AGEVOLAZIONI

Indennità Coronavirus – Indicazione nel modello REDDITI 2021 – Profili critici

Vengono analizzate le problematiche relative all’indicazione nei modelli REDDITI 2021 delle c.d. “indennità COVID-19”, con particolare riferimento alle indennità di 600 e 1.000 euro riconosciute dall’INPS, a norma degli artt. 27 ss. del DL 18/2020 (Cura Italia) e successivi rinnovi, e dalle Casse di previdenza private, in forza dei decreti attuativi dell’art. 44 del DL 18/2020.
In linea generale, tali indennità sembrano avere natura assistenziale e quindi non dovrebbero incidere sulla determinazione dei redditi di natura imprenditoriale o professionale dei percettori.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 24.6.2021 – “Rebus indennità coronavirus nei modelli REDDITI 2021” – Alberti – Rivetti 


AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI

Mancata indicazione in dichiarazione dei contributi e degli aiuti ricevuti a fronte dell’emergenza epidemiologica – Effetti (risposta question time 23.6.2021 n. 5-06180)

Con la risposta al question time 23.6.2021 n. 5-06180, è stata affrontata la questione relativa all’indicazione in più quadri del modello REDDITI 2021 dei contributi e degli altri aiuti erogati nel corso del 2020 per fronteggiare l’emergenza Covid-19 e delle relative sanzioni.
Viene chiarito che la mancata indicazione dell’importo degli aiuti percepiti nel modello dichiarativo, non incidendo sull’imponibile o sull’imposta e non arrecando pregiudizio ai controlli fiscali, non ha alcuna conseguenza di tipo sanzionatorio relativamente a tali profili.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 24.6.2021, p. 39 – “Aiuti di Stato, rischio perdita se non vengono dichiarati” – Gavelli G. 
Dottrina Italia Oggi del 24.6.2021, p. 29 – “Le risposte del sottosegretario al Mef alle interrogazioni in commissione finanze-Camera Aiuti Covid persi se non registrati” – Lorenzini A. 


AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI | CREDITO D’IMPOSTA PER LE AREE SVANTAGGIATE

Credito d’imposta per investimenti nel Mezzogiorno – Costo agevolabile – IVA indetraibile in caso di di pro-rata pari a zero – Rilevanza (risposta interpello Agenzia delle Entrate 23.6.2021 n. 428)

Con la risposta a interpello 23.6.2021 n. 428, l’Agenzia delle Entrate ha affermato che, in caso di pro-rata di detraibilità pari a zero, l’IVA indetraibile assolta sui costi agevolabili può rientrare tra i costi rilevanti ai fini della determinazione della base di calcolo del credito d’imposta investimenti nel Mezzogiorno di cui all’art. 1 co. 98 ss. della L. 208/2015.
Secondo la circ. Agenzia delle Entrate n. 34/2016, il valore degli investimenti realizzati in ciascun periodo agevolato deve essere determinato secondo i criteri ordinari per l’individuazione del costo dei beni rilevante ai fini fiscali previsti dall’art. 110 co. 1 lett. a) e b) del TUIR.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 24.6.2021 – “Per il bonus Mezzogiorno rileva l’IVA indetraibile da pro-rata zero” – Redazione


DIRITTO CIVILE | PROCEDURA CIVILE | PROCEDIMENTI SPECIALI

Fattura elettronica – Estratto autentico delle scritture contabili – Equipollenza ai fini dell’emissione del decreto ingiuntivo – Orientamenti

A seguito della previsione dell’obbligo della fatturazione elettronica, è sorto un contrasto giurisprudenziale in ordine all’ammissibilità della fattura elettronica ai fini dell’emissione del decreto ingiuntivo, in assenza di produzione in giudizio degli estratti autentici delle scritture contabili.
Il Tribunale di Verona, con decreto del 29.11.2019, afferma che la fattura elettronica deve ritenersi prova scritta equipollente all’estratto autentico delle scritture contabili, sul presupposto della natura identica del duplicato informatico rispetto all’originale.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 24.6.2021 – “Dubbia l’utilizzabilità dell’e-fattura per l’emissione del decreto ingiuntivo” – Pero 


DIRITTO COMMERCIALE | ENTI NON COMMERCIALI

Attività diverse degli enti del Terzo settore – Requisiti di strumentalità e secondarietà – DM del Ministro del Lavoro – Principali indicazioni

Gli enti del Terzo settore possono esercitare attività diverse da quelle di interesse generale a condizione che:
– l’atto costitutivo o lo statuto lo consentano;
– tali attività siano secondarie e strumentali rispetto a quelle di interesse generale (art. 6 del DLgs. 117/2017).
Il carattere secondario e strumentale delle attività diverse rispetto a quelle di interesse generale è definito sulla base di criteri e limiti contenuti in un apposito decreto del Ministero del Lavoro di prossima emanazione, adottato di concerto con il Ministero dell’Economia, sentita la Cabina di regia. Tale decreto, firmato il 30 aprile scorso dal Ministero del Lavoro, sarebbe in procinto di essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale. … CONTINUA»

Dottrina Italia Oggi del 24.6.2021, p. 28 – “Non profit, attività diverse a 360°” – De Angelis L. 


