AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI

Proroga del regime degli impatriati – Cittadini inglesi – Ammissibilità (risposta interpello Agenzia Entrate 6.4.2022 n. 172)

La risposta ad interpello Agenzia delle Entrate 6.4.2022 n. 172 ha ammesso l’esercizio dell’opzione per la proroga del regime degli impatriati da parte di un cittadino britannico che ha fruito del regime per il quinquennio 2016-2020 e ha versato l’imposta di accesso alla proroga.
Ad avviso dell’Agenzia, la condizione di essere cittadino britannico, sussistente alla data dell’1.1.2021, conduce a ritenere che trovi applicazione il principio di non discriminazione di cui all’art. 12 dell’Accordo Brexit.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 7.4.2022 – “Proroga degli impatriati anche per i cittadini inglesi” – Corso 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 7.4.2022, p. 33 – “Grazie all’accordo Brexit proroga del regime impatriati ai cittadini Uk” – Magnani M. – Orlando A. 


AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI | CREDITO D’IMPOSTA PER LE AREE SVANTAGGIATE

Credito d’imposta per investimenti nel Mezzogiorno – Novità della L. 234/2021 per il 2022 – Approvazione del nuovo modello di comunicazione per la fruizione – Utilizzo dal 7.6.2022 (provv. Agenzia delle Entrate 6.4.2022 n. 107620)

Con provv. Agenzia delle Entrate 6.4.2022 n. 107620, è stato approvato un nuovo modello di comunicazione per la fruizione del credito d’imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno (e nelle ZES), introducendo la possibilità di indicare gli investimenti effettuati nel 2022. La nuova versione del modello potrà essere utilizzata, in sostituzione della precedente, dal 7.6.2022.
L’aggiornamento tiene conto dell’art. 1 co. 175 della L. 234/2021, che ha riformulato il co. 98 dell’art. 1 della L. 208/2015 adeguando il perimetro geografico di applicazione del credito di imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno, per l’anno 2022, a quanto previsto dalla nuova Carta degli aiuti a finalità regionale 2022-2027, includendo la regione Molise tra le aree in deroga ai sensi della lettera a), dell’art. 107, paragrafo 3, del TFUE.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 7.4.2022 – “Bonus investimenti Mezzogiorno 2022 con modello di comunicazione aggiornato” – Alberti 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 7.4.2022, p. 32 – “Bonus Sud, arriva il modello A giugno il nuovo software” – Carucci F.G.
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 7.4.2022, p. 32 – “Green economy, R&S e digitalizzazione: gli incentivi regionali” – Lenzi R. 


ATTIVITÀ FINANZIARIE | INTERMEDIARI FINANZIARI

Società di partecipazione – Qualificazione – Requisito della prevalenza (risposte interpello Agenzia delle Entrate 6.4.2022 n. 177 e 178)

L’Agenzia delle Entrate è intervenuta sul test di prevalenza ex art. 162-bis del TUIR ai fini della qualificazione delle holding (“finanziarie” o “industriali”). In particolare, è stato chiarito che ai fini del calcolo previsto dalla norma:
– tra gli “elementi patrimoniali” rientra qualsiasi finanziamento erogato dalla controllante (risposta a interpello 177/2022);
– l’inclusione degli impegni ad erogare fondi e le garanzie concesse riguarda soltanto il test per le holding finanziarie (comma 2) e non quello delle holding industriali (risposta a interpello 178/2022).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 7.4.2022 – “Test di prevalenza delle holding fondato sul dato letterale della norma” – Sanna – Terragni 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 7.4.2022, p. 29 – “Asset test per le controllate” – Gaiani L. 


