AGEVOLAZIONI
Indennità a favore di lavoratori autonomi e imprenditori – Estensione per i mesi di aprile e maggio – Novità del DL 34/2020 (DL “Rilancio”)
Il DL 34/2020 prevede aiuti nei confronti di persone fisiche esercenti attività di impresa, arte e professione, le cui differenti condizioni di accesso, tuttavia, determinano notevoli disuguaglianze.
Ad esempio, i co.co.co. fruiscono dell’indennità di 600,00 euro (per i mesi di marzo e aprile) anche in costanza di rapporto di lavoro, ottenendo così un sussidio senza aver subito un danno economico.
Per il mese di maggio è previsto, invece, per talune categorie di soggetti, l’incremento dell’indennità a 1.000,00 euro, ma è necessario essere in possesso di precisi e differenti requisiti, che portano ad alimentare disparità di trattamento tra le diverse categorie di lavoratori.… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 29.5.2020, p. 29 – “Aiuti agli autonomi, la fiera delle disparità” – Dili
AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI
Agevolazione per investimenti in start up innovative e PMI innovative – Disciplina speciale alternativa dal 19.5.2020 – Novità del DL 34/2020 (DL “Rilancio”)
L’art. 38 co. 7, 8 e 9 del DL 34/2020 integra la disciplina agevolativa prevista per gli investimenti in start up innovative (art. 29 del DL 179/2012) e in PMI innovative (art. 4 del DL 3/2015), introducendo, in sostanza, un nuovo incentivo fiscale riconosciuto nel rispetto del regime de minimis.
In particolare, viene aggiunto il nuovo art. 29-bis al DL 179/2012, in base al quale dal 19.5.2020, in alternativa a quanto previsto dall’art. 29 del medesimo DL 179/2012, è riconosciuta una detrazione dall’IRPEF pari al 50% della somma investita dal contribuente nel capitale sociale di una o più start up innovative.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.5.2020 – “Per investimenti in start up e PMI innovative detrazione IRPEF al 50%” – Alberti
AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI
Rafforzamento patrimoniale delle imprese di medie dimensioni – Credito d’imposta commisurato all’aumento di capitale – Novità del DL 34/2020 (DL “Rilancio”)
L’art. 26 del DL 34/2020 prevede agevolazioni per le medie imprese costituite sotto forma di società di capitali danneggiate dalla pandemia COVID-19 che procedono, entro il 31.12.2020, ad aumentare il capitale sociale.
In questi casi:
– al soggetto che effettua il conferimento spetta un credito d’imposta pari al 20% delle somme versate per l’aumento di capitale;
– alla società conferitaria spetta un credito d’imposta pari al 50% della perdita dell’esercizio 2020 che eccede il 10% del patrimonio netto del 2020 medesimo, calcolato al lordo della perdita. … CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 29.5.2020, p. 26 – “Incentivi, l’aumento di capitale premia soci e conferitaria” – Gaiani
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 29.5.2020, p. 26 – “Doppio conteggio per il credito d’imposta alle società” – Gaiani
AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI | CREDITO D’IMPOSTA PER INVESTIMENTI IN ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO
Nuovo credito d’imposta ricerca, sviluppo e innovazione ex L. 160/2019 – Firma del decreto attuativo
Il Ministero dello Sviluppo economico ha reso noto che il Ministro Patuanelli ha firmato il decreto attuativo del Piano Transizione 4.0, che definisce le modalità attuative del nuovo credito d’imposta per ricerca, sviluppo e innovazione di cui all’art. 1 co. 198 ss. della L. 160/2019.
Nel decreto, in attesa di pubblicazione, si definiscono in particolare:
– i criteri tecnici per la classificazione delle attività di ricerca e sviluppo, di innovazione tecnologica e di design e innovazione estetica ammissibili al credito d’imposta;… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.5.2020 – “Piano Transizione 4.0, firmato il decreto attuativo per investimenti in R&S e innovazione tecnologica” – Redazione
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 29.5.2020, p. 27 – “Credito per ricerca e sviluppo, in arrivo le nuove regole” – Reich – Vernassa
ATTIVITÀ FINANZIARIE | FONDI COMUNI MOBILIARI E IMMOBILIARI
Fondi pensione di diritto estero – Regime convenzionale (risposta interpello Agenzia delle Entrate 28.5.2020 n. 156)
Secondo la risposta interpello Agenzia delle 28.5.2020 n. 156, possono beneficiare della ritenuta ridotta del 15% prevista dalla Convenzione Italia-Regno Unito i dividendi corrisposti ad un veicolo di investimento collettivo inglese partecipato da fondi pensione, anch’essi di diritto britannico: anche se, infatti, il veicolo di investimento collettivo non è soggetto ad imposta, i benefici competono ai fondi partecipanti, ai quali è imputato il reddito.
