AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI
Crediti d’imposta botteghe e negozi e sui canoni di locazione di immobili a uso non abitativo – Cessione del credito – Novità del DL 34/2020 (DL “Rilancio”) – Modalità di comunicazione (provv. Agenzia delle Entrate 1.7.2020 n. 250739)
Il provv. Agenzia delle Entrate 1.7.2020 n. 250739 ha definito le modalità attuative della cessione dei crediti d’imposta per la locazione di botteghe e negozi (art. 65 del DL 18/2020) e per la locazione degli immobili a uso non abitativo (art. 28 del DL 34/2020), come previsto dall’art. 122 del DL 34/2020.
Il primo tassello per realizzare l’operazione di cessione è costituito dalla maturazione del credito di imposta, che si realizza con il pagamento, nel 2020, del canone di locazione (in presenza delle condizioni normative che consentono l’accesso al credito).… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 3.7.2020, p. 30 – “Bonus affitti, cessione in quattro step Dal pagamento alla comunicazione” – Gaiani
DIRITTO CIVILE | OBBLIGAZIONI E CONTRATTI | SINGOLI CONTRATTI [TIPICI E ATIPICI]
Effetti della diffusione del Coronavirus – Contratti di trasporto, soggiorno e pacchetto turistico – Impossibilità sopravvenuta della prestazione – Rimborso mediante voucher – Procedura di infrazione della Commissione UE
La Commissione europea, in data 2.7.2020, ha avviato un procedimento di infrazione nei confronti dell’Italia per la disciplina dei rimborsi viaggi a mezzo voucher introdotta dall’art. 88-bis del DL 18/2020, in quanto viola le norme UE sui contratti di trasporto e di pacchetto turistico.
L’art. 88-bis del DL 18/2020 prevede che il vettore o la struttura ricettiva possano assolvere gli obblighi di rimborso dei viaggi e dei pacchetti turistici per i quali sussiste l’impossiblità della prestazione causa COVID-19 mediante l’emissione di un voucher, da utilizzare entro un anno dalla data di emissione.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 3.7.2020 – “Procedura d’infrazione per la disciplina dei rimborsi viaggi a mezzo voucher” – Redazione
DIRITTO PENALE | REATI SPECIALI
Esercizio abusivo di attività finanziaria – Strutture IBLOR – Fronting bank – Proposta di modifica normativa (caso Assonime n. 6/2020)
Con il caso 6/2020, Assonime affronta il tema del rischio penale delle operazioni di acquisizione con indebitamento e dell’uso di “fronting structure”.
Il documento prende le mosse da una sentenza della Corte di Cassazione (12777/2019) in cui i giudici di legittimità avevano contestato il reato di esercizio abusivo di attività finanziaria, previsto dall’art. 132 del DLgs. 385/93 in un caso in cui l’istituto di credito straniero non autorizzato svolgeva di fatto un’attività diretta di concessione di finanziamento, attraverso una banca italiana che fungeva da “fronting bank”.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 3.7.2020 – “Rischio rilevanza penale per le operazioni finanziarie “fronting bank”” – Artusi
DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ A RESPONSABILITÀ LIMITATA | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | CONTROLLO | CONTROLLO LEGALE DEI CONTI
Nuovi parametri per la nomina dell’organo di controllo o del revisore – Rinvio dei termini – Emendamento al DL 34/2020 (DL “Rilancio”)
Un emendamento approvato dalla Commissione Bilancio della Camera dei Deputati, in sede di conversione in legge del DL 34/2020, stabilisce che l’obbligo di nomina del revisore legale o dell’organo di controllo nelle srl (e nelle cooperative), sulla base dei nuovi parametri indicati dall’art. 2477 co. 2 lett. c) c.c., sarà operativo solo con l’approvazione del bilancio relativo all’esercizio 2021 (e, quindi, nel 2022).
Tale decisione solleva due principali aspetti problematici:
– il primo legato alla posizione dei controllori già nominati;… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 3.7.2020 – “Sbagliato e dannoso rinviare la nomina dei controllori nelle srl” – Redazione
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 3.7.2020, p. 31 – “Sanatoria sindaci e revisori nelle Srl La protesta dei commercialisti” – Galimberti
DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ PER AZIONI | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | DIRITTO DI RECESSO | LIQUIDAZIONE DELLE AZIONI
Clausola che impone il valore nominale – Nullità – Ipotesi statutarie (Trib. Roma 15.1.2020)
Il Tribunale di Roma, nella pronuncia 15.1.2020, ha stabilito che la clausola dello statuto di una spa in base alla quale il valore di liquidazione delle azioni in caso di recesso è determinato avendo riguardo al loro valore nominale è nulla.
