AGEVOLAZIONI
Contributo a fondo perduto – Novità del DL 34/2020 (DL “Rilancio”) – Imprese in liquidazione
Ai sensi dell’art. 25 co. 2 del DL 34/2020 sono, in ogni caso, esclusi dai beneficiari del contributo a fondo perduto i contribuenti la cui attività risulti cessata alla data di presentazione dell’istanza.
L’Agenzia delle Entrate, nella circolare 15/2020, § 1, ha precisato che, quindi, non è consentito presentare l’istanza di accesso “per soggetti per i quali la relativa partita IVA è stata cessata”.
In assenza di specifici chiarimenti ufficiali, si pone il dubbio sulla possibilità di accedere al contributo per i soggetti in liquidazione ordinaria.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 19.6.2020 – “Contributo a fondo perduto per le imprese in liquidazione” – Alberti – Cotto
AGEVOLAZIONI
Contributo a fondo perduto – Novità del DL 34/2020 (DL “Rilancio”) – Liberi professionisti iscritti alla Gestione separata INPS e lavoratori dello spettacolo
Per i professionisti iscritti agli enti di diritto privato di previdenza obbligatoria, l’esclusione dal perimetro soggettivo dei beneficiari del contributo a fondo perduto di cui all’art. 25 del DL 34/2020 è prevista in quanto “tali”, mentre per i liberi professionisti iscritti alla Gestione separata INPS e per i lavoratori dello spettacolo l’esclusione è prevista solo in quanto “contribuenti che hanno diritto alla percezione delle indennità previste” dagli artt. 27 e 38 del DL 18/2020.
Tale differenza di impostazione porterebbe ad ipotizzare che i liberi professionisti iscritti alla Gestione separata INPS e i lavoratori dello spettacolo che non rientrano tra i contribuenti che hanno diritto alla percezione delle indennità di cui agli artt. 27 e 38 del DL 18/2020, in quanto titolari di pensione o di rapporti di lavoro dipendente, oppure, relativamente ai lavoratori dello spettacolo, perché superano la soglia reddituale di 50.000 euro prevista dall’art. 38, non siano compresi tra le esclusioni soggettive contemplate dal comma 2 dell’art. 25 del DL 34/2020 e possano dunque beneficiare del relativo contributo a fondo perduto (purché sussistano i relativi … CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 19.6.2020 – “Spiraglio per il contributo a fondo perduto ai professionisti senza cassa” – Zanetti
DIRITTO PENALE | PENALE TRIBUTARIO | NUOVO SISTEMA PENALE TRIBUTARIO (DLGS. 74/2000) | INDEBITA COMPENSAZIONE
Utilizzo di crediti relativi ad anni diversi da quello del debito non pagato – Rilevanza (Cass. pen. 17.6.2020 n. 18459)
La Corte di Cassazione, nella sentenza 17.6.2020 n. 18459, ha precisato che la fattispecie di indebita compensazione, di cui all’art. 10-quater del DLgs. 74/2000, è configurabile anche a fronte di crediti compensati non afferenti al medesimo periodo di imposta del debito erariale.
L’essenza della condotta contestata è il ricorso a un istituto applicato nonostante l’assenza di un valido titolo di credito opponibile in compensazione, dovendosi sottolineare che la stessa denominazione del reato suggerisce di ritenere che la compensazione è “indebita” proprio qualora, per come messa in atto, si riveli estranea al modello legale dell’istituto delineato dalla legislazione tributaria e, in particolare, venga attuata attraverso una distorta rappresentazione della realtà inerente alla tipologia dei crediti rivendicati (inesistenti o non spettanti); per cui a rilevare, più che la dimensione formale, è la natura sostanziale dell’operazione realizzata, con particolare riferimento alla circostanza dell’utilizzo, in compensazione, di titoli di credito connotati nei termini evidenziati.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 19.6.2020 – “Indebita compensazione anche per crediti di anni diversi da quello del debito” – Redazione
DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ A RESPONSABILITÀ LIMITATA | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | AMMINISTRAZIONE DELLA SOCIETÀ
Atto sostanzialmente modificativo dell’oggetto sociale – Assenza di una previa delibera assembleare – Conseguenze
Ai sensi dell’art. 2479 co. 2 n. 5 c.c., sono in ogni caso riservate alla competenza dei soci di srl le decisioni di compiere operazioni che comportino una sostanziale modificazione dell’oggetto sociale determinato nell’atto costitutivo o una rilevante modificazione dei diritti dei soci. In tale ambito è da collocare la cessione dell’azienda costituente la sola attività dell’impresa sociale, dal momento che il difetto del potere rappresentativo rende invalido l’atto di cessione ed è opponibile ai terzi indipendentemente da qualsiasi indagine sull’elemento soggettivo (cfr.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 19.6.2020 – “Modifiche sostanziali dell’oggetto sociale di srl dall’esito dubbio” – Meoli
ENTI LOCALI | REVISIONE DEI CONTI NEGLI ENTI LOCALI
Nomina del nuovo revisore – Decorso effettivo del termine di 45 giorni previsto per la prorogatio dell’incarico (parere Min. Interno 11.6.2020)
Il Ministero dell’Interno, in un parere dell’11.6.2020, ha chiarito che un ente locale può procedere alla nomina del nuovo revisore senza aspettare il decorso effettivo del termine di 45 giorni, previsto per la prorogatio dell’incarico. Il documento è stato redatto in risposta ad un quesito dove si chiedeva se fosse possibile procedere alla sostituzione del revisore dimissionario, in relazione all’avvenuta procedura di estrazione a sorte per il rinnovo del revisore dei conti.
