AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI
Investimenti per il rafforzamento patrimoniale delle imprese di medie dimensioni – Novità del DL 34/2020 convertito (DL “Rilancio”) – Disposizioni attuative
La procedura per il riconoscimento dei crediti d’imposta previsti dall’art. 26 del DL 34/2020 risulta tuttora priva, anche dopo l’emanazione delle disposizioni attuative (DM 10.8.2020), del Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate che definirà le modalità per l’invio delle istanze.
Ad avviso dell’Autore, dovrebbe essere concesso un maggior tempo, rispetto al termine del 31.12.2020 stabilito dalla legge, per il versamento dei decimi residui degli aumenti di capitale (una data ad hoc potrebbe essere quella dell’approvazione del bilancio 2020), ferma restando la necessità di deliberare l’aumento entro il 31.12.2020. … CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 24.9.2020, p. 27 – “Aumenti di capitale: il bonus attende certezze dal Fisco” – Gaiani L.
AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI | CREDITO D’IMPOSTA PER LE AREE SVANTAGGIATE
Credito d’imposta per investimenti nel Mezzogiorno – Acquisto di monitor ed espositori di merci concessi in comodato e installati fuori dal territorio agevolato – Beni autonomi – Non spettanza dell’agevolazione (risposta interpello Agenzia delle Entrate 23.9.2020 n. 399)
Con la risposta interpello 23.9.2020 n. 399, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che non rientrano nel credito d’imposta per investimenti nel Mezzogiorno gli investimenti in monitor ed espositori di merce concessi in comodato gratuito e installati presso supermercati siti fuori dai territori agevolati, non sussistendo alcun nesso funzionale con la struttura produttiva situata nel territorio agevolato.
Pur considerando che l’acquisto di tali beni può, in linea di principio, incidere sulla dinamica delle vendite dei prodotti realizzati e commercializzati dal soggetto, gli stessi non possono essere considerati come diramazioni della struttura produttiva aziendale, a cui non risultano strettamente correlati, a prescindere dalla presenza fisica degli stessi in azienda. … CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 24.9.2020 – “Niente bonus Mezzogiorno per monitor ed espositori fuori dai territori agevolati” – Alberti
DIRITTO PENALE | PENALE TRIBUTARIO | NUOVO SISTEMA PENALE TRIBUTARIO (DLGS. 74/2000)
Patteggiamento – Presupposti – Pagamento del debito tributario (Cass. pen. 23.9.2020 n. 26529)
Inserendosi in un contrasto giurisprudenziale ancora irrisolto, la sentenza 23.9.2020 n. 26529 della Corte di Cassazione afferma che, nel diritto penale tributario, il pagamento integrale del debito comporta:
– la non punibilità del reato, quando effettuato nei limiti temporali previsti dall’art. 13 del DLgs. 74/2000 e – per le fattispecie dichiarative – sempre che l’autore non abbia notizia di accertamenti;
– la riduzione della pena e l’esclusione delle pene accessorie, quando effettuato prima dell’apertura del dibattimento; … CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 24.9.2020 – “Il pagamento del debito tributario è presupposto per il patteggiamento” – Artusi
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 24.9.2020, p. 30 – “Meno ostacoli per le alternative al carcere” – Negri G.
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | CLASSIFICAZIONE DEI REDDITI
Indennità erogate dalle Casse private ai professionisti malati di COVID-19 – Non imponibilità (risposta interpello Agenzia delle Entrate 23.9.2020 n. 395)
Con la risposta a interpello 23.9.2020 n. 395, l’Agenzia delle Entrate ha precisato che non sono imponibili le indennità straordinarie erogate dall’ente di previdenza e di assistenza di una categoria professionale agli iscritti che, a causa del contagio da COVID-19, siano stati obbligati all’isolamento domiciliare, oppure ricoverati in strutture ospedaliere.
Tale indennità, che trova il suo presupposto nel regolamento dell’ente, è corrisposta in presenza di uno stato di bisogno, derivante dal contagio da COVID-19, sulla base dell’attestazione rilasciata dall’Autorità medica competente, indipendentemente dalla retribuzione dell’iscritto.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 24.9.2020 – “Indennità erogate dalle Casse previdenziali private ai professionisti malati di COVID-19 non imponibili” – Redazione
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 24.9.2020, p. 29 – “Indennità per Covid-19 ai professionisti senza tasse” – Prioschi M.
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | CLASSIFICAZIONE DEI REDDITI | PROVENTI DA REATO
Tassazione dei proventi illeciti – Nesso fra il provento e l’illecito – Profitto del reato (Cass. 23.9.2020 n. 19936)
Il provento illecito, secondo la Cass. 23.9.2020 n. 19936, va tassato per intero, essendo a questi fini irrilevante il concetto di provento di reato, anche perchè la tassazione riguarda pure gli illeciti civili e amministrativi.
