FISCALE | DEFINIZIONE DEI RAPPORTI D’IMPOSTA | CONDONI E SANATORIE | CONDONI E SANATORIE EX DL 119/2018 | DEFINIZIONE DELLE LITI PENDENTI

Processo pendente su atto oggetto di precedente definizione della lite non perfezionata – Scomputo di quanto versato (risposta interpello Agenzia delle Entrate 9.5.2019 n. 136)

La risposta interpello Agenzia delle Entrate 9.5.2019 n. 136 ammette la possibilità di definire, pagando il 5% delle imposte, un processo pendente in Cassazione con integrale vittoria del contribuente nei due gradi di merito, relativo ad un avviso di recupero del credito d’imposta oggetto della precedente definizione dell’art. 11 del DL 50/2017.
Da un lato, le somme dovute per la precedente definizione possono essere scomputate da quanto bisogna pagare per definire al 5%, dall’altro, occorre rinunciare al processo, nel frattempo proposto, contro il diniego di definizione dell’art. 11 del … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 10.5.2019 – “Definibile un atto già oggetto di definizione della lite non perfezionata” – Cissello 

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 10.5.2019, p. 21 – “Sanatoria liti, scomputo ampio” – Lovecchio  


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | REDDITI DI CAPITALE

Piani di risparmio a lungo termine (PIR) – Disposizioni attuative (DM 30.4.2019)

Con riferimento alla disciplina dei PIR (art. 1 co. 100-114 della L. 232/2016), il DM 30.4.2019 regolamenta le modalità e i criteri di investimento in PMI che dovranno essere effettuati dai PIR in parte in strumenti finanziari ammessi alle negoziazioni nei sistemi multilaterali e in parte in quote o azioni di fondi per il venture capital, ovvero organismi di investimento collettivo del risparmio (OICR) che investono almeno il 70% dell’attivo nelle predette imprese.
Inoltre, il decreto stabilisce che ciascuna PMI emittente gli strumenti finanziari ammessi alle negoziazioni sui sistemi multilaterali di negoziazione e ciascuna PMI i cui strumenti finanziari sono oggetto di investimento da parte dei fondi per il venture capital non può ricevere un ammontare complessivo di risorse finanziarie a titolo di qualsiasi misura di aiuto per il finanziamento del rischio superiore a 15.000.000,00 di euro.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 10.5.2019, p. 23 – “Nuovi Pir e quote di venture capital, vincolo al 3,5% con effetto immediato” – Germani  


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | REDDITI FONDIARI

Canone di locazione non percepito dal comproprietario non locatore – Obbligo di dichiarazione – Sussistenza (Cass. 9.5.2019 n. 12332)

Nella sentenza 9.5.2019 n. 12332, la Corte di Cassazione ribadisce che l’art. 26 del TUIR, ove prevede che i redditi fondiari concorrono a formare il reddito complessivo dei proprietari degli immobili, “indipendentemente dalla percezione”, prescinde dalla causa concreta della mancata percezione, operando, quindi, con riferimento ai redditi da locazione, sia nel caso di morosità (salva l’eccezione in caso di convalida di sfratto per l’immobile abitativo) che in caso di usurpazione.
Nel caso di specie, uno dei proprietari affermava di non essere stato al corrente della locazione stipulata dal solo altro comproprietario e dalla quale egli non aveva mai percepito alcun reddito. … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 10.5.2019 – “Anche il comproprietario non locatore deve dichiarare il canone di locazione” – Mauro  

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 10.5.2019, p. 21 – “Si paga l’Irpef anche sul canone «usurpato»” – Red.  


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | FATTURAZIONE | FATTURAZIONE ELETTRONICA

Certificazione dei corrispettivi per la vendita dei titoli di sosta (risposta interpello Agenzia delle Entrate 9.5.2019 n. 135)

L’Agenzia delle Entrate, nella risposta interpello 9.5.2019 n. 135, ha precisato che l’acquisto di titoli di sosta da gestori istituzionali e la successiva rivendita costituiscono operazioni fuori dal campo di applicazione dell’IVA, per le quali non sussiste obbligo di emissione di fattura, essendo sufficiente l’emissione di ricevute da parte del rivenditore per conto del gestore, privo del requisito soggettivo.
L’acquisto dei titoli di sosta da gestori privati e la successiva cessione ad utenti finali sono, invece, compresi nell’ambito di applicazione dell’art. 74 co. 1 lett. e) del DPR 633/72; sulla base di tale disposizione, l’imposta viene assolta una sola volta “alla fonte” dal gestore, mentre i passaggi successivi sono esclusi dal campo di applicazione dell’IVA.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 10.5.2019 – “Documenti di sosta, e-fattura in nome e per conto del gestore del parcheggio” – Bilancini 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 10.5.2019, p. 21 – “Vendita titoli di sosta da certificare sempre con la ricevuta” – Mastromatteo – Santacroce  


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA INTRACOMUNITARIA | DEPOSITI IVA

Estrazione di beni dal deposito IVA – Modalità di registrazione dell’autofattura (R.M. 21.12.2000 n. 198)

Qualora un soggetto passivo provveda a introdurre in un deposito IVA (art. 50-bis del DL 331/93) dei beni di provenienza extra UE immessi in libera pratica in Italia e successivamente a estrarli, la R.M. 21.12.2000 n. 198 ha chiarito, fra l’altro, che:
– per l’estrazione dei beni e il loro utilizzo nel territorio dello Stato è emessa autofattura (art. 17 co. 2 del DPR 633/72), la quale deve fare riferimento al documento doganale di importazione già annotato nel registro IVA degli acquisti e riportare l’ammontare imponibile del bene estratto e la relativa imposta;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 10.5.2019 – “Estrazione dal deposito IVA nei dati delle liquidazioni periodiche” – Greco  


PROFESSIONISTI | DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI | COMPETENZE

Manifesto dei commercialisti – Interventi agli Stati Generali della professione

Il Manifesto dei commercialisti, presentato nel corso degli Stati generali dei dottori commercialisti ed esperti contabili, si pone i seguenti obiettivi:
– ridefinizione delle competenze dei commercialisti, suddividendole tra quelle di base e quelle avanzate, per le quali si richiede il riconoscimento legale di specializzazioni ad hoc (il riconoscimento del ruolo dovrebbe sostanziarsi nell’attestazione di “incaricato di pubblico servizio” per tutto ciò che attiene alla predisposizione e presentazione di atti, dichiarazioni e certificazioni previste dalla legge);… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 10.5.2019 – “Ruolo pubblico e competenze al centro del Manifesto dei commercialisti” – Gallo  
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 10.5.2019, p. 20 – “Il manifesto dei commercialisti: rivendicato il ruolo pubblico” – Micardi  
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 10.5.2019, p. 20 – “«La categoria deve parlare con una sola voce»” – Micardi  
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 10.5.2019, p. 20 – “La professione chiede uno status più chiaro e forte” – Clarich  
Dottrina Italia Oggi del 10.5.2019, p. 31 – “La politica ci deve più rispetto” – Miliacca