DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ A RESPONSABILITÀ LIMITATA | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | CONTROLLO | CONTROLLO LEGALE DEI CONTI

Nomina dell’organo di controllo o del revisore in base ai parametri dell’art. 2477 co. 3 lett. c) c.c. – Proroga dei termini – Novità del DL 118/2021 convertito

Ai sensi dell’art. 1-bis del DL 118/2021 convertito, “all’articolo 379, comma 3, del codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza, di cui al decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14, le parole: «dei bilanci relativi all’esercizio 2021» sono sostituite dalle seguenti: «dei bilanci relativi all’esercizio 2022»”. Il legislatore, quindi, ha prorogato il termine per la nomina dell’organo di controllo o del revisore nelle srl e nelle cooperative.
Tra le incertezze correlate a tale proroga si pone il dubbio attinente a quelle srl che nel 2019 avevano nominato l’organo di controllo o il revisore sulla base delle vecchie disposizioni dell’art. 2477 c.c. (che lo imponevano al superamento dei limiti per la redazione del bilancio abbreviato ex art. 2435-bis c.c.), o che, in relazione alle nuove disposizioni, lo avevano nominato entro il 16.12.2019.… CONTINUA»

Dottrina Italia Oggi del 13.12.2021, p. 6 – “Revisori, srl richiamate al bis” – De Angelis – Bozza 


DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ PER AZIONI | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | AZIONI | CIRCOLAZIONE DELLE AZIONI

Opzione put verso altro socio – Sconto di minoranza – Esclusione (Trib. Roma 8.6.2021 n. 10035)

Il Tribunale di Roma, nella sentenza 8.6.2021 n. 10035, ha stabilito che il c.d. sconto di minoranza non si applica nel caso di esercizio di un opzione put verso altro socio, trattandosi di un’operazione assimilabile all’esercizio del diritto di recesso. La valutazione della partecipazione di minoranza deve, quindi, avvenire secondo il criterio proporzionale, a partire dalla stima del valore complessivo della società.
Il recesso assolve alla funzione di riequilibrare i rapporti di forza tra i soci (di minoranza) e la società.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 13.12.2021 – “Opzione put senza sconto di minoranza” – Meoli 


FISCALE | CONTENZIOSO | PROCESSO TRIBUTARIO | PROCEDIMENTO DINANZI ALLA C.T. PROVINCIALE | SPESE PROCESSUALI

Scostamento fra petitum e decisum – Effetti sulla ripartizione delle spese – Rimessione alle Sezioni Unite (Cass. 14.10.2021 n. 28048)

Con l’ordinanza interlocutoria Cass. 14.10.2021 n. 28048, va rimessa al Primo Presidente affinché valuti l’opportunità di assegnarlo alle Sezioni Unite, la questione se sia corretta e costituzionalmente orientata l’interpretazione dell’art. 92 c.p.c. secondo cui, nel caso di rilevante divario tra petitum e decisum, l’attore parzialmente vittorioso possa essere condannato alla rifusione di un’aliquota delle spese di lite in favore della controparte.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 13.12.2021 – “Alle Sezioni Unite le spese processuali in caso di parziale soccombenza” – Russo 


FISCALE | DEFINIZIONE DEI RAPPORTI D’IMPOSTA | CONDONI E SANATORIE | CONDONI E SANATORIE EX DL 119/2018 | DEFINIZIONE DELLE LITI PENDENTI

Cartelle di pagamento derivanti da liquidazione automatica – Possibilità di definizione – Vizi propri della cartella (Cass. 18.11.2021 n. 35136)

