AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI

Attività per imposte anticipate (DTA) iscritte in bilancio – Trasformazione in crediti d’imposta – Novità del DL 104/2020 convertito (c.d. DL “agosto”)

Con le modifiche apportate in sede di conversione del DL 104/2020 alla disciplina della trasformazione in crediti d’imposta delle imposte anticipate riferite alle perdite fiscali e alle eccedenze ACE (art. 44-bis del DL 34/2019), l’agevolazione è stata espressamente estesa alle società di persone, sempre prevedendosi quale prerequisito la cessione di crediti deteriorati.
Il legislatore non ha, però, specificato quale sia l’aliquota con cui calcolare tali imposte anticipate “virtuali”, non essendovi una tassazione in capo alla società di persone.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 2.11.2020, p. 16 – “Il socio di Snc sfrutta le Dta in base all’Irpef” – Meneghetti 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 2.11.2020, p. 16 – “Crediti deteriorabili e perdite riferibili a soggetti diversi” – Meneghetti 


AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI | CREDITO D’IMPOSTA PER INVESTIMENTI IN BENI STRUMENTALI EX L. 160/2019

Trattamento contabile

Gli Autori analizzano diverse possibilità in merito alla rilevazione contabile del credito d’imposta per investimenti in beni strumentali di cui all’art. 1 co. 184 ss. della L. 160/2019.
Secondo l’orientamento prevalente, il bonus sarebbe un contributo in conto impianti, da contabilizzare, in base al documento OIC 16, con metodo “diretto” o “indiretto”.
Gli Autori rilevano che in termini civilistici le diverse tecniche di rilevazione portano a risultati differenti, per cui sarebbe auspicabile un orientamento uniforme, magari con una presa di posizione da part… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 2.11.2020, p. 17 – “Rebus contabile a tre ipotesi per il bonus investimenti” – Cioccarelli – Gavelli 


CONTABILITÀ | PRINCIPI CONTABILI | PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI

Lease back – Cessione di una partecipazione e successiva retrolocazione dell’immobile posseduto dalla partecipata – Trattamento contabile – Chiarimento IFRIC

L’IFRIC ha precisato, in risposta ad un quesito, che, in una operazione nella quale l’entità P cede a terzi la partecipazione totalitaria nella controllata S che possiede esclusivamente un immobile e successivamente ottiene in leasing l’immobile stesso:
– posto che l’entità P ha perso il controllo dell’entità S, si deve applicare quanto previsto dall’IFRS 10;
– la transazione si configura come sale e leaseback secondo quanto previsto dal paragrafo 98 dell’IFRS 16;
– pertanto, l’entità deve innanzitutto applicare i paragrafi 25 e B97-B99 dell’IFRS 10 per contabilizzare la perdita del controllo della partecipata e successivamente applicare il paragrafo 100.a dell’IFRS 16 per determinare il diritto all’utilizzo e l’utile associati all’operazione. … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.11.2020 – “L’IFRIC coordina l’applicazione congiunta di IFRS 10 e IFRS 16” – Malfatti – Ossola 


DIRITTO SOCIETARIO | GRUPPI | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | RESPONSABILITÀ

Presupposti (App. Napoli 8.6.2020 n. 2035)

La Corte d’Appello di Napoli, nella sentenza 8.6.2020 n. 2035, ha precisato che l’attività di direzione e coordinamento di società, anche se condotta nell’interesse imprenditoriale della società “controllante” o di terzi, e finanche se svolta in violazione dei principi di corretta gestione societaria ed imprenditoriale delle società eterodirette, non è, di per sé sola, fonte della responsabilità contemplata dall’art. 2497 co. 1 c.c., occorrendo pur sempre che l’esercizio di tale potere abbia danneggiato il patrimonio della società controllata.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.11.2020 – “Prova complessa per la responsabilità da attività di direzione e coordinamento” – Meoli 


DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ A RESPONSABILITÀ LIMITATA | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | CONTROLLO | CONTROLLO LEGALE DEI CONTI

Nuovi parametri per la nomina dell’organo di controllo o del revisore – Rinvio dei termini – Novità del DL 34/2020 converto (DL “Rilancio”) – Revocabilità del revisore già nominato – Esclusione (risposta del Ministero dell’Economia)

