AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI | AIUTO PER LA CRESCITA ECONOMICA (ACE) | SUPER ACE
Indicazione nel modello REDDITI
Il prospetto per la determinazione dell’ACE risulta “sdoppiato” nei modelli REDDITI 2022, nel quale vengono gestiti similtaneamente gli effetti:
– della “super ACE” di cui all’art. 19 co. 2 ss. del DL 73/2021 (per le società di capitali, nel rigo RS112A);
– dell’ACE “ordinaria” di cui all’art. 1 del DL 201/2011 (per le società di capitali, nel rigo RS113).
Le istruzioni ai modelli precisano che le variazioni decrementative del patrimonio (es. distribuzioni di riserve) e le riduzioni per le operazioni infragruppo (es. conferimenti a società controllate), se effettuate nel 2021, vanno a prioritaria decurtazione della base di calcolo della “super ACE” e, solo per l’eventuale eccedenza, a decurtazione della base di calcolo dell’ACE “ordinaria”. … CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 21.3.2022, p. 19 – “Ace ordinaria e Super Ace: doppia via nel modello Redditi” – Meneghetti
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 21.3.2022, p. 19 – “Utile di esercizio, nodo per le società di persone” – Meneghetti
AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI | CREDITO D’IMPOSTA PER INVESTIMENTI IN BENI STRUMENTALI
Beni “Industria 4.0” – Redazione di perizia tecnica per il settore agricolo – Estensione a dottori agronomi, agrotecnici e periti agrari laureati – Novità del Ddl. di conversione del DL 4/2022 (c.d. “Sostegni-ter”)
Con riferimento al credito d’imposta per investimenti in beni strumentali “4.0”, nell’ambito della conversione in legge del DL 4/2022 (c.d. “Sostegni-ter”) è stato previsto che la perizia tecnica di cui all’art. 1 co. 1062 della L. 178/2020, relativamente al settore agricolo, possa essere rilasciata anche da un dottore agronomo o forestale, da un agrotecnico laureato o da un perito agrario laureato.
Tale previsione era stata introdotta dall’art. 56-ter del DL 77/2021 soltanto con riferimento alla perizia tecnica di cui all’art. 1 co. 195 della L. 160/2019. In tale disposizione viene inoltre precisato che i periti agrari devono essere “laureati”.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 21.3.2022 – “Bonus investimenti con perizia dell’agrotecnico o del perito agrario laureato” – Alberti
AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI | SUPER DEDUZIONE COSTI DI RICERCA E SVILUPPO
Redazione della documentazione richiesta – Rilevanza della documentazione già predisposta ai fini del credito d’imposta per ricerca, sviluppo e innovazione
L’Autore rileva che il supporto documentale richiesto nell’ambito della super deduzione dei costi di ricerca e sviluppo per i beni immateriali (art. 6 co. 6 del DL 146/2021) rappresenta, nella sostanza, il naturale completamento degli obblighi informativi previsti ai fini del credito d’imposta per ricerca e sviluppo.
In particolare, ad avviso dell’Autore, tra i documenti richiesti da entrambe le norme è inclusa la relazione tecnica a supporto delle attività svolte.
Inoltre, nella certificazione contabile rilasciata ai fini del credito d’imposta per ricerca e sviluppo rientrano tutti i costi/investimenti relativi alla realizzazione del bene immateriale, per cui le informazioni richieste nella sezione B del documento previsto in relazione alla super deduzione risulterebbero di fatto già disponibili con la possibile allegazione/rivisitazione di tale certificazione… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 21.3.2022, p. 22 – “Patent box e bonus R&S: possibile sfruttare i documenti «in comune»” – Mazzocchi
ATTIVITÀ FINANZIARIE | ANTIRICICLAGGIO
Sostituzione di assegni con denaro – Riciclaggio (Cass. pen. 10.3.2022 n. 8323)
La Corte di Cassazione, nella sentenza 10.3.2022 n. 8323, ha stabilito che la “sostituzione” di assegni di provenienza illecita con denaro è un’operazione connotata da una ineludibile idoneità dissimulatoria.
Di conseguenza, deve ritenersi integrato il delitto di riciclaggio, e non quello meno grave di ricettazione, non solo da chi depositi in banca denaro di provenienza illecita – poiché, stante la natura fungibile del bene, in tal modo esso viene automaticamente sostituito con “denaro pulito” – ma anche da chi versi sul proprio conto corrente assegni di provenienza illecita, previa sostituzione delle generalità del beneficiario con le proprie, senza manomettere gli elementi identificativi dell’istituto bancario emittente né i numeri di serie dei titoli.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 21.3.2022 – “È riciclaggio trasformare assegni di provenienza illecita in denaro” – Meoli
BILANCIO | BILANCIO D’ESERCIZIO | PRINCIPI GENERALI | PRINCIPI DI REDAZIONE | CONTINUAZIONE DELL’ATTIVITÀ
Verifica del presupposto della continuità aziendale nei bilanci 2021
Le norme transitorie sulla continuità aziendale introdotte dagli artt. 7 del DL 23/2020 (conv. L. 40/2020) e 38-quater del DL 34/2020 (conv. L. 77/2020) e finalizzate a “neutralizzare”, nei bilanci 2019 e 2020, gli effetti devianti della crisi economica conseguente all’emergenza epidemiologica non sono state riproposte in riferimento all’esercizio 2021.