La risposta conferma incidentalmente che, essendo intervenuta nel gennaio del 2020 la ratifica dell’accordo di recesso del Regno Unito dall’Unione europea, in materia di imposte sui redditi si applica quanto previsto dall’accordo stesso, per cui il Regno Unito assume di fatto lo status di Stato extracomunitario dall’1.1.2021; non esplica, invece, efficacia la disposizione contenuta nell’art. 13 del DL 22/2019, che prevedeva allo scopo un periodo transitorio di 18 mesi dalla data di recesso, in quanto tale norma regolamenta l’ipotesi (poi non venuta ad esistenza) di recesso sen… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.5.2020 – “Il Regno Unito è uno Stato extracomunitario dal 1° gennaio 2021” – Odetto
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 29.5.2020, p. 27 – “Fondi inglesi con aliquota ridotta al 15%” – Germani
DIRITTO PENALE | PENALE TRIBUTARIO | NUOVO SISTEMA PENALE TRIBUTARIO (DLGS. 74/2000) | INDEBITA COMPENSAZIONE
Ambito di applicazione
L’Autore sottolinea con preoccupazione il consolidarsi dell’orientamento di legittimità secondo il quale il reato di indebita compensazione, di cui all’art. 10-quater del DLgs. 74/2000, si configura non soltanto per la compensazione relativa alle imposte sui redditi e sull’IVA, ma con riferimento a qualsiasi tributo o contributo di cui sia stato omesso il versamento.
La possibilità di includere, ai fini del reato di indebita compensazione, ogni tipologia di debito sarebbe da rinvenirsi proprio nell’art. 17 del DLgs. 241/97, cui rinvia l’art. 10-quater del DLgs. 74/2000, il quale non propone alcuna distinzione al riguardo (Cass. 14763/2020 e Cass. 13149/2020).… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.5.2020 – “Spettro della punibilità più ampio per l’indebita compensazione” – Caraccioli
FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI
Interposizione fittizia e reale – Coordinamento con la disciplina sull’abuso del diritto
In applicazione dell’art. 37 co. 3 del DPR 600/73, si verifica un fenomeno di interposizione reale quando un contribuente interpone, tra sé e la fonte di reddito o altro presupposto imponibile, un soggetto estraneo, che viene identificato quale interposto.
Gli Autori osservano che l’interposizione fittizia costituisce una simulazione nella quale le parti rifiutano, tra loro, gli effetti dell’operazione apparente, che dissimula una realtà diversa, e ne danno atto con una controdichiarazione (anche non scritta).… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.5.2020 – “Passaggi generazionali a rischio interposizione” – Augello – Giovannini
FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI | INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
Novità del DL 34/2020 (DL “Rilancio”)
L’art. 148 del DL 34/2020 introduce alcuni correttivi alla disciplina degli ISA per quanto concerne le procedure di elaborazione degli indici ed i criteri di utilizzo del livello di affidabilità fiscale per la definizione di specifiche strategie di controllo basate sull’analisi del rischio di evasione fiscale.
A quest’ultimo riguardo, in considerazione delle difficoltà correlate al primo periodo di applicazione degli ISA, il DL 34/2020 prevede che, nella definizione delle strategie di controllo basate sui livelli di affidabilità fiscale per il periodo d’imposta 2018, l’Agenzia delle Entrate e la Guardia di Finanza tengano conto anche del livello di affidabilità fiscale derivante dall’applicazione degli ISA per il periodo 2019.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.5.2020 – “Più tempo per l’approvazione e l’integrazione degli ISA” – Rivetti
FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI | TERMINI PER I CONTROLLI | PROROGA DEI TERMINI
Proroga dei termini di accertamento – Fiscalità locale – Novità del DL 34/2020 (DL “Rilancio”)
Ai sensi dell’art. 157 co. 1 del DL 34/2020, tutti gli atti di accertamento, di liquidazione, di recupero dei crediti d’imposta e di contestazione/irrogazione delle sanzioni che scadono dall’8.3.2020 al 31.12.2020 possono essere notificati sino al 31.12.2021, sempre che l’emissione avvenga entro il 31.12.2020.
