AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI
Persone fisiche titolari di pensione di fonte estera – Pensioni erogate dall’INPS e da soggetti esteri – Ambito applicativo dell’imposta sostitutiva dell’IRPEF (risposta interpello Agenzia delle Entrate 27.8.2020 n. 280)
Con la risposta interpello 27.8.2020 n. 280, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito alla fruibilità del regime di imposizione sostitutiva del 7%, previsto dall’art. 24-ter del TUIR, da parte di una persona fisica titolare di trattamenti pensionistici di fonte estera e italiana.
Per espressa disposizione normativa, l’accesso al regime è consentito alle sole persone fisiche titolari di “redditi da pensione di cui all’articolo 49, comma 2, lettera a), erogati da soggetti esteri”.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.8.2020 – “Sostitutiva del 7% per i percettori di pensione estera oltre che di pensione INPS” – Redazione
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 28.8.2020, p. 20 – “Pensioni estere più ricche anche se c’è un assegno Inps” – Orlando
FISCALE | DEFINIZIONE DEI RAPPORTI D’IMPOSTA | CONDONI E SANATORIE | CONDONI E SANATORIE EX DL 119/2018 | ROTTAMAZIONE DEI RUOLI E DEGLI ACCERTAMENTI ESECUTIVI
Computo del limite di 1.000,00 euro – Irrilevanza della singola voce di debito (Cass. 27.8.2020 n. 17966)
L’art. 4 del DL 119/2018 ha previsto un annullamento automatico dei debiti residui derivanti da cartelle di pagamento inerenti a carichi consegnati agli Agenti della riscossione dal 2000 al 2010.
Secondo la Cass. 27.8.2020 n. 17966, una interpretazione esegetica di tale norma induce ad affermare che, per verificare se sussiste l’annullamento automatico, sia necessario verificare non l’importo del singolo carico di ruolo, ma l’importo di tutta la cartella di pagamento, quantomeno per i debiti della stessa natura (ad esempio, tributari).… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.8.2020 – “Stralcio dei debiti sino a 1.000 euro computato sul valore dell’intera cartella” – Cissello
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 28.8.2020, p. 20 – “Sanatoria 1.000 euro da calcolare sul totale della cartella di pagamento” – Ambrosi
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DEDUCIBILI
Somme restituite al soggetto erogatore – Importi pagati e tassati dal contribuente defunto – Deduzione in capo all’erede (risposta interpello Agenzia delle Entrate 27.8.2020 n. 283)
Con la risposta interpello 27.8.2020 n. 283, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti ad un Ente previdenziale che chiedeva come procedere per recuperare le somme, assoggettate a ritenuta a titolo di IRPEF, indebitamente corrisposte a titolo di pensione in quanto non era informato del decesso del titolare del trattamento pensionistico.
L’Agenzia delle Entrate precisa che:
– si applica la disciplina contenuta nell’art. 10 co. 1 lett. d-bis) del TUIR se le somme devono essere restituite dall’erede del trattamento pensionistico, non essendo a tal fine ostativa la circostanza che le somme vengano restituite da un soggetto (l’erede) diverso da quello che ha subito la tassazione;… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.8.2020 – “Onere deducibile anche se le somme sono restituite dagli eredi” – Monteleone
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI
Interventi antisismici – Acquisto di abitazioni – Contribuente in regime forfetario – Asseverazione non contestuale alla richiesta del titolo abitativo (risposta interpello Agenzia delle Entrate 27.8.2020 n. 281)
L’Agenzia delle Entrate, nella risposta interpello 27.8.2020 n. 281, ha confermato che il c.d. “sismabonus acquisti” (art. 16 co. 1-septies del DL 63/2013) spetta agli acquirenti di unità immobiliari ubicate nelle zone sismiche 2 e 3, oggetto di interventi le cui procedure autorizzatorie sono iniziate dopo l’1.1.2017 ma prima dell’1.5.2019, anche se l’asseverazione di cui all’art. 3 del DM 58/2017 non è stata allegata contestualmente alla richiesta del titolo abilitativo, ma è presentata dall’impresa che ha eseguito gli interventi successivamente, purché entro la data del rogito notarile.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.8.2020 – “Sismabonus acquisti anche per il forfetario con la cessione del credito” – Spina
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 28.8.2020, p. 20 – “Sismabonus, confermata l’asseverazione postuma” – Latour
