DIRITTO AMMINISTRATIVO | DIRITTO DI ACCESSO
Dati presenti nell’Anagrafe tributaria dei rapporti finanziari – Utilizzo in una causa di separazione personale tra coniugi (TAR Campania 7.4.2022 n. 2399)
Il TAR Campania 7.4.2022 n. 2399, in continuità con l’indirizzo inaugurato dal Cons. Stato Ad. Pl. 25.9.2020 n. 19, ha ordinato l’ostensione della documentazione patrimoniale di un soggetto in favore del coniuge nelle more di un giudizio di separazione.
La richiesta verteva, in particolare, sulla dichiarazione dei redditi relativamente agli ultimi anni e/o certificazione reddituale dei dati presenti in anagrafe tributaria, la certificazione dei sostituti d’imposta per la corresponsione dei redditi da lavoro dipendente o autonomo, l’elenco degli atti del registro, dichiarazioni IVA, i contratti di locazione a terzi delle eventuali proprietà immobiliari, beni immobili di proprietà, beni mobili di proprietà, le comunicazioni inviate da tutti gli operatori finanziari dell’Anagrafe Tributaria – sezione archivio dei rapporti finanziari – relative ai rapporti continuativi alle operazioni di natura finanziaria ed ai rapporti di qualsi… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 10.5.2022 – “Documenti fiscali dell’ex coniuge da esibire nonostante il silenzio-rifiuto” – Boano
DIRITTO PENALE | PENALE TRIBUTARIO | NUOVO SISTEMA PENALE TRIBUTARIO (DLGS. 74/2000) | SOTTRAZIONE FRAUDOLENTA AL PAGAMENTO DI IMPOSTE
Costituzione di sham trust – Trasferimento lecito di contanti all’estero – Rilevanza (Cass. pen. 28.4.2022 n. 16540)
La Corte di Cassazione, nella sentenza 28.4.2022 n. 16540, ha stabilito che la fattispecie di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte, di cui all’art. 11 del DLgs. 74/2000, può essere integrata:
– dalla costituzione di uno sham trust nullo. Tramite esso, infatti, si crea uno schermo formale che può “cadere” solo in caso di rivelazione della situazione di mera apparenza. Quando cioè emerga che, pur nella presenza formale del trust, il soggetto cui è contestata la fattispecie in questione continui ad amministrare i beni, avendone conservato la piena disponibilità.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 10.5.2022 – “La nullità del trust non salva dalla sottrazione fraudolenta” – Meoli
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI COMUNI | CONTROLLED FOREIGN COMPANY LEGISLATION
Modalità di compilazione del modello REDDITI 2022
In merito all’applicazione del regime CFC ex art. 167 del TUIR, si segnala che l’obbligo di compilare il quadro FC del modello REDDITI (e, quindi, di determinare il reddito imponibile in Italia del soggetto partecipato estero) grava sulla controllante di livello più elevato.
Tale approccio trova conferma nella circ. Agenzia delle Entrate 26.5.2011 n. 23 (§ 8.1), secondo la quale è “la società residente di ultimo livello (controllante indiretta) a determinare, nell’ambito del quadro FC della propria dichiarazione dei redditi, il reddito della partecipata estera”.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 10.5.2022 – “Nel regime CFC, il controllante indiretto compila il quadro FC del modello REDDITI” – Sanna
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | DETERMINAZIONE DEI REDDITI E DELLE PERDITE
Perdite fiscali soggetti IRPEF – Termine del regime transitorio per le imprese minori – Novità del mod. REDDITI PF 2022
Dal periodo di imposta 2021, l’utilizzo delle perdite fiscali pregresse derivanti dalla partecipazione a snc, sas e srl in regime di trasparenza o dall’esercizio di imprese individuali, in contabilità ordinaria o semplificata, avviene nel limite dell’80% del reddito imponibile (art. 8 co. 3 del TUIR), in conseguenza dell’esaurimento del regime transitorio disposto dall’art. 1 co. 25-26 della L. 145/2018.