In sede accertativa, i proventi illeciti vanno tassati secondo le regole proprie di ciascuna categoria reddituale, dunque se, come nella specie, si tratta di contributi in conto impianti percepiti illecitamente, la loro tassazione avviene comunque per competenza, essendo illegittima la riqualificazione in sopravvenienze tassate… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 24.9.2020 – “Il recupero del provento illecito prescinde dal profitto del reato” – Boano – Cissello
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI
Bonus facciate – Novità della L. 160/2019 (legge di bilancio 2020) – Soggetti beneficiari – Enti pubblici territoriali (risposta interpello Agenzia delle Entrate 23.9.2020 n. 397)
Nella risposta ad interpello 23.9.2020 n. 397, l’Agenzia delle Entrate ha precisato che, in generale, le detrazioni dall’imposta lorda derivanti dall’esecuzione degli interventi edilizi non spettano ai soggetti che non possiedono redditi imponibili.
Ne consegue che le detrazioni IRES (ad esempio quelle previste per il rifacimento delle facciate degli edifici o per l’esecuzione degli interventi di riqualificazione energetica) non competono agli enti pubblici territoriali (es. Comuni) in quanto esentati dal pagamento dell’imposta sul reddito ai sensi dell’art. 74 del TUIR.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 24.9.2020 – “Comuni esclusi dal bonus facciate e dall’ecobonus” – Zeni
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 24.9.2020, p. 28 – “Superbonus inaccessibile ai Comuni Vietati sconto in fattura e cessione” – Latour G.
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI
Interventi di riqualificazione energetica e antisismici – Superbonus del 110% – Novità del DL 34/2020 convertito (DL “Rilancio”) – Singole unità immobiliari nei condomini – Isolamento termico (faq Agenzia delle Entrate settembre 2020)
Gli interventi di riqualificazione energetica “trainanti” ai fini del superbonus al 110% sono quelli che hanno per oggetto l’isolamento termico dell’involucro dell’edificio e la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti.
Per quanto riguarda gli interventi di isolamento termico dell’involucro dell’edificio, è richiesto che essi interessino più del 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio medesimo.
In alcuni casi, per le unità immobiliari “non indipendenti e autonome” site in edifici condominiali, potrebbe accadere che un intervento di isolamento termico dell’involucro, effettuato con riguardo a una singola unità immobiliare, superi la soglia del 25% riferita all’intero edificio (potrebbe accadere nei condomini di dimensioni ridotte).… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 24.9.2020 – “Nei micro-condomini “trainante” anche il cappotto termico su singola unità” – Zanetti – Zeni
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | ALIQUOTE IVA
Interventi di ristrutturazione edilizia – Edificio ubicato in area portuale – Applicabilità dell’aliquota IVA del 10% (risposta interpello Agenzia delle Entrate 23.9.2020 n. 390)
Con la risposta a interpello 23.9.2020 n. 390, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che alle prestazioni di ristrutturazione edilizia (così risultanti dalla documentazione amministrativa) eseguite su immobili ubicati nelle aree portuali:
– si applica l’aliquota IVA del 10% di cui al n. 127-quaterdecies della Tabella A, parte III, allegata al DPR 633/72, in quanto prevista, a livello generale, per gli interventi di ristrutturazione edilizia (art. 3 co. 1 lett. d) del DPR 380/2001);
– non è applicabile il regime di non imponibilità IVA per i servizi nei porti di cui all’art. 9 co. 1 n. 6 del DPR 633/72, poiché tale disposizione richiede che i servizi prestati riflettano “direttamente il funzionamento e la manutenzione degli impianti ovvero il movimento di beni o mezzi di trasporto” (art. 3 co. 13 del… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 24.9.2020 – “Ristrutturazione di immobili in ambito portuale con IVA al 10%” – Greco
FISCALE | IMPOSTE SOSTITUTIVE | IMPOSTA SOSTITUTIVA SULLE RIVALUTAZIONI
Riallineamento dei valori civili e fiscali – Novità del DL 104/2020 (DL “Agosto”) – Effetti sui bilanci
L’art. 110 del DL 104/2020 ha riproposto il regime di rivalutazione dei beni d’impresa, che deve essere effettuata nel bilancio dell’esercizio successivo a quello in corso al 31.12.2019: per i soggetti con periodo d’imposta “solare”, si tratta quindi del bilancio 2020.
Si osserva che i beni oggetto di rivalutazione produrranno maggiori ammortamenti da contabilizzare a Conto economico, in quanto la rivalutazione di un’immobilizzazione materiale o immateriale non comporta la modifica della vita utile (resta comunque ferma la necessità, in base agli OIC 16 e 24, di aggiornare la stima della vita utile nel caso in cui si sia verificato un mutamento delle originarie condizioni di stima).… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 24.9.2020, p. 30 – “Rivalutazione beni d’impresa, possibile boomerang sui bilanci” – Roscini Vitali F.