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | SPLIT PAYMENT
Errata fatturazione – Nota di variazione – Modalità di emissione della nota
Con riguardo alle operazioni assoggettate a IVA con il meccanismo dello split payment (art. 17-ter del DPR 633/72), l’Agenzia delle Entrate ha precisato, fra l’altro, quanto segue:
– il cedente o prestatore mantiene la qualifica di debitore dell’imposta per l’operazione effettuata ed è responsabile per l’individuazione della corretta aliquota IVA applicata, seppure il cessionario o committente sia comunque tenuto a esperire i controlli in suo potere sulla correttezza dell’operato del fornitore (risposta interpello Agenzia delle Entrate 28.10.2019 n. 436);… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.8.2020 – “Fornitore responsabile dell’aliquota IVA anche per operazioni in split payment” – Gazzera
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | REGISTRO
Trasferimento a titolo gratuito – Riorganizzazione tra enti regionali – Assolvimento dell’imposta in misura fissa (risposta interpello Agenzia delle Entrate 27.8.2020 n. 279)
L’Agenzia delle Entrate, nella risposta interpello 27.8.2020 n. 279, ha affermato che per i trasferimenti, a titolo gratuito, di beni mobili ed immobili facenti parte del patrimonio dei soppressi Istituti Autonomi per le Case Popolari (IACP), in favore dell’Ente regionale di gestione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica, trova applicazione l’agevolazione di cui all’art. 1 co. 737 della L. 147/2013 e, di conseguenza, le imposte di registro, ipotecaria e catastale si applicano nella misura fissa di 200,00 euro ciascuna.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.8.2020 – “Registro e ipocatastali fisse per il trasferimento gratuito tra IACP e Ente regionale” – Redazione
FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | FALLIMENTO
Pagamenti che dissimulano un finanziamento – Concorso in bancarotta semplice – Richiesta di insinuazione al passivo – Rigetto (Cass. 5.8.2020 n. 16706)
La Cassazione, nell’ordinanza 5.8.2020 n. 16706, ha precisato che i pagamenti anticipati in conto di future forniture ad una società in crisi possono anche dissimulare un finanziamento illecito, poiché integrante concorso in fatti di bancarotta semplice, con conseguente legittimità del rigetto della domanda di insinuazione al passivo del fallimento della società finanziata.
Ove, infatti, la struttura complessiva degli accordi riveli un improprio mantenimento in vita dell’impresa tramite il citato finanziamento, con consapevole partecipazione al ritardo nell’apertura della vicenda concorsuale e realizzazione di un più grave dissesto – circostanze che sostanziano un concorso nei fatti di bancarotta semplice di cui all’art. 217 co. 1 n. 4 del RD 267/42 – ne consegue la relativa nullità civilistica, essendo principio consolidato quello che, in tema di cause di nullità del negozio giuridico, per aversi contrarietà a norme penali ai sensi dell’art. 1418 c.c., occorre che il contratto sia vietato direttamente dalla norma penale, nel senso che la sua stipulazione integri reato.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.8.2020 – “Il finanziamento a un’impresa in dissesto non si recupera” – Meoli
OPERAZIONI STRAORDINARIE | PASSAGGIO GENERAZIONALE
Patto di famiglia – Profili civilistici e fiscali – Prospettive di riforma (documento FNC e CNDCEC 15.7.2020)
Il documento CNDCEC e Fondazione nazionale dei commercialisti del 15.7.2020 ha esaminato l’istituto del patto di famiglia, di cui agli artt. 768-bis e ss. c.c., non solo nei suoi profili civilistici e fiscali, ma anche per gli aspetti di diritto comparato e dal punto di vista delle prospettive di riforma.
Si osserva che l’art. 768-quater c.c. sembra porre l’obbligo di “compensazione” dei legittimari, a carico dei soggetti assegnatari dell’azienda o delle partecipazioni.
Questa previsione configura un punto debole della disciplina del patto di famiglia, atteso che raramente tali soggetti hanno le disponibilità finanziarie per provvedere alle compensazioni e che, ad oggi, le soluzioni adottate nella pratica per soddisfare i legittimari spesso determinano un carico fiscale elevato dal punto di vista delle imposte indirette.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.8.2020 – “Patto di famiglia più efficace con compensazioni del disponente” – Mauro – Sanna
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