Conseguentemente, nel modello REDDITI PF 2022, i righi riservati alla gestione delle perdite fiscali dei soggetti IRPEF esercenti attività d’impresa (RH12, RF100, RG35, LM37 e RD17) non presentano più la casella relativa alle perdite riportabili in misura ridotta per effetto dell’utilizzo del regime di contabilità se… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 10.5.2022 – “Perdite fiscali “accorpate” in REDDITI PF 2022” – Corso – Odetto
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI
Interventi di riqualificazione energetica e antisismici – Superbonus del 110% – Trattamento contabile (documento OIC agosto 2021) – Cessione della detrazione – Effetti sul merito creditizio
Il documento OIC agosto 2021 (§ 15 e 16) ha precisato che, in caso di cessione del credito d’imposta corrispondente alle detrazioni edilizie, l’impresa cedente rileva l’eventuale differenza tra il corrispettivo pattuito e il valore contabile del credito tributario al momento della cessione a Conto economico tra i proventi o gli oneri finanziari.
Nei limitati casi in cui la cessione del credito tributario determina la rilevazione di oneri finanziari rilevanti, soprattutto se confrontati con il valore dell’anno precedente, tale circostanza potrebbe incidere negativamente sul rating bancario, in quanto gli intessi passivi sono utilizzati dal sistema bancario per monitorare la sostenibilità del debito dal punto di vista economico. … CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 10.5.2022 – “Cessione di bonus edilizi da monitorare per il rating bancario” – Bava – Devalle
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | SPESE RELATIVE A PIÙ ESERCIZI | ALTRE SPESE RELATIVE A PIÙ ESERCIZI
Migliorie su beni di terzi – Deducibilità – Condizioni (Cass. 14.4.2022 n. 12128)
La Cass. 14.4.2022 n. 12128 ha stabilito che l’esercente attività di impresa o professionale può dedurre dal proprio reddito d’impresa i costi sostenuti per lavori di ristrutturazione o manutenzione di un immobile di proprietà di terzi, a condizione che sussista il requisito dell’inerenza, avente valenza qualitativa, e quindi da intendersi come nesso di strumentalità, anche solo potenziale, tra il bene e l’attività svolta dal contribuente.
Tale affermazione si pone in linea con la precedente Cass. 27.9.2018 n. 23278, a mezzo della quale i giudici di legittimità hanno ritenuto che le considerazioni espresse dalla Cass.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 10.5.2022 – “Costi per migliorie su beni di terzi deducibili se inerenti” – Funari – Latorraca
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | RIMBORSI | RIMBORSO A SOGGETTI NON RESIDENTI | AMBITO SOGGETTIVO
Nomina di rappresentante fiscale – Irrilevanza ai fini del diritto al rimborso IVA – Soggetti residenti in Paesi extra UE con condizioni di reciprocità (risposta interpello Agenzia delle Entrate 9.5.2022 n. 248)
Sulla base di quanto precisato nella risposta a interpello Agenzia delle Entrate 9.5.2022 n. 248, i soggetti passivi residenti in Paesi non appartenenti all’UE, privi di una stabile organizzazione in Italia, possono chiedere il rimborso dell’IVA assolta nel territorio dello Stato purché ricorrano le seguenti condizioni:
– assenza di operazioni attive territorialmente rilevanti in Italia nel periodo del rimborso, eccetto le operazioni soggette ad IVA con il meccanismo del reverse-charge, le prestazioni di trasporto e relative operazioni accessorie non imponibili ex art. 9 del DPR 633/72 e le operazioni effettuate ai sensi dell’art. 74-septies dello stesso decreto;… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 10.5.2022 – “Rimborso IVA “diretto” anche con rappresentante fiscale di soggetti non residenti” – Greco – La Grutta
FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | COMPOSIZIONE NEGOZIATA DELLA CRISI
Presupposti di accesso – Società in liquidazione – Crisi e insolvenza – Prospettive di risanamento (Trib. Arezzo 16.4.2022)
L’art. 2 del DL 118/2021 legittima l’accesso alla procedura di composizione negoziata all’imprenditore in condizioni di squilibrio patrimoniale o economico-finanziario, che ne rendono probabile la crisi o l’insolvenza, quando risulta ragionevolmente perseguibile il risanamento dell’impresa.