DIRITTO COMMERCIALE | ENTI NON COMMERCIALI

Enti del Terzo Settore – Raccolta fondi – Linee guida – Approvazione da parte della cabina di regia

Gli Autori comunicano l’approvazione da parte della Cabina di regia delle Linee guida contemplate dall’art. 7 del DLgs. 117/2017, volte a regolare l’attività di raccolta fondi degli enti del Terzo settore (ETS).
In considerazione dell’importante ruolo che rivestono le raccolte fondi nel settore non profit, il DLgs. 117/2017 consente di esercitare tale attività anche in forma organizzata e continuativa, impiegando risorse proprie o di terzi, nonché mediante sollecitazione al pubblico o attraverso la cessione o l’erogazione di beni o servizi di modico valore. Nello svolgimento di tale attività, l’ente deve garantire il rispetto dei principi di verità, trasparenza e correttezza nei rapporti con i sostenitori e il pubblico, predisponendo un sistema che garantisca la corretta informazione sulla raccolta fondi posta… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 7.4.2022, p. 34 – “Terzo settore, raccolta fondi con trasparenza e correttezza” – Ioannone I. – Sepio G.


DIRITTO PENALE | PENALE TRIBUTARIO | NUOVO SISTEMA PENALE TRIBUTARIO (DLGS. 74/2000)

Sequestro e confisca del profitto del reato – Rapporti con la procedura fallimentare

In ordine ai rapporti tra la confisca del profitto dei reati tributari, ex art. 12-bis del DLgs. 74/2000, e la procedura fallimentare eventualmente intervenuta sussistono soluzioni contrapposte in seno alla Cassazione che renderebbero necessario un chiarimento da parte delle Sezioni Unite.
Secondo talune pronunce (cfr. Cass. n. 864/2022, Cass. n. 15776/2020 e Cass. n. 15779/2020) deve ritenersi che la misura ablatoria reale, in virtù del suo carattere obbligatorio, sia destinata a prevalere su eventuali diritti di credito gravanti sul medesimo bene, a prescindere dal momento in cui intervenga la dichiarazione di fallimento, non potendosi attribuire alla procedura concorsuale che intervenga prima del sequestro effetti preclusivi rispetto all’operatività della misura reale disposta nel rispetto dei requisiti di legge; e ciò a maggior ragione nell’ottica della finalità evidentemente sanzionatoria perseguita dalla confisca, quanto meno nella sua forma per equivalente.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 7.4.2022 – “Sui rapporti tra confisca e fallimento opportuno un intervento delle Sezioni Unite” – Meoli 


FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI | ACCERTAMENTO ANTICIPATO

Imminenza della decadenza dei termini di accertamento – Illegittimità dell’avviso di accertamento – Ritardo imputabile alla Guardia di Finanza (Cass. 6.4.2022 n. 11110)

Le ragioni di urgenza che, ove sussistenti e provate dall’Amministrazione finanziaria, consentono l’inosservanza del termine dilatorio di cui alla L. 212/2000, devono consistere in elementi di fatto che esulano dalla sfera dell’ente impositore e fuoriescono dalla sua diretta responsabilità, sicché non possono in alcun modo essere individuate nell’imminente scadenza del termine decadenziale dell’azione accertativa.
Secondo la Cass. 6.4.2022 n. 11110 non rileva la circostanza che il ritardo sia stato causato dalla Guardia di Finanza, siccome l’art. 12 co. 7 della L. 212/2000 “ha come destinataria l’amministrazione finanziaria nel suo complesso, intesa come Ente impositore, sicché comunque l’agenzia fiscale è responsabile anche dei ritardi imputabili alla Guardia di finanza quale organo ispettivo co… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 7.4.2022 – “I 60 giorni per l’accertamento vanno rispettati anche se il ritardo è della Finanza” – Redazione 


FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI | TERMINI PER I CONTROLLI

Tributi locali – Termini in scadenza al 31.12.2020 – Proroga al 26.3.2021 – Orientamenti della giurisprudenza

Ai sensi dell’art. 1 co. 161 della L. 296/2006, l’accertamento va notificato a pena di decadenza entro il 31.12 del quinto anno successivo a quello in cui la dichiarazione è stata o avrebbe dovuto essere presentata o a quello in cui il versamento sarebbe dovuto avvenire.
I termini per la notifica degli avvisi di accertamento sono prorogati di 85 giorni, pari al periodo di sospensione 8.3.2020-31.5.2020 (art. 67 del DL 18/2020).
Pertanto, l’anno 2015 per omesso versamento IMU (o altro tributo locale) non sarebbe scaduto il 31.12.2020 ma il 26.3.2021.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 7.4.2022 – “Dubbi sulla proroga di 85 giorni per IMU e altri tributi locali” – Cissello 


