AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI
Credito d’imposta per botteghe e negozi – Indicazione nel modello REDDITI 2021
In merito al credito d’imposta per botteghe e negozi riconosciuto ai sensi dell’art. 65 del DL 18/2020, le istruzioni alla compilazione del modello REDDITI 2021 prevedono che la sezione I del quadro RU debba essere compilata, con il codice credito “I1”, solo dai soggetti che hanno maturato il diritto al beneficio, anche in caso di cessione, totale o parziale, del credito medesimo. I cessionari, invece, non devono compilare il quadro RU.
In merito alla compilazione nello specifico:
– nel rigo RU5, colonna 3, va indicato l’ammontare del credito d’imposta maturato con riferimento alle spese sostenute nell’anno 2020 (soggetti “solari”);… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 27.5.2021 – “Bonus botteghe e negozi nel quadro RU del modello REDDITI 2021” – Alberti
AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI | AIUTO PER LA CRESCITA ECONOMICA (ACE)
Novità del DL 73/2021 (c.d. DL “Sostegni-bis”)
Con l’art. 19 co. 2 ss. del DL 73/2021 (c.d. “Sostegni-bis”) si prevede, per il solo 2021, l’aumento al 15% del coefficiente di remunerazione della base ACE. Il coefficiente maggiorato si applica, però, sui soli incrementi (conferimenti in denaro e accantonamenti a riserva) registrati nel 2021, assunti nel loro ammontare totale e con le regole ordinarie dell’agevolazione (con la rilevante eccezione per cui, per i conferimenti in denaro e le rinunce dei soci ai crediti, non occorre alcun ragguaglio pro rata temporis).… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 27.5.2021 – “Capitalizzazioni nel 2021 con super ACE” – Cotto
Dottrina Italia Oggi del 27.5.2021, p. 23 – “Ace, due strade per il credito” – Poggiani F.G.
AGEVOLAZIONI | CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO CORONAVIRUS
Contributo a fondo perduto per i soggetti titolari di partita IVA – Contributo “automatico”, “alternativo” e “perequativo” – Novità del DL 73/2021 (c.d. DL “Sostegni-bis”)
L’art. 1 del DL 73/2021 riconosce un nuovo contributo a fondo perduto per i soggetti titolari di partita IVA. In particolare:
– è previsto un contributo “automatico” ai soggetti che hanno la partita IVA attiva al 26.5.2021 e che hanno presentato istanza e ottenuto il contributo a fondo perduto ex art. 1 del DL 41/2021 (i cui termini di presentazione scadono il 28.5.2021), pari al precedente;
– in alternativa, per tutti i soggetti (che abbiano o meno presentato l’istanza per il contributo “Sostegni”) è previsto un contributo calcolato sulla differenza tra l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi del periodo 1.4.2020-31.3.2021 e l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi del periodo 1.4.2019-31.3.2020, con presentazione di apposita istanza;… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 27.5.2021, p. 33 – “Contributo a fondo perduto, un extra per aprile-marzo” – Dili A.
Dottrina Italia Oggi del 27.5.2021, p. 22 – “Contributi, strada complicata” – Mandolesi G.
Dottrina Italia Oggi del 27.5.2021, p. 24 – “Caccia a 15,4 miliardi di aiuti” – Liburdi D. – Sironi M.
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 27.5.2021 – “Nuovo contributo automatico pari a quello del decreto Sostegni” – Alberti
BILANCIO | BILANCIO D’ESERCIZIO | NOTA INTEGRATIVA
Rivalutazione dei beni d’impresa – Obblighi informativi
Le società che, nella redazione dei bilanci 2020 delle società, hanno deciso di avvalersi della facoltà di rivalutare i propri beni devono fornire adeguata informativa in Nota integrativa.
In particolare, le disclosure da fornire riguardano essenzialmente:
– i criteri di valutazione;
– i movimenti delle immobilizzazioni;
– la natura e le utilizzazioni delle voci di patrimonio netto;
– l’eventuale fiscalità differita.
Inoltre, è auspicabile che l’operazione di rivalutazione sia richiamata anche nella Relazione sulla gestione, al fine di facilitare ai destinatari del fascicolo di bilancio l’interpretazione de… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 27.5.2021 – “Rivalutazione dei beni con impatti sull’informativa dei bilanci 2020” – Bava – De Rosa
DIRITTO PENALE | PENALE FALLIMENTARE
Bancarotta fraudolenta – Responsabilità del collegio sindacale – Indicatori – Esclusione (Cass. pen. 26.5.2021 n. 20867)
La Corte di Cassazione, nella sentenza 26.5.2021 n. 20867, esclude la responsabilità dei componenti del collegio sindacale per il reato di bancarotta fraudolenta per distrazione (art. 216 e art. 223 del RD 267/42) perchè non ritiene adeguatamente provati nè il rapporto causale tra l’omesso controllo e il reato, nè il dolo di concorso con gli amministratori.
I giudici di legittimità richiedono, infatti, che vada chiarito adeguatamente se, qualora i sindaci avessero adempiuto pienamente ai loro compiti di controllo, la condotta distrattiva si sarebbe comunque verificata oppure no.… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 27.5.2021, p. 37 – “Non basta la semplice omissione a condannare i sindaci per bancarotta” – Negri G.
Dottrina Italia Oggi del 27.5.2021, p. 28 – “Bancarotta, salvagente ai sindaci” – Alberici D.
