AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI

Contributi a fondo perduto SIMEST – Dichiarazione di carenza di liquidità a causa dell’emergenza COVID-19

Con riferimento ai contributi a fondo perduto concessi da Simest a valere sul fondo ex L. 394/81 e nell’ambito del temporary framework, l’Autore rileva che, combinando quanto previsto dal contratto che le imprese sono chiamate a firmare per sbloccare i contributi a fondo perduto e quanto già sottoscritto in sede di domanda iniziale di accesso al fondo, tali contributi sono riservati alle imprese che dichiarano di trovarsi di fronte a un’improvvisa carenza o addirittura indisponibilità di liquidità in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 18.3.2021, p. 32 – “Contributi Simest solo per chi è in crisi di liquidità” – Lenzi 


AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI | CREDITO D’IMPOSTA PER LOCAZIONE DI IMMOBILI AD USO NON ABITATIVO

Società conduttrice in liquidazione – Pagamento del canone effettuato dal fideiussore – Accesso al credito – Impresa in difficoltà (risposta Interpello Agenzia delle Entrate 17.3.2021 n. 185)

L’Agenzia delle Entrate, nella risposta 17.3.2021 n. 185, ha chiarito che il credito d’imposta sui canoni di locazione di immobili ad uso non abitativo può spettare, in presenza delle altre condizioni, anche alla società in liquidazione che, avendo locato un fabbricato nei mesi da marzo a giugno 2020, non abbia corrisposto il canone, il quale sia stato ottenuto dal locatore escutendo la garanzia fideiussoria prevista nel contratto di locazione.
Infatti, secondo l’Agenzia delle Entrate, ai fini del credito d’imposta sui canoni di locazione di immobili ad uso non abitativo di cui all’art. 28 del DL 34/2020, l’escussione della fideiussione, comportando la surroga del fideiussore nei diritti del creditore/locatore deve intendersi quale “versamento” del canone.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 18.3.2021 – “Tax credit locazioni anche se il canone è stato pagato dal fideiussore” – Mauro 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 18.3.2021, p. 31 – “Bonus affitti, conta lo stato di emergenza” – Pegorin – Ranocchi 
Dottrina Italia Oggi del 18.3.2021, p. 33 – “Fideiussioni per bonus locazioni” – Mandolesi 


AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI | CREDITO D’IMPOSTA PER INVESTIMENTI IN ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO

Ambito oggettivo – Attività di ricerca e sviluppo svolte nel settore dell’industria alimentare (risposta interpello Agenzia delle Entrate 17.3.2021 n. 188)

Con la risposta a interpello 17.3.2021 n. 188, l’Agenzia delle Entrate ha fornito indicazioni in merito all’applicabilità del credito d’imposta per la ricerca e sviluppo di cui all’art. 3 del DL 145/2013 nel settore dell’industria alimentare.
Le attività svolte da una società operante nell’ambito della ristorazione finalizzate all’ampliamento e al rinnovo dell’offerta commerciale dell’impresa attraverso l’introduzione di nuovi piatti (nuove ricette) o all’adozione di nuove tecniche di lavorazione e conservazione degli ingredienti già ampiamente diffuse tra le imprese del settore non rientrano tra le attività di ricerca e sviluppo agevolabili ex art. 3 del DL 145/2013, non essendo volte al superamento di ostacoli di carattere scientifico e/o tecnologico non superabili sulla base delle conoscenze e tecnologie già disponibili.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 18.3.2021 – “Niente credito R&S nella ristorazione per la formulazione di “nuove ricette”” – Alberti 


AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI | CREDITO D’IMPOSTA PER INVESTIMENTI IN ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO

Soggetti residenti che eseguono attività di ricerca per committenti non residenti – Esclusione dall’agevolazione di cui alla L. 160/2019 (risposta interpello Agenzia delle Entrate 17.3.2021 n. 187)