In particolare, viene precisato come l’istituto della prorogatio possa essere considerato a favore degli organi amministrativi, ma non deve essere considerato “un obbligo né occorre attendere il decorso effettivo dello stesso prima di procedere alla sostituzione dell’organo di revisione che, nel caso di specie, ha rassegnato le dimissioni poco prima la scadenza de… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 19.6.2020 – “Nomina del nuovo revisore da parte dell’ente locale senza aspettare il decorso del termine di 45 giorni” – Redazione
FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI | INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
Applicazione per il periodo d’imposta 2019 (circ. Agenzia delle Entrate 16.6.2020 n. 16)
Con la circ. Agenzia delle Entrate 16.6.2020 n. 16 (§ 8.2), è stato chiarito che i soci amministratori con contratto di lavoro dipendente vanno indicati, nel quadro A del modello ISA, unicamente in corrispondenza del rigo “Soci amministratori” indipendentemente dalla natura del rapporto intrattenuto con la società (collaborazione coordinata e continuativa, lavoro dipendente, altri rapporti). Tali informazioni non devono essere riportate negli altri righi del quadro. In sede dichiarativa, quindi, va compilato solo il rigo A09 del modello. … CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 19.6.2020, p. 34 – “Isa, amministratori non soci nel modello in base al contratto” – Cerofolini – Ranocchi
FISCALE | DOGANE | PRINCIPI GENERALI | ORIGINE DELLE MERCI
Certificati di circolazione EUR 1, EUR MED, ATR – Previdimazione – Ammissibilità – Effetti della diffusione del Coronavirus – Proroga (circ. Agenzia delle Dogane e Monopoli 17.6.2020 n. 16)
Con la circ. Agenzia delle Dogane e dei Monopoli 17.6.2020 n. 16, è stato prorogato di ulteriori 30 giorni, decorrenti dal 21.6.2020, il termine oltre il quale non sarà più possibile la previdimazione dei certificati di circolazione EUR 1, EUR MED e ATR, come previsto dalla nota Agenzia delle Dogane e dei Monopoli 26.7.2019 n. 91956. Tale termine era già stato differito con le precedenti note Agenzia delle Dogane e dei Monopoli 3.12.2019 n. 200901 e 12.3.2020 n. 88470, sempre a fronte dell’emergenza sanitaria in atto.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 19.6.2020 – “Ulteriore proroga di 30 giorni per i certificati di origine preferenziale previdimati” – Redazione
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI
Interventi di riqualificazione energetica – Interventi antisismici – Installazione di impianti fotovoltaici e di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici – Novità del DL 34/2020 (DL “Rilancio”)
L’art. 119 del DL 34/2020 incrementa al 110% l’aliquota della detrazione spettante per i seguenti interventi di riqualificazione energetica:
– interventi di isolamento termico delle superfici opache verticali e orizzontali che interessano l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio (ad esempio, cappotto termico sulla superficie esterna delle pareti disperdenti o insufflaggio che consiste nell’inserimento di materiale sfuso nelle intercapedini vuote delle pareti);… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 19.6.2020, p. 22 – “Isolamento termico con cappotto esterno o interno” – Rollino
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 19.6.2020, p. 22 – “Caldaia efficiente a condensazione o pompa di calore” – Rollino
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 19.6.2020, p. 23 – “Impianti fotovoltaici, possibile anche l’accumulo” – Rollino
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 19.6.2020, p. 23 – “Serramenti e pannelli solari, più comfort e risparmio” – Rollino
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 19.6.2020, p. 23 – “Colonnine di ricarica realizzabili senza necessità di autorizzazioni” – Rollino
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 19.6.2020, p. 24 – “Isolatori, fibre, ripristini e consolidamenti Guida alla messa in sicurezza antisismica” – Barocci
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | REDDITI DIVERSI
Cessione di opere d’arte – Profili di fiscalità internazionale
Qualora il Paese di residenza fiscale del cedente di un’opera d’arta e quello di ubicazione della medesima non coincidano, si possono verificare due situazioni:
– una persona fisica, fiscalmente residente in Italia, aliena un’opera d’arte situata in un Paese estero;
– una persona fisica fiscalmente residente all’estero cede un’opera d’arte situata in Italia.