FISCALE | ACCERTAMENTO | RITENUTE ALLA FONTE | INTERESSI E ALTRI REDDITI DI CAPITALE

Esenzione da ritenuta su interessi e royalties – Nozione di beneficiario effettivo (C.T. Reg. Lombardia n. 295/11/22)

Secondo la sentenza della C.T. Reg. Lombardia n. 295/11/22, l’esenzione da ritenuta prevista dall’art. 26-quater del DPR 600/73 compete anche nel momento in cui il beneficiario finale degli interessi non sia il soggetto verso cui sono materialmente erogate le somme, ma una società che controlla, anche indirettamente, tale soggetto.
Ad avviso della Commissione Regionale:
– nel caso specifico, è stata dimostrata l’assenza di intenti fraudolenti o abusivi;
– la presenza di più società veicolo ha quale unica funzione quella di suddividere il rischio degli investimenti, senza creare situazioni generatrici di vantaggi fiscal… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 7.4.2022, p. 29 – “Esenzione sulle ritenute di interessi a «catena»” – Galimberti A. 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE | REDDITI ASSIMILATI

Somme corrisposte dall’università a integrazione della borsa di studio Erasmus+ – Imponibilità (risposta interpello Agenzia delle Entrate 6.4.2022 n. 171)

Con la risposta a interpello 6.4.2022 n. 171, l’Agenzia delle Entrate ha precisato che le somme erogate agli studenti dall’Università con fondi propri ed a integrazione della borsa di studio “Erasmus+” sono da ritenersi imponibili ai fini della determinazione della base imponibile IRPEF quali redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente, nonché rilevanti ai fini della determinazione dell’IRAP per l’ente universitario.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 7.4.2022 – “Imponibili le somme corrisposte dall’università a integrazione della borsa di studio Erasmus+” – Redazione 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | ALTRE IMPOSTE INDIRETTE | IMPOSTA DI BOLLO

Imposta di bollo su copie rilasciate per via telematica (risposta interpello Agenzia delle Entrate 6.4.2022 n. 170)

Con la risposta a interpello 6.4.2022 n. 170, l’Agenzia Entrate ha chiarito che l’imposta di bollo su copie di documenti contenuti nel fascicolo digitale del processo è dovuta nella misura forfettaria di euro 16,00 a prescindere dalla dimensione del documento ex art. 4 co. 1-quater della Tariffa, Parte I, allegata al DPR 642/72 per i documenti rilasciati “per via telematica anche in estratto o in copia dichiarata conforme all’originale”, ossia se conformi alle linee guida, come disposto dall’art. 23-bis del DLgs. 82/2005 (Codice dell’amministrazione digitale) e dalle regole tecniche dettate dal DPCM 13.11.2014.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 7.4.2022 – “Bollo forfetario se le copie sono documenti rilasciati per via telematica” – Pasquale 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | ALIQUOTE IVA

Cessione di immobili strumentali iscritti nella categoria catastale F/4 – Aliquota IVA ordinaria (risposta interpello Agenzia delle Entrate 6.4.2022 n. 167)

Nella risposta a interpello 6.4.2022 n. 167, l’Agenzia delle Entrate ha precisato che si applica l’aliquota IVA ordinaria alla cessione di fabbricati accatastati nella categoria transitoria “F/4”, in quanto oggetto di interventi edilizi finalizzati a convertirne la destinazione d’uso da strumentale a residenziale. Tale classificazione, infatti, caratterizza i fabbricati di cui non è ancora definita la consistenza e l’utilizzo, i quali, ai fini fiscali, mantengono la natura originaria.
In virtù del principio di alternatività IVA/registro, l’imposta di registro è applicata nella misura fissa pari a 200,00 euro, mentre le imposte ipotecaria e catastale, vista la natura dei beni trasferiti, sono dovute, rispettivamente, nella misura del 3%… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 7.4.2022 – “IVA ordinaria per gli immobili in categoria F/4” – Redazione 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | ALIQUOTE IVA