La definizione delle liti pendenti è tendenzialmente ammessa avverso la cartella di pagamento che, emessa in seguito a liquidazione automatica della dichiarazione, rappresenta il primo atto impositivo notificato al contribuente.
Occorre, precisa la Cass. 18.11.2021 n. 35136, che siano stati sollevati vizi di merito della pretesa, non solo vizi propri della cartella di pagamento.
Trattasi di una puntualizzazione di quanto affermato dalla Cass. SS.UU. 25.6.2021 n. 18298, in cui è stata chiarita la possibilità di definire le liti su cartelle di pagamento derivanti dalla dic… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 13.12.2021 – “Definizione delle liti esclusa solo con vizi propri della cartella” – Cissello 


FISCALE | DOGANE

Circolazione dei beni dual use – Regolamento (UE) 20.5.2021 n. 821 – Entrata in vigore – Principali novità

Con il regolamento (UE) 20.5.2021 n. 821, è stato istituito un regime dell’Unione di controllo delle esportazioni, dell’intermediazione, dell’assistenza tecnica, del transito e del trasferimento di prodotti a duplice uso (c.d. “dual use”). Questo regolamento è entrato in vigore il 9.9.2021 (ossia il novantesimo giorno successivo alla sua pubblicazione nella G.U. UE) e ha abrogato il precedente regolamento (CE) 5.5.2009 n. 428.
Gli Autori rilevano, fra l’altro, che le principali linee direttrici del nuovo regolamento sono:… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 13.12.2021, p. 40 – “Export dei prodotti dual use civile-militare: autorizzazioni a largo raggio e digitalizzate” – Santacroce – Sbandi 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 13.12.2021, p. 40 – “I modelli di conformità evitano le sanzioni” – Santacroce – Sbandi 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI

Interventi “edilizi” – Spese per il rilascio del visto di conformità – Detraibilità -Superbonus del 110% – Ammissibilità

Ai sensi del co. 15 dell’art. 119 del DL 34/2020 “rientrano tra le spese detraibili per gli interventi di cui al presente articolo quelle sostenute per il rilascio […] del visto di conformità di cui al comma 11”.
L’Agenzia delle Entrate ha confermato che la detraibilità delle spese sostenute per il rilascio del visto di conformità sussiste sia quando l’assolvimento di detto obbligo si rende necessario a fronte della fruizione del superbonus 110% mediante esercizio per una delle opzioni di cui all’art. 121 del DL 34/2020, sia quando detto obbligo si rende necessario a fronte della fruizione del superbonus 110% nella forma “naturale” di detrazione fiscale in dichiarazione dei redditi (circ.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 13.12.2021 – “Spese per visto di conformità detraibili solo con superbonus” – Zanetti – Zeni 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | DETERMINAZIONE DEL REDDITO COMPLESSIVO

Soggetti IAS/IFRS – Componenti di reddito imputati a patrimonio netto e nel prospetto delle altre componenti di Conto economico complessivo (OCI)

Ai sensi dell’art. 109 co. 4 del TUIR, “si considerano imputati a conto economico i componenti imputati direttamente a patrimonio per effetto dei princìpi contabili adottati dall’impresa”.
L’art. 2 co. 2 del DM 1.4.2009 n. 48 stabilisce, inoltre, che concorrono comunque alla formazione del reddito imponibile i componenti, fiscalmente rilevanti ai sensi delle disposizioni del TUIR, imputati direttamente a patrimonio per effetto dell’applicazione dei principi IAS/IFRS.
La circ. Agenzia delle Entrate 28.2.2011 n. 7 ha precisato che le norme citate, nel dare rilevanza fiscale ai componenti imputati direttamente a patrimonio per effetto dell’applicazione dei principi IAS/IFRS, devono intendersi riferite ad operazioni che, indipendentemente dalle modalità di contabilizzazione, hanno natura reddituale, generando componenti che assumono rilievo ai fini della determinazione della base imponibile.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 13.12.2021 – “Da analizzare il carattere reddituale dei componenti iscritti a patrimonio netto” – Miele – Russetti 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | SOPRAVVENIENZE ATTIVE

Acquisto di partecipazioni sociali – Indennizzi legati a passività determinabili – Disciplina applicabile (risposta a interpello Agenzia delle Entrate n. 956-2412/2021)

