AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI | AIUTO PER LA CRESCITA ECONOMICA (ACE)
Soggetti IAS/IFRS – First time adoption dell’IFRS 9 – Rilevanza della riserva ai fini ACE (risposta interpello Agenzia delle Entrate 22.4.2022 n. 210)
Con la risposta a interpello 22.4.2022 n. 210, l’Agenzia delle Entrate ha stabilito che l’eventuale decremento del patrimonio netto dovuto alla riserva da First Time Adoption (FTA) dell’IFRS 9 non riduce la base ACE nell’esercizio di iscrizione. Occorre, invece, sterilizzare negli esercizi successivi gli utili che si generano in relazione alle fattispecie che hanno dato origine alla riserva. Si rende necessario un monitoraggio in via extracontabile, unicamente ai fini dell’ACE.
A norma dell’art. 5 co. 7 del DM 3.8.2017, rilevano unicamente le rettifiche operate in sede di FTA degli OIC derivanti dalla “eliminazione di costi di ricerca e pubblicità non più capitalizzabili” e dall'”utilizzo del criterio del costo ammortizzato”. … CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 30.5.2022 – “FTA dell’IFRS 9 con rettifiche da gestire in doppio binario ai fini della base ACE” – Russo
AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI | AIUTO PER LA CRESCITA ECONOMICA (ACE) | SUPER ACE
Saldo attivo di rivalutazione monetaria – Utilizzo a copertura delle perdite – Rilevanza
Ad avviso degli Autori, potrebbe essere computato nella base di calcolo della “super ACE” anche il saldo attivo di rivalutazione utilizzato a copertura delle perdite. Si tratterebbe, infatti, di un incremento derivante da una operazione (la rivalutazione) che, a determinate condizioni, rileva ai fini dell’agevolazione, pur se la riserva non esiste più in bilancio.
Si tratterebbe di una situazione similare a quella dei versamenti dei soci utilizzati a copertura delle perdite, i quali possono essere computati nella base di calcolo dell’agevolazione anche se non più esistenti alla data di chiusura dell… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 30.5.2022, p. 22 – “Il saldo a copertura perdite può aiutare la Super Ace” – Meneghetti – Ranocchi
AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI | CREDITO D’IMPOSTA PER INVESTIMENTI IN ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO
Attività di controllo – Parere tecnico del Ministero dello Sviluppo Economico – Necessità – Orientamenti giurisprudenziali
Si consolida l’orientamento presso i giudici tributari secondo cui l’Amministrazione finanziaria non può recuperare il credito di imposta per attività di ricerca e sviluppo di cui all’art. 3 del DL 145/2013 senza aver prima acquisito il parere tecnico del Ministero dello Sviluppo Economico (tra le più recenti, C.T. Prov. Roma 18.5.2022 n. 5918 e C.T. Prov. Napoli 2.5.2022 n. 4988/30/22).
Trattandosi di valutazioni tecniche, il recupero senza la valutazione del MISE è illegittimo per eccesso… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 30.5.2022 – “Bonus R&S recuperabile solo se prima viene acquisito il parere del MISE” – Boano
DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ IN ACCOMANDITA SEMPLICE | SOCI
Accomandante – Fallimento in estensione – Decorrenza del termine di un anno – Atti di ingerenza nella gestione sociale (Cass. 1.3.2022 n. 6771)
La Corte di Cassazione, nell’ordinanza 1.3.2022 n. 6771, ha stabilito che il termine entro il quale dichiarare il fallimento in estensione del socio illimitatamente responsabile di cui all’art. 147 co. 2 del RD 267/1942 – un anno dallo scioglimento del rapporto sociale o dalla cessazione della responsabilità illimitata – decorre dal momento dell’iscrizione nel Registro delle imprese di una vicenda, personale o societaria, che abbia determinato il venir meno della responsabilità illimitata e attiene anche al fallimento in estensione del socio accomandante di una sas che si sia ingerito nella gestione.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 30.5.2022 – “Per la responsabilità dell’accomandante non rilevano intensità e continuità degli atti” – Meoli
FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI | ACCERTAMENTO INDUTTIVO
Inattendibilità delle scritture contabili – Scritture contabili non obbligatorie – Onere della prova (Cass. 14.4.2022 n. 12127)
In base a quanto previsto dall’art. 2697 c.c., la giurisprudenza sostiene che l’onere di determinare il reddito di impresa e i requisiti di certezza e determinabilità incombe sull’Amministrazione finanziaria in relazione alle componenti positive, mentre sul contribuente ricade l’onere della prova sulle componenti negative (da ultimo, Cass. 14.4.2022 n. 12127).