Revisione della normativa comunitaria sulle aliquote IVA – Novità della direttiva 2022/542/UE

La direttiva 2022/542/UE prevede significative modifiche alla disciplina unionale delle aliquote IVA, applicabili dall’1.1.2025. Le disposizioni dovranno essere recepite da tutti gli Stati membri entro il 31.12.2024.
La riforma delle aliquote risulta necessaria per adeguare l’ordinamento comunitario al regime IVA definitivo, nel quale le cessioni e prestazioni saranno soggette ad imposta nello Stato membro di destinazione.
Nel rispetto della parità di trattamento, a ciascuno Stato Ue sarà consentito applicare:… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 7.4.2022 – “Dal 2025 riforma delle aliquote IVA ridotte” – Greco – La Grutta 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 7.4.2022, p. 28 – “La riforma Ue sulle aliquote Iva elimina le deroghe «spot»” – Ficola S. – Santacroce B. 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | DETRAZIONE

Stabile organizzazione passiva – Assenza di operazioni attive – Sussistenza del diritto alla detrazione dell’IVA (norma di comportamento AIDC 7.4.2022 n. 217)

Con la norma di comportamento n. 217, l’AIDC ha sottolineato come una stabile organizzazione “passiva”, che non generi operazioni attive rilevanti ai fini IVA nel territorio dello Stato, essendo esclusivamente finalizzata all’acquisizione di beni e servizi in favore della casa madre non residente, possa esercitare il diritto alla detrazione dell’IVA assolta su detti acquisti e, conseguentemente, chiedere il rimborso dell’imposta.
Ricordato che la stabile organizzazione può essere costituita anche al solo scopo di supportare l’attività che la casa madre svolge nel Paese di stabilimento, l’AIDC evidenzia come, nell’ipotesi in cui la prima operi esclusivamente nei confronti della seconda, non verranno generate operazioni rilevanti ai fini IVA.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 7.4.2022 – “Detraibile l’IVA assolta dalla stabile organizzazione passiva” – Bilancini – La Grutta 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 7.4.2022, p. 33 – “La stabile organizzazione detrae l’Iva anche senza operazioni” – Confente G. – Jacobacci F. 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | OPERAZIONI NON IMPONIBILI

Dotazioni di bordo – Fornitura a soggetti diversi dall’armatore – Esclusione dal regime di non imponibilità per la navigazione in “alto mare” (risposta interpello Agenzia delle Entrate 6.4.2022 n. 174)

Con la risposta a interpello 6.4.2022 n. 174, l’Agenzia delle Entrate ha esaminato l’ambito di applicazione del regime di non imponibilità IVA previsto dall’art. 8-bis del DPR 633/72, in relazione alle dotazioni di bordo, fornite non direttamente all’armatore bensì a cessionari intermedi.
La nozione di “dotazioni di bordo” comprende i macchinari, gli attrezzi, gli strumenti, i mezzi di salvataggio, le parti di ricambio, gli arredi ed ogni altro oggetto suscettibile di utilizzazione reiterata, destinati a servizio od ornamento del mezzo di trasporto.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 7.4.2022 – “Non imponibilità IVA esclusa per le dotazioni di bordo indirette” – Coaloa – Greco 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 7.4.2022, p. 28 – “Export, dotazioni di bordo non imponibili” – Santacrcoce B. – Sbandi E. 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | REGISTRO

Enunciazione – Solidarietà del notaio – Imposta principale (Cass. 6.4.2022 n. 11118)

Con l’ordinanza interlocutoria 6.4.2022 n. 11118, viene rimessa al primo Presidente della Corte di Cassazione la valutazione della necessità di rinviare alle Sezioni Unite della Corte di Cassazione la questione della responsabilità solidale del notaio per l’imposta di registro che emerga dall’enunciazione di un atto non registrato (art. 22 del DPR 131/86), in un atto presentato alla registrazione e stipulato dalle medesime parti. Si ricorda, infatti, che il notaio è responsabile per il pagamento dell’imposta di registro principale (art. 57 DPR 131/86) e la Corte di Cassazione (Cass. 5859/2022) ha recentemente affermato che l’imposta dovuta per l’enunciazione di un atto abbia natura … CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 7.4.2022, p. 29 – “Notai, alle sezioni Unite i limiti alla responsabilità per l’imposta di registro” – Busani A. 