I successivi commi 5 e 6 prevedono che la prova dell’emissione entro il 31.12.2020 potrà esser fornita mediante i sistemi interni dell’Agenzia delle Entrate e che l’attuazione della norma avviene con provvedimenti della medesima Agenzia.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.5.2020 – “Proroga dei termini di accertamento senza tributi locali” – Cissello
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | AMMORTAMENTI | BENI MATERIALI | SUPER-AMMORTAMENTI E IPER-AMMORTAMENTI
Iper-ammortamenti – Recupero in caso di cessione o delocalizzazione dei beni – Novità del modello REDDITI 2020
Nel modello REDDITI 2020 (rigo RF55, codice 62) è prevista per la prima volta la possibilità di indicare il recupero degli iper-ammortamenti.
Si ricorda che, per gli investimenti effettuati dopo il 14.7.2018, è previsto il recupero dell’iper-ammortamento se, nel corso del periodo di fruizione della maggiorazione, i beni agevolati sono (art. 7 co. 2 del DL 12.7.2018 n. 87 convertito):
– ceduti a titolo oneroso, a prescindere dal luogo di destinazione (risposte Agenzia delle Entrate a Telefisco 2019);… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 29.5.2020, p. 28 – “Va restituito il bonus 2018 sui beni agevolati e ceduti” – Gavelli
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | DETRAZIONE | RETTIFICA DELLA DETRAZIONE
Riduzioni di prezzo – Obbligo di rettifica – Impossibilità del cedente di rettificare l’imposta – Irrilevanza (Corte di Giustizia UE 28.5.2020 n. C-684/18)
Con la sentenza 28.5.2020, relativa alla causa C-684/18, la Corte di Giustizia UE ha affermato che, ai sensi dell’art. 185 della direttiva 2006/112/CE, le autorità tributarie di uno Stato membro devono imporre a un soggetto passivo IVA di rettificare la detrazione dell’imposta qualora siano mutati gli elementi presi in considerazione per determinare l’importo della stessa e, in particolare, quando, a seguito di riduzioni di prezzo, la misura della detrazione inizialmente esercitata sia superiore a quella cui il soggetto aveva diritto. Il calcolo di tale rettifica deve fare in modo che l’importo della detrazione esercitata corrisponda, in definitiva, a quello a cui il soggetto passivo avrebbe avuto diritto se il mutamento degli elementi fosse stato considerato inizialmente. … CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.5.2020 – “Rettifica sempre obbligatoria se varia la misura della detrazione IVA spettante” – Cosentino – La Grutta
Dottrina Italia Oggi del 29.5.2020, p. 29 – “Rettifiche sugli sconti” – Ricca
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | OPERAZIONI IMPONIBILI
Servizio cassa affidato da una scuola a un istituto di credito – Trattamento IVA (risposta interpello Agenzia delle Entrate 28.5.2020 n. 154)
Con la risposta interpello 28.5.2020 n. 154, l’Agenzia delle Entrate ha esaminato il trattamento IVA applicabile alla gestione del servizio di cassa affidato da una scuola a un istituto di credito tramite procedure di evidenza pubblica. Nello specifico, l’Agenzia ha chiarito che:
– i servizi di gestione del conto corrente, le operazioni di riscossione e di pagamento, nonché i servizi di attivazione e gestione di carte di credito rientrano tra le operazioni finanziarie esenti da IVA ai sensi dell’art. 10 co. 1 n. 1) del DPR 633/72;… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.5.2020 – “Esenti IVA i servizi di pagamento affidati da una scuola a un istituto di credito” – Redazione
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | RIMBORSI
Rimborso del credito IVA – Spese effettuate su immobili di terzi detenuti dal contribuente in locazione (Cass. 28.5.2020 n. 10110)
Secondo quanto sancito da Cass. 28.5.2020 n. 10110, non spetta il rimborso dell’IVA assolta in relazione alle spese sostenute per il miglioramento di beni immobili detenuti dal soggetto passivo in comodato.
Nel caso in esame, infatti, le migliorie sono state considerate fuori dall’ambito di applicazione dell’art. 30 co. 2 lett. c) del DPR 633/72, in quanto non riconducibili all’acquisto di beni.
