ATTIVITÀ FINANZIARIE | ANTIRICICLAGGIO
Persone giuridiche e trust – Individuazione del titolare effettivo – Novità del DLgs. 90/2017 – Profili critici
L’Autore evidenzia come, mentre in Italia il Consiglio di Stato ha sospeso il parere sul decreto del Ministero dell’Economia relativo al registro dei titolari effettivi (chiedendo chiarimenti, tra gli altri, circa l’accesso da parte dei soggetti diversi dalle Autorità e dai destinatari degli obblighi antiriciclaggio e le competenze di Camere di commercio, Registro imprese e gestore del servizio informativo) a livello comunitario, dal 22.3.2021, è entrato in vigore il sistema “Boris” (Beneficial ownership registers interconnection system), avente come obiettivo quello di svolgere la funzione di servizio centrale di ricerca, mediante interconnessione dei registri centrali nazionali dei titolari effettivi e il portale europeo della giustizia elettronica attraverso la piattaforma centrale europea.… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 26.4.2021, p. 14 – “Obblighi antiriciclaggio, caccia ai titolari effettivi delle società e dei trust” – Iorio
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 26.4.2021, p. 14 – “Dati da inviare alla sezione nel Registro delle imprese” – Ambrosi
BILANCIO | BILANCIO D’ESERCIZIO | RELAZIONE SULLA GESTIONE
Aspetti di sostenibilità ambientale
Con riferimento alle informazioni non finanziarie, gli Autori evidenziano come sia possibile/doveroso integrare le informazioni ESG nella Relazione sulla gestione, seguendo le indicazioni fornite da CNDCEC e Confindustria nel documento “Relazione sulla gestione” del 2018). In particolare, nella Relazione sulla gestione dovrebbero essere riportate informazioni riguardanti:
– la strategia e i programmi adottati dall’impresa nei confronti delle misure di protezione dell’ambiente (quali la prevenzione dell’inquinamento);… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 26.4.2021 – “Aspetti di sostenibilità ambientale da riportare nella Relazione sulla gestione” – Bava – Cisi – Devalle
DIRITTO PENALE | RESPONSABILITÀ PARAPENALE DELLE PERSONE GIURIDICHE
Organismo di vigilanza – Poteri di controllo – Limiti – Colpa in organizzazione (Trib. Milano 7.4.2021 n. 10748)
La sentenza 7.4.2021 n. 10748 del Tribunale di Milano – in tema di false comunicazioni sociali e aggiotaggio commessi nell’ambito di un istituto bancario – offre l’occasione anche per tornare sul tema dei poteri di intervento e della responsabilità dell’Organismo di Vigilanza nominato ai sensi del DLgs. 231/2001.
Nel contestare la responsabilità anche della persona giuridica, i giudici si soffermano approfonditamente sull’attività posta in essere dall’Organismo di Vigilanza in relazione alla prevenzione dei reati-presupposto previsti dal medesimo DLgs. 231/2001.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 26.4.2021 – “Poteri e limiti dell’Organismo di vigilanza da chiarire” – Artusi
DIRITTO SOCIETARIO | SCIOGLIMENTO E LIQUIDAZIONE | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | LIQUIDAZIONE | CANCELLAZIONE DELLA SOCIETÀ
Responsabilità del liquidatore di società e degli ex soci e amministratori – Azionabilità della responsabilità per debiti fiscali
La responsabilità dei soci, dell’amministratore e del liquidatore della società cancellata, alla luce di quanto previsto dall’art. 36 del DPR 602/73, opera nei confronti di un credito non strettamente tributario, ma più che altro civilistico, il quale trova titolo autonomo rispetto all’obbligazione fiscale vera e propria, costituente mero presupposto della responsabilità stessa (Cass. 14.12.2020 n. 28401).