DIRITTO PENALE | PENALE FALLIMENTARE

Pene accessorie – Durata – Determinazione del giudice – Congrua motivazione (Cass. pen. 23.6.2021 n. 24587)

La Corte di Cassazione, con la sentenza 23.6.2021 n. 24587, torna sul tema della determinazione delle pene accessorie nei reati di bancarotta (inabilitazione all’esercizio di un’impresa commerciale e incapacità a esercitare uffici direttivi presso qualsiasi impresa), per le le quali la Corte Costituzionale n. 222/2018 aveva dichiarato l’illegittimità della “durata fissa”.
La pronuncia in esame, da un lato, rafforza l’obbligo di “congrua motivazione” da parte del giudice; dall’altro, richiamando la funzione special-preventiva delle sanzioni accessorie, chiede una valutazione “individualizzata” (caso per caso) della pena, alla luce dei criteri di discrezionalità sanciti dall’art. 133 c.p. (gravità del reato e capacità a delinquere).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 24.6.2021 – “Pene accessorie da determinare caso per caso nei reati di bancarotta” – Artusi 


FISCALE | ACCERTAMENTO | DICHIARAZIONI | MODELLI REDDITI | REDDITI SC | MODELLO 2021

Imposte sui redditi e IRAP – Modelli di dichiarazione REDDITI 2021-SC e IRAP 2021 – Novità in materia di reddito d’impresa e IRAP (circ. Assonime 23.6.2021 n. 20)

La circ. Assonime 23.6.2021 n. 20 ha esaminato alcuni punti “sensibili” per la determinazione delle imposte dovute per il 2020 dalle società di capitali. Tra questi, si segnalano:
– il regime “semi pex” per i dividendi esteri “privilegiati” (art. 89 co. 3 del TUIR), che una risposta ad interpello non pubblicata vincolerebbe all’esercizio di un’attività economica effettiva da parte della partecipata non solo nell’esercizio di maturazione, ma anche in quello di distribuzione;
– la cessione al consolidato dei crediti per ristrutturazioni edilizie, che una risposta ad interpello anch’essa non pubblicata subordinerebbe al rispetto del vincolo quantitativo per la compensazione di cui all’art. 34 della L. 388/2000 (in contrasto con la risposta ad interpello 2.3.2021 n. 133, che al contrario ammette la cessione senza limitazioni);… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 24.6.2021 – “Per i dividendi conta la maturazione” – Redazione 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI

Detrazione IRPEF/IRES per gli interventi di riqualificazione energetica – Detrazione IRPEF per l’acquisto di unità immobiliari in fabbricati interamente recuperati da imprese – Cumulabilità delle agevolazioni (risposta interpello Agenzia delle Entrate 23.6.2021 n. 433)

L’Autore sottolinea come, in base agli interventi di prassi intervenuti sulla tematica della cumulabilità tra detrazioni sulle spese sostenute “per interventi edilizi” e su quelle sostenute “per acquisti di unità immobiliari” (cfr. risposte a interpello Agenzia delle Entrate 2.2.2021 n. 70 e 23.6.2021 n. 433), risulti possibile delineare le seguenti ipotesi:
– se l’impresa di costruzione o ristrutturazione effettua sull’intero edificio interventi di demolizione e ricostruzione che integrano gli estremi della ristrutturazione, la stessa potrà beneficiare sia dell’ecobonus che del sismabonus, fermo restando che, se si avvale del sismabonus, gli acquirenti delle singole unità potranno – a loro volta – beneficiare della detrazione IRPEF acquisti di cui all’art. 16-bis co. 3 del TUIR, mentre diviene precluso il sismabonus acquisti (art. 16 co. 1-septies del DL 63/2013);… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 24.6.2021 – “Detrazione IRPEF “acquisti” cumulabile col sismabonus in capo all’impresa” – Zanetti 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI | SUPERBONUS DEL 110%

Interventi di riqualificazione energetica e antisismici – Superbonus del 110% – Cooperative di abitazione a proprietà indivisa – Modalità di fruizione delle agevolazioni (risposte a interpello Agenzia delle Entrate 23.6.2021 n. 430 e n. 431)