In base alla risposta ad interpello della Direzione centrale delle Entrate n. 956-2412/2021 le somme ottenute dall’acquirente di partecipazioni sociali a fronte del verificarsi di passività, non determinabili al momento della stipula del contratto di compravendita ma previste in specifiche clausole di indennizzo, non costituiscono sopravvenienze attive ai sensi dell’art. 88 co. 3 del TUIR.
In particolare, l’indennizzo, rettificando il prezzo di acquisto, riduce il componente reddituale originario (plusvalenza o minusvalenza) ai fini dell’applicazione della participation exemption o del capital gain.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 13.12.2021, p. 37 – “Acquisto di quote, gli indennizzi non sono sopravvenienze attive” – Gavelli 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | REDDITI DIVERSI | CAPITAL GAIN

Trasferimenti patrimoniali in occasione di separazione e di cessazione degli effetti civili del matrimonio – Imponibilità (risposta a interpello Agenzia delle Entrate n. 904-3176/2021)

La risposta a interpello n. 904-3176/2021 esamina il trattamento impositivo, ai fini delle imposte sui redditi dell’accordo di separazione con cui uno dei coniugi si impegna a trasferire parte dei titoli e dei valori mobiliari detenuti presso una banca, in regime di risparmio amministrato, ad un nuovo rapporto cointestato con la moglie.
Posto che, nel regime del risparmio amministrato (art. 6 co. 6 del DLgs 461/97) il trasferimento di titoli a un dossier “diversamente intestato” è assimilato a una cessione rilevante ai fini del capital gain, nel caso di specie ci si interrogava sulla possibilità di applicare, nel caso di specie, l’art. 19 della L. 74/87, a norma del quale sono esenti da “imposta di registro, di bollo e da ogni altra tassa”, tutti gli “atti, i documenti ed i provvedimenti relativi al procedimento di scioglimento del matrimonio o di cessazione degli effetti civili del matrimonio”.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 13.12.2021, p. 36 – “Separazione tra coniugi, i titoli trasferiti vanno tassati” – Barbagelata 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | ALTRE IMPOSTE INDIRETTE | ACCISE

Impianto stradale di distribuzione di carburanti – Svincolo irregolare di prodotti energetici soggetti ad accisa – Responsabilità del concessionario (Cass. 3.12.2021 n. 38258)

Sulla base di quanto ribadito dalla Cass. 3.12.2021 n. 38258, in caso di svincolo irregolare dal regime sospensivo del prodotto energetico soggetto ad accisa, il concessionario dell’impianto stradale di distribuzione di carburanti è responsabile in solido con il gestore dello stesso, salvo che il concessionario fornisca la prova contraria rappresentata dal diligente esercizio dei suoi poteri di ispezione e controllo sull’impianto previsti dalla legge.
Al fine di escludere la citata responsabilità solidale, l’Autore rileva che è opportuno individuare, in sede di stipula del contratto di affitto d’azienda, i controlli a carico del titolare della concessione stabilendo la relativa periodicità e un obbligo di re… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 13.12.2021 – “Concessionario in solido con il gestore dell’impianto di distribuzione stradale” – Ugolini 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | LIQUIDAZIONE E VERSAMENTI | ACCONTO IVA

Termine per il versamento dell’acconto IVA 2021 – Soggetti esonerati – Metodi di calcolo – Modalità di versamento

I soggetti passivi sottoposti agli obblighi di liquidazione e versamento dell’IVA devono pagare l’acconto 2021 entro il 27.12.2021 (art. 6 co. 2 della L. 405/90).
L’acconto IVA non è dovuto se di ammontare inferiore a 103,29 euro (art. 6 co. 4 della L. 405/90). Inoltre, sono esonerati da tale obbligo, per esempio, i soggetti passivi che si trovano in almeno una di queste situazioni:
– hanno cessato l’attività nel corso del 2021 e non sono tenuti a effettuare alcuna liquidazione periodica dell’imposta relativa al mese di dicembre 2021 (contribuenti mensili) oppure all’ultimo trimestre 2021 (contribuenti trimestrali); … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 13.12.2021 – “Il termine per versare l’acconto IVA 2021 scade il 27 dicembre” – Gazzera


