AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI | AIUTO PER LA CRESCITA ECONOMICA (ACE)
Liquidità derivante da versamenti a fondo perduto – Utilizzo per il rimborso di finanziamenti pregressi (C.T. Prov. Milano 29.11.2019 n. 5116)
Secondo la sentenza della C.T. Prov. Milano 29.11.2019 n. 5116, i vantaggi fiscali legati all’ACE non possono essere disconosciuti se la liquidità derivante da versamenti a fondo perduto dei soci viene utilizzata per il rimborso di finanziamenti, nel contesto di un’operazione che risponde a valide ragioni imprenditoriali, pur se effettuata nell’ambito del gruppo.
Ad avviso della sentenza:
– non possono dirsi indebiti i vantaggi fiscali conseguiti dalle imprese che, rispondendo alle finalità proprie della disciplina dell’ACE, danno corso ad operazioni dirette a realizzare un effettivo incremento patrimoniale;… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 13.12.2019, p. 34 – “Ace, ok ai versamenti a fondo perduto per coprire prestiti” – Holzmiller
AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI | CREDITO D’IMPOSTA PER INVESTIMENTI IN ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO
Costi agevolabili – Spese di trasferta e remunerazione tramite “work for equity” (risposte interpello Agenzia delle Entrate 12.12.2019 nn. 516 e 520)
Con le risposte interpello 12.12.2019 nn. 516 e 520, l’Agenzia delle Entrate ha fornito ulteriori chiarimenti in merito ai costi agevolabili ai fini del credito d’imposta ricerca e sviluppo ex art. 3 del DL 145/2013. In particolare:
– nella risposta 516 viene chiarito che non costituisce un costo agevolabile la remunerazione di un amministratore e di collaboratori esterni/soci che avvenga attraverso l’assegnazione di quote di capitale sociale, secondo il cosiddetto “work for equity” previsto per le start up innovative;… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 13.12.2019 – “Non agevolati i costi per le trasferte non collegate all’attività di R&S” – Redazione
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 13.12.2019, p. 38 – “Ricerca e sviluppo, incremento di equity fuori dal calcolo” – Reich – Vernassa
ATTIVITÀ FINANZIARIE | ANTIRICICLAGGIO
Compro oro – Conti dedicati
In occasione del forum organizzato il 12.12.2019 a Bologna dall’Associazione nazionale tutela il comparto oro (Antico), è stato evidenziato come la quasi totalità delle banche italiane abbia comunicato o si appresti a comunicare alle società attive nel comprato dei compro-oro l’intenzione di non aprire conti a loro nome ovvero la chiusura coattiva di quelli esistenti.
L’Autore sottolinea come l’entrata in vigore del DLgs. 92/2017 abbia incrementato i controlli su un settore esposto al rischio di riciclaggio, prevedendo il registro degli operatori, nonché l’obbligo di un conto corrente dedicato per la piena tracciabilità delle operazioni professionali. … CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 13.12.2019, p. 38 – “I compro-oro lanciano l’allarme sui conti correnti” – Galimberti Livello di importanza 1
Dottrina Italia Oggi del 13.12.2019, p. 27 – “Compro oro verso il default” – Vedana
ATTIVITÀ FINANZIARIE | INTERMEDIARI FINANZIARI
Conti intestati a non residenti – Adempimenti e costi di gestione (risposta interrogazione parlamentare 11.12.2019 n. 5-03105)
Secondo la risposta all’interrogazione parlamentare 11.12.2019 n. 5-03105:
– le commissioni addebitate ai non residenti per la tenuta dei conti italiani, più elevate rispetto a quelle dei conti della clientela residente, non possono essere oggetto di valutazione da parte delle Autorità pubbliche, trattandosi di compensi in regime di libero mercato;
– a rigore, tuttavia, non risulterebbe legittimo addebitare commissioni più elevate per il solo fatto che, per i non residenti, sussistono adempimenti ulteriori in capo alle banche legati all’identificazione del cliente e alla due diligence;… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 13.12.2019 – “I non residenti non sono tenuti alla chiusura del conto italiano” – Odetto
DIRITTO PENALE | PENALE TRIBUTARIO | NUOVO SISTEMA PENALE TRIBUTARIO (DLGS. 74/2000) | CAUSE DI NON PUNIBILITÀ
Ravvedimento – Dichiarazioni fraudolente – Estensione – Novità del Ddl. di conversione del DL 124/2019 – Profili critici
Relativamente all’estensione della causa di non punibilità di cui all’art. 13 del DLgs. 74/2000 alle dichiarazioni fraudolente di cui agli artt. 2 e 3 del DLgs. 74/2000, ad opera del DL 124/2019, è da osservare, innanzitutto, come essa costringerà l’Agenzia delle Entrate a rivedere il proprio discutibile orientamento che non ammette questa regolarizzazione, soluzione che trae origine dalla CM 180/98 e che è stata da ultimo ribadita nel corso del Telefisco 2018.
