CONTABILITÀ | PRINCIPI CONTABILI | PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI
Accordi per servizi in concessione – Applicazione n. 3 dell’IFRIC 12 – Incremento dell’attività immateriale derivante dagli obblighi di ampliamento o adeguamento – Effetti fiscali
Nell’ambito di accordi di concessione che prevedono la gestione di un’infrastruttura esistente e specifici obblighi di ampliamento o adeguamento della stessa, può accadere che il concessionario non acquisisca specifici benefici economici aggiuntivi (maggiori ricavi futuri).
Per tali fattispecie l’Applicazione n. 3 sugli accordi per servizi in concessione dell’OIC, prevede l’iscrizione, nei bilanci redatti secondo i principi contabili internazionali, tra le passività del valore attuale del futuro esborso previsto per i servizi di costruzione in contropartita di un corrispondente incremento dell’attività immateriale relativo al corrispettivo dell’accordo. … CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 23.11.2020 – “Incremento dell’attività immateriale da obblighi di adeguamento con dubbi” – Miele
DIRITTO PENALE | PENALE TRIBUTARIO | NUOVO SISTEMA PENALE TRIBUTARIO (DLGS. 74/2000) | OMESSO VERSAMENTO IVA
Principali caratteristiche – Esistenza di debiti privilegiati – Irrilevanza (Cass. pen. 3.11.2020 n. 30626)
La Corte di Cassazione, nella sentenza 3.11.2020 n.
30626, in relazione al reato di omesso versamento IVA, ha stabilito che il debito nei confronti dell’Erario per le imposte è il solo a ricevere, secondo una scelta del legislatore non irragionevole, tutela penalistica per mezzo della previsione di una specifica fattispecie incriminatrice. Per effetto della previsione di una sanzione penale, l’imprenditore che, in conseguenza della previsione di tale sanzione, ha anche un interesse personale al pagamento delle imposte, non può limitarsi a prendere atto dell’esistenza di crediti aventi privilegio anteriore e dell’insufficienza delle risorse finanziarie a disposizione, ma deve, ove non dichiarato fallito personalmente, provvedere al pagamento delle imposte con le proprie personali risorse finanziarie, e, comunque, è tenuto a ripartire le risorse esistenti in modo da poter assolvere al debito fiscale, anche se ciò comporti l’impossibilità di pagare le retribuzioni nel loro intero ammontare.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 23.11.2020 – “Prima di tutto necessario pagare l’IVA” – Meoli
ENTI LOCALI | REVISIONE DEI CONTI NEGLI ENTI LOCALI
Contratto decentrato integrativo – Formulazione di rilievi da parte dell’organo di revisione – Effetti
Le più recenti indicazioni fornite dall’Aran in materia di contrattazione collettiva decentrata integrativa prevedono che:
– la formulazione di rilievi da parte dell’organo di revisione blocchi la possibilità di firmare il contratto decentrato integrativo, che può invece essere sottoscritto nel caso in cui il parere manchi del tutto;
– sia preferibile, comunque, l’acquisizione del parere in quanto la sua assenza aumenta la responsabilità dei soggetti che sottoscrivono il contratto decentrato;… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 23.11.2020, p. 29 – “Contratti integrativi, potere di veto ai revisori dei conti” – Bianco
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | BENI RELATIVI ALL’IMPRESA
Estromissione agevolata dell’immobile dell’imprenditore individuale – Versamento dell’imposta sostitutiva – Termine del 30.11.2020
Scade il 30.11.2020 il termine per il primo versamento dell’imposta sostitutiva da corrispondere per le estromissioni degli immobili dell’imprenditore individuale posseduti alla data del 31.10.2019, perfezionate nel 2020 ai sensi dell’art. 1 co. 690 della L. 160/2019. Il versamento non risulta infatti interessato da alcuna delle disposizioni di proroga o sospensione recate dai decreti volti a fronteggiare l’emergenza coronavirus.
Il regime agevolativo in questione permette:
– l’assoggettamento della plusvalenza ad un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e dell’IRAP pari all’8%;… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 23.11.2020 – “Per l’estromissione agevolata, l’imposta sostitutiva si versa entro il 30 novembre” – Corso – Odetto
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI
Detrazione IRPEF per oneri – Pagamento con strumenti “tracciabili” – Novità della L. 160/2019 (legge di bilancio 2020) – Oneri interessati dall’obbligo e documenti da conservare
Tra le principali novità della dichiarazione dei redditi 2021, ci sono le regole sulle spese detraibili al 19%, che dall’1.1.2020 devono essere pagate con mezzi tracciabili ai sensi dei co. 679 e 680 dell’art 1 della L. 160/2019.
La disposizione non si applica in relazione alle spese sostenute per:
– l’acquisto di medicinali e dispositivi medici;
– prestazioni sanitarie rese dalle strutture pubbliche o da strutture private accreditate al SSN.