Potrebbe discutersi se un’impresa che versi in stato di liquidazione possa accedere alla composizione negoziata.
Secondo il Trib. di Arezzo 16.4.2022, una lettura non restrittiva della norma consentirebbe di ritenere che la “prospettiva di risanamento” vada intesa (non solo ai fini della ripresa vera e propria dell’attività aziendale, ma anche) considerando la sussistenza di margini di trattativa con i creditori.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 10.5.2022 – “Composizione negoziata incompatibile solo con l’insolvenza irreversibile” – Nicotra – Pezzetta
FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | SOVRAINDEBITAMENTO
Esdebitazione – Criteri di valutazione – Limiti di soddisfazione dei creditori (Trib. Torino 1.3.2022)
Tra i requisiti necessari ai fini della concessione del beneficio dell’esdebitazione di cui all’art. 14-terdecies della L. 3/2012 rientrano, nel contempo:
– l’aver soddisfatto almeno in parte i creditori per titolo e causa anteriori al decreto di apertura della liquidazione;
– la necessità che lo stato di sovraindebitamento non sia imputabile ad un ricorso al credito colposo e sproporzionato alle capacità patrimoniali del ricorrente.
I due profili sono stati esaminati dal Tribunale di Torino 1.3.2022.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 10.5.2022 – “Esdebitazione con funzioni di riabilitazione del sovraindebitato” – Cracolici – Curletti
IMMOBILI | LOCAZIONI | ASPETTI CIVILISTICI | ALTRI IMMOBILI (L. 392/78)
Prelazione – Mancata denuntiatio – Riscatto dell’immobile – Risarcimento (Cass. 29.3.2022 n. 10136)
La Corte di Cassazione, nella sentenza 29.3.2022 n. 10136, ha affermato che il conduttore di un immobile ad uso non abitativo, che sia decaduto dal diritto di esercitare il riscatto di cui all’art. 39 della L. 27.7.1978 n. 392, può domandare sia al venditore che al compratore il risarcimento del danno, a titolo di responsabilità extracontrattuale, a condizione che ne dimostri la rispettiva malafede, consistita nell’intento di tenerlo all’oscuro dell’avvenuto trasferimento; in mancanza della dimostrazione di un intento fraudolento diretto a impedirne l’esercizio, la sola possibilità del riscatto concessa al conduttore non consente di riconoscere un nesso di causalità tra l’inadempimento dell’obbligo di denuntiatio ed il pregiudizio dell’interesse del conduttore all’acquisto dell’immobile.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 10.5.2022 – “Niente risarcimento al conduttore che non riscatta l’immobile per mancata denuntiatio” – Pasquale
OPERAZIONI STRAORDINARIE | CESSIONE D’AZIENDA | ASPETTI FISCALI | IMPOSIZIONE DIRETTA | NOZIONE DI AZIENDA
Scorporo di ramo d’azienda – Autonomia funzionale e sua idoneità a consentire l’esercizio di un’attività di impresa
L’Autore analizza il concetto di azienda e di ramo d’azienda secondo le pronunce della Corte di Cassazione.
Si segnala che per “ramo d’azienda”, “come tale suscettibile di autonomo trasferimento riconducibile alla disciplina dettata per la cessione d’azienda, deve intendersi ogni unità la quale, in occasione del trasferimento, conservi la sua identità e (come affermato anche dalla Corte di Giustizia, sentenza 24.1.2002 in C-51/00) consenta l’esercizio di una attività economica finalizzata al perseguimento di uno specifico obiettivo (Cass. 28.4.2014 n. 9361)” (Cass. 11.4.2022 n. 11678).… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 10.5.2022 – “Per il ramo d’azienda serve autonomia funzionale pregressa e prospettica” – Zanetti
Scrivi un commento