Occorre, inoltre, considerare come il fatto che la presentazione della dichiarazione “corretta” debba avvenire prima dell’inizio di qualunque attività di accertamento amministrativo o di procedimenti penali potrebbe incidere sull’effettivo successo di tale nuova opportunità.… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 13.12.2019, p. 34 – “Non punibile chi regolarizza le fatture false prima dell’ispezione” – Iorio
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 13.12.2019, p. 34 – “Ravvedimento esteso alle condotte fraudolente” – Ambrosi
DIRITTO PENALE | PENALE TRIBUTARIO | NUOVO SISTEMA PENALE TRIBUTARIO (DLGS. 74/2000) | DICHIARAZIONE FRAUDOLENTA | DOCUMENTI FALSI
Dichiarazione relativa alle imposte sui redditi – Utilizzo di fatture soggettivamente inesistenti – Rilevanza (Cass. pen. 12.12.2019 n. 50362)
La Corte di Cassazione, nella sentenza 12.12.2019 n. 50362, ha stabilito che l’indicazione di elementi passivi fittizi nella dichiarazione presentata ai fini delle imposte sui redditi, avvalendosi di fatture per operazioni soggettivamente inesistenti, anziché relative ad operazioni oggettivamente inesistenti, configura comunque il reato di dichiarazione fraudolenta previsto dall’art. 2 del DLgs. 74/2000, il quale, nel riferirsi all’uso di fatture o altri documenti concernenti operazioni inesistenti, non distingue tra quelle che sono tali dal punto di vista oggettivo o soggettivo.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 13.12.2019 – “Dichiarazione fraudolenta anche con operazioni inesistenti soggettivamente” – Comellini
FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI
Rinuncia all’eredità – Profili processuali
Il soggetto che, chiamato in causa (ad esempio per effetto di notifica di un atto impositivo) in ragione di debiti tributari del de cuius, ha validamente rinunciato all’eredità è completamente estraneo al rapporto d’imposta (Cass. 30.5.2018 n. 13639).
L’ente impositore, se del caso, può chiedere, ad esempio, al Tribunale che nomini un curatore dell’eredità giacente, per tutelare il proprio credito, oppure dimostrare che c’è stata accettazione tacita dell’eredità.
Entrambi i soggetti devono ispirare la loro condotta processuale alla massima prudenza, vista anche l’assenza di norme di raccordo tra il processo tributario e la legislazione civilistica in tema di successioni … CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 13.12.2019 – “Rinuncia all’eredità problematica per Fisco e contribuenti” – Cissello
FISCALE | ACCERTAMENTO | DICHIARAZIONI | TRASMISSIONE TELEMATICA | TRAMITE INTERMEDIARIO
Conservazione da parte del contribuente della dichiarazione trasmessa dall’intermediario – Utilizzo di modalità digitali – Condizioni (risposta interpello Agenzia delle Entrate 12.12.2019 n. 518)
Con la risposta interpello 12.12.2019 n. 518, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che l’intermediario abilitato che ha trasmesso in via telematica le dichiarazioni fiscali dei propri clienti può utilizzare anche la posta elettronica per rilasciare al contribuente la dichiarazione trasmessa, previa specifica richiesta sottoscritta dal contribuente stesso.