I Ministeri dell’Economia e della Giustizia, tramite una risposta all’interrogazione n. 3-01842, hanno precisato che:
– chi non abbia provveduto a nominare il revisore entro l’assemblea 2020 delegata ad approvare il bilancio 2019 potrà farlo entro i termini di approvazione del bilancio 2021 (e cioè nella primavera 2022);
– chi ha provveduto alla nomina anticipatamente, rispetto al termine, si trova in una situazione di piena compatibilità con la disposizione normativa, situazione non idonea a far venire meno l’obbligo “medio tempore”, e, quindi, implicitamente, a legittimare la revoca dei revisori già nominati.… CONTINUA»

Dottrina Italia Oggi del 2.11.2020, p. 16 – “Srl, revisori non revocabili” – De Angelis – Bozza 


FISCALE | CONTENZIOSO | PROCESSO TRIBUTARIO | GIUDIZIO DI OTTEMPERANZA

Dazi e diritti doganali – Giudicato – Necessità (Cass. 13.10.2020 n. 22012)

Cass. 13.10.2020 n. 22012 ha affermato che, in tema di dazi e diritti di confine, la normativa europea prevede che, fermo restando il diritto all’autotutela e alla sospensione giudiziale, la decisione favorevole al contribuente non dia luogo ad alcuna restituzione se non dopo il giudicato.
Alla luce di tali considerazioni è possibile affermare che, altresì nelle liti di rimborso, il ricorso in ottemperanza avverso la sentenza non definitiva di accoglimento del ricorso sia inammissibile, nonostante, di norma, l’azione di ottemperanza non presupponga il… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.11.2020 – “Rimborso dei dazi pagati solo con sentenza definitiva” – Ugolini


FISCALE | CONTENZIOSO | PROCESSO TRIBUTARIO | PROCEDIMENTO DINANZI ALLA C.T. PROVINCIALE | RICORSO | MOTIVI DI RICORSO

Ampliamento del motivo di ricorso – Ius superveniens (Cass. 13.10.2020 n. 22016)

Con la sentenza 13.10.2020 n. 22016 i giudici della Corte di cassazione hanno riconosciuto che, in caso di ius superveniens, è possibile ampliare i motivi di ricorso indicati nell’atto introduttivo, a pena di decadenza, se “il motivo di ricorso censura la corretta definizione di un regime giuridico che necessariamente presuppone l’applicazione della norma sopravvenuta”.
Nel caso deciso, relativo ad una fattispecie nella quale il contribuente aveva ricevuto un avviso di accertamento contenente la ripresa a tassazione di costi considerati soggettivamente inesistenti, il contribuente aveva eccepito l’illegittimità dell’indeducibilità dei costi ripresi a tassazione per violazione dell’art. 109 del TUIR.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.11.2020 – “Il motivo di ricorso che censura un vizio apre alle norme sopravvenute” – Monteleone 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | ACCANTONAMENTI DI QUIESCENZA E PREVIDENZA | COLLABORAZIONI COORDINATE E CONTINUATIVE

Trattamento di fine mandato amministratori – Deducibilità – Condizioni

L’Agenzia delle Entrate spesso contesta l’indeducibilità pressoché totale della quota TFM accantonata, in quanto eccedente l’importo stabilito dal legislatore in materia di TFR all’art. 2120 c.c., secondo un’interpretazione tale per cui le norme in materia di TFR sarebbero applicabili anche al TFM.
Secondo la C.T. Reg. Piemonte n. 618/1/20, gli artt. 105 co. 1 e 4 e 17 co. 1 lett. c) del TUIR non istituiscono e non possono costituire un combinato disposto con l’art. 2120 c.c., sicché l’applicazione di quest’ultima norma agli accantonamenti al TFM è frutto di un’ingiustificata interpretazione analogica da parte dell’Agenzia delle Entrate.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.11.2020 – “Non applicabili al TFM le norme in materia di TFR” – Mazzieri 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | AMMORTAMENTI

Sospensione degli ammortamenti nel bilancio 2020 – Novità del DL 104/2020 convertito (DL “Agosto”) – Condizioni