Pertanto, nella predisposizione dei bilanci attualmente in chiusura occorre fare riferimento alle disposizioni ordinarie di cui all’art. 2423-bis co. 1 n. 1 c.c. e al documento OIC 11.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 21.3.2022 – “Continuità aziendale da valutare con regole ordinarie” – Latorraca
CONTABILITÀ | PRINCIPI CONTABILI | PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI
Contratti assicurativi – Nuovo principio contabile internazionale IFRS 17 – Recepimento nella disciplina regolamentare del settore assicurativo – Proposta di modifica al regolamento ISVAP 7/2007 (documento di consultazione IVASS 2/2022)
Il 15.2.2022 l’IVASS ha sottoposto a consultazione (fino al 16.4.2022) un documento contenente modifiche al regolamento ISVAP 7/2007 (concernente gli schemi di bilancio delle imprese di assicurazione e di riassicurazione che sono tenute all’adozione dei principi contabili internazionali), finalizzate a recepire le novità introdotte dall’IFRS 17 in materia di contratti assicurativi, che entreranno in vigore dall’1.1.2023.
In estrema sintesi, il documento in consultazione:
– qualifica meglio la portata dell’informativa in Nota integrativa disciplinata dall’IVASS, attraverso l’indicazione delle voci degli schemi di Stato patrimoniale, Conto economico e Conto economico complessivo in cui le voci e le tabelle della Nota integrativa vanno riportate come dettagli informativi;… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 21.3.2022 – “Adeguate le disposizioni regolamentari sul bilancio IAS delle assicurazioni” – Malfatti – Ossola
FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI | TERMINI PER I CONTROLLI
Proroga dei termini di decadenza – Termini in scadenza il 31.12.2021 – Slittamento al 26.3.2022
La notifica degli avvisi di accertamento relativi all’annualità 2015, per effetto di quanto previsto dall’art. 67 co. 1 del DL 18/2020, slitta dal 31.12.2021 al 26.3.2022 se si è in presenza di omessa dichiarazione.
La proroga, vista la portata generale dell’art. 67, comporta lo slittamento di 85 giorni anche per i periodi successivi al 2015 (dichiarazione presentata oppure omessa), con riferimento alle annualità sino al 2018 (risposte Agenzia delle Entrate Telefisco 27.1.2022).… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 21.3.2022, p. 20 – “Dichiarazioni omesse per il 2015, accertamenti in scadenza il 26 marzo” – Deotto – Lovecchio
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI
Detrazioni “edilizie” – Donazioni e mutui – Effetti
In molti casi, chi acquista un immobile utilizza denaro che proviene da un mutuo bancario. In questa ipotesi, solitamente la banca mutuante, su delegazione del mutuatario/acquirente, intesta gli assegni circolari al soggetto venditore oppure dispone un bonifico a favore del venditore stesso (in sostanza, il conto corrente della parte mutuataria non viene accreditato dalla banca mutuante, se non per la ragione tecnica di dar luogo a un’erogazione formale della somma mutuata).
In altri casi, invece, il finanziamento non proviene da una banca ma da altri soggetti: ad esempio, da un genitore che aiuta il figlio nell’acquisto, con l’accordo che il figlio gli restituisca il denaro.… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 21.3.2022, p. 20 – “Donazioni o mutui non frenano i bonus per l’acquisto di case” – Busani – Gavelli
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | ALTRE IMPOSTE INDIRETTE | ACCISE
Rimborso delle addizionali provinciali delle accise sull’energia elettrica – Spettanza – Questione di legittimità costituzionale (Trib. Udine 30.12.2021)
Con l’ordinanza Tribunale di Udine 30.12.2021, è stata dichiarata rilevante e non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 6 co. 1, lett. C, e 2, del DL 511/88 (conv. L. 20/89), nel testo modificato dall’art. 5 co. 1 del DLgs. 26/2007, per il periodo di sua vigenza successivo all’1.1.2010 e fino alla sua abrogazione, per contrasto con l’art. 117 co. 1 Cost. e l’art. 1, par. 2, della direttiva 2008/118/CE.