Nel primo caso, in assenza di una Convenzione contro le doppie imposizioni intercorrente tra l’Italia ed il Paese estero di ubicazione dell’opera d’arte, varrà il principio di worldwide taxation sancito dall’art. 3 del TUIR, in forza del quale la persona fisica fiscalmente residente in Italia è soggetta a tassazione per tutti i redditi posseduti, ovunque conseguiti.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 19.6.2020 – “Ubicazione dell’opera d’arte e residenza del cedente condizionano la tassazione” – Giardina
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA INTRACOMUNITARIA | TERRITORIALITÀ DELLE OPERAZIONI INTRACOMUNITARIE
Vendite a distanza – Nozione di “trasporto a cura del fornitore o per suo conto” -Ipotesi di doppia imposizione (Corte di Giustizia UE 18.6.2020 causa C-276/18)
Con la sentenza del 18.6.2020, relativa alla causa C-276/18, la Corte di Giustizia UE ha affermato che, ai fini dell’applicazione dell’art. 33 della direttiva 2006/112/CE, che individua il luogo di effettuazione delle c.d. “vendite a distanza”, il trasporto o la spedizione dei beni può considerarsi effettuato dal fornitore o per suo conto qualora il ruolo di quest’ultimo sia preponderante quanto all’iniziativa e all’organizzazione delle fasi essenziali della spedizione o trasporto medesimi.
Tali circostanze devono essere valutate dal giudice nazionale alla luce della realtà economica e commerciale dell’operazione.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 19.6.2020 – “Trasporto a cura del fornitore “ampio” nelle vendite a distanza” – Cosentino
Dottrina Italia Oggi del 19.6.2020, p. 30 – “Iva, l’armonizzazione è monca” – Ricca
FISCALE | RISCOSSIONE | PRESCRIZIONE
Crediti erariali – Prescrizione breve dei cinque anni – Applicabilità (Cass. 18.6.2020 n. 11814)
Come sancito dalla Cass. SS.UU. 17.11.2016 n. 23397, se la cartella di pagamento, o altro atto impositivo, non viene impugnato nel termine per il ricorso, la prescrizione per la riscossione delle somme non è, necessariamente, quella decennale, ma quella, di dieci anni o più breve, per la riscossione di ciascun tributo.
Pertanto, secondo la Cass. 18.6.2020 n. 11814, sarà di dieci anni per i tributi erariali, e di cinque anni per i tributi locali o per i contributi previdenziali.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 19.6.2020 – “Prescrizione decennale per l’Erario ma quinquennale per i Comuni” – Cissello
FUNZIONI GIUDIZIARIE | CODICE DELLA CRISI D’IMPRESA E DELL’INSOLVENZA (DLGS. 14/2019) | STRUMENTI DI ALLERTA
Proroga degli strumenti di allerta – Segnalazione dei creditori pubblici qualificati – Sezioni specializzate dei tribunali
Nell’audizione in commissione Giustizia alla Camera sul DLgs. correttivo del Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza, Confindustria ha evidenziato la necessità di rinviare le misure di allerta al 2022, al fine di evitare che queste trovino applicazione per i bilanci compromessi dall’emergenza sanitaria, nonché di salvaguardare le piccole imprese, maggiormente esposte agli strumenti di allerta.
