AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI
Regime degli impatriati – Prolungamento della durata dell’agevolazione a determinate condizioni – Estensione ai trasferimenti ante 2020 – Computo dell’imposta di ingresso (risposta interpello DRE Lombardia n. 904-1173/2021)
Con la risposta a interpello n. 904-1173/2021, la DRE Lombardia fornisce, a quanto ci consta, i primi chiarimenti in merito all’opzione per il prolungamento dell’agevolazione dei c.d. “vecchi impatriati” ex art. 1 co. 50 della L. 178/2020.
Il caso affrontato riguarda un pilota tedesco fiscalmente residente in Italia dal 2019 che, a partire da tale anno, ha fruito del regime degli impatriati di cui all’art. 16 del DLgs. 147/2015 e che dichiara di voler esercitare l’opzione per l’estensione per ulteriori 5 anni nel 2021, avendo riguardo ai redditi relativi al 2020.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.6.2021 – “Opzione anticipata per l’estensione dei benefici ai “vecchi” impatriati” – Corso – Odetto
AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI | AIUTO PER LA CRESCITA ECONOMICA (ACE) | SUPER ACE
Saldo attivo di rivalutazione – Determinazione dell’importo agevolabile – Esclusione
Il saldo attivo di rivalutazione, in quanto riserva indisponibile ai fini dell’ACE, non può essere computato nella base di calcolo dell’agevolazione. Tuttavia, come rilevato dalla circ. Agenzia Entrate 3.6.2015 n. 21 (§ 3.13), le riserve di rivalutazione possono rilevare ex post, all’atto del realizzo dei beni rivalutati.
La questione pone alcune delicate problematiche con riferimento alla c.d. “super ACE” (art. 19 del DL 73/2021), per la quale rilevano solo gli incrementi del 2021. In tali casi:… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.6.2021 – “Saldo attivo di rivalutazione escluso anche dalla super ACE” – Cotto
AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI | CREDITO D’IMPOSTA PER LOCAZIONE DI IMMOBILI AD USO NON ABITATIVO
Indicazione nel modello REDDITI 2021
Il credito d’imposta sui canoni di locazione di immobili ad uso non abitativo, di cui all’art. 28 del DL 34/2020, trova spazio nel quadro RU dei modelli REDDITI 2021.
In particolare, nel modello SC 2021, nel modello SP 2021 e nel modello PF 2021, il conduttore o locatario, che abbia maturato il credito con riferimento a mensilità ricadenti nel periodo di imposta oggetto di dichiarazione, deve indicarlo nel quadro RU, rigo RU5, colonna 3 (anche ove abbia ceduto il credito, integralmente o parzialmente), utilizzando il codice credito H8.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.6.2021 – “Credito d’imposta locazione sui canoni 2020 nei dichiarativi” – Alberti – Mauro
ATTIVITÀ FINANZIARIE | INTERMEDIARI FINANZIARI
Società di gestione di portafogli finanziari – Natura fiscale – Dubbi applicativi (risposta interpello Agenzia delle Entrate 24.5.2021 n. 363)
La risposta dell’Agenzia delle Entrate 24.5.2021 n. 363 ha ribadito, come nella precedente risposta n. 266/2021, l’esclusione, dal test di prevalenza di cui all’art. 162-bis del TUIR per la qualificazione fiscale della società, delle partecipazioni detenute ai fini meramente speculativi (e, quindi, iscritte nell’attivo circolante).