Con la risposta a interpello 17.3.2021 n. 187, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che, a partire dall’1.1.2020, sono escluse dall’ambito di applicazione del credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo e innovazione ex art. 1 co. 198 ss. della L. 160/2019 le spese sostenute per attività di ricerca svolte da commissionari residenti in Italia sulla base di contratti con soggetti esteri.
Nella nuova disciplina non è infatti prevista alcuna disposizione che, analogamente all’art. 3 co. 1-bis del DL 145/2013, regoli, ai fini del credito di imposta, le attività di ricerca svolte dal commissionario residente per conto di committenti non residenti. … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 18.3.2021 – “Ricerca svolta in Italia per committenti esteri fuori dal nuovo credito R&S” – Alberti 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 18.3.2021, p. 31 – “Ricerca commissionata dall’estero esclusa dal nuovo credito d’imposta” – Reich – Vernassa


AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI | CREDITO D’IMPOSTA PER INVESTIMENTI IN BENI STRUMENTALI

Autobetoniera – Applicabilità del credito d’imposta “4.0” al solo costo riferibile alla componente “betoniera” (risposta interpello Agenzia delle Entrate 17.3.2021 n. 189)

Con la risposta a interpello 17.3.2021 n. 189, l’Agenzia delle Entrate, riportando il parere del Ministero dello Sviluppo economico, ha chiarito che, con riferimento all’acquisto di un’autobetoniera, il credito d’imposta nella misura del 40% di cui all’art. 1 co. 189 della L. 160/2019 è applicabile al costo riferibile alla sola componente “betoniera” e non anche alla componente “autoveicolo” (cfr. anche risposta interpello 544/2020).
In linea generale, devono intendersi riconducibili nell’ambito del primo gruppo di beni di cui all’allegato A alla L. 232/2016 solamente le “macchine” intese ai sensi delle definizioni di cui all’art. 2, lettera a) della c.d. “Direttiva Macchine”.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 18.3.2021 – “Per l’autobetoniera, bonus investimenti 4.0 sulla sola componente “betoniera”” – Redazione 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 18.3.2021, p. 32 – “Industria 4.0, bonus del 40% sulla betoniera non sul veicolo” – Gaiani 


BILANCIO | BILANCIO D’ESERCIZIO | CRITERI DI VALUTAZIONE | IMMOBILIZZAZIONI | MATERIALI | AMMORTAMENTO

Sospensione degli ammortamenti nel bilancio 2020 – Novità del DL 104/2020 convertito (DL “Agosto”) (documento di ricerca FNC e CNDCEC marzo 2021)

Il documento di ricerca pubblicato il 17.3.2021 dal CNDCEC e dalla FNC esamina, tra l’altro, la disciplina relativa alla sospensione degli ammortamenti nel bilancio 2020 introdotta dal DL 104/2020 conv. L. 126/2020 (c.d. “Agosto”), fornendo anche alcune esemplificazioni.
Le considerazioni maggiormente interessanti attengono alle modalità di formazione e utilizzo della riserva indisponibile, nella quale, ai sensi dell’art. 60 co. 7-ter del DL 104/2020 convertito, i soggetti che si avvalgono della norma derogatoria devono destinare utili di ammontare corrispondente alla quota di ammortamento non effettuata.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 18.3.2021 – “Riserva per la sospensione degli ammortamenti per la copertura delle perdite” – Latorraca 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 18.3.2021, p. 30 – “Quota di ammortamento sospesa in base al criterio temporale” – Roscini Vitali
Dottrina Italia Oggi del 18.3.2021, p. 29 – “Quote sospese, piano d’ammortamento rideterminato” – Poggiani 


DIRITTO SOCIETARIO | SCIOGLIMENTO E LIQUIDAZIONE | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | LIQUIDAZIONE | CANCELLAZIONE DELLA SOCIETÀ

Iscrizione a ruolo eseguita a nome della società estinta – Validità (Cass. 17.3.2021 n. 7545)

Secondo Cass. 17.3.2021 n. 7545, in tema di responsabilità solidale del cessionario di azienda o di un ramo di azienda, l’iscrizione a ruolo del debito tributario della società cedente deve essere eseguita nei confronti di quest’ultima, in quanto soggetto passivo del tributo, anche in caso di cancellazione dal Registro delle imprese.
A sostegno, l’art. 12 co. 3 del DPR 602/73, a mente del quale la formazione del ruolo va operata nel nome del contribuente a prescindere dalla circostanza che lo stesso sia o no, al momento dell’iscrizione, ancora esistente, e la giurisprudenza formatasi in tema di decesso del contribuente, secondo la quale la formazione del ruolo deve essere fatta nei suoi confronti anche dopo la morte, obbligando all’assolvimento i suoi eredi (Cass. 8.4.2016 n. 6856 e 9.1.2014 n. 228).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 18.3.2021 – “Cessionario d’azienda iscritto a ruolo in caso di estinzione del cedente” – Boano 


DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ PER AZIONI | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | MODIFICAZIONI ATTO COSTITUTIVO | RIDUZIONE DEL CAPITALE PER PERDITE

Moratoria ex art. 6 del DL 23/2020 convertito (Documento di ricerca FNC e CNDCEC marzo 2021)

Il Documento di ricerca CNDCEC “La sospensione degli ammortamenti ai sensi del decreto «Agosto» e la disciplina delle perdite ai sensi del decreto «Liquidità»”, pubblicato ieri, 17.3.2021, in ordine all’art. 6 del DL 23/2020 convertito precisa, tra l’altro, che:
– restando fermo l’obbligo degli amministratori di sottoporre all’assemblea “senza indugio” una relazione sulla situazione patrimoniale della società, nel caso in cui le perdite siano rilevate in sede di approvazione del bilancio (in particolare, in quello chiuso al 31.12.2020), questa potrà essere inclusa nel progetto di bilancio e nella documentazione allegata, e specificatamente nella relazione sulla gestione.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 18.3.2021 – “La sterilizzazione delle perdite non è un fondato indizio di crisi da segnalare” – Meoli 


FISCALE | ACCERTAMENTO | AVVISI DI RECUPERO DEI CREDITI D’IMPOSTA

Adesione ai verbali di constatazione – Ammissibilità (Cass. 17.3.2021 n. 7436)

L’avviso di recupero del credito d’imposta ha natura sostanzialmente accertativa, quindi opera, anche per esso, la procedura di accertamento con adesione.
Il giudice del rinvio, a seguito della Cass. 17.3.2021 n. 7436, deve quindi verificare se sussistono i presupposti per la riduzione delle sanzioni a 1/8 del minimo, in virtù dell’allora vigente art. 5-bis del DLgs. 218/97.
Di contro, trattandosi di una procedura diversa dalla liquidazione automatica della dichiarazione, non opera la riduzione al terzo delle sanzioni prevista dall’art. 2 del DL… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 18.3.2021 – “Acquiescenza per gli avvisi di recupero dei crediti d’imposta” – Cissello 


FISCALE | ACCERTAMENTO | SCRITTURE CONTABILI

Deducibilità delle quote di ammortamento – Mancata annotazione nei registri contabili – Ammissibilità se sono forniti i dati che sarebbe stato necessario riportare nel libro cespiti (Cass. 17.3.2021 n. 7449)

Con l’ordinanza 17.3.2021 n. 7449, la Cassazione ha stabilito che l’art. 12 del DPR 435/2001 (secondo il quale i soggetti in contabilità ordinaria hanno facoltà di non tenere il libro dei beni ammortizzabili se le registrazioni sono effettuate nel libro giornale e se, su richiesta dell’Amministrazione finanziaria, sono forniti, in forma sistematica, gli stessi dati che sarebbe stato necessario annotare nel registro dei beni ammortizzabili) deve ritenersi applicabile anche ai soggetti che, pur tenendo il registro, lo abbiano fatto in modo irregolare, ad esempio, omettendo determinate annotazioni. Tale norma – nella misura in cui consente di fornire i dati necessari previa richiesta – avrebbe introdotto una modalità di documentazione del costo ammortizzabile ulteriore e autonoma rispetto a quella della registrazione nel libro giornale. … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 18.3.2021 – “Quote di ammortamento deducibili anche senza annotazione nei registri” – Rivetti 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI

Acquisto dell’unità immobiliare ristrutturata interamente dalle imprese (c.d. “Sismabonus acquisti”) – Limite di spesa – Irrilevanza delle spese sostenute “a monte” dall’impresa (risposta interpello Agenzia delle Entrate 17.3.2021 n. 190)