A tale proposito, si rileva che:
– la giurisprudenza della Corte di Cassazione non appare univoca sulla questione, poiché, in altre occasioni, è stato riconosciuto il rimborso dell’IVA (Cass. 4.3.2020 n. 6022 e 28.4.2014 n. 9327);… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.5.2020 – “Non spetta il rimborso dell’IVA per le migliorie su beni di terzi” – Gazzera
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | REGISTRO
Proroga delle concessioni demaniali marittime – Pagamento dell’imposta di registro sull’intero corrispettivo – Esclusione del pagamento annuale (risposta interpello Agenzia delle Entrate 28.5.2020 n. 157)
Con la risposta interpello 28.5.2020 n. 157, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che l’atto di concessione di un bene demaniale marittimo del Comune sconta l’imposta di registro del 2% (art. 5 co. 2 della Tariffa, parte prima, allegata al DPR 131/86) sull’intero corrispettivo previsto per l’intera durata della concessione a norma dell’art. 45 del DPR 131/86, non potendosi applicare il pagamento annuale.
Da un lato, infatti, il contratto di concessione si distingue dal contratto di affitto di diritto privato per la posizione di supremazia assunta dalla PA nel concedere il godimento di un bene demaniale (ris.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.5.2020 – “Proroga concessioni demaniali marittime con registro al 2% sull’intera durata” – Redazione
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | SUCCESSIONI E DONAZIONI
Esenzione per il trasferimento di partecipazioni – Condizioni – Mantenimento del controllo per 5 anni – Scissione asimmetrica – Decadenza parziale (risposta interpello Agenzia delle Entrate 28.5.2020 n. 155)
Nella risposta interpello 28.5.2020 n. 155, l’Agenzia delle Entrate afferma che la scissione parziale asimmetrica della società di capitali (Delta spa) le cui quote erano state ereditate da tre figli in comunione ereditaria, operata prima di 5 anni dall’apertura della successione, comporta la decadenza parziale dall’esenzione dall’imposta sulle successioni goduta sul trasferimento delle azioni mortis causa.
Nel caso di specie, infatti, gli eredi intendevano (prima del decorso di 5 anni dalla successione) realizzare una operazione di scissione parziale asimmetrica della Delta, a seguito della quale verranno costituite tre nuove distinte società di capitali (Alfa, Beta e Gamma) della quale ognuno dei tre eredi deterrà in proprietà esclusiva l’intero capitale, mentre le quote corrispondenti all’intero (residuo) capitale di Delta resteranno in capo alla comunione ereditaria tra i tre fratelli.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.5.2020 – “Esenzione dall’imposta di successione a rischio con scissione asimmetrica parziale” – Mauro
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 29.5.2020, p. 28 – “Con scissione asimmetrica la successione non è più esente” – Busani
FISCALE | TRIBUTI LOCALI | IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU)
Versamento della prima rata dell’IMU per l’anno 2020 – Immobili del settore turistico – Esclusione del versamento – Novità del DL 34/2020 (DL “Rilancio”)
L’art. 177 del DL 34/2020 stabilisce che, per l’anno 2020, non è dovuta la prima rata dell’IMU, di cui ai co. da 738 a 783 dell’art. 1 della L. 160/2019, relativa:
– agli immobili adibiti a stabilimenti balneari marittimi, lacuali e fluviali, nonché agli immobili degli stabilimenti termali;
– agli immobili della categoria catastale D/2 (alberghi e pensioni), agli immobili degli agriturismi, dei villaggi turistici, degli ostelli della gioventù, dei rifugi di montagna, delle colonie marine e montane, degli affittacamere per brevi soggiorni, delle case e appartamenti per vacanze, dei bed & breakfast, dei residence e dei campeggi, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.5.2020 – “Non è dovuta la prima rata IMU 2020 per alberghi e stabilimenti” – Negro – Zeni
FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | CONCORDATO PREVENTIVO
Termini per la presentazione del nuovo piano e della nuova proposta – Novità del DL 23/2020 (decreto “liquidità”) (Trib. Pistoia 5.5.2020)
Il Tribunale di Pistoia 5.5.2020 ha riconosciuto al debitore, in concordato con continuità diretta ex art. 186-bis del RD 267/42, il termine di 90 giorni di cui all’art. 9 co. 2 del DL 23/2020 per la presentazione di una nuova proposta, del piano e della documentazione di cui all’art. 161 co. 2 e 3 del RD 267/42, con i relativi obblighi informativi periodici di cui all’art. 161 co. 8 del RD 267/42.