In relazione alla facoltà di sospensione degli ammortamenti dei bilanci 2020, concessa dal DL 104/2020, gli Autori evidenziano che, in assenza di specifiche indicazioni:
– sembra consentita la sospensione integrale o parziale di tutti gli ammortamenti, oppure soltanto di alcuni beni selezionati o di categorie di beni;
– la sospensione sembra non legata a un minor utilizzo dei beni, e dunque le ragioni della deroga, da esporre in nota integrativa, potrebbero comprendere anche altre valide motivazioni; … CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 2.11.2020, p. 15 – “Ammortamenti e rivalutazioni: analisi incrociata in bilancio” – Miglietta – Nobili 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 2.11.2020, p. 15 – “Effetti sulla sospensione da fotografare in contabilità” – Miglietta – Nobili 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | DETERMINAZIONE DEL REDDITO COMPLESSIVO

Società non operative – Dimostrazione dell’impossibilità ad operare – Disapplicazione della disciplina (C.T. Reg. Campania 3401/3/20)

Secondo la C.T. Reg. Campania n. 3401/3/2020, non si applica la disciplina delle società di comodo, ed è quindi illegittimo il diniego di rimborso IVA, ove il contribuente dimostri l’impossibilità oggettiva di conseguire i ricavi per cause eccezionali.
Nel caso di specie, una società di persone aveva ottenuto un finanziamento a tasso agevolato che, tuttavia, prevedeva che l’impresa contraente dovesse attendere l’esito dell’istruttoria prima di poter incominciare l’attività. Questa istruttoria si era protratta per due anni, con il risultato che la società non aveva potuto produrre ricavi per tali ragioni oggettive e straordinarie, indipendenti dalla s… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 2.11.2020, p. 18 – “Non è di comodo l’impresa inattiva perché in attesa di un ok a un prestito” – Degani – Peruzza 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | DETRAZIONE

Operazioni inesistenti in reverse charge – Detraibilità dell’imposta – Favor rei e DLgs. 24.9.2015 n. 158 – Orientamenti giurisprudenziali

Continuano a rinvenirsi sentenze discordanti in merito alla possibile applicazione delle sanzioni fisse ex art. 6 co. 9-bis.3 del DLgs. 471/97, in luogo delle più gravose sanzioni proporzionali a cui si associa il disconoscimento della detrazione, al caso delle operazioni inesistenti in reverse charge.
La tesi favorevole al contribuente è sostenuta da Cass. 12.12.2019 n. 32552 e Cass. 30.7.2020, n. 16367, mentre la sfavorevole, anche di recente, da Cass. 8.10.2020 n. 21677.
Sarebbe a questo punto importante un intervento delle Sez… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.11.2020 – “Persiste il contrasto sull’inesistenza in reverse charge” – Cissello 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | IMPORTAZIONI

Importazione di beni di proprietà di terzi – Detrazione IVA (Corte di Giustizia UE 8.10.2020 causa C-621/19)

La Corte di Giustizia UE 8.10.2020, causa C-621/19, ha affermato che il diritto alla detrazione dell’IVA assolta all’importazione, laddove l’importatore non sia proprietario dei beni, spetta a condizione che i costi di acquisto siano integrati nel prezzo delle operazioni effettuate “a valle” dal soggetto passivo. È essenziale, infatti, per il riconoscimento del diritto alla detrazione, che sussista un nesso “diretto e immediato” tra le importazioni di beni effettuate e le operazioni attive, vale a dire che sia rispettato il requisito di inerenza.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.11.2020 – “Import di beni di terzi con limiti alla detrazione IVA” – Greco – La Grutta 


FISCALE | TRIBUTI LOCALI | IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU)

Esenzione dal versamento della seconda rata dell’IMU per l’anno 2020 – Novità del DL 137/2020 (DL “Ristori”)

In aggiunta alle esenzioni introdotte dall’art. 78 del DL 104/2020 convertito (decreto “Agosto”), l’art. 9 del DL 137/2020 (decreto “Ristori”) stabilisce che la seconda rata dell’IMU per l’anno 2020, in scadenza entro il 16.12.2020, non è dovuta per gli immobili e le relative pertinenze in cui si esercitano le attività che sono state sospese o limitate a causa dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.
L’abolizione prevista dal citato art. 9, tuttavia, riguarda i soli proprietari di immobili che siano al contempo anche gestori delle attività specificatamente individuate. … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.11.2020 – “Esenti dalla seconda rata IMU 2020 le attività oggetto di restrizioni” – Zeni