Per quanto riguarda gli obblighi di conservazione della dichiarazione da parte del contribuente, l’Agenzia precisa che:
– il contribuente può conservare la dichiarazione anche in modalità elettronica senza applicare le regole specifiche del DLgs. 82/2005 (Codice dell’Amministrazione Digitale, CAD), ma è necessario stamparla e firmarla, in modo da poterla esibire su richiesta dell’Amministrazione finanziaria in sede di controllo;… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 13.12.2019 – “Conservazione telematica delle dichiarazioni fiscali con firma digitale” – Negro
Dottrina Italia Oggi del 13.12.2019, p. 30 – “Dichiarazione da conservare” – Provino
FISCALE | ACCERTAMENTO | NORMA ANTIELUSIVA
Elusività dell’operazione – Valutazione da parte del giudice di merito (Cass. 5.12.2019 n. 31772)
Secondo la Cass. 5.12.2019 n. 31772, il giudice di merito deve valutare se l’operazione risulti elusiva e se il medesimo risultato si sarebbe potuto conseguire in modo diverso.
Non si tratta, prosegue la Corte, di sindacare e comprimere i principi costituzionali di libertà di impresa e di iniziativa economica, imponendo al contribuente una specifica misura di ristrutturazione, solo perché essa avrebbe comportato un maggior carico fiscale. Piuttosto, si tratta di evidenziare l’esistenza di possibili modalità alternative di realizzazione della medesima operazione economica. … CONTINUA»
Dottrina Italia Oggi del 13.12.2019, p. 29 – “Elusività, non basta una parola” – Musso
FISCALE | ACCERTAMENTO | RITENUTE ALLA FONTE
Responsabilità per l’appaltatore o subappaltatore – Regime sanzionatorio – Novità del Ddl. di conversione del DL 124/2019
L’art. 4 del DL 124/2019, nella formulazione successiva agli emendamenti approvati dalla Camera dei Deputati, ha previsto che il committente debba chiedere all’impresa appaltatrice, affidataria o subappaltatrice la copia dei modelli F24 utilizzati per il versamento delle ritenute e che incorra in sanzioni nel caso in cui non li richieda o nel caso in cui, riscontrato un inadempimento dell’impresa, non sospenda il pagamento dei corrispettivi maturati dall’impresa e/o non comunichi l’inadempimento riscontrato all’Agenzia delle Entrate competente entro 90 giorni.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 13.12.2019 – “Sanzioni al committente che non controlla l’appaltatrice inadempiente” – Monteleone – Negro
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI
Detrazione IRPEF/IRES per gli interventi di riqualificazione energetica e antisismici – Sconto sul corrispettivo – Emendamento al Ddl. di bilancio 2020 – Grandi interventi condominiali
Con riguardo agli interventi di riqualificazione energetica e antisismici, il Ddl. di bilancio 2020, in corso di discussione, potrebbe consentire lo sconto sul corrispettivo per gli interventi “di ristrutturazione importante di primo livello” per le parti comuni degli edifici condominiali, con un importo pari o superiore a 200.000,00 euro.
Le modalità per fruire dell’opzione dovrebbero rimanere invariate rispetto a quelle attuali.
Per “ristrutturazione di primo livello” si dovrebbe intendere l’intervento che, oltre a interessare l’involucro edilizio con un’incidenza superiore al 50% della superficie disperdente lorda complessiva dell’edificio, deve comprendere anche la ristrutturazione dell’impianto termico. … CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 13.12.2019, p. 33 – “Lavori condominiali sopra 200mila euro, lo sconto in fattura è ancora operativo” – Latour
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | AMMORTAMENTI | BENI GRATUITAMENTE DEVOLVIBILI
Ammortamento finanziario – Ambito di applicazione (Cass. 12.12.2019 n. 32635)
La Cass. 12.12.2019 n. 32635 ha stabilito che l’art. 104 del TUIR, norma agevolativa che disciplina l’ammortamento finanziario dei beni gratuitamente devolvibili, si applica soltanto alle concessioni rilasciate dagli enti pubblici, mentre non è applicabile ai costi sostenuti dal privato, titolare del diritto di superficie, per la realizzazione della costruzione sul fondo, a fronte della devoluzione gratuita dei beni al concedente alla scadenza del termine previsto nel contratto ai sensi dell’art. 953 c.c.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 13.12.2019 – “Ammortamento finanziario limitato alle concessioni pubbliche” – Latorraca
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | AMMORTAMENTI | BENI MATERIALI | SUPER-AMMORTAMENTI E IPER-AMMORTAMENTI
Sostituzione con nuovo credito d’imposta per investimenti in beni strumentali – Emendamento al Ddl. di bilancio 2020 – Calcoli di convenienza
L’Autore osserva che il nuovo credito d’imposta (previsto da un emendamento al Ddl. di bilancio 2020) del 6% per gli investimenti in beni strumentali nuovi (40% o 20% per i beni “Industria 4.0”) conviene molto meno ad artigiani e commercianti rispetto al super o iper ammortamento, se si considera il carico contributivo come un costo e non come un accantonamento alla futura pensione.