Gli OCRI, inoltre, devono maturare le competenze per la definizione di procedure rapide ed efficaci al fine di gestire le segnalazioni.… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 19.6.2020, p. 38 – “Allerta, da ripensare il ruolo di Inps e Fisco” – Negri
FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | CONCORDATO PREVENTIVO
Crediti privilegiati dilazionati – Diritto di voto (Cass. 18.6.2020 n. 11882)
Cass. 11882/2020 ha stabilito che, nel concordato preventivo, se la moratoria per soddisfare i creditori privilegiati eccede il termine di un anno dall’omologazione, è necessario che gli stessi siano ammessi al voto. La determinazione, in concreto, della perdita relativa al mancato pagamento immediato del credito privilegiato dilazionato assume rilievo ai fini del computo del voto dei creditori privilegiati.
A tal fine, trova applicazione il criterio di cui all’art. 86 del DLgs. 14/2019, recante il Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza, in vigore dall’1.9.2021 (art. 5 del DL 23/2020 conv.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 19.6.2020 – “Moratoria ultrannuale con voto per i creditori privilegiati nel concordato” – Nicotra
LAVORO | PREVIDENZA | AMMORTIZZATORI SOCIALI
Effetti della diffusione del Coronavirus – Accesso alla Cassa integrazione – Novità del DL 18/2020 convertito (“Cura Italia”) – Imprese plurilocalizzate – Presentazione delle domande (messaggio INPS 18.6.2020 n. 2503)
Con il messaggio 18.6.2020 n. 2503, l’INPS ha definito le modalità di presentazione delle domande per il trattamento di cassa integrazione in deroga (CIGD) per le aziende con unità produttive site in 5 o più Regioni o Province autonome (c.d. “plurilocalizzate”) che sospendono o riducono l’attività lavorativa per eventi riconducibili all’emergenza epidemiologica da COVID-19.
Una volta trasmessa la richiesta all’Istituto, attraverso PEC, l’azienda presenta la domanda in questione con il sistema del ticket, accedendo ai servizi per aziende e consulenti e utilizzando il link “CIG e Fondi di Solidarietà” e selezionando “CIG Straordinaria… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 19.6.2020 – “Domande semplificate di CIGD per le aziende plurilocalizzate con il sistema del ticket” – Redazione
LAVORO | PREVIDENZA | AMMORTIZZATORI SOCIALI
Accesso a CIGO e FIS – Misure a sostegno di imprese e lavoratori – Presentazione delle domande (messaggio INPS 17.6.2020 n. 2489)
Intervenendo in materia di trattamenti di integrazione salariale con causale COVID-19, con il messaggio n. 2489/2020, l’INPS ha comunicato che dal 18.6.2020 sono operative le funzionalità relative alla nuova domanda di richiesta della CIG in deroga, quelle che riguardano la domanda di anticipazione da parte dell’Istituto previdenziale dei trattamenti di integrazione salariale richiesti con pagamento diretto, nonché la nuova versione della procedura “Nuova gestione dell’istruttoria per domande CIGO”.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 19.6.2020 – “Operative le nuove procedure INPS per la CIG COVID-19” – Mamone
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 19.6.2020, p. 38 – “Si perde il diritto alla Cig con domanda oltre i termini” – De Fusco
Dottrina Italia Oggi del 19.6.2020, p. 34 – “L’Inps anticipa il 40% della cig” – Cirioli
SETTORI PARTICOLARI | INFORMATICA | COMMERCIO ELETTRONICO
Vendite a distanza facilitate da piattaforme online – Obblighi informativi – Sospensione – Novità del DL 18/2020 (“Cura Italia”) – Chiarimenti (circ. Agenzia delle Entrate 1.6.2020 n. 13)
Tra gli adempimenti tributari oggetto della sospensione di cui all’art. 62 del DL 18/2020 (“Cura Italia”) dovrebbe rientrare anche la comunicazione dovuta dalle piattaforme digitali per le vendite a distanza facilitate nel primo trimestre 2020, il cui termine di presentazione era fissato al 30.4.2020 (art. 13 del DL 34/2019). Pur in assenza di conferme espresse da parte dell’Amministrazione finanziaria, dunque, tale comunicazione dovrebbe poter essere inviata entro il 30.6.2020 senza sanzioni da parte dei soggetti passivi stabiliti in Italia o ivi identificati ai fini IVA.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 19.6.2020 – “Entro il 30 giugno la comunicazione delle piattaforme digitali” – Cosentino – Greco
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