FISCALE | IMPOSTE SOSTITUTIVE | REGIME FORFETARIO EX L. 190/2014
Cause ostative – Possesso di redditi di lavoro dipendente e a questi assimilati – Premi di risultato – Inclusione nel limite di 30.000,00 euro (risposta interpello Agenzia delle Entrate 23.9.2020 n. 398)
Impedisce l’applicazione del regime forfetario la circostanza di aver percepito, nell’anno precedente, redditi di lavoro dipendente e a questi assimilati, di cui agli artt. 49 e 50 del TUIR, in misura eccedente l’importo di 30.000,00 euro; la soglia non deve essere verificata se il rapporto di lavoro è cessato (art. 1 co. 57 lett. d-ter) della L. 190/2014).
Con la risposta a interpello 23.9.2020 n. 398, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che, ai fini del computo del predetto limite, vanno considerate le somme percepite a titolo di premi di risultato in virtù di contratti collettivi, assoggettate all’imposta sostitutiva del 10% (art. 1 co. 182 ss. della L. 208/2015).… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 24.9.2020 – “Premi di risultato rilevanti per la soglia dei redditi di lavoro dipendente per il forfetario” – Rivetti
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 24.9.2020, p. 28 – “Forfait precluso se con il premio si va oltre i 30mila euro” – Caputo A. – Tosoni G. P.
FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | CONCORDATO PREVENTIVO
Concordato misto – Criteri di determinazione della prevalenza – Novità del decreto correttivo del DLgs. 14/2019
Permangono i dibattiti sulla disciplina applicabile ai c.d. “concordati misti”.
Secondo una prima interpretazione, che privilegia un criterio di valutazione di tipo “qualitativo”, si tratterebbe sempre di concordati in continuità (Cass. 15.1.2020 n. 734).
Un’altra interpretazione, resa dal Trib. Milano 28.11.2019, invece, ritiene che il concordato misto possa essere in continuità se rispetta il criterio della “prevalenza quantitativa attenuata”. È necessario che i creditori siano soddisfatti in prevalenza con la provvista del going concern, ovvero, anche in mancanza di prevalenza, è necessario che i lavoratori impiegati per un anno dall’omologa siano almeno la metà della media dei due anni precedenti.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 24.9.2020 – “Dibattuti i criteri di valutazione della prevalenza nel concordato misto” – Pezzetta
FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | FALLIMENTO
Liti pendenti – Chiusura della procedura – Legittimazione del curatore
La chiusura anticipata del fallimento in pendenza delle azioni c.d. di massa risulta controversa.
Il combinato disposto degli artt. 118 co. 2 del RD 267/42 e 120 co. 5 del RD 267/42 solleva incertezze applicative.
L’art. 118 co. 2 del RD 267/42, infatti, richiamando l’art. 43 del RD 267/42, legittimerebbe la chiusura solo quando in presenza di giudizi relativi ai rapporti patrimoniali del fallito compresi nel fallimento.
Una prima interpretazione, in coerenza con l’art. 120 co. 2 del RD 267/42, consente di ritenere che il curatore, a procedura chiusa, mantiene la legittimazione attiva solo per le azioni di cui all’art. 43 del RD 267/42. … CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 24.9.2020 – “Azioni di massa con effetti incerti sulla chiusura anticipata del fallimento” – Nigro
IMMOBILI | TRASFERIMENTO E COMPRAVENDITA | DISCIPLINA FISCALE
Compendio unico – Trasferimento per successione – Termini per la creazione del compendio (Risposta interpello Agenzia delle Entrate 23.9.2020 n. 396)
Nella risposta ad interpello 23.9.2020 n. 396, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che, ai fini delle agevolazioni per il “compendio unico” di cui all’art. 5-bis del DLgs. 228/2001, l’atto notarile contenente la costituzione del “compendio unico” e la menzione del vincolo di indivisibilità, deve essere stipulato entro la data di presentazione della dichiarazione di successione e deve essere ad essa allegato.
L’erede del fondo agricolo, in possesso dei requisiti richiesti dalla legge per la spettanza del beneficio in oggetto, dovrà, quindi, indicare nella dichiarazione di successione, nella casella “agevolazioni” il … CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 24.9.2020 – “Compendio unico da costituire entro la presentazione della dichiarazione di successione” – Redazione
LAVORO | PREVIDENZA | AGEVOLAZIONI
Sospensione del versamento dei contributi previdenziali e assistenziali – Ripresa dei versamenti – Aziende assuntrici di manodopera agricola – Chiarimenti (messaggio INPS 23.9.2020 n. 3407)
L’INPS, con il messaggio 23.9.2020 n. 3407, ha fornito chiarimenti in materia di ripresa dei versamenti sospesi a causa dell’emergenza sanitaria da COVID-19 in favore delle aziende assuntrici di manodopera agricola.
I contribuenti che si avvalgono della sospensione devono effettuare il versamento delle quote associative e dei contributi di assistenza contrattuale (CAC) e di malattia (MALA/FIMI), compresi quelli a carattere provinciale, alla ripresa degli obblighi di versamento della contribuzione obbligatoria.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 24.9.2020 – “Contribuzione convenzionale di aziende agricole alla ripresa dei versamenti sospesi” – Redazione
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