La variazione in diminuzione relativa ai maggiori ammortamenti fiscali, infatti, riducendo il reddito d’impresa, diminuisce anche la base imponibile pre… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 13.12.2019, p. 32 – “Investimenti, test convenienza sul nuovo credito d’imposta” – De Stefani
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | REDDITI DI CAPITALE
Redditi imputati da trust opachi trasparenti residenti in paradisi fiscali – Novità del Ddl. di conversione del DL 124/2019
L’art. 13 del DL 124/2019, approvato dalla Camera in prima lettura in sede di conversione, modifica l’art. 44 lett. g-sexies) del TUIR, prevedendo che i redditi corrisposti da trust esteri opachi a beneficiari residenti sono imponibili in Italia quali redditi di capitale, se il trust ha residenza paradisiaca.
Per effetto della modifica normativa, i redditi corrisposti da trust paradisiaci opachi devono essere dichiarati dai beneficiari residenti.
L’Autore si interroga sull’efficacia nel tempo della riforma normativa.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 13.12.2019 – “Confermata la tassazione in Italia del trust paradisiaco” – Augello
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | EFFETTUAZIONE DELLE OPERAZIONI
Buoni-corrispettivo – Disciplina applicabile (risposta interpello Agenzia delle Entrate 12.12.2019 n. 519)
La risposta interpello Agenzia delle Entrate 12.12.2019 n. 519 ha descritto la disciplina fiscale applicabile, rispettivamente, ai buoni-corrispettivo monouso e ai buoni-corrispettivo multiuso.
Secondo le indicazioni della risposta interpello, ciò che assume rilevanza dirimente ai fini della qualificazione come monouso o multiuso di un buono-corrispettivo è la certezza o meno, già al momento dell’emissione del buono, del trattamento ai fini dell’IVA attribuibile alla corrispondente cessione di beni o prestazione di servizi, intesa come certezza circa la territorialità dell’operazione e la natura, la qualità, la quantità, nonché l’IVA applicabile ai beni e servizi formanti oggetto della stessa.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 13.12.2019 – “Cofanetti regalo qualificabili come voucher ai fini IVA” – Alberti – Greco
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 13.12.2019, p. 38 – “Voucher monouso a perimetro ridotto Prevalenza alla tassazione al riscatto” – Abagnale – Santacroce
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA INTRACOMUNITARIA
Modernizzazione del sistema comune dell’IVA – Recepimento dei “quick fixes” – Ddl. di delegazione europea 2019 – Approvazione preliminare del Consiglio dei Ministri
Nella riunione del 12.12.2019, il Consiglio dei Ministri ha approvato, in esame preliminare, il Ddl. di delegazione europea 2019, che delega il Governo, fra l’altro, al recepimento di due direttive in ambito IVA:
– la direttiva 2018/1910/UE, che modifica la direttiva 2006/112/CE, introducendo nuove disposizioni, applicabili dal 2020, con riguardo al numero di identificazione IVA, alla disciplina delle cessioni “a catena” intracomunitarie e a quella del “call-off stock” (conformemente alle linee di intervento rapido, c.d. “quick fixes”, indicate dalla Commissione UE);… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 13.12.2019 – “Conferita la delega per il recepimento dei “quick fixes”” – Redazione
FISCALE | IMPOSTE SOSTITUTIVE | IMPOSTA SOSTITUTIVA SULLE RIVALUTAZIONI
Rivalutazione dei beni di impresa – Efficacia – Condizioni (Cass. 12.12.2019 n. 32592)
La Corte di Cassazione ha stabilito, con sentenza 12.12.2019 n. 32592, che la rivalutazione dei beni d’impresa si perfeziona con l’indicazione dei maggiori valori assoggettati ad imposta sostitutiva nella dichiarazione dei redditi. Non rileva, quindi, a tali fini il regolare e tempestivo versamento dell’imposta sostitutiva stessa.