L’azione viene esercitata soltanto se l’amministrazione la accerta con proprio atto motivato, si riferisce a debiti tributari sorti entro la cancellazione dal registro delle imprese e deve essere azionata entro il normale termine di prescrizione decennale (Cass. 5.8.2016… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 26.4.2021, p. 20 – “Soci e liquidatori di società estinte: responsabilità con confini certi” – Deotto – Lovecchio
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 26.4.2021, p. 20 – “Notifica entro 10 anni, ma decorrenza dubbia” – Deotto – Lovecchio
FISCALE | CONTENZIOSO | PROCESSO TRIBUTARIO | GIUDIZIO DI APPELLO DINANZI ALLA C.T. REGIONALE | DIVIETO DI NUOVE ECCEZIONI
Mere difese – Rilevanza (Cass. 17.3.2021 n. 7434)
Cass. 17.3.2021 n. 7434 ha ritenuto che la parte resistente che, in primo grado, si sia limitata ad una contestazione generica del ricorso può rendere specifica la stessa in sede di gravame, in quanto il divieto di proporre nuove eccezioni in appello, posto dall’art. 57 co. 2 del DLgs. n. 546/92, riguarda solo le eccezioni in senso stretto e non anche le mere difese, che non introducono nuovi temi di indagine.
La pronuncia aderisce all’impostazione, di derivazione processualcivilistica, secondo cui le mere difese, prospettate per la prima volta in secondo grado e non sottoposte al vaglio del primo giudice, non sono da considerarsi “domande nuove” in senso tecnico, non comportando una modifica delle questioni sulle quali il secondo giudice è chiamato a pronunciarsi, rispetto a quelle già esaminate dal giudice di … CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 26.4.2021 – “Il divieto di domande nuove non riguarda le mere difese” – Russo
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | DICHIARAZIONE ANNUALE | IVA 2021
Disciplina delle opzioni e delle revoche – Modalità di compilazione del quadro VO
Le opzioni e le revoche in materia di IVA e imooste dirette sono comunicate nel quadro VO del modello di dichiarazione annuale IVA, come disposto dagli artt. 1 e 2 del DPR 442/97.
Il termine di presentazione della dichiarazione IVA 2021 per il 2020 è il 30.4.2021. Nelle ipotesi di esonero dalla presentazione, il quadro VO dovrà essere trasmesso in allegato al modello REDDITI 2021.
Si rammenta che, in linea generale, le opzioni per i regimi di determinazione dell’imposta sono manifestate mediante comportamento concludente e vincolano il soggetto passivo per un triennio.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 26.4.2021 – “Esercizio delle opzioni nel quadro VO entro il 30 aprile” – Cosentino – Greco
FISCALE | IMPOSTE SOSTITUTIVE | IMPOSTA SOSTITUTIVA SULLE RIVALUTAZIONI
Rivalutazione dei beni di impresa – Beni delle imprese dei settori alberghiero e termale – Nozione di “settore alberghiero”
Mancano, allo stato attuale, indicazioni sulla delimitazione della nozione di “settore alberghiero” ai fini dell’accesso alla rivalutazione gratuita disposta dall’art. 6-bis del DL 23/2020. Se il discrimine si orienterà sui codici ATECO dell’impresa, appare logico sostenere che non si debba fare riferimento alla sola divisione 55.1, riferita agli alberghi, ma anche alle divisioni 55.2 (villaggi turistici, rifugi di montagna, affittacamere, case di appartamenti per vacanze, ecc.) e 55.3 (aree di campeggio, aree attrezzate per roulotte, ecc.).… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 26.4.2021 – “Nozione ampia di settore alberghiero per la rivalutazione “gratuita”” – Odetto
FISCALE | RISCOSSIONE | ANNULLAMENTO AUTOMATICO DI CARTELLE DI PAGAMENTO E ACCERTAMENTI
Esame dei documenti ad opera dell’Agente della riscossione – Sindacato sull’autodichiarazione
Il soggetto deputato alla riscossione, ricevuta l’autodichiarazione del contribuente, deve limitarsi ad un suo esame estrinseco, per poi inviare tutto all’ente creditore.
In alcune circostanze, è però opportuno che effettui comunque un vaglio sull’autodichiarazione: ad esempio, potrebbe esimersi dal sospendere le attività cautelari/esecutive se l’autodichiarazione viene presentata decorsi i termini di legge.