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 27.5.2021 – “Senza “indicatori” del dolo, sindaci non responsabili per bancarotta” – Artusi
DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ PER AZIONI | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | AMMINISTRAZIONE NEL SISTEMA TRADIZIONALE | RESPONSABILITÀ DEGLI AMMINISTRATORI
Azione dei creditori sociali nel concordato preventivo
Secondo la ricostruzione prevalente, alla luce dell’art. 2394-bis c.c., che nulla dice con riguardo al concordato preventivo, sarebbe impossibile trasferire l’azione dei creditori sociali ex art. 2394 c.c., agli organi della procedura, senza che possa presentare rilievo il disposto dell’art. 184 del RD 267/1942. Tale norma, infatti, non attiene agli amministratori, ma ai coobbligati ed ai soci illimitatamente responsabili. La soluzione, inoltre, è ritenuta coerente con il principio della corrispondenza tra titolarità del diritto sostanziale e legittimazione processuale.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 27.5.2021 – “Azione dei creditori sociali con il dubbio concordato preventivo” – Meoli
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | AMMORTAMENTI | BENI MATERIALI
Beni concessi in uso a terzi – Deducibilità delle quote di ammortamento – Applicazione dei coefficienti del settore produttivo dell’utilizzatore (norma di comportamento AIDC 213/2021)
Secondo la norma di comportamento AIDC 213/2021, in caso di beni strumentali concessi in uso a terzi (a titolo di comodato, locazione, noleggio e simili), l’aliquota di ammortamento applicabile deve essere individuata in relazione al settore produttivo dell’utilizzatore.
Infatti, in nessuna sua parte, l’art. 102 del TUIR fa intendere che l’aliquota di ammortamento da applicare sia quella in cui opera il locatore o comodante; piuttosto, viene fatto generico riferimento ai coefficienti stabiliti “in base al normale periodo di deperimento e consumo [del bene materiale] nei vari settori produttivi”.… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 27.5.2021, p. 34 – “Ammortamento, contano le effettive condizioni d’uso” – Vasapolli A.
Dottrina Italia Oggi del 27.5.2021, p. 28 – “Ammortamenti per area” – Poggiani F.G.
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 27.5.2021 – “Beni in uso a terzi da ammortizzare secondo i coefficienti dell’utilizzatore” – Fornero
FISCALE | RISCOSSIONE | MODELLO F24 | COMPENSAZIONE
Limite annuale massimo di 700.000 euro – Aumento del limite a 2 milioni di euro – Novità del DL 73/2021 (c.d. DL “Sostegni-bis”)
L’art. 22 del DL 73/2021 stabilisce che, per l’anno 2021, il limite massimo per l’utilizzo in compensazione “orizzontale” nel modello F24 dei crediti fiscali e contributivi, ovvero per il rimborso in conto fiscale con la procedura “semplificata” è innalzato a 2 milioni di euro, rispetto ai 700.000,00 euro previsti in precedenza.
L’incremento in esame ha impatto generalizzato, essendo possibile compensare “orizzontalmente” mediante il modello F24, ai sensi dell’art. 17 del DLgs. 241/97, i versamenti unificati di imposte, di contributi previdenziali e assistenziali, di premi INAIL e di altre somme a favore dello Stato, delle Regioni, delle Province, dei Comuni e di altri enti con i crediti risultanti dalle dichiarazioni fiscali (redditi, IRAP, IVA e 770) o dalle denunce periodiche contributive (es.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 27.5.2021 – “Limite annuo delle compensazioni innalzato per il 2021 a 2 milioni” – Greco – Negro
FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | FALLIMENTO
Credito in sofferenza – Insolvenza – Segnalazione alla Centrale dei Rischi (Cass. 26.10.2020 n. 23453)
Secondo Cass. n. 23453/2020, in tema di segnalazione alla Centrale Rischi della Banca d’Italia, l’appostazione del credito a sofferenza non può essere fatta discendere dalla sola analisi degli specifici rapporti tra la banca segnalante ed il cliente, ma implica una valutazione della complessiva situazione patrimoniale di quest’ultimo. Deve privilegiarsi una nozione di “sofferenza” più sfumata rispetto a quella d’insolvenza di cui all’art. 5 del RD 267/42, ai fini della dichiarazione di fallimento, escludendosi la necessità di un giudizio d’incapienza del debitore o di definitiva irrecuperabilità del credito, e richiedendosi invece una valutazione negativa di una situazione patrimoniale “deficitaria”, ovvero di “grave (e non transitoria) difficoltà economica” del debitore. … CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 27.5.2021 – “Insolvenza per crediti in sofferenza distinta dall’insolvenza ai fini del fallimento” – Nicotra
IMMOBILI | AGEVOLAZIONI PRIMA CASA
Agevolazione per l’acquisto della prima casa da parte di soggetti minori di 36 anni – Novità del DL 73/2021 (c.d. DL “Sostegni-bis”)
L’art. 64 co. 6-11 del DL 73/2021 prevede una nuova agevolazione per l’acquisto della “prima casa” di abitazione (di cui alla Nota II-bis all’art. 1 della Tariffa, parte I, allegata al DPR 131/86), per i soggetti di età inferiore a 36 anni, con ISEE non superiore a 40.000 euro.
L’agevolazione consiste nell’esenzione dalle imposte d’atto (imposta di registro, imposta ipotecaria e imposta catastale, mentre le imposte di bollo ed i tributi speciali catastali e le tasse ipotecarie dovrebbero restare dovute) e, per gli atti imponibili ad IVA, in un credito d’imposta pari all’IVA corrisposta in relazione all’acquisto medesimo, nonché nell’esenzione dall’imposta sostitutiva sui mutui erogati per l’acquisto, la costruzione, la ristrutturazione degli immobili agevolati. … CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 27.5.2021, p. 34 – “Prima casa, zero imposte per acquisti di under 36” – Busani A.
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 27.5.2021 – “Acquisto prima casa esente dalle imposte d’atto per gli under 36” – Mauro
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