Tuttavia i giudici tributari, come sottolineato dagli Autori, non tengono conto del fatto che la determinazione del reddito d’impresa è data da un valore netto in cui confluiscono entrambi i componenti, nel rispetto della configurazione unitaria dell’attività d’impresa.… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 30.5.2022, p. 22 – “Ancora un’inversione dell’onere della prova sui componenti negativi” – Deotto – Lovecchio
FISCALE | DEFINIZIONE DEI RAPPORTI D’IMPOSTA | ISTITUTI A REGIME | ACCERTAMENTO CON ADESIONE A REGIME
Annualità oggetto di adesione su accertamento induttivo – IVA a credito – Rimborso (Cass. 19.5.2022 n. 16104)
È ammessa la domanda di rimborso dell’IVA a credito su determinate operazioni di ristrutturazione edilizia nonostante l’anno sia stato oggetto di accertamento con adesione.
L’accordo di adesione, nel caso esaminato dalla Cass. 19.5.2022 n. 16104, riguardava un accertamento induttivo sull’IVA a debito, mentre la domanda di rimborso l’IVA a credito su specifiche operazioni, dunque non è stato in questo modo intaccato l’accordo.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 30.5.2022 – “L’adesione sull’IVA a debito non preclude il rimborso dell’IVA a credito” – Infranca – Semeraro
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | TASSAZIONE SEPARATA
Dilazione delle somme – Decadenza – Sanzioni
L’art. 1 co. 412 della L. 311/2004 prevede che se, entro trenta giorni, non sono pagate le somme liquidate a seguito di tassazione separata, sono irrogate mediante ruolo le sanzioni da omesso versamento.
Tuttavia, gli importi possono essere rateizzati ai sensi dell’art. 3-bis del DLgs. 462/97 e, in caso di inadempimenti nel pagamento delle rate, opera l’art. 15-ter del DPR 602/73.
In caso di decadenza dalla dilazione, le sanzioni potranno essere irrogate sui residui importi dovuti a titolo di imposta, e non sulle somme originariamente dovute, essendo una inadempienza che deriva dal mancato pagamento dell’avviso bonario e non un omesso versamento scaturente dalla previa dichiarazione, come sarebbe se si stesse trattando di liquidazione automatica/controllo formale della dic… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 30.5.2022 – “Sanzioni del 30% “non piene” se salta la dilazione da tassazione separata” – Cissello – Negro
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | REDDITI DI CAPITALE
Redditi di capitale di fonte estera – Imposizione sostitutiva e opzione per la tassazione ordinaria
Secondo l’art. 18 del TUIR, i redditi di capitale di fonte estera percepiti senza un intermediario residente in qualità di sostituto d’imposta, i quali sarebbero soggetti a ritenuta a titolo di imposta o a imposta sostitutiva ex art. 2 co. 1-bis del DLgs. 239/96, scontano un’imposizione sostitutiva, con aliquota pari a quella prevista per la ritenuta a titolo d’imposta.
In alternativa, il contribuente può optare per l’imposizione ordinaria, pari all’IRPEF ed eventuali addizionali. … CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 30.5.2022 – “Imposta sostitutiva per i redditi di capitale esteri” – Terragni
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | ALTRE IMPOSTE INDIRETTE | TASSE DI CONCESSIONE GOVERNATIVA
Tassa di concessione governativa relativa ai telefoni cellulari – Legittimità – Assoggettamento dei Comuni (Cass. 24.5.2022 n. 16681)
In linea con l’orientamento giurisprudenziale, la Corte di Cassazione, con la sentenza 24.5.2022 n. 16681, ha affermato che:
– è legittima e conforme con il diritto comunitario la tassa di concessione governativa (TCG) sui telefoni cellulari per i quali è stato stipulato un contratto telefonico con abbonamento;
– sono assoggettati alla tassa anche i Comuni in quanto una disposizione che ne preveda l’esenzione non è specificatamente prevista.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 30.5.2022 – “Tassa di concessione governativa sui cellulari legittima” – Zeni
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | OPERAZIONI NON IMPONIBILI | SERVIZI INTERNAZIONALI
Prestazioni di carico, scarico, trasbordo e simili – Non imponibilità – Condizioni
Sulla base di quanto precisato nella risposta a interpello Agenzia delle Entrate 28.4.2022 n. 229, gli Autori rilevano che i servizi internazionali di cui all’art. 9 co. 1 n. 5 del DPR 633/72 (fra i quali, il carico e lo scarico di beni) beneficiano ancora del regime di non imponibilità IVA, a condizione che:
– tali servizi siano relativi a beni in esportazione, in transito o in importazione temporanea ovvero a beni in importazione sempreché i corrispettivi dei servizi stessi siano assoggettati ad imposta ai sensi dell’art. 69 co. 1 del DPR 633/72;… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 30.5.2022, p. 21 – “Iva, non imponibilità oggettiva per i servizi di carico e scarico” – Balzanelli – Sirri
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 30.5.2022, p. 21 – “Esclusi i subvettori incaricati da consorzi” – Balzanelli – Sirri
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | REGISTRO
Atto soggetto a condizione sospensiva – Avveramento parziale – Molteplici beni oggetto del contratto (Cass. 26.4.2022 n. 13011)
La Corte di Cassazione, con la pronuncia 26.4.2022 n. 13011, ha esaminato un’interessante questione relativa all’imposizione del contratto soggetto a condizione sospensiva, con riferimento al caso in cui, avendo la condizione ad oggetto più beni, l’atto realizzi in modo parziale i suoi effetti.