Il contribuente può dimostrare l’utilizzo del mezzo di pagamento tracciabile tramite ricevuta cartacea del bancomat relativa alla transazione, estratto conto, copia del bollettino postale o del Mav e dei pagamenti con PagoPa, oppure con i sistemi di pagamento previsti dall’articolo 23 del DLgs. 241/1997 (che comprende le carte di debito, di credito e prepagate, gli assegni bancari e circolari e gli “altri sistemi di p… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 23.11.2020, p. 23 – “Pagamenti tracciabili: check up delle spese con detrazione al 19%” – Sirocchi
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | DIVIDENDI ED INTERESSI
Fondi di investimento non residenti – Tassazione dei dividendi e delle plusvalenze (conclusioni Avvocato generale 19.11.2020 causa C-480/19)
Secondo le conclusioni dell’Avvocato generale relative alla causa C-480/19;
– gli Stati membri non hanno obblighi di equiparazione, ai fini fiscali, tra le diverse forme di investimento collettivo disciplinate dalla direttiva 2009/65/CE (direttiva UCITS), ed in particolare tra fondi comuni di investimento e SICAV;
– la distinzione può essere estesa agli OICVM di diritto estero, a condizione tuttavia che la stessa risulti coerente con l’obiettivo perseguito dalla disciplina fiscale nazionale.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 23.11.2020 – “Esenzione da estendere agli OICR “vigilati” extra-Ue” – Arginelli – Tenore
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | PRESUPPOSTO SOGGETTIVO
Società di mero godimento – Trattamento ai fini IVA delle operazioni effettuate – Detrazione IVA
L’art. 4 co. 5 del DPR 633/72 elenca alcune attività che non sono considerate commerciali (es. possesso e gestione di unità immobiliari abitative e relative pertinenze), anche se esercitate da società ed enti commerciali, se sussistono i seguenti presupposti (cfr. C.M. 24.5.2000 n. 108):
– il godimento personale del bene, posseduto e gestito dalla società o ente, da parte del socio o partecipante;
– il conseguimento di detto godimento gratuitamente o a un valore inferiore a quello normale.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 23.11.2020 – “Non è commerciale l’attività delle società di mero godimento” – Gazzera
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | COMUNICAZIONE DELLE OPERAZIONI TRANSFRONTALIERE
Esterometro – Abolizione per operazioni effettuate dall’1.1.2022 – Utilizzo del formato della fattura elettronica – Novità del Ddl. di bilancio 2021
Il Ddl. di bilancio 2021 prevede, fra l’altro, l’abolizione, a decorrere dalle operazioni effettuate dall’1.1.2022, del c.d. “esterometro”, con conseguente comunicazione dei dati delle operazioni transfrontaliere (art. 1 co. 3-bis del DLgs. 127/2015), mediante il Sistema di Interscambio, utilizzando il medesimo formato della fattura elettronica.
Per l’intero 2021, resta dovuta la comunicazione con periodicità trimestrale (entro l’ultimo giorno successivo a ciascun trimestre).
Nello specifico, il Ddl. di bilancio 2021 stabilisce che, per le operazioni effettuate dal 2022:… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 23.11.2020 – “Esterometro con il formato “fattura elettronica” dal 2022” – Bilancini – Greco
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | TRASMISSIONE TELEMATICA DEI CORRISPETTIVI
Memorizzazione e invio dei dati tramite POS evoluti – Rinvio all’1.7.2021- Lotteria degli scontrini – Cashback – Novità della bozza del Ddl. di bilancio 2021
Tra le novità previste dal Ddl. di bilancio 2021, alcune riguardano le regole applicative della lotteria degli scontrini, il meccanismo del c.d. “cashback” e le modalità di memorizzazione e invio dei dati dei corrispettivi da parte dei commercianti al minuto.
In particolare:
– viene stabilito che la partecipazione alla lotteria di cui all’art. 1 co. 540 e ss. della L. 232/2016 (che prenderà avvio dall’1.1.2021) sarà ammessa soltanto a fronte di acquisti effettuati mediante mezzi di pagamento elettronici;… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 23.11.2020 – “Lotteria degli scontrini solo con pagamenti elettronici” – Cosentino
FISCALE | RISCOSSIONE | AGENTI DELLA RISCOSSIONE
Riscossione Sicilia – Agenzia delle Entrate Riscossione – Subentro – Novità del Ddl. di bilancio 2021
Il disegno di legge di bilancio 2021 prevede la facoltà, per Agenzia delle Entrate-Riscossione, di subentrare a Riscossione Sicilia SPA.