Tale nullità deriva dalla contrarietà di simile previsione statutaria alle norme imperative contenute nell’art. 2437-ter c.c., indipendentemente dalla contrarietà o meno della previsione statutaria alla norma contenuta nell’art. 2437 co. 6 c.c., che vieta ogni patto volto ad escludere o a rendere più gravoso l’esercizio del diritto di recesso con esclusivo riferimento alle ipotesi di recesso legale previste dal primo comma dello stesso articolo.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 3.7.2020 – “Clausola statutaria di spa nulla se il recesso liquida le azioni al valore nominale” – Meoli
FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI | ACCERTAMENTO INDUTTIVO
Mancanza delle condizioni- Inattendibilità della contabilità – Effetti – Decisione sul merito (Cass. 2.7.2020 n. 13488)
Non possono essere ritenute così gravi da minare la credibilità dell’intero assetto contabile violazioni quali la dichiarazione costante di perdite, dati non congrui negli studi di settore e valori di beni strumentali non coincidenti con i dati di bilancio.
Pertanto, secondo la Cass. 2.7.2020 n. 13488, non sussistono le condizioni per poter rideterminare il maggior reddito tramite il metodo induttivo puro.
Tuttavia, in ragione del carattere di impugnazione-merito del processo tributario, comunque il giudice deve esaminare il merito della lite, riconducendo la pretesa nella giusta misura.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 3.7.2020 – “Induttivo puro salvo anche senza i requisiti di legge” – Cissello
FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI | INDAGINI FINANZIARIE | PRESUNZIONI LEGALI
Conti correnti cointestati – Rapporti affettivi – Operatività (Cass. 2.7.2020 n. 13505)
Le presunzioni derivanti dalle movimentazioni bancarie non giustificate trovano applicazione quand’anche si tratti di conti correnti cointestati con il coniuge non impiegato nell’azienda.
Questo principio, precisa la Cass. 2.7.2020 n. 13505, vale anche quando il conto è cointestato assieme ad un soggetto con il quale esistesse, “nell’anno d’imposta al quale si riferisce l’accertamento, uno stabile legame affettivo di coppia e di reciproca assistenza morale e materiale”.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 3.7.2020 – “Presunzione legale sui movimenti bancari anche in caso di convivenza” – Redazione
FISCALE | ACCERTAMENTO | RITENUTE ALLA FONTE | REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE E ASSIMILATI | LAVORATORI IMPIEGATI NEI CONTRATTI DI APPALTO E D’OPERA
Responsabilità per l’appaltatore e subappaltatore – Proroga della validità del DURF – Novità del DL 23/2020 convertito (decreto “liquidità”)
Con il venir meno della proroga prevista dall’art. 23 del DL 23/2020, che aveva esteso fino al 30.6.2020 la durata dei documenti di regolarità fiscale (c.d. DURF) emessi entro il 29.2.2020, la disciplina dell’art. 17-bis del DLgs. 241/97 fa sì che i nuovi certificati potranno essere rilasciati dal 3.7.2020 e dovranno essere inviati al committente entro il 23.7.2020.
Secondo l’Autore si potrebbero verificare problemi inerenti al controllo del rispetto dei requisiti validi ai fini del rilascio del DURF “positivo”: … CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 3.7.2020, p. 29 – “Appalti, le proroghe dei termini complicano il rilascio del Durf” – Gavelli
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 3.7.2020, p. 29 – “Senza certificato serve liquidità” – Gavelli
FISCALE | CONTENZIOSO | PROCESSO TRIBUTARIO | ORGANI E OGGETTO DELLA GIURISDIZIONE TRIBUTARIA | ATTI IMPUGNABILI | TASSATIVITÀ DEGLI ATTI IMPUGNABILI
Certificato dei carichi fiscali pendenti – Impugnabilità – Esclusione (Cass. 2.7.2020 n. 13536)
Il certificato dei carichi fiscali pendenti, nonostante l’elenco degli atti impugnabili di cui all’art. 19 del DLgs. 546/92 debba essere oggetto di interpretazione estensiva, non è un atto impugnabile.
Non è, secondo la Cass. 2.7.2020 n. 13536, racchiusa alcuna pretesa impositiva, essendo un mero elenco, peraltro sintetico, dei carichi pendenti in cui sono indicate informazioni sulle contestazioni e sullo stato di avanzamento della riscossione.