Nelle ipotesi anche solo potenzialmente dubbie, è opportuno che la documentazione venga comunque inviata all’ente creditore; se ciò non avviene, il credito potrebbe ritenersi annullato di diritto (C.T.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 26.4.2021 – “Agente della riscossione con limitato sindacato sull’autodichiarazione” – Cissello
FISCALE | TRIBUTI LOCALI | IRAP | DETERMINAZIONE DELLA BASE IMPONIBILE | ESERCENTI ATTIVITÀ D’IMPRESA
Soggetti IAS/IFRS – Disciplina applicabile
Ai sensi dell’art. 5 co. 2 del DLgs. 446/97, per i soggetti che redigono il bilancio in base ai principi contabili internazionali, diversi da intermediari finanziari e assicurazioni, la base imponibile è determinata assumendo le voci del valore e dei costi della produzione corrispondenti allo schema di Conto economico previsto dall’art. 2425 c.c.
In pratica, per la determinazione del valore della produzione netta, occorre partire dal Conto economico IAS/IFRS compliant e riclassificare le voci in base allo schema civilistico.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 26.4.2021 – “Anche per i soggetti IAS/IFRS l’IRAP si determina per presa diretta dal bilancio” – Russo
FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | COMPOSIZIONE DELLE CRISI DA SOVRAINDEBITAMENTO
Accordo di composizione della crisi – Falcidia dei tributi e dei contributi (Trib. Parma 26.3.2021)
Il Trib. Parma 26.3.2021 ha ritenuto ammissibile la proposta di accordo di composizione della crisi che preveda la falcidia delle ritenute operate e non versate (art. 7 della L. 3/2012).
Secondo il giudice delegato, alla luce della sentenza della Corte di Giustizia 7.4.2016 C-546/14 (in materia di concordato preventivo), anche ai fini delle procedure di sovraindebitamento deve ritenersi applicabile la falcidia dell’IVA e degli altri tributi (art. 7 della L. 3/2012).
Sebbene la pronuncia della Corte Cost. n. 245/2019 non involga la questione della falcidiabilità delle ritenute operate e non versate, atteso il parallelismo tracciato tra il concordato preventivo e l’accordo di composizione della crisi, deve procedersi ad una soluzione interpretativa costituzionalmente orientata, ulteriormente rafforzata, in chiave interpretativa, dalla nuova disciplina del Codice della Crisi di Impresa, di cui al DLgs. 14/2019, in vigore dall’1.9.2021.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 26.4.2021 – “Nell’accordo di composizione della crisi crediti tributari e contributivi falcidiabili” – Bana – Nicotra
FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | FALLIMENTO
Società cancellate dal registro delle imprese – Presentazione dell’istanza di fallimento – Sospensione dei termini (App. Napoli 9.3.2021)
Secondo App. Napoli 9.3.2021, se i creditori hanno presentato il ricorso per la dichiarazione di fallimento durante il periodo di improcedibilità, di cui all’art. 10 co. 1 del DL 23/2020 conv. L. 40/2020 (9.3.2020 – 30.6.2020), i termini entro cui può essere presentata l’istanza di fallimento delle società cancellate dal registro delle imprese sono ampliati.
L’improcedibilità non costituisce una moratoria generale, ma un rimedio per coloro che, pur avendo assunto l’iniziativa tempestivamente, avevano subito gli effetti dell’improcedibilità.… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 26.4.2021, p. 28 – “Dichiarazione di fallimento oltre i 12 mesi solo per le istanze già presentate nel lockdown” – Tona
IMMOBILI | LOCAZIONI | ASPETTI FISCALI | IMPOSIZIONE DIRETTA
Canoni di locazione non percepiti – Recupero dell’IRPEF – Modalità (C.T. Reg. Puglia 13.1.2021 n. 63/4/21)
La C.T. Reg. Puglia n. 63/4/2021, accogliendo il ricorso del contribuente, ha affermato, in contrasto con l’orientamento di prassi e di giurisprudenza consolidato (Cass. 651/2012 e 11158/2013), che i canoni, non percepiti per morosità del conduttore, derivanti dalla locazione di un immobile commerciale, non devono essere assoggettati ad imposizione a decorrere dall’anno di imposta in cui è stata resa l’ordinanza di convalida dello sfratto.
