DIRITTO PENALE | REATI COMUNI
Riciclaggio – Reato presupposto – Evasione fiscale – Soglia di punibilità – Accertamento (Cass. pen. 19.5.2021 n. 19849)
La Corte di Cassazione – nella pronuncia 19.5.2021 n. 19849 – esclude la configurabilità del reato di riciclaggio (art. 648-bis c.p.) in mancanza di un pieno accertamento degli elementi costitutivi del reato presupposto di infedele dichiarazione (art. 4 del DLgs. 74/2000).
In altre parole, non possono ritenersi penalmente rilevanti le operazioni di trasferimento di denaro che sia verosimilmente provento di evasione fiscale laddove non sia possibile accertare la sussistenza del reato tributario con particolare riguardo al superamento delle soglie di punibilità.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 20.5.2021 – “La mancata compilazione del quadro RW non rileva penalmente” – Artusi
FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI | INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
Applicazione degli ISA – Modifiche per il periodo d’imposta 2020 – Revisione congiunturale straordinaria (DM 30.4.2021)
Il DM 30.4.2021 ha approvato ulteriori modifiche agli ISA applicabili per il periodo d’imposta 2020, necessarie per adeguare gli indici alla situazione di crisi generata dall’emergenza COVID.
Tra gli aspetti di maggior rilievo, si segnala l’implementazione delle cause di esclusione, operata attraverso la previsione di ulteriori codici ATECO esclusi dall’applicazione degli ISA. Rispetto all’elenco già contenuto nel DM 2.2.2021, vengono considerati i settori della produzione e del commercio all’ingrosso di alcuni prodotti alimentari, della produzione e del commercio di abbigliamento, del trasporto, delle agenzie di viaggio e tour operator.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 20.5.2021 – “Estese le cause di esclusione dagli ISA” – Rivetti
FISCALE | ACCERTAMENTO | SOCIETÀ DI PERSONE
Socio accomandante – Legittimazione al ricorso – Debiti sociali (Cass. 19.5.2021 n. 13565)
Per la Cass. 19.5.2021 n. 13565, in capo al socio accomandante non può essere riconosciuta la legittimazione al ricorso in relazione ad atti a lui notificati inerenti a debiti fiscali della società.
Il socio accomandante, infatti, non ha una responsabilità diretta per i debiti sociali, e gli atti a lui notificati sono privi di effetto. Ciò siccome l’art. 2313 c.c. prevede la limitazione della responsabilità per l’accomandante alla quota conferita, e si tratta di responsabilità nei riguardi della società e non ver… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 20.5.2021 – “Il socio accomandante non può impugnare l’accertamento IVA” – Cissello
FISCALE | CONTENZIOSO | PROCESSO TRIBUTARIO
Riforma della giustizia tributaria – Proposte del Consigio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili
Durante l’audizione svoltasi il 19.5.2021 dinanzi alla Commissione interministeriale per la riforma della giustizia tributaria, il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili ha indicato i criteri principali che dovrebbero caratterizzare la riforma. Sono, inoltre, state formulate molte proposte, tra le quali:
– trasferire la fase del reclamo e della mediazione dinanzi a un organo monocratico o collegiale a seconda del valore della lite, composto da un giudice e da due membri nominati rispettivamente dall’Amministrazione finanziaria e dai Consigli nazionali degli avvocati e dei commercialisti e degli esperti contabili;… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 20.5.2021 – “Il CNDCEC propone nuovi scenari per la mediazione fiscale” – Monteleone
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI
Interventi di riqualificazione energetica e antisismici – Superbonus del 110% – Ripartizione costi comuni a più interventi – Modalità (risposte Agenzia delle Entrate Videoforum Italia Oggi 18.5.2021)
In presenza di più lavori che fruiscono del superbonus del 110% di cui all’art. 119 del DL 34/2020, la ripartizione delle spese “comuni” a più interventi (quali ad esempio quelle relative al rilascio delle attestazioni, asseverazioni e visto di conformità, nonché quelle di progettazione e relative allo smaltimento) dovrà avvenire pro-quota, in base a criteri oggettivi.
Ad avviso dell’Agenzia delle Entrate, a fronte dell’emissione di un’unica fattura riguardante importi indistintamente riscossi e relativi a più interventi, la ripartizione delle spese “comuni” potrà, ad esempio, essere effettuata suddividendo le stesse in proporzione al costo sostenuto in relazione a ciascuna tipologia di intervento.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 20.5.2021 – “Superbonus al 110% con ripartizione pro quota delle spese comuni a più interventi” – Redazione
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | SVALUTAZIONI DEI CREDITI ED ACCANTONAMENTI PER RISCHI SU CREDITI
Svalutazioni e perdite su crediti – Indicazione nel modello REDDITI
Nella compilazione del modello REDDITI 2021, le imprese devono porre particolare attenzione alla gestione delle svalutazioni e delle perdite su crediti.
Innanzitutto, se nel 2020 sono state effettuate contabilmente svalutazioni eccedenti il limite di deducibilità (ex art. 106 co. 1 del TUIR), all’interno del quadro RF occorre effettuare una variazione in aumento pari all’importo indeducibile.
Poi, in ogni caso, nel quadro RS occorre compilare il prospetto dei crediti, al fine di riportare i dati necessari per “raccordare” le svalutazioni operate in bilancio con quelle riconosciute fiscalmente.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 20.5.2021 – “Svalutazioni dei crediti con obbligo di indicazione nel modello REDDITI” – Fornero
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE | DETERMINAZIONE DEL REDDITO
Personale di volo non residente – Criteri di tassazione
La territorialità delle prestazioni di lavoro dipendente svolto a bordo di aeromobili da piloti e assistenti di volo non residenti è individuata, a norma dell’art. 23 co. 1 lett. c) del TUIR, in funzione del periodo lavorativo prestato in Italia. In assenza di indicazioni specifiche sul punto, si dovrebbe fare riferimento alla porzione volata sullo spazio aereo italiano, unitamente ai periodi (riposi, addestramento) materialmente trascorsi in Italia.
La porzione “volata” sul territorio italiano può essere determinata con i roster forniti dalle compagnie aeree. … CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 20.5.2021 – “Tassazione “pro quota” per i piloti dei voli europei” – Odetto
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | OPERAZIONI ESENTI
Attività di fronting-bank in caso di scissione parziale – Gestione dei contratti UTP regolati in conto corrente – Intermediazione nell’esecuzione di servizi finanziari (risposta a interpello Agenzia delle Entrate 19.5.2021 n. 358)
Con la risposta a interpello 19.5.2021 n. 358, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che l’attività di “fronting-bank” resa dall’istituto bancario per la gestione dei contratti relativi a “crediti UTP” (classificati come “inadempienze probabili”) regolati in conto corrente e trasferiti, per effetto di scissione parziale non proporzionale, a favore della società beneficiaria, risulta riconducibile nell’ambito dell’esenzione IVA ai sensi dell’art. 10 co. 1 n. 1) e 9) del DPR 633/72. La conclusione è stata raggiunta considerando che, in base alla convenzione inter partes, l’intervento dell’istituto bancario che s’interpone tra la società beneficiaria e i debitori “ceduti” nell’esecuzione dei servizi finanziari, a fronte del quale è prevista una commissione una tantum ed un corrispettivo annuo, «può ricondursi alla figura del mandato ovvero ad una forma di intermediazione atipica nell’ambito della concessione di crediti e delle relative operazioni di pagamento, incasso e giroconto (mediante rapporti di conto corrente … CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 20.5.2021 – “Esente IVA l’attività di “fronting-bank” in caso di scissione parziale” – Redazione
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | PRESUPPOSTO OGGETTIVO
Somme pattuite nell’ambito di un accordo transattivo – Rinuncia del ricevente a ulteriori pretese – Rilevanza ai fini IVA – Territorialità (risposta interpello Agenzia delle Entrate 19.5.2021 n. 356)
Sulla base di quanto precisato nella risposta a interpello Agenzia delle Entrate 19.5.2021 n. 356, la somma che una società italiana deve ricevere da una società UE, per rinunciare all’esercizio di qualsiasi richiesta e/o pretesa verso la controparte, rappresenta il corrispettivo per l’assunzione di un obbligo di non fare/permettere inquadrabile fra i “servizi generici” e, pertanto, non soggetto a IVA in Italia, ai sensi dell’art. 7-ter del DPR 633/72.
In merito al trattamento IVA della predetta somma, infatti, l’Agenzia delle Entrate ha rilevato cha la stessa è dovuta alla società italiana a fronte dell’impegno assunto, nell’ambito di un rapporto giuridico intercorrente con la società UE, “di rinunciare all’esercizio di qualsiasi richiesta e/o pretesa nei confronti della società committente a seguito della risoluzione dei contratti di fornitura disposta ad opera di que… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 20.5.2021 – “Niente IVA per la somma dovuta in via transattiva da un soggetto passivo Ue” – Redazione
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | GRUPPO IVA
Credito del rappresentante di gruppo – Divieto di compensazione orizzontale con il debito del Gruppo – Differenze rispetto alla liquidazione IVA di gruppo (risposta interpello Agenzia delle Entrate 19.5.2021 n. 355)
Con risposta a interpello 19.5.2021 n. 355, l’Agenzia delle Entrate ha confermato che il divieto di compensazione orizzontale previsto dall’art. 4 co. 3 del DM 6.4.2018, tra il debito o credito del Gruppo IVA con i crediti o debiti relativi ad altre imposte o contributi maturati in capo a uno dei suoi partecipanti opera anche con riguardo al rappresentante del Gruppo.
Il regime del Gruppo IVA, infatti, diversamente dal regime di liquidazione IVA di gruppo di cui all’art. 73 co. 3 del DPR 633/72, prevede una responsabilità solidale paritetica a carico di tutti i partecipanti al gruppo (art. 70-octies co. 2 del DPR 633/72), per via dell’unitarietà del soggetto passivo.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 20.5.2021 – “Divieto di compensazione orizzontale nel Gruppo IVA anche per il rappresentante” – Redazione
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 20.5.2021, p. 36 – “Compensazione orizzontale vietata nel gruppo Iva” – Germani A.
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | REGIMI SPECIALI
Terzo settore – Regime IVA applicabile – Servizi socio-sanitari
Il Codice del Terzo settore (DLgs. 117/2017) modifica il quadro delle agevolazioni previste ai fini IVA per il settore socio-sanitario, in quanto riformula la categoria degli enti che possono fruire del regime di esenzione IVA previsto dall’art. 10 co. 1 nn. 15), 19), 20) e 27-ter) del DPR 633/72.
Con il completamento della riforma, infatti, la parola “ONLUS” contenuta nelle disposizioni citate verrà sostituita con quella di “enti del Terzo settore non commerciali”, facendo riferimento, perciò, agli enti che rispettano i requisiti di cui all’art. 79 co. 5 del DLgs. 117/2017.… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 20.5.2021, p. 35 – “Terzo settore, enti socio-sanitari alla prova dell’esenzione Iva” – Degani L. – Sepio G.
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 20.5.2021, p. 35 – “Devono essere chiariti i nuovi requisiti per il regime di favore” – Degani L. – Sepio G.
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | REGISTRO | BASE IMPONIBILE
Base imponibile – Valore dell’immobile conferito – Deducibilità del mutuo solo se inerente – Indeducibilità del mutuo personale (Cass. 19.5.2021 n. 13586)
Con la pronuncia 19.5.2021 n. 13586, la Corte di Cassazione ha ribadito che, in caso di conferimento di beni immobili in società, la base imponibile ai fini dell’applicazione dell’imposta di registro va determinata, a norma dell’art. 50 co. 3 del DPR 131/86, deducendo dai beni e diritti conferiti solo ed unicamente le passività e gli oneri inerenti all’oggetto del trasferimento stesso e non anche le passività e gli oneri che, pur gravanti sull’immobile conferito, non possono dirsi assunte dalla società conferitaria per finalità connesse al perseguimento del proprio oggetto sociale.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 20.5.2021 – “Indeducibile dal valore del conferimento immobiliare il mutuo non inerente” – Redazione
FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | COMPOSIZIONE DELLE CRISI DA SOVRAINDEBITAMENTO
Procedure familiari – Liquidazione del patrimonio dei coniugi (Trib. Ascoli Piceno 21.4.2021)
Trib. Ascoli Piceno 21.4.2021 ha disposto l’apertura della procedura unitaria di liquidazione del patrimonio per due coniugi.
L’art. 7-bis della L. 3/2012 – che anticipa l’art. 66 del DLgs. 14/2019 – regola le procedure familiari per i membri della famiglia quando siano conviventi ovvero quando il sovraindebitamento abbia un’origine comune.
La disciplina si applica anche per i parenti entro il 4° grado e gli affini entro il 2°, nonché per i membri delle unioni civili e conviventi di fatto (L. 76/2016).… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 20.5.2021, p. 40 – “Sovraindebitamento coniugi, liquidazione a procedura unica” – Cesare F.
FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | FALLIMENTO
Revocatoria fallimentare – Atti compiuti tra coniugi – Esercizio dell’impresa commerciale – Prova contraria del coniuge in bonis
Nel sistema della legge fallimentare, gli atti pregiudizievoli ai creditori, compiuti in un certo lasso temporale, sono inefficaci (artt. 64 e 65 del RD 267/42) o soggetti a revocatoria ordinaria (art. 66 del RD 267/42 e art. 2901 c.c.) o fallimentare (art. 67).
Il sistema è riprodotto dal DLgs. 14/2019, in vigore dall’1.9.2021, ove è ampliato il periodo “sospetto”, che decorre dal deposito della domanda alla quale sia seguita l’apertura della liquidazione giudiziale.
Una revocatoria “rafforzata”, priva del limite temporale e della presunzione di conoscenza dell’insolvenza, è prevista per gli atti compiuti tra coniugi (art. 69), che l’art. 169 del DLgs. 14/2019 estende anche a quelli compiuti dalle parti di un’unione civile e ai conviventi di fatto.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 20.5.2021 – “Revocatoria “rafforzata” per atti tra coniugi o conviventi” – Mancinelli
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