Alla luce di quanto sopra, l’Autore evidenzia che l’esclusione delle partecipazioni acquisite ai fini meramente speculativi dal test di prevalenza ex 162-bis del TUIR debba ritenersi un orientamento (ormai) consolidato e, pertanto, un principio generale applicabile anche alle società che, oltre alla gestione di un portafoglio motu proprio (come nei due casi sottoposti all’attenzione dell’Agenzia), hanno anche una parte di investimento in società (controllate) classificate nell’attivo immobilizzato, per le quali fungono da holding ed esercitano attività di direzione e coo… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.6.2021 – “Niente test di prevalenza delle holding per le partecipazioni acquisite a fini speculativi” – Tardini
DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ PER AZIONI | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | COLLEGIO SINDACALE
Recesso del socio – Parere obbligatorio sul valore delle azioni (norma di comportamento CNDCEC 18.12.2020 n. 10.9)
Il CNDCEC, con la norma di comportamento n. 10.9, ha chiarito il ruolo del collegio sindacale nell’ambito del recesso del socio, precisando il contenuto del parere sul valore della liquidazione delle azioni che i sindaci devono esprimere ex art. 2437-ter c.c.
In particolare:
– il parere deve precedere la valutazione definitiva degli amministratori;
– il parere è cumulativo con quello emesso dal soggetto incaricato della revisione legale;
– il parere deve evidenziare che la valutazione è supportata da specifici criteri di stima impiegati dagli amministratori;… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.6.2021 – “Nel recesso dei soci, richiesto ai sindaci un apposito parere sul valore delle azioni” – De Angelis
ECONOMIA AZIENDALE | VALUTAZIONE D’AZIENDA
Effetti delle variabili ESG (Environmental, Social, Governance)
I rischi ESG (Environmental, Social, Governance) devono essere attentamente considerati nell’ambito del processo di valutazione delle imprese, incluse le PMI.
Gli elementi ESG generano un impatto su ciascuna delle variabili che compongono la funzione del metodo Discounted Cash Flow (DCF), che è riconosciuto dalla dottrina e dalla prassi operativa come il più accreditato per misurare il valore di un’azienda, essendo il valore aziendale correlato alla capacità di produrre un livello di flussi finanziari adeguato a soddisfare le aspettative di remunerazione di un investitore. … CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.6.2021 – “I rischi ESG incidono sulla valutazione d’azienda” – Lozzi – Malfatti – Schiesari
FISCALE | CONTENZIOSO | PROCESSO TRIBUTARIO | GIUDIZIO DI APPELLO DINANZI ALLA C.T. REGIONALE | APPELLO INCIDENTALE TARDIVO
Inammissibilità dell’appello principale – Impugnazione – Orientamenti giurisprudenziali
Per effetto dell’art. 334 c.p.c., l’impugnazione incidentale tardiva perde di efficacia nel momento in cui viene dichiarata l’inammissibilità dell’impugnazione principale.
Dovrebbe quindi sussistere la legittimazione al ricorso per Cassazione contro tale sentenza ad opera dell’appellante incidentale tardivo (Cass. 15.5.2008 n. 12292).
Alcune sentenze hanno ragionato in senso opposto, in quanto l’impugnazione deve provenire dal soggetto “destinatario” della sentenza, quindi dall’appellante principale (Cass.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.6.2021 – “Inammissibilità dell’appello principale impugnabile dall’appellante incidentale tardivo” – Cissello
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | VALUTAZIONE DELLE RIMANENZE | MAGAZZINO
Valore iniziale delle rimanenze non coincidente con quello finale dell’esercizio precedente – Obbligo di rettifica da parte dell’Amministrazione finanziaria – Esclusione (Cass. 17.6.2021 n. 17312)
Ai sensi dell’art. 92 co. 7 del TUIR, le rimanenze finali di un esercizio, nell’ammontare indicato dal contribuente, costituiscono le esistenze iniziali di quello successivo.