FISCALE | IMPOSTE SOSTITUTIVE | IMPOSTA SOSTITUTIVA SULLE RIVALUTAZIONI

Imprese dei settori alberghiero e termale – Profili critici

Secondo la bozza di circolare sulla rivalutazione dei beni e sul riallineamento dei valori, per la rivalutazione del settore alberghiero:
– il settore interessato è quello delle imprese i cui codici ATECO rientrano nella divisione 55;
– è possibile, unitamente alla rivalutazione gratuita, riallineare il valore dell’avviamento (a pagamento, con imposta del 3%);
– non è possibile beneficiare della rivalutazione gratuita per le holding alberghiere che hanno la proprietà degli immobili e che locano gli stessi alle proprie controllate, le quali esercitano l’attività alberghiera;… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 13.12.2021, p. 35 – “Rivalutazione di hotel e terme: i nodi irrisolti su date e holding” – Meneghetti – Ranocchi 


FISCALE | TRIBUTI LOCALI

Tributi locali – Novità del Ddl. di conversione del DL 146/2021 (c.d. “DL fiscale”)

Il Ddl. di conversione in legge del DL 146/2021 (DL fiscale), nel testo approvato dal Senato il 2.12.2021, contiene alcune disposizioni riguardanti i tributi locali.
In particolare, viene previsto che:
– nel caso in cui i componenti del nucleo familiare abbiano stabilito la dimora abituale e la residenza anagrafica in immobili diversi situati nel territorio comunale o in Comuni diversi, le agevolazioni IMU per l’abitazione principale e per le relative pertinenze in relazione al nucleo familiare si applicano per un solo immobile, scelto dai componenti del nucleo stesso;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 13.12.2021 – “Decreto fiscale con impatto sui tributi locali” – Zeni 


FISCALE | TRIBUTI LOCALI | CANONE UNICO

Occupazioni permanenti di suolo pubblico da parte di imprese di pubblici servizi – Soggetto passivo – Novità del Ddl. di conversione del DL 146/2021

L’art. 5 co. 14-quinques del DL 146/2021, inserito in sede di conversione, introduce una norma di interpretazione autentica (quindi con efficacia retroattiva) della disciplina del canone unico patrimoniale con riferimento alle occupazioni permanenti realizzate con cavi e condutture da imprese fornitrici di servizi di pubblica utilità di cui al co. 831 dell’art. 1 della L. 160/2019, stabilendo che il canone è dovuto esclusivamente dal soggetto titolare dell’atto di concessione delle infr… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 13.12.2021 – “Canone unico dovuto esclusivamente dal titolare dell’atto di concessione” – Piccolo 


FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | COMPOSIZIONE NEGOZIATA DELLA CRISI

Test di autodiagnosi – Condizioni – Piano di risanamento – Novità del DL 118/2021 convertito

Il test di autodiagnosi ha lo scopo di consentire una prima valutazione sulla complessità del processo di risanamento, ai fini della composizione negoziate della crisi di cui al DL 118/2021.
Il test si fonda sul rapporto tra il debito che deve essere oggetto di ristrutturazione e i flussi finanziari liberi a servizio del suo rimborso. Il risultato di tale quoziente indica il numero di anni entro i quali è ragionevole attendersi il ripianamento della esposizione.
Il decreto dirigenziale 28.9.2021 individua la metodologia da utilizzare per il test, evidenziando come si tratti di una valutazione preliminare che potrebbe essere condotta ancor prima di redigere il piano di risanamento.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 13.12.2021 – “Test di autodiagnosi per la composizione negoziata” – Pezzetta