La questione di legittimità costituzionale sollevata riguarda il diritto del consumatore finale di chiedere, al fornitore, il rimborso dell’addizionale all’accisa sull’energia elettrica di cui all’art. 6 del DL 511/88 (poi… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 21.3.2022 – “Sul rimborso dell’addizionale all’accisa la questione passa alla Consulta” – Zucal
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | DICHIARAZIONE ANNUALE | IVA 2022
Omessi versamenti periodici – Quadri VQ e VL – Sospensione dei versamenti per Coronavirus – Maturazione del credito
Ai fini della compilazione del modello IVA per il 2021, occorre considerare, fra l’altro, che:
– il quadro VQ permette di determinare il credito maturato a seguito di versamenti di imposta periodica non spontanei ovvero ripresi dopo la sospensione per eventi eccezionali, relativi ad anni precedenti al 2021. Di conseguenza, è possibile recuperare anche il credito “potenziale” del 2020 derivante dai versamenti periodici, in precedenza sospesi per l’emergenza sanitaria da COVID-19, che sono stati effettuati dopo la presentazione della dichiarazione IVA per il 2020;… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 21.3.2022 – “Il quadro VQ sblocca i crediti IVA potenziali degli anni precedenti” – Gazzera
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | SUCCESSIONI E DONAZIONI | DICHIARAZIONE DI SUCCESSIONE
Dichiarazione di successione integrativa – Interessi – Prescrizione (Cass. 11.3.2022 n. 7983)
Secondo la Corte di Cassazione (7983/2022), nel caso in cui, più di 10 anni dopo la morte del defunto, gli eredi presentino una dichiarazione di successione integrativa (quindi ben oltre i termini di decadenza a disposizione dell’Amministrazione finanziaria per l’accertamento), resta dovuta l’imposta di successione a norma dell’art. 27 co. 6 del DLgs. 346/90, ma sono dovuti interessi solo se il pagamento avviene oltre il 60esimo giorno successivo alla liquidazione, essendo, ormai, irrilevante il tempo trascorso dalla presentazione della dichiarazione originaria.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 21.3.2022 – “Successione tardiva senza interessi” – Mauro
FISCALE | TRIBUTI LOCALI | IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU)
IMU – Risoluzione del contratto di leasing – Mancata riconsegna dell’immobile – Soggettività passiva – Differenti orientamenti
In caso di locazione finanziaria, l’art. 1 co. 743 della L. 160/2019 individua la soggettività passiva ai fini dell’IMU in capo al locatario per tutta la durata del contratto.
Qualora il contratto venga risolto per inadempimento del locatario, senza immediata riconsegna dell’immobile al locatore, è controversa, anche in sede giurisprudenziale, l’individuazione del soggetto passivo.
Per coerenza sistematica, pare doversi preferire la tesi interpretativa che alloca la soggettività del tributo locale in capo al locatore, ancorché questo non sia tornato nella materiale disponibilità dell’immobile, rilevando, ai fini impositivi, la sola vigenza del vincolo contrattuale d… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 21.3.2022 – “Soggettività passiva IMU con risoluzione del leasing controversa” – Magro – Zeni
FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | COMPOSIZIONE NEGOZIATA DELLA CRISI
Istanza di accesso e documentazione – Archiviazione – Novità dello Schema di decreto che modifica il Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza
La mancanza di ragionevoli prospettive di risanamento, ravvisata dall’esperto sia in sede di prima udizione del debitore sia successivamente nel corso delle trattative, conduce all’archiviazione dell’istanza di composizione negoziata i cui effetti si riversano sia sull’imprenditore sia sullo stesso esperto.
Al primo, ai sensi dell’art. 5 co. 8-ter, è preclusa la possibilità di presentare nuova istanza prima che sia decorso il termine di un anno. All’esperto è invece preclusa, per i due anni successivi, la possibilità di intrattenere rapporti professionali con l’imprenditore (art. 4 co. 1).… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 21.3.2022 – “Esclusa l’archiviazione dell’istanza di composizione negoziata per carenza documentale” – Diana
FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | SOVRAINDEBITAMENTO
Conclusione della procedura – Poteri del giudice delegato – Cancellazione dei gravami (Trib. Verona 2.2.2022)
Il Tribunale di Verona 2.2.2022 ha esaminato i poteri del giudice delegato nella fase conclusiva della procedura di accordo di composizione.
Per la sola liquidazione del patrimonio, l’art. 14 novies co. 5 della L. 3/2012 dispone che, accertata la completa esecuzione del programma e, comunque, non prima del decorso del termine di 4 anni dal deposito della domanda, il giudice dispone, con decreto, la chiusura della procedura. Analoga disposizione non è stata prevista per le altre procedure.
Nel caso di specie, il sovraindebitato, completata l’esecuzione della proposta, chiedeva di dare atto della completa esecuzione dell’accordo, di voler disporre la cancellazione delle ipoteche e l’aggiornamento della propria posizione nelle banche dati private e pubbliche. … CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 21.3.2022 – “Poteri limitati del giudice delegato nella fase finale del sovraindebitamento” – Cracolici – Curletti
IMMOBILI | URBANISTICA, LICENZE E VINCOLI
Cave estrattive – Accatastamento e assoggettabilità ai tributi locali (Cass. 14.1.2022 n. 1026 e 18.1.2022 n. 1404)
La Corte di Cassazione, con le speculari sentenze n. 1026/2022 e n. 1404/2022, ha ulteriormente ribadito che le cave estrattive sono considerate “unità immobiliari urbane” con potenzialità di autonomia funzionale e reddituale.
Ne discende che le stesse possono essere considerate o “aree fabbricabili” o “fabbricati” classificati nella categoria catastale D/1 e quindi assoggettati alle imposizioni fiscali erariali e locali.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 21.3.2022 – “Confermata l’IMU per le cave estrattive” – Piccolo
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