Nella risposta ad interpello 190/2021, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che il sismabonus acquisti di cui al co. 1-septies dell’art. 16 del DL 63/2013 spetta in misura pari, rispettivamente, al 75% o all’85% del prezzo di acquisto della singola unità immobiliare, come riportato nell’atto pubblico di compravendita, entro un ammontare massimo di 96.000,00 euro, a prescindere dal “valore degli interventi” eseguiti “a monte” dall’impresa.
Nel caso la detrazione competa nella misura del 110% (in quanto sussistono i requisiti soggettivi ed oggettivi richiesti dall’art. 119 del DL 34/2020), di conseguenza, ai fini dell’opzione per la cessione del credito relativo alla detrazione spettante o per il c.d. “sconto sul corrispettivo” di cui all’art. 121 del DL 34/2020, non deve essere attestata la “corrispondente congruità delle spese sostenute in relazione agli interventi … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 18.3.2021 – “Confermata l’irrilevanza delle spese dell’impresa per il sismabonus acquisti” – Zanetti – Zeni


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | ALIQUOTE IVA

Opere di urbanizzazione primaria – Lavori di adeguamento tecnologico o normativo – Individuazione dell’aliquota IVA applicabile

Nella gestione delle opere di urbanizzazione primaria potrebbero rendersi necessari interventi volti all’adeguamento tecnologico o normativo dell’opera, così da aumentarne l’efficienza ed essere in linea con le prescrizioni di legge.
Da un punto di vista IVA non si registrano specifiche disposizioni volte a definire l’aliquota IVA applicabile a tale tipologia di interventi. Pertanto, al fine di verificare la possibilità di ricondurre i lavori effettuati in una delle ipotesi di cui ai nn. 127-quinquies, 127-sexies, 127-septies, 127-quaterdecies della Tabella A, parte III, allegata al DPR 633/72 (per le quali è prevista l’aliquota IVA del 10%), risulterà necessario valutare caso per caso la qualificazione dell’intervento sotto il profilo urbanistico, facendo specifico riferimento alle classificazioni di cui all’art. 3 co. 1 del DPR 380/2001. … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 18.3.2021 – “Lavori su opere di urbanizzazione primaria con aliquota IVA variabile” – Bonsanto 


FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | COMPOSIZIONE DELLE CRISI DA SOVRAINDEBITAMENTO

Liquidazione del patrimonio – Azioni del liquidatore – Atti in frode – Accesso alla procedura

Secondo il Trib. Lecco 16.1.2021, l’assenza di atti in frode ai creditori negli ultimi 5 anni non costituisce più un requisito di accesso alla procedura di liquidazione del patrimonio, attesa l’abrogazione implicita dell’art. 14-quinquies co. 1 della L. 3/2012 nella parte in cui prescrive la verifica di tale presupposto, ad opera dell’art. 4-ter co. 1 lett. l) del DL 137/2020. Quest’ultima disposizione ha sostituito l’art. 14-decies della L. 3/2012, il cui co. 2 introduce la facoltà del liquidatore, autorizzato dal giudice, all’esercizio delle azioni revocatorie ai sensi dell’art. 2901 c.c.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 18.3.2021 – “La verifica degli atti in frode può limitare la liquidazione del patrimonio” – Nigro


PROFESSIONISTI | ESERCIZIO IN FORMA ASSOCIATA | SOCIETÀ TRA PROFESSIONISTI

Società tra professionisti (STP) – Applicazione della ritenuta d’acconto – Qualificazione come redditi di lavoro autonomo – Verifica delle modalità di svolgimento dell’attività (Cass. 17.3.2021 n. 7407)

Secondo la sentenza Cass. 17.3.2021 n. 7407, una società tra professionisti (STP) esercita attività imprenditoriale quando svolge anche un’attività diversa e ulteriore rispetto a quella professionale, per cui il conferimento di un apporto intellettuale si configura solo come una delle componenti dell’organizzazione. In questo caso, essendo l’attività autonomamente organizzata, la medesima non potrebbe identificarsi in quella tipica svolta dal professionista intellettuale, connotata dal carattere della personalità (art. 2232 c.c.), presupponendo quel profilo di autonoma organizzazione di cui agli artt. 2082 e 2238 c.c.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 18.3.2021 – “La natura del reddito della STP dipende dall’attività svolta in concreto” – Sanna – Valente 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 18.3.2021, p. 34 – “Ritenuta d’acconto sull’onorario alla Stp tra avvocati” – Gavelli 
Dottrina Italia Oggi del 18.3.2021, p. 39 – “Professionisti, redditi autonomi” – Alberici