Nella Regione Sicilia, infatti, la riscossione non è gestita dall’esattore “nazionale”, ma dall’ente Riscossione Sicilia SPA, ora in liquidazione.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 23.11.2020 – “Riscossione Sicilia incorporata nell’Agenzia delle Entrate-Riscossione” – Rubera
FISCALE | TRIBUTI LOCALI | ICI
Abitazione principale – Coniugi separati di fatto (Cass. 3.11.2020 n. 24294, 24295 e 24296/2020)
La Corte di Cassazione si è recentemente occupata del corretto trattamento ICI dell’abitazione principale dei coniugi, non legalmente separati né divorziati, con dimora abituale in due unità immobiliari urbane situate in Comuni diversi (Cass. nn. 24294/2020, 24295/2020, 24296/2020 e 24538/2020), riconoscendo l’esenzione ICI, prevista dall’art. 1 del DL 93/2008, dopo avere appurato che il coniuge era separato di fatto dalla moglie e la situazione era comprovata dalla circostanza che successivamente era intervenuta la separazione legale.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 23.11.2020 – “Esenzione ICI per il coniuge separato di fatto che vive in un’abitazione diversa” – Piccolo
FISCALE | TRIBUTI LOCALI | IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU)
Indeducibilità IRPEF/IRES dell’IMU relativa agli immobili strumentali per il 2012 – Incostituzionalità – Effetti
La Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità dell’art. 14 co. 1 del DLgs. 14.3.2011 n. 23, nella formulazione in vigore per il 2012, che prevedeva l’integrale indeducibilità dell’IMU dalle imposte sui redditi (comunicato stampa del 19.11.2020).
Tale sentenza esplica effetti sui rapporti giuridici pendenti, e, potenzialmente, sul versante delle istanze di rimborso.
Relativamente ai rimborsi, però, se si calcola il termine dei 48 mesi ex art. 38 del DPR 602/73 dalla data del pagamento, i termini sarebbero decorsi, mentre se si ritengono operanti i due anni ex art. 21 del DLgs. 546/92 dal deposito della sentenza, il tutto sareb… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 23.11.2020 – “Indeducibilità IMU per gli immobili strumentali alla prova del rimborso” – Cissello
FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | FALLIMENTO
Ammissione al passivo – Intervento nel riparto del ricavato della liquidazione
Secondo l’orientamento giurisprudenziale consolidato, i creditori, titolari di un diritto di ipoteca o di pegno sui beni compresi nel fallimento e costituiti in garanzia per crediti verso debitori diversi dal fallito, non possono avvalersi del procedimento di verificazione del passivo, non essendo gli stessi creditori diretti del fallito, e non possono proporre domanda di separazione ex art. 103 del RD 267/42, non risultando neanche tra i destinatari dell’avviso del curatore ex artt. 92 e 107 co. 3 del RD 267/42 (Cass. n. 18790/2019 e Cass. n. 12816/2019; contra, Cass. n. 2657/2019). … CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 23.11.2020 – “Intervento nel riparto per il creditore garantito sui beni del fallito” – Nicotra
INTERNAZIONALE | NORMATIVA PAESI ESTERI
Germania – Disposizioni antielusive – Effetti ai fini della fruizione del patent box
L’Amministrazione finanziaria tedesca ha diramato una circolare nella quale si evidenzia che, se le royalties addebitate a società tedesche sono assoggettate a regimi fiscali preferenziali nello Stato di residenza del percipiente, esse sono indeducibili in capo alla società che paga i canoni. La circolare evidenzia che tali regimi fiscali preferenziali sono quelli menzionati nel Rapporto finale alla Action 5 del Progetto BEPS.
Un potenziale effetto negativo può quindi manifestarsi per le royalties su marchi che hanno beneficiato del regime di patent box in Italia, per le opzioni effettuate sino al 31.12.2016. … CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 23.11.2020, p. 23 – “Il Fisco tedesco neutralizza il patent box” – Bellini – Bianchi
LAVORO | PREVIDENZA | AGEVOLAZIONI
Esoneri contributivi per collaboratori sportivi – Novità del Ddl. di bilancio 2021
L’art. 7 del Ddl. di bilancio prevede lo stanziamento di 50 milioni sul 2021 e di altri 50 milioni sul 2022 per il finanziamento, anche parziale, dell’esonero dal versamento dei contributi previdenziali (esclusi i premi INAIL):
– a carico delle federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva, associazioni e società sportive dilettantistiche;
– relativamente ai rapporti di lavoro sportivo instaurati con atleti, allenatori, istruttori, direttori tecnici, direttori sportivi, preparatori atletici e direttori di gara.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 23.11.2020 – “Esoneri contributivi per collaboratori sportivi per un obbligo che ancora non c’è” – Zanetti
OPERAZIONI STRAORDINARIE | SCISSIONE | ASPETTI CIVILISTICI
Operazione alla quale non partecipano società azionarie – Opposizione dei creditori – Riduzione del termine per l’opposizione da 60 a 30 giorni – Esclusione (Trib. Novara 8.9.2020)
Il Tribunale di Novara, nel decreto 8.9.2020, ha stabilito che anche se all’operazione di scissione non partecipano società azionarie non si può applicare la riduzione, da 60 a 30 giorni, del termine per l’opposizione dei creditori ex art. 2503 co. 1 c.c., come, invece, previsto, in tema di fusione, dall’art. 2505-quater c.c.
Ciò in quanto, stante la mancanza del richiamo dell’art. 2505-quater c.c., da parte del successivo art. 2506-ter c.c., deve ritenersi:
– che occorre dar luogo a un’interpretazione prudenziale, per attribuire una maggior tutela ai creditori (consentendo loro di opporsi alla scissione in un termine più ampio anziché nel termine dimezzato);… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 23.11.2020, p. 26 – “Scissioni senza Spa, opposizione con termine lungo” – Busani
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