AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI

Credito d’imposta per il settore tessile e della moda ex DL 34/2020 – Soggetti beneficiari – Ampliamento – Novità del DL 4/2022 (c.d. DL “Sostegni-ter”)

Con riferimento al periodo d’imposta in corso al 31.12.2021, l’art. 3 co. 3 del DL 4/2022 (c.d. DL “Sostegni-ter”) estende il credito d’imposta sulle rimanenze di magazzino nel settore tessile, della moda e degli accessori (ai sensi dell’art. 48-bis del DL 34/2020) ai seguenti nuovi settori:
– 47.51 “Commercio al dettaglio di prodotti tessili in esercizi specializzati”,
– 47.71 “Commercio al dettaglio di articoli di abbigliamento in esercizi specializzati”;
– 47.72 “Commercio al dettaglio di calzature e articoli in pelle in esercizi specializzati”.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 31.1.2022 – “Per il 2021 bonus rimanenze tessile e moda esteso a nuovi settori” – Fornero 


AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI | CREDITO D’IMPOSTA PER LOCAZIONE DI IMMOBILI AD USO NON ABITATIVO

Imprese del settore turistico – Spettanza del credito per le mensilità da gennaio a marzo 2022 – Novità del DL 4/2022 (“Sostegni-ter”)

L’art. 5 del DL 27.1.2022 n. 4, c.d. DL “Sostegni-ter”, ripropone il credito d’imposta sui canoni di locazione di immobili ad uso non abitativo, di cui all’art. 28 del DL 34/2020, limitatamente alle imprese del settore turistico, in relazione ai canoni di locazione versati con riferimento a ciascuno dei mesi di gennaio, febbraio e marzo 2022, adattando le condizioni agevolative.
L’efficacia della misura è espressamente condizionata all’autorizzazione della Commissione Europea.
Non appena giungerà tale autorizzazione, alle imprese del settore turistico (a prescindere dall’ammontare di ricavi o compensi registrati) spetterà un credito d’imposta (nella misura del 60%, del 30% o del 50% a seconda dei casi) per i canoni di locazione o affitto d’azienda versati con riferimento ai mesi di gennaio, febbraio e marzo 2022, purché abbiano subito una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi nel mese di riferimento dell’anno 2022 di almeno il 50% rispetto allo stesso mese dell… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 31.1.2022 – “Torna il credito locazioni per il settore turismo per i primi tre mesi del 2022” – Mauro 


AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI | CREDITO D’IMPOSTA PER INVESTIMENTI IN BENI STRUMENTALI

Credito d’imposta “4.0” – Investimenti PNRR con obiettivi di transizione ecologica – Tetto massimo a 50 milioni di euro – Novità del DL 4/2022 (c.d. “Sostegni-ter”)

L’art. 10 del DL 27.1.2022 n. 4 (“Sostegni-ter”), inserendo un nuovo periodo alla fine dell’art. 1 co. 1057-bis della L. 178/2020, recante le misure del credito d’imposta investimenti in beni materiali “4.0” per il 2023 – 2025, prevede che in relazione agli investimenti “inclusi nel PNRR, diretti alla realizzazione di obiettivi di transizione ecologica”, che dovranno essere individuati con apposito decreto, il credito d’imposta è riconosciuto nella misura del 5% del costo per la quota superiore a 10 milioni di tali investimenti e fino al limite massimo di 50 milioni di euro (in luogo di quello “base” fissato a 20 milioni di euro).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 31.1.2022 – “Bonus investimenti “4.0” per transizione ecologica fino a 50 milioni” – Alberti 


AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI | DETASSAZIONE DEI REDDITI DERIVANTI DALL’UTILIZZO DI BENI IMMATERIALI (PATENT BOX)

Abrogazione del Patent box – Nuova opzione per la maggiore deducibilità dei costi di ricerca e sviluppo sostenuti dall’impresa – Decorrenza