Acquisendo contezza di atti impugnabili dal certificato, però, il contribuente può rivolgersi dinanzi al giudice tributario impugnando … CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 3.7.2020 – “Non è impugnabile il certificato dei carichi fiscali pendenti” – Cissello
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI
Interventi di riqualificazione energetica e antisismici – Novità del DL 34/2020 (DL “Rilancio”) – Superbonus del 110% – Condomini
La detrazione IRPEF per gli interventi di recupero edilizio (art. 16-bis del TUIR) e le detrazioni IRPEF-IRES “ecobonus” (art. 1 co. 344-349 della L. 296/2006 e art. 14 del DL 63/2013), “sismabonus” (art. 16 del DL 63/2013) e “bonus facciate” (art. 1 co. 219-223 della L. 160/2019) spettano per gli interventi effettuati sulle “parti comuni” degli edifici anche se non sussiste il condominio.
Per beneficiare del superbonus nella misura del 110% introdotto dall’art. 119 del DL 34/2020 sugli interventi di riqualificazione energetica e antisismici, relativi a parti comuni di edifici, è invece necessario che l’edificio consista in un condominio dal punto di vista giuridico.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 3.7.2020 – “Superbonus del 110% solo ai condomìni per gli interventi sulle parti comuni” – Zanetti – Zeni
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | DETERMINAZIONE DEL REDDITO COMPLESSIVO
Disallineamento da ibridi – Novità del DLgs. 142/2018 – Prestito titoli – Credito per le imposte estere
Secondo l’art. 8 co. 5 del DLgs. 142/2018, nel caso dei rapporti di cui alle lett. g-bis e g-ter del co. 1 dell’art. 44 del TUIR, nonché delle operazioni che producono analoghi effetti economici, aventi ad oggetto obbligazioni e titoli similari o titoli atipici, il credito per le imposte estere spetta in misura corrispondente alla differenza positiva tra il provento cui detto credito si ricollega e l’onere finanziario relativo alle suddette posizioni, in coerenza con quanto previsto in sede OCSE (esempio 2.2 Action 2 del Report Ocse del 2015).… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 3.7.2020 – “Effetto duplicazione di credito per le imposte estere per il prestito titoli” – Miele – Piccinini
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | OPERAZIONI ESENTI
Gestione di fondi comuni d’investimento – Contestuale gestione di altri fondi – Servizi resi tramite piattaforma informatica – Esenzione IVA – Inapplicabilità (Corte di Giustizia UE 2.7.2020 n. C-231/19)
Con la sentenza del 2.7.2020, relativa alla causa C-231/19, la Corte di Giustizia UE ha escluso che una prestazione unica di servizi di gestione resa da un fornitore terzo tramite una piattaforma informatica, a favore di una società di gestione di fondi che comprende sia fondi comuni d’investimento che altri fondi, possa beneficiare dell’esenzione IVA ai sensi dell’art. 135 paragrafo 1 lett. g) della direttiva 2006/112/CE.
Preliminarmente, la Corte osserva che una “prestazione unica” deve essere assoggettata a un’unica aliquota IVA, poiché, in caso contrario, si realizzerebbe una scomposizione artificiale dell’operazione che rischierebbe di alterare la funzionalità del sistema dell’IVA.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 3.7.2020 – “Esclusa l’esenzione IVA per la gestione “mista” di fondi” – Cosentino
FISCALE | RISCOSSIONE | RIMBORSI D’IMPOSTA
Recupero IVA rivelatosi errato – Accertamento non impugnato – Successivo diritto al rimborso (Corte di giustizia UE 2.7.2020 n. C-835/18)
Secondo la Corte di giustizia 2.7.2020 n. C-835/18, una disciplina di diritto nazionale, come quella rumena, che, in ogni caso, neghi il diritto al rimborso di IVA indebitamente versata a seguito di un accertamento inoppugnato si pone in contrasto con il diritto comunitario, in particolare con i principi di effettività e di proporzionalità. Ciò nella misura in cui emergano fatti da cui scaturisce l’infondatezza del recupero.
La previsione del termine della legge rumena, pari a trenta giorni per il ricorso, può essere eccessivamente breve, anche supponendo la negligenza del soggetto passivo.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 3.7.2020 – “Ammesso il rimborso di quanto pagato a seguito di accertamento inoppugnato” – Boano – Cissello
FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | CONCORDATO PREVENTIVO
Compensazione del credito IVA con debiti dello stesso periodo – Ammissibilità (Cass. 2.7.2020 n. 13467)
Cass. 13467/2020 ha stabilito che, in materia di concordato preventivo, nel caso in cui il debitore o i suoi aventi causa chiedano il rimborso di un credito IVA formato durante lo svolgimento della procedura concorsuale, l’amministrazione finanziaria può opporre in compensazione i crediti sorti dopo l’apertura della procedura, ma non quelli formati in epoca precedente, in ragione del principio di agli artt. 56 e 169 del RD 267/42 applicabile anche ai crediti erariali.