Con le risposte ad interpello n. 430 e n. 431 l’Agenzia delle Entrate ha chiarito le modalità di fruizione del superbonus del 110% nel caso di interventi posti in essere da cooperative di abitazione a proprietà indivisa. Nello specifico, se l’immobile è:
– interamente o parzialmente posseduto dalla cooperativa (con unità di proprietà di terzi e conseguente presenza di un condominio) e
– le unità abitative di cui la cooperativa è proprietaria risultano assegnate in godimento ai soci,
il superbonus del 110% potrà trovare applicazione con riferimento alle spese sostenute sia per i lavori trainanti sulle parti comuni dell’edificio sia per quelli trainati sulle singole unità (art. 119 co. 1-3 del DL 34/2020), nel rispetto dei limiti di spesa/detrazione normativamente previsti per ciascuna delle due tipologie di interventi (trainanti e trainati).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 24.6.2021 – “L’assegnazione delle unità abitative ai soci guida il superbonus per le coop” – Redazione 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | DETERMINAZIONE DEL REDDITO COMPLESSIVO

Società di comodo – Disapplicazione della normativa – Effetti della diffusione del Coronavirus (risposta interrogazione parlamentare 23.6.2021 n. 5-06289)

La risposta all’interrogazione parlamentare n. 5-06289 fornita nel corso del Question time in Commissione Finanze alla Camera chiarisce che l’Agenzia delle Entrate valuterà, caso per caso, gli interpelli presentati dalle società, risultate di comodo, che intendano dimostrare come l’emergenza COVID-19 abbia reso impossibile il conseguimento dei ricavi e del reddito minimi, ovvero non abbia consentito di effettuare le operazioni rilevanti ai fini IVA.
Gli onorevoli interroganti chiedevano, tra l’altro, chiarimenti in merito all’operatività della causa di disapplicazione riferita alle “società per le quali gli adempimenti e i versamenti tributari sono stati sospesi o differiti da disposizioni normative adottate in conseguenza della dichiarazione dello stato di emergenza ai sensi dell’articolo 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225”.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 24.6.2021 – “Disapplicazione delle società di comodo “critica” per il 2020” – Corso 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 24.6.2021, p. 39 – “Non operative, disapplicazione con interpello” – Deotto D. – Ranocchi G.p. 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | MINUSVALENZE PATRIMONIALI, SOPRAVVENIENZE PASSIVE E PERDITE

Cessazione dell’attività del ramo d’azienda – Eliminazione dell’avviamento – Trattamento fiscale (risposta interpello Agenzia delle Entrate 23.6.2021 n. 429)

La risposta interpello Agenzia delle Entrate 23.6.2021 n. 429 ha chiarito che la sopravvenienza passiva derivante dall’eliminazione dell’avviamento conseguente alla cessazione dell’attività di un ramo d’azienda concorre alla determinazione del reddito – nei limiti del valore fiscale non ammortizzato del bene – ai sensi dell’art. 101 co. 4 del TUIR, poiché rappresenta la sopravvenuta insussistenza di attività iscritte in bilancio in precedenti esercizi.
La risposta sembra, quindi, superare la precedente ris. 29.7.2005 n. 111 (che aveva determinato opinioni contrastanti in dottrina), con cui l’Agenzia delle Entrate aveva affermato che, in caso di eliminazione dall’attivo patrimoniale dell’avviamento, il valore residuo di tale posta poteva essere ammortizzato negli esercizi successivi in base ai criteri disposti dall’art. 103 co. 3 del TUIR e, nella specie, non poteva trovare applicazione l’art. 101 co. 5 del TUIR relativo alle perdi… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 24.6.2021, p. 40 – “Ramo d’azienda cessato, spazio alla deduzione dell’avviamento residuo” – Germani A. 
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 24.6.2021 – “L’eliminazione dell’avviamento si deduce subito” – Bono – Latorraca 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | ALTRE IMPOSTE INDIRETTE

Campione d’Italia – Imposta locale sul consumo (ILCCI) – Approvazione del Modello (DM 21.6.2021)

Mediante il DM 21.6.2021 è stato approvato il modello di dichiarazione dell’imposta locale sul consumo di Campione d’Italia (ILCCI) per l’anno d’imposta 2020 di cui all’art. 1 co. 565 della L. 160/2019 e all’art. 24 del DM 16.12.2020, il cui termine di presentazione è fissato al 30.6.2021.
Il comunicato stampa Min. Economia e Finanze 5.2.2021 aveva, in precedenza, definito le modalità applicative dell’imposta.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 24.6.2021 – “Approvato il modello di dichiarazione dell’imposta locale sul consumo di Campione d’Italia” – Redazione 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 24.6.2021, p. 39 – “Campione, dichiarazione entro il 30 giugno” – Vallefuoco V. 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | REGISTRO