La Commissione giunge a tale conclusione, in contrasto con il tenore letterale dell’art. 26 del TUIR, valorizzando il principio costituzionale di capacità contributiva, che impedirebbe di tassare una ricchezza di cui è dimostrata la mancata percezione da parte del contribuente. … CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 26.4.2021, p. 23 – “Integrativa per recuperare l’Irpef pagata dopo lo sfratto” – Acierno
OPERAZIONI STRAORDINARIE | SCISSIONE | ASPETTI FISCALI
Riportabilità delle perdite fiscali pregresse, dell’eccedenza di interessi passivi non dedotti e dell’eccedenza ACE – Limiti
Secondo la disciplina delle scissioni societarie ex art. 173 del TUIR, il riporto delle perdite fiscali pregresse, degli interessi passivi indeducibili ex art. 96 del TuIR e dell’ACE maturati ante scissione è ammesso solo:
– a seguito di una preliminare verifica sull’effettiva operatività delle società partecipanti alla scissione (c.d. “test di vitalità”). Il “test di vitalità” si ritiene superato quando dal Conto economico della società le cui perdite, i cui interessi e la cui eccedenza ACE sono riportabili, relativo all’esercizio precedente a quello in cui la scissione è stata deliberata, risulti un ammontare di ricavi e proventi dell’attività caratteristica, nonché un ammontare delle spese per prestazioni di lavoro subordinato e relativi contributi superiore al 40% di quello risultante dalla media degli ultimi due esercizi precedenti;… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 26.4.2021 – “Riporto di perdite ed eccedenze ACE libero con beneficiaria neocostituita” – Mattia – Viola
SETTORI PARTICOLARI | ASSOCIAZIONI SPORTIVE
Società sportive dilettantistiche – Novità del DLgs. 39/2021 – Parziale distribuzione di dividendi ai soci
Per gli enti dilettantistici costituiti in forma societaria ex Libro V, Titolo V c.c., l’art. 8 co. 3 del DLgs. 36/2021 consente una parziale distribuzione di dividendi ai soci, per una quota inferiore al 50% degli utili e avanzi di gestione annuali, al netto di eventuali perdite maturate negli esercizi precedenti, nella misura massima dell’interesse dei buoni fruttiferi postali aumentato del 2,5% da applicare al capitale versato. Tale previsione parrebbe compatibile con l’assenza di finalità lucrative che caratterizza questi enti, atteso che l’art. 7 del DLgs. 36/2021 stabilisce che nello statuto deve essere espressamente prevista anche “l’assenza di fini di lucro ai sensi dell’art. 8”, senza distinzione di commi e, quindi, includendo la disposizione derogatoria sopra citata.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 26.4.2021 – “La riforma dello sport apre alla distribuzione parziale di dividendi” – Napolitano – Moine
SETTORI PARTICOLARI | INFORMATICA | COMMERCIO ELETTRONICO
Digital service tax (DST) – Ambito applicativo – Profili critici
Il 16.5.2021 è previsto il primo versamento dell’imposta sui servizi digitali (Isd), il cui ambito di applicazione è stato chiarito dal provv. Agenzia delle Entrate 25.1.2021 e dalla circ. 3/2021.
Si ricorda, sul punto, che il requisito soggettivo è legato alle seguenti soglie da verificare a livello di gruppo:
– ricavi (anche non digitali) ovunque “realizzati” superiori a 750 milioni;
– ricavi “percepiti” da servizi digitali “geo-localizzati” in Italia superiori a 5,5 milioni.
Quanto all’ambito oggettivo, è cruciale l’esistenza di un’interfaccia digitale e il contributo alla creazione del valore da parte degli utenti. … CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 26.4.2021, p. 21 – “Pubblicità, interfacce e trasmissioni: tutte le incognite della web tax al via” – Sandalo – Tomassini
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 26.4.2021, p. 21 – “Trattati bilaterali, sull’imposta lo spettro dei futuri contenziosi” – Sandalo – Tomassini
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