FISCALE | SANZIONI AMMINISTRATIVE | PRINCIPI GENERALI

Forza maggiore – Mancato incasso di crediti vantati verso Enti pubblici (Cass. 6.4.2022 n. 11111)

La Cass. 6.4.2022 n. 11111 ha affermato che la situazione di carenza di liquidità derivante dai ritardi dei pagamenti delle pubbliche amministrazioni non rientra nella nozione di forza maggiore di cui all’art. 6 co. 5 del DLgs. 472/97.
I giudici di legittimità hanno accolto l’accezione penalistica di forza maggiore, che si riferisce ad un avvenimento imponderabile che annulla la signoria del soggetto sui propri comportamenti, impedendo di configurare un’azione penalmente rilevante per difetto del generale requisito della coscienza e volontarietà della condotta previsto dal primo comma dell’ar… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 7.4.2022 – “I ritardi dei pagamenti della P.A. non integrano forza maggiore essendo prevedibili” – Boano 


FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | FALLIMENTO

Accertamento del passivo – Esonero della verifica – Insufficienza di realizzo

La verifica del passivo fallimentare è “eventuale” e svincolata dalla fase liquidatoria.
In base all’art. 102 del RD 267/42, dietro istanza del curatore e “sentito il fallito”, il tribunale può decretare di non procedersi all’accertamento del passivo, qualora risulti che non vi sia prospettiva di realizzazione, salvo il pagamento delle spese della procedura e dei crediti prededucibili.
L’impulso per il procedimento “di esonero” compete al curatore, il quale deve effettuare una valutazione tra l’attivo (comunque) realizzabile, il passivo prededucibile e le istanze presentate o insinuabili alla procedura.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 7.4.2022 – “L’insufficiente realizzo rende eventuale la verifica del passivo” – Mancinelli 


IMMOBILI | AGEVOLAZIONI PRIMA CASA

Permuta o divisione di masse plurime – Calcoli di convenienza sull’agevolazione prima casa (risposta interpello Agenzia delle Entrate 6.4.2022 n. 176)

L’Agenzia delle Entrate, nella risposta ad interpello 6.4.2022 n. 176, ricorda che, ai sensi dell’art. 34 co. 4 del DPR 131/86, si configura un’unica massa comune (e non masse plurime) nel caso in cui due sorelle, dopo aver acquistato in comproprietà al 50% ciascuna, a titolo oneroso, un complesso immobiliare, acquistino, poi, per successione dai genitori, la titolarità di un altro immobile.
Infatti, risulta integrata la condizione per cui le parti che procedono alla divisione devono coincidere esattamente con i partecipanti alla comunione nelle varie masse da dividere.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 7.4.2022 – “La scelta tra permuta e divisione muta l’imposizione indiretta” – Mauro 


OPERAZIONI STRAORDINARIE | OPERAZIONI STRAORDINARIE INTRACOMUNITARIE

Soggetto non residente che conferisce l’azienda appartenente alla sua stabile organizzazione ad un soggetto residente (risposta interpello Agenzia delle Entrate 6.4.2022 n. 164)

La risposta ad interpello Agenzi delle Entrate 6.4.2022 n. 164 ha chiarito che si considera neutrale ex artt. 178 e 179 del TUIR il conferimento dell’azienda di una branch appartenente ad una società estera in una newco italiana.
La casa madre estera ha proceduto anche con il conferimento dei marchi, delle concessioni e del dominio che però non sono ricompresi nel patrimonio della stabile organizzazione in Italia. In merito, viene chiarito che il conferimento non applica il regime della neutralità fiscale, in quanto non si tratta di beni che sono stati trasferiti anteriormente al conferimento dalla casa madre alla stabile organizzazione.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 7.4.2022 – “Neutrale il solo conferimento di una stabile italiana di un soggetto extra Ue” – Sanna 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 7.4.2022, p. 29 – “Neutrale il conferimento di ramo” – Germani A.