Il presupposto per la concessione del termine è la pendenza al 23.3.2020 di una procedura di concordato nella quale non sia stata registrata la votazione negativa dei creditori sull’originaria proposta.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.5.2020 – “Regressione del concordato per la concessione del termine di 90 giorni” – Nicotra
FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | FALLIMENTO
Criterio di determinazione del reddito – Ritenute d’acconto (Cass. 28.5.2020 n. 10108)
In tema di tassazione del reddito delle procedure di fallimento e di liquidazione coatta amministrativa, l’art. 183 co. 2 del DPR 917/86 stabilisce che il reddito tassabile è quello compreso tra il periodo di apertura della procedura ed il momento di chiusura della stessa.
Secondo Cass. 28.5.2020 n. 10108, tale norma non si applica al concordato preventivo, per il quale l’imprenditore assolve gli obblighi tributari secondo le regole ordinarie. Né si ritiene possibile un’applicazione estensiva della norma, data la differenza tra le procedure. … CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.5.2020 – “Credito per ritenute cedibile in corso di concordato” – Bana
IMMOBILI | AGEVOLAZIONI PRIMA CASA
Risoluzione per mutuo dissenso di donazione di altro immobile – Decadenza – Esclusione (risposta interpello Agenzia delle Entrate 28.5.2020 n. 158)
L’Agenzia delle Entrate, nella risposta interpello 28.5.2020 n. 158, si è pronunciata con riguardo agli effetti della risoluzione di una donazione immobiliare sull’agevolazione “prima casa”, fruita dall’istante per l’acquisto di un diverso immobile abitativo.
Secondo l’Agenzia, la risoluzione per mutuo consenso della donazione, con conseguente riacquisto della proprietà della quota di un immobile, non comporta la decadenza dal beneficio “prima casa” fruito relativamente ad un altro immobile, posto che il contribuente, al momento della conclusione dell’atto di acquisto “agevolato”, non era titolare dell’altro bene.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.5.2020 – “Chi scioglie per mutuo consenso una donazione non perde il bonus prima casa” – Pasquale
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 29.5.2020, p. 28 – “Risolta la donazione, Fisco prima casa” – Busani
LAVORO | PREVIDENZA | AMMORTIZZATORI SOCIALI
Accesso a CIGO – Misure a sostegno di imprese e lavoratori – Novità del DL 34/2020 (DL “Rilancio”)
Con riferimento ai trattamenti di CIGO e CIG in deroga, gli artt. 19 e 22 del DL 18/2020, così come modificati dagli artt. 68 e 70 del DL 34/2020, stabiliscono, in favore dei datori di lavoro che nell’anno 2020 sospendono o riducono l’attività lavorativa per eventi riconducibili all’emergenza COVID-19, non solo la concessione delle 9 settimane di integrazione salariale già previste dal DL 18/2020, bensì ulteriori 9 settimane, fruibili a determinate condizioni dopo aver interamente utilizzato le prime.… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 29.5.2020, p. 29 – “La nuova Cigo si incaglia sulla fine del primo plafond” – Bianchi – Massara
PROFESSIONISTI | LAVORO AUTONOMO | PROFESSIONI INTELLETTUALI | CASSE DI PREVIDENZA
Obbligo di versamento dei contributi alla Cassa di previdenza – Versamento del contributo integrativo (Cass. 28.5.2020 n. 10216)
Con la sentenza 28.5.2020 n. 10216, la Corte di Cassazione ha ribadito che il venir meno dell’iscrizione alla Cassa di previdenza dei dottori commercialisti (CNPADC) non esonera il professionista che rimane iscritto all’Albo dall’obbligo di versare alla medesima Cassa il contributo integrativo di cui all’art. 11 della L. 21/86.
Con riferimento al caso in esame, si conferma la decisione della Corte d’Appello con cui è stata respinta la richiesta di un professionista iscritto all’Albo dei dottori commercialisti, ma non più alla CNPADC dall’1.1.2007, di vedersi riconoscere l’insussistenza dell’obbligo di versare alla Cassa di previdenza il contributo integrativo sui compensi percepiti negli anni 2007, 2008 e 2009 in qualità di sindaco di società cooperative.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.5.2020 – “Contributo integrativo dovuto a prescindere dall’iscrizione alla CNPADC” – Mamone
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