Ad avviso della Suprema Corte, l’omissione degli adempimenti dichiarativi risulterebbe quindi decisiva per stabilire l’inefficacia della rivalutazione, non potendo questa essere surrogata dal comportamento concludente del co… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 13.12.2019 – “Rivalutazione dei beni efficace solo con l’indicazione nel modello REDDITI” – Redazione
FISCALE | IMPOSTE SOSTITUTIVE | REGIME FORFETARIO EX L. 190/2014
Compensi per diritto d’autore – Tassazione con imposta sostitutiva – Condizioni (risposta interpello Agenzia delle Entrate 12.12.2019 n. 517)
Con la risposta interpello 12.12.2019 n. 517, l’Agenzia delle Entrate ha precisato che i compensi a titolo di diritto d’autore percepiti durante il regime forfetario, se effettivamente correlati con l’attività di lavoro autonomo svolta:
– concorrono alla verifica del limite d’accesso e permanenza nel regime, pari a 65.000,00 euro di ricavi e compensi;
– beneficiano della sola deduzione forfetaria nella misura del 25%, ovvero del 40% se percepiti da soggetti di età inferiore a 35 anni, prevista dall’art. 54 co. 8 del TUIR;… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 13.12.2019 – “Tassazione ad hoc per il diritto d’autore percepito durante il regime forfetario” – Rivetti
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 13.12.2019, p. 38 – “Forfettari, niente ritenute sui diritti d’autore” – Caputo
Dottrina Italia Oggi del 13.12.2019, p. 31 – “Forfetari, bilanci finali” – Mandolesi
FISCALE | TRIBUTI LOCALI | ALTRI TRIBUTI LOCALI
Tasse automobilistiche – Pagamento attraverso PagoPA dal 2020 – Novità del Ddl. di conversione del DL 124/2019
L’art. 38-ter del DL 124/2019, introdotto in sede di conversione in legge, stabilisce che, dall’1.1.2020, la tassa automobilistica deve essere pagata esclusivamente attraverso il sistema di pagamenti elettronici “pagoPA” di cui all’art. 5 co. 2 del DLgs. 7.3.2005 n. 82.
I pagamenti potranno essere effettuati direttamente sul sito o sull’applicazione mobile dell’Ente o attraverso i canali sia fisici che online di banche e altri Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP), come ad esempio:
– le agenzie della banca;… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 13.12.2019 – “Dal prossimo anno il bollo auto si pagherà solo con “pagoPA”” – Zeni
FISCALE | TRIBUTI LOCALI | IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU)
Immobili invenduti delle imprese immobiliari di costruzione – Esenzione IMU (C.T. Prov. Torino 3.12.2019 n. 1457/4/19)
A decorrere dall’1.1.2014, sono esenti dall’IMU i fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita (immobili merce), fintanto che permanga tale destinazione e non siano in ogni caso locati (art. 13 co. 9-bis del DL 201/2011, modificato dal DL 102/2013).
L’agevolazione opera a condizione che il fabbricato:
– mantenga la sua destinazione di bene in vendita;
– non risulti locato.
Per poter fruire dell’esenzione IMU, deve essere presentata un’apposita dichiarazione, a pena di decadenza dal beneficio stesso.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 13.12.2019 – “Esenti da IMU gli immobili merce con lavori finiti prima del 1° gennaio 2014” – Spina
FISCALE | TRIBUTI LOCALI | IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU)
Immobili locati a canone concordato – Riduzione dell’IMU e della TASI al 75%
Entro il 16.12.2019 deve essere versata la seconda rata dell’IMU e della TASI per l’anno 2019.
Per gli immobili locati, l’occupante deve versare la TASI nella misura stabilita dal regolamento comunale, oscillante tra il 10% ed il 30% dell’imposta complessiva calcolata applicando le aliquote stabilite dal Comune con riferimento alla condizione del titolare del diritto reale, mentre la restante parte sarà corrisposta dal proprietario. Se il regolamento comunale non prevede nulla, il detentore dovrà versare il 10% dell’imposta.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 13.12.2019 – “Locazioni concordate con agevolazioni IMU” – Spina
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