L’art. 110 co. 8 dello stesso TUIR dispone, poi, che la rettifica, da parte dell’Agenzia delle Entrate, delle valutazioni compiute dal contribuente in un esercizio ha effetto anche per gli esercizi successivi. L’ufficio tiene conto direttamente delle rettifiche operate e deve procedere a rettificare le valutazioni relative anche agli esercizi successivi.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.6.2021 – “Rimanenze iniziali rettificabili senza obbligo di modificare quelle finali precedenti” – Brandi
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | REDDITI DIVERSI | CAPITAL GAIN
Detenzione triennale di partecipazioni in società innovative – Agevolazioni applicabili
L’art. 14 del DL 25.5.2021 n. 73 (c.d. “Sostegni-bis”) ha introdotto un incentivo per le persone fisiche che investono in start up o PMI innovative (art. 29 e 29-bis del DL 179/2012 e art. 4 co. 9 e 9-ter del DL 3/2015), prevedendo la non imponibilità delle plusvalenze derivanti dalla cessione delle partecipazioni al capitale di tali imprese, acquisite mediante sottoscrizione di capitale sociale dall’1.6.2021 al 31.12.2025 e possedute per almeno tre anni.
Sono agevolabili le azioni o quote di partecipazione, ovvero i conferimenti in denaro iscritti alla voce del capitale sociale e della riserva da sovrapprezzo delle azioni o quote delle predette società, anche a seguito della conversione di obbligazioni convertibili in azioni o quote di nuova emissione.… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 28.6.2021, p. 22 – “Start up e Pmi, durata triennale dell’investimento per il mix di bonus” – De Santis
FISCALE | IMPOSTE SOSTITUTIVE | IMPOSTA SOSTITUTIVA SULLE RIVALUTAZIONI
Riallineamento dei valori civili e fiscali – Analisi comparata
Si osserva che la circ. Agenzia delle Entrate 27.4.2017 n. 14 sembra consentire il riallineamento ex art. 110 del DL 104/2020 “in tutti i casi in cui i valori iscritti in bilancio risultino superiori ai corrispondenti costi fiscalmente riconosciuti alla data di chiusura dell’esercizio di riferimento”. Pertanto, dovrebbe essere possibile allineare qualunque tipologia di divergenza, quindi non solo quelle, più semplici e di tipo “quantitativo”, di ripristino di valori fiscali “consumati” o di riconoscimento di asset iscritti in seguito a operazioni di riorganizzazione fiscalmente neutre, ma anche quelle, più articolate e di tipo “qualitativo”, scaturenti dall’assessment contabile retrospettico elaborato in sede di FTA.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.6.2021 – “Tra riallineamento, FTA e operazioni straordinarie una convivenza difficile” – Russetti
FISCALE | RISCOSSIONE
Ipoteca esattoriale – Surrogazione del terzo (Studio Consiglio Nazionale del Notariato n. 130-2020/T)
Il Consiglio Nazionale del Notariato (Studio n. 130-2020/T) ha analizzato la questione relativa all’applicabilità dell’istituto di diritto privato della surrogazione volontaria alla riscossione coattiva tributaria, riconoscendo che:
– il terzo che paghi un debito iscritto a ruolo in relazione al quale sia già intervenuta la c.d. rottamazione, può surrogarsi nei diritti dell’Agente della Riscossione;
– in caso di inesistenza dell’obbligazione tributaria nel momento in cui il terzo manifesta la volontà di adempiere, la surrogazione non produce effetti;… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.6.2021 – “Surroga non esclusa con pagamento del terzo prima della rottamazione del debito” – Monteleone
FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | COMPOSIZIONE DELLE CRISI DA SOVRAINDEBITAMENTO
Accordo di composizione della crisi – Omologazione forzata – Cram down – Relazione dell’OCC (Trib. Napoli 21.6.2021)
L’art. 12 co. 3-quater della L. 3/2012 consente al tribunale di omologare l’accordo di composizione della crisi anche in mancanza di adesione dell’Amministrazione finanziaria.
A tal fine, è necessario che ricorrano due requisiti:
– la decisività dell’adesione dell’Erario ai fini del raggiungimento delle soglie di percentuali necessarie per l’omologa;
– la maggiore convenienza del trattamento proposto rispetto all’alternativa liquidatoria sulla base di un’attestazione resa dall’OCC.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.6.2021 – “Convenienza dell’accordo condizionata dalla relazione dell’OCC” – Nicotra
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