L’Autore, analizzando l’art. 6 del DL 146/2021, rileva che possono sussistere le seguenti situazioni:
– per le imprese che hanno già concluso l’accordo di ruling, il “vecchio” Patent box continua a produrre i suoi effetti fino alla conclusione del quinquennio di opzione;
– in caso di richiesta di ruling, non avendo ancora sottoscritto un accordo, occorre comunicare la volontà di rinunciare alla procedura di accordo preventivo o di rinnovo della vecchia opzione;
– le imprese che non hanno mai adottato il Patent box possono fruire della super deduzione del 110% grazie al recupero dei costi di ricerca e sviluppo (fino all’ottavo periodo d’imposta antecedente) per la creazione di immobilizzazioni immateriali, a decorrere dal periodo d’imposta in cui l’immobilizzazione immateriale ottiene un titolo di privativa i… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 31.1.2022, p. 23 – “Tre percorsi possibili per le imprese nel passaggio al nuovo patent box” – Ceppellini – Lugano 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 31.1.2022, p. 23 – “Ora il Fisco manda in tilt chi ha recuperato insieme le quote degli anni scorsi” – Ceppellini – Lugano 


BILANCIO | BILANCIO D’ESERCIZIO | CRITERI DI VALUTAZIONE | IMMOBILIZZAZIONI | MATERIALI | AMMORTAMENTO

Sospensione degli ammortamenti nel bilancio – Deducibilità fiscale della quota di ammortamento sospesa – Misura della deduzione (risposte Agenzia delle Entrate a Telefisco 2022)

Nel corso dell’incontro con la stampa specializzata svoltosi il 27.1.2022, l’Agenzia delle Entrate ha fornito importanti chiarimenti in ordine alla disciplina della sospensione degli ammortamenti di cui all’art. 60 co. 7-bis ss. del DL 104/2020 (conv. L. 126/2020).
In particolare, avuto riguardo alla misura della deduzione, è stato precisato che, nel caso in cui l’impresa decida di dedurre fiscalmente gli ammortamenti sospesi (trattandosi di una facoltà, come chiarito dalla risposta interpello Agenzia delle Entrate 17.9.2021 n. 607), per la quantificazione della quota di ammortamento deducibile tramite variazione in diminuzione, occorre fare riferimento ai piani di ammortamento effettivamente utilizzati dal contribuente negli esercizi precedenti.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 31.1.2022 – “La quota di ammortamento sospesa si deduce in misura inferiore ai limiti tabellari” – Latorraca 


CONTABILITÀ | PRINCIPI CONTABILI | PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI

Componenti di reddito imputati a Patrimonio netto – Componenti mai imputati a Conto economico – Trattamento fiscale

L’art. 2 co. 1 del DM 8.6.2011 stabilisce che:
– i componenti reddituali, fiscalmente rilevanti ai sensi delle disposizioni del TUIR, imputati direttamente al “Prospetto delle altre componenti di Conto economico complessivo” (OCI), concorrono alla formazione del reddito imponibile;
– per i medesimi i componenti reddituali, imputati direttamente a patrimonio od OCI, “per i quali non è mai prevista l’imputazione a conto economico, la rilevanza fiscale è stabilita secondo le disposizioni applicabili ai componenti imputati al conto economico aventi la medesima natura”.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 31.1.2022 – “La fiscalità degli IAS/IFRS adopter passa anche per l’OCI e il patrimonio netto” – Russo


FISCALE | CONTENZIOSO | PROCESSO TRIBUTARIO | ORGANI E OGGETTO DELLA GIURISDIZIONE TRIBUTARIA | ATTI IMPUGNABILI | TASSATIVITÀ DEGLI ATTI IMPUGNABILI

Estratto di ruolo – Mancata notifica della cartella di pagamento – Ricorso – Novità del DL 146/2021 convertito (chiarimenti Agenzia delle Entrate a Telefisco 2022)

Nel corso del Telefisco, svoltosi il 27.1.2022, l’Agenzia delle Entrate ha risposto ad un quesito relativo alla decorrenza dell’art. 3-bis del DL 146/2021 che ha modificato l’art. 12 del DPR 602/73 e stabilito che il contribuente, anche per il passato, non può impugnare direttamente la cartella di pagamento quando ne viene a conoscenza mediante l’estratto di ruolo.
Contrariamente a quanto affermato dall’Agenzia delle Entrate, la norma in esame si pone in contrasto con il consolidato orientamento giurisprudenziale della sentenza Cass.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 31.1.2022 – “Impugnabilità degli estratti di ruolo solo nei casi tassativamente previsti” – Monteleone 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI

Bonus facciate – Tipologie di interventi agevolati

Gli interventi sulle strutture opache, balconi, ornamenti e fregi delle “facciate esterne” che consentono di beneficiare del “bonus facciate” di cui all’art. 1 co. 219-223 della L. 160/2019 possono spaziare da meri interventi di pulitura o tinteggiatura esterna a interventi influenti dal punto di vista termico.
Tra gli interventi non influenti dal punto di vista termico rientrano espressamente quelli di mera pulitura e/o tinteggiatura esterna.
Possono rientrarvi anche altri interventi, diversi da quelli di mera pulitura e/o tinteggiatura esterna, purché concretamente non influenti dal punto di vista termico e, in ogni caso, purché relativi a non più del 10% dell’intonaco della superficie disperdente lorda dell’edificio.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 31.1.2022 – “Bonus facciate con insidie per lavori non influenti sul piano termico” – Zanetti – Zeni 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | DETERMINAZIONE DEL REDDITO COMPLESSIVO

Disallineamento da ibridi – Novità del DLgs. 142/2018 – Esclusione della natura antielusiva (circ. Agenzia delle Agenzia delle Entrate 26.1.2022 n. 2)

L’Agenzia delle Entrate, con la circolare 26.1.2022 n. 2, ha, da un lato, confermato alcuni orientamenti e, dall’altro, revisionato alcune posizioni espresse nella bozza posta in consultazione. In particolare:
– è confermata la natura di “norme di sistema” delle disposizioni, con la conseguente impossibilità di disapplicarne l’applicazione tramite interpello;
– la nozione di pagamenti sostitutivi, presente nei Report OCSE, si rinviene in modo “residuale” nella definizione di “trasferimenti ibridi”;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 31.1.2022 – “Le norme anti-ibridi non possono essere disapplicate” – Odetto – Terragni 


FISCALE | TRIBUTI LOCALI | IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU)

Immobili merce – Esenzione da imposta dal 2022

Ai sensi dell’art. 1 co. 751 della L. 160/2019, a partire dall’1.1.2022 i fabbricati costruiti e destinati dall’impresa alla vendita sono esenti dall’IMU, purché permanga tale destinazione e non siano in ogni caso locati.
Per il 2020 ed il 2021 l’imposta rimane dovuta, benché in misura ridotta: la Corte di Cassazione, con l’ordinanza 19.1.2021 n. 760, ha escluso qualsiasi efficacia retroattiva per l’analoga disposizione d’esenzione dall’IMU recata dalla previgente disciplina.
Quanto all’esenzione dall’IMU dal 2022 per gli immobili merce si ricorda che:… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 31.1.2022 – “Dal 2022 esenti dall’IMU gli immobili merce” – Magro – Zeni


FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | COMPOSIZIONE NEGOZIATA DELLA CRISI

Cause della crisi – Piano di risanamento – Advisor – Ruolo dell’esperto – Novità del DL 118/2021 convertito

L’identificazione delle cause della crisi, ad opera dell’imprenditore, rileva ai fini della strategia da predisporre, mediante il piano di risanamento, per riacquistare gli equilibri d’impresa. Il tema è oggetto della check list contenuta nel decreto dirigenziale 28.9.2021.
All’esperto è richiesto, invece, di individuare le “manifestazioni esteriori di tale stato”.
L’esperto è anche tenuto a verificare se l’organo di controllo e il revisore, se presenti, ritengano che il quadro fornito dall’imprenditore sia completo e adeguato. … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 31.1.2022 – “Per un piano di risanamento credibile, necessarie intenzioni strategiche chiare” – Bava – Devalle 


FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | FALLIMENTO

Creditore tardivo – Legittimazione all’impugnazione del credito tempestivo – Ammissibilità (Cass. 27.12.2021 n. 41511)

La sentenza della Corte di Cassazione 27.12.2021 n. 41511 ha stabilito che, entro i termini di decadenza previsti dalla legge, sono legittimati all’impugnazione dei crediti ammessi al passivo, di cui all’art. 98 co. 3 del RD 267/42, tutti i creditori, tempestivi o tardivi, la cui domanda sia stata accolta o sia sub iudice per la pendenza dell’opposizione contro il decreto di rigetto, nonché i creditori tardivi la cui domanda non sia stata ancora esaminata.
L’interesse all’impugnazione dei crediti tempestivi di chi abbia avanzato domanda tardiva allo stato passivo sorge dal momento della proposizione di tale domanda e permane sino a quando l’impugnante non veda accertata l’insussistenza del suo diritto a partecipare al concorso, salva l’ipotesi che il credito in contestazione non sia definitivamente soddisfatto in sede di riparto prima che la domanda tardiva sia stata esaminata.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 31.1.2022 – “Creditore tardivo legittimato all’impugnazione” – Nicotra