Nel concordato preventivo, la compensazione determina una deroga alla regola del concorso, essendo ammissibile anche quando i presupposti di liquidità ed esigibilità (art. 1243 c.c.) maturino dopo la presentazione della domanda, purché il fatto genetico sia anteriore.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 3.7.2020 – “Compensazione del credito IVA durante il concordato con limiti” – Nicotra
IMMOBILI | LOCAZIONI | ASPETTI FISCALI | IMPOSIZIONE INDIRETTA | IVA
Messa a disposizione di armadio per apparecchiature elettroniche – Prestazione non relativa a bene immobile (Corte di Giustizia UE 2.7.2020 n. C-215/19)
La Corte di Giustizia UE 2.7.2020 causa C-215/19 ha statuito che non è qualificabile come locazione immobiliare, ai fini della territorialità IVA e del regime di esenzione, la messa a disposizione di scaffalature in un data center, all’interno delle quali il cliente può installare proprie apparecchiature come i server.
Non è possibile qualificare detta prestazione come servizio immobiliare in ragione dell’art. 13-ter del Regolamento UE n. 282/2011 (introdotto con Regolamento UE n. 1042/2013), il quale stabilisce che per bene immobile si intende “qualsiasi elemento che sia stato installato e formi parte integrante di un fabbricato o di un edificio e in mancanza del quale il fabbricato o l’edificio risulti incompleto, quali porte, finestre, tetti, scale e ascensori”, nonché “qualsiasi elemento, apparecchio o congegno installato in modo permanente in un fabbricato o in un edificio che non possa essere rimosso senza distruggere o alterare il fabbricato o l’edificio”.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 3.7.2020 – “Gli scaffali per i server non sono immobili ai fini IVA” – Greco
LAVORO | PREVIDENZA | AMMORTIZZATORI SOCIALI
CIG in deroga – Modalità e termini di presentazione delle istanze – Novità del DM 20.6.2020 n. 9 (circ. Min. Lavoro 1.7.2020 n. 11)
Con la circ. 1.7.2020 n. 11, il Ministero del Lavoro fornisce indicazioni relative all’accesso al trattamento di CIG in deroga COVID-19, alla luce degli ultimi interventi normativi, con specifico riferimento ai:
– limiti massimi di durata del trattamento;
– tempi e modalità per la presentazione delle domande.
In particolare, circa la presentazione delle istanze, l’art. 1 co. 3 del DM 20.6.2020 n. 9 prevede che a decorrere dal 18.6.2020, ai fini della richiesta dell’anticipazione di pagamento del trattamento, l’istanza deve essere presentata all’INPS entro il quindicesimo giorno successivo a quello in cui ha avuto inizio il periodo di sospensione o di riduzione dell’attività (per i periodi con inizio antecedente al 18.6.2020, l’istanza è presentata entro il quindicesimo giorno successivo alla medesima data).… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 3.7.2020 – “CIG in deroga successiva alle nove settimane concessa dall’INPS” – Silvestro
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 3.7.2020, p. 32 – “Il ministero: istanza di cassa con anticipo entro il 17 luglio” – De Fusco
Dottrina Italia Oggi del 3.7.2020, p. 36 – “Labirinto di scadenze per la Cig” – Cirioli
LAVORO | PREVIDENZA | CONTRIBUTI IVS ARTIGIANI E COMMERCIANTI
Modalità di compilazione del quadro RR del modello REDDITI PF 2020 (circ. INPS 1.7.2020 n. 79)
Con la circ. 1.7.2020 n. 79, l’INPS ha riepilogato le modalità di compilazione del quadro RR del modello REDDITI PF 2020, per la determinazione dei contributi previdenziali dovuti da:
– artigiani e commercianti iscritti alle rispettive Gestioni previdenziali dell’INPS (sezione I del quadro RR);
– professionisti iscritti alla Gestione separata INPS (sezione II del quadro RR).
Con riguardo alla sezione I del quadro, è stata introdotta la casella 3A ai righi RR2 e RR3 (Quota di competenza del coadiutore/collaboratore) in cui indicare gli utili imputati al coadiuvante/coadiutore derivanti da partecipazione in srl diversa da quella per la quale è stato iscritto alle Gestioni autonome.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 3.7.2020 – “Interventi limitati per il quadro RR di REDDITI PF 2020” – Rivetti
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