In tale ipotesi – afferma la Corte – qualora le parti si prefigurino un avveramento della condizione in modo progressivo, è possibile considerare “verificato” l’evento dedotto in condizione, ai fini dell’applicazione dell’imposta proporzionale ai sensi dell’art. 27 co. 2 del DPR 131/86, già per i singoli beni per i quali la condizione si sia volta a volta verificata (e l’atto abbia cominciato a dispiegare i suoi effetti, seppur parziali). … CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 30.5.2022 – “L’avveramento parziale della condizione può far scattare il registro” – Mauro
FISCALE | TRIBUTI LOCALI | IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU)
Abitazione principale – Esenzione – Familiare residente in altro Comune
Non costituisce presupposto impositivo ai fini IMU il possesso dell’abitazione principale o assimilata, salvo che si tratti di un’unità abitativa classificata nelle categorie catastali A/1, A/8 o A/9 (per queste ultime è prevista un’aliquota ridotta e una detrazione pari a 200,00 euro).
Per abitazione principale si intende, ex art. 1 co. 741 lett. b) della L. 160/2019, l’immobile iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare nel quale il possessore e i componenti del suo nucleo familiare al contempo: … CONTINUA»
Dottrina Italia Oggi del 30.5.2022, p. 11 – “Scatta l’alert per l’acconto Imu” – Trovato Livello di importanza 1
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 30.5.2022 – “Abitazione principale senza IMU anche per coniugi residenti in Comuni diversi” – Magro – Zeni
FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | COMPOSIZIONE NEGOZIATA DELLA CRISI
Misure protettive – Accesso abusivo all’istituto – Affitto d’azienda – Identità di soggetti (Trib. Ferrara 21.3.2022)
Nell’ambito della composizione negoziata, uno degli aspetti di maggiore rilievo si riferisce a situazioni nelle quali lo strumento, lungi dall’essere utilizzato per il ripristino degli equilibri aziendali per il tramite della continuità, è impiegato in situazioni di liquidazione dissimulata.
Un profilo di abusività pare potersi individuare nell’obiettivo di perseguire una continuità diretta quando il rapporto fra indebitamento da ripianare e flussi di cassa attesi è tale da suggerire una discontinuità proprietaria e gestionale.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 30.5.2022 – “Escluse le misure protettive con abuso del diritto nella composizione” – Nicotra – Pezzetta
LAVORO | LAVORO SUBORDINATO
Maxi sanzione per il lavoro nero – Chiarimenti (nota INL 19.4.2022 n. 856)
Con la nota 19.4.2022 n. 856, l’Ispettorato nazionale del lavoro (INL) ha diffuso il nuovo compendio in tema di lavoro nero, fornendo chiarimenti su particolari fattispecie contrattuali nonché sulle ipotesi di esclusione della maxisanzione.
In modo particolare, per le prestazioni rese in regime di lavoro autonomo occasionale ex art. 2222 c.c., la maxisanzione è applicabile a condizione che:
– sussistano gli indici di subordinazione;
– difettino gli adempimenti che rendono nota la prestazione alla P.A., di natura fiscale (770, Certificazione Unica, versamento della ritenuta d’acconto) e previdenziale (per i redditi superiori ai 5.000 euro), oltre alla nuova comunicazione preventiva di avvio della prestazione.… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 30.5.2022, p. 30 – “Maxisanzione e lavoro nero: subordinazione da provare” – Rossi
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 30.5.2022, p. 30 – “Importi graduati per fasce e per chi è recidivo aumento del 20 per cento” – Rossi
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 30.5.2022, p. 30 – “Rileva la volontà del datore di non occultare il rapporto” – Rossi
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