Contratto preliminare di cessione quote di partecipazione in società – Previsione di un acconto – Tassazione proporzionale – Esclusione (Cass. 23.6.2021 n. 17904)

La Corte di Cassazione, nell’ordinanza 23.6.2021 n. 17904, ha affermato che gli acconti corrisposti, al momento della stipula del contratto preliminare di cessione di quote di partecipazione in società, non possono scontare l’imposta di registro del 3% prevista dalla nota all’art. 10 della Tariffa, parte I, allegata al DPR 131/86, ma scontano l’imposta fissa, in quanto il contratto definitivo di cessione quote sconterà l’imposta di registro fissa (ex art. 11 della Tariffa, parte I, allegata al DPR 131/86) e non è ipotizzabile che il preliminare sia tassato in misura eccedente la tassazione prevista per il definitivo, posto che la sequenza preliminare-definitivo comporta un’unica manifestazione di capacità contributiva ai fini dell’imposta d… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 24.6.2021 – “Registro fisso sull’acconto nel preliminare di cessione quote” – Mauro 


FISCALE | TRIBUTI LOCALI | IRAP | RISCOSSIONE

Saldo 2019 e prima rata dell’acconto 2020 – Esclusione dell’obbligo di versamento – Novità del DL 34/2020 convertito (DL “Rilancio”) – Applicazione alle operazioni di trasformazione (risposta a interpello Agenzia delle Entrate 23.6.2021 n. 434)

Con la risposta a interpello 23.6.2021 n. 434, l’Agenzia delle Entrate ha illustrato le modalità di fruizione dell’esonero dei versamenti IRAP previsto dall’art. 24 del DL 34/2020 in caso di trasformazioni omogenee progressive (da snc a srl).
Nel caso di specie, la trasformazione ha comportato, dal punto di vista fiscale, la chiusura di due distinti periodi d’imposta:
– il periodo ante trasformazione (1.1.2020 – 31.1.2020), con presentazione delle dichiarazioni dei redditi e IRAP, utilizzando, rispettivamente, i modelli REDDITI 2020 SP e IRAP 2020;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 24.6.2021 – “Sconto IRAP anche per le trasformazioni progressive” – Fornero 


FUNZIONI GIUDIZIARIE | CODICE DELLA CRISI D’IMPRESA E DELL’INSOLVENZA (DLGS. 14/2019) | CONCORDATO PREVENTIVO

Professionista attestatore – Relazione – Responsabilità

L’art. 87 co. 3 del DLgs. 14/2019 prevede il deposito, insieme alla proposta, della relazione di un professionista indipendente che attesti la veridicità dei dati e la fattibilità del piano.
La relazione è uno strumento d’ausilio per il tribunale ai fini della fattibilità giuridica ed economica ed è prodromica all’apertura del concordato.
Ciò impone una rivisitazione del perimetro delle attestazioni e un’indagine sulla responsabilità.
L’analisi delle relazioni di cui agli artt. 161 co. 3 e 182-bis del RD 267/42 individua un contenuto che si sostanzia nella “veridicità dei dati”, nella “fattibilità del piano” e nella “convenienza” (artt. 180 e 182-bis del RD 267/42, che anticipano l’art. 48 del DLgs. 14/2019).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 24.6.2021 – “Rafforzato il ruolo dell’attestatore nelle procedure concorsuali” – Nigro 


OPERAZIONI STRAORDINARIE | SCISSIONE | ASPETTI FISCALI

Scissione asimmetrica finalizzata alla separazione dell’attività dei soci – Profili abusivi – Esclusione (risposta interpello Agenzia delle Entrate 23.6.2021 n. 435)

La risposta a interpello Agenzia delle Entrate 23.6.2021 n. 435 ha confermato l’assenza di abuso del diritto ex art. 10-bis della L. 212/2000 in caso di una scissione societaria asimmetrica non proporzionale di una società operativa in favore di una beneficiaria neocostituita a cui vengono assegnati contestualmente:
– una parte dei terreni e dei fabbricati di proprietà della scissa;
– il 25% delle partecipazioni di minoranza detenute dalla medesima in un’altra società.
Inoltre, si precisa anche che, ai fini delle imposte indirette, questa operazione non consente di conseguire un vantaggio fiscale indebito.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 24.6.2021 – “Niente abuso in caso di scissione